HELLAS VERONA 4-2 RAVENNA: Gli scaligeri regalano al proprio pubblico la terza vittoria consecutiva grazie ad una gara spettacolare ed emozionante che a otto minuti dalla fine era sul 2 a 2!
LE IMPRESSIONI
Esaltante vittoria dell'HELLAS, la terza consecutiva, davanti ad un pubblico estasiato (finalmente) da gioco, spettacolo e risultato. Tre punti ottenuti dopo un'altra, doppia, 'remuntada' dopo che i gialloblù erano andati sotto e poi erano stati recuperati immeritatamente per quanto visto in campo quando si trovavano sul 2 a 1.
Sarà un caso ma da quando MANDORLINI è finalmente riuscito a creare l'amalgama di squadra hanno cominciato ad arrivare prestazioni (la più convincente della stagione quella di oggi), gol e punti.
Sugli scudi ancora una volta BERRETTONI, FERRARI e LE NOCI bravi sia in fase d'attacco che in fase di suggerimento ma anche la partita di HALLFREDSSON è finalmente degna di nota: l'islandese è entrato in tutte le azioni vincenti, ha lottato come un leone e ha sbagliato pochissimo andando anche personalmente alla conclusione; uno così in mezzo al campo fa certamente la differenza in fase d'impostazione e pure di difesa quando, con qualche giusto fallo tattico, la manovra avversaria va spezzata.
Con l'islandese in questa forma ESPOSITO non può che brillare da par suo finalmente sgravato dalla fase d'interdizione appoggiato com'è da RUSSO a destra; qualche preoccupante sbandamento in difesa s'è pure visto allorchè i centrali difensivi scaligeri MAIETTA-CECCARELLI, di certo non aiutati da un RAFAEL sempre sospeso tra miracoli e barbinerie, sono parsi poco concentrati in occasione dei gol avversari...
GIOCO PRONOSTICI:
Exploit di POSE che si laurea campione della 25^ con 7 punti ma ARK non demorde e con MARTINO e SANDRO si ferma al secondo posto con un punto in meno.
4 punti per me, BRIDGET, CIRI, BRUNI ma GEX salva tutti e con 3 punti è lo Sfigadòn oggi.
In classifica generale ARK rimane in testa ma ci sono ancora 9 partite e tutto può succedere! Di sicuro POSE non molla e tallona il quadricampione da sempre più vicino....
Ora la pausa e poi la 26^ giornata quando l'HELLAS andrà a giocare in Piemonte contro l'ALESSANDRIA di SARRI, nel frattempo postate qui i pronostici e... Buona fortuna!
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Martino, Smarso (10)
Max. numero di risultati azzeccati: Martino, Pose, Smarso (4)
Max. numero di pronostici azzeccati: Ark, Bridget, Martino, Mister Loyal (7)
Punteggio minimo in una giocata: Ark, Bruni, Sandro (0)
ALBO D'ORO CAMPIONI
2009/2010 Martino
2008/2009 RobRoy
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)
HELLAS VERONA 4-2 RAVENNA
Domenica grigia e piovosa al 'Bentegodi' di Verona dove un centinaio di tifosi romagnoli ha seguito in trasferta la propria squadra. MANDORLINI si affida allo stesso 11 che ha battuto la CREMONESE, in panchina i recuperati MANCINI, PICHLMANN e TIBONI, questo il 4-3-3 di partenza: Rafael - Abbate, Ceccarelli, Maietta, Scaglia - Russo, Esposito, Hallfredsson - Le Noci, Ferrari e Berrettoni.
Leonardo ROSSI per i romagnoli deve rinunciare allo squalificato CARNESALINI e agli infortunati CIUFFETELLI e Paolo ROSSI, 'prudente' 4-4-2 formato da Rossi G. - Rosini, Tagliani, Fasani, Sabato - Rossetti, Sciaccaluga, Fonjock, Maggiolini - Rosso, Chianese.
Partenza al fulmicotone dell'HELLAS con RUSSO e FERRARI che in meno di un minuto mettono i brividi alla porta difesa da ROSSI: il centrocampista è bravo ad incornare su calcio d'angolo da destra di LE NOCI e poi è FERRARI sul successivo corner a colpire la parte superiore della traversa. Passa subito in vantaggio il RAVENNA: al 3° minuto ROSSO crossa per ROSSETTI a centro area ed il romagnolo, lasciato colpevolmente solo da MAIETTA, non ha difficoltà a depositare in rete di testa complice forse anche un RAFAEL non attentissimo... Il VERONA (di questi tempi) non ci stà ed ecco che al 9°: ESPOSITO la da a HALLFREDSSON che dal limite cerca e trova sul fondo FERRARI, palla spizzicata dall'ex PERGOCREMA a scavalcare il portiere avversario e pareggio!
Miracolo di ROSSI che al 12° salva i suoi: LE NOCI spara una botta dal limite ma è davvero bravissimo l'estremo difensore avversario. Vantaggio scaligero al 16°: FERRARI intercetta una palla in attacco e la consegna a BERRETTONI libero in mezzo all'area chiama ROSSI all'ennesimo miracolo ma sulla ribattuta è ancora l'ex BASSANO a cercare e trovare di testa il pallonetto vincente!
Il bravo portiere del RAVENNA, infortunatosi in occasione del pareggio scaligero, deve lasciare il posto al collega PELLEGRINO; è il 20°. Insiste l'HELLAS alla ricerca del terzo gol: dal 23° al 26° HALLFREDSSON, ESPOSITO e BERRETTONI non trovano purtroppo lo specchio...
Gioca bene il VERONA: azione ben orchestrata da HALLFREDSSON, palla a LE NOCI che in area, da posizione decentrata a destra, tira a lato al 35°.
SCAGLIA trova un corridoio a sinistra al 39° entra in area, crossa per RUSSO che tira ma la difesa romagnola respinge, sulla ribattuta c'è HALLFREDSSON ma PELLEGRINO si supera! 41° fuori FASANI dentro CAZZOLA per il RAVENNA.
Le punte del RAVENNA fanno molto movimento davanti al 43° CHIANESE, dopo aver eluso la guardia di MAIETTA, impegna severamente RAFAEL.
Al 47° clamoroso errore di FONJOCK da posizione favorevolissima! Si chiude con 3 minuti i recupero il primo tempo con il RAVENNA a spingere in cerca del pareggio.
Continua a piovere sul 'Binti' e qualche pozzanghera comincia a formarsi sul tappeto erboso; si accendono anche le luci per cercare la visibilità ottimale.
52° è il romagnolo CAZZOLA ad impegnare RAFAEL da circa una ventina di metri; nel frattempo MANDORLINI provaad invertire le posizioni di LE NOCI e BERRETTONI.
Doppia sostituzione per l'HELLAS al 57°: MANCINI per RUSSO e PAGHERA per BERRETTONI (acclamato dal popolo scaligero); il trequartista si sistemerà dietro alla coppia FERRARI-LE NOCI mentre PAGHERA agirà da regista in mezzo ad HALLFREDSSON ed ESPOSITO.
Altra occasione per l'islandese che dopo un batti e ribatti in area avversaria conclude a rete ma la palla viene deviata in angolo da TAGLIANI.
Al 60° ci prova anche PAGHERA da lontano ma PELLEGRINO controlla bene; due minuti dopo GERBINO POLO sostituisce FONJOCK per il RAVENNA: ROSSI cerca il pareggio inserendo un terzo attaccante.
Ma è ancora il VERONA ad essere pericoloso dalle parti di PELLEGRINO con HALLFREDSSON al 73° e poi al 76°, l'islandese quest'oggi è scatenato! La frittata è servita all'80°: GERBINO POLO sorprende tutta la difesa scaligera servendo ROSSO che non perdona, è il 2 a 2! Ma il VERONA vuole vincere: ribaltamento di fronte e atterramento di FERRARI in area ad opera di TAGLIANI è rigore e sacrosanta espulsione del difensore centrale avversario già ammonio precedentemente. Sul dischetto va lo stesso FERRARI e tutti i butèi, memori dei 3 penalty falliti di fila, non osano guardare... GOOOOOOOOLLLLLL! Hellas di nuovo in vantaggio!
40° fuori LE NOCI dentro PICHLMANN. Si accendono gli animi: dopo la baruffa tra MAIETTA e CHIANESE i due vengono ammoniti ma l'attaccante ammonito era già stato ammonito e viene quindi espulso. L'HELLAS giocherà gli ultimi minuti addirittura in 11 contro 9... Partita chiusa al 92° grazie ad ESPOSITO che mette il suo sigillo su una partita stradominata dagli scaligeri: MAIETTA avvia una bruciante ripartenza su un RAVENNA a questo punto sbilanciatissimo, ESPOSITO riceve palla dal difensore e fulmina PELLEGRINO
Dopo 3 minuti di recupero la terza vittoria consecutiva del VERONA è realtà tra più di 10.000 butèi esaltati!
DICONO
Anche all'allenatore del RAVENNA ROSSI non va giù quel rigore anche se ammette la superiorità dei gialloblù «Un Verona forte e in salute, è stato bravo e fortunato a chiudere la gara. Noi siamo stati bravi a restare in partita, a riagganciare il risultato. La partita poi magari la perdi lo stesso, però non in quel modo. Veramente clamorosa la decisione dell'arbitro di concedere quel rigore» (CalcioMercato.com)
Il presidente del RAVENNA FABBRI non ci stà «Avremmo dovuto segnare all'ultimo minuto perchè l'arbitro aveva altre intenzioni e infatti si è inventato un rigore di sana pianta. Certe direzioni fanno perdere la voglia di fare calcio. Capisco che la squadra veneta debba andare su ma è giusto che lo faccia senza aiuti esterni e invece oggi c'era chi li ha messi nella condizione di vincere. I gialloblù avrebbero potuto farlo lo stesso perchè hanno giocato bene ma le occasioni le abbiamo avute anche noi e per un attimo ho pensato che potessimo avere la meglio visto che nel finale i nostri avversari mi sono sembrati cotti. Evidentemente, però, oggi il Verona doveva vincere» (RavennaCalcio.com)
Continua il silenzio stampa dei gialloblù, parla solo MANDORLINI «Abbiamo costruito tantissimo... Non abbiamo mai tirato tanto in porta come oggi! Sono davvero contento e penso che la gente si sia divertita in un periodo in cui si parla di scarso spettacolo negli stadi. Avversario ostico messo alle corde per almeno mezz'ora e nonostante lo svantaggio iniziale. Grande la nostra squadra che attraverso l'incitamento dei tifosi è riuscita ancora una volta a ribaltare il risultato. Forza mentale? Beh qualche errore banale lo facciamo ancora ma costruendo così tanto non posso che essere contento. Aldilà dei risultati che non venivano, la gente ci è sempre stata vicina, mi dispiace solo di non essere arrivato prima ma sapete una cosa? Non m'interessa niente di non aver fatto la Champions League!» a buon intenditor.. (RadioVerona)
ALTRE NEWS IN ALLEGATO BERETTI SCONFITTA DAI PARI ETA' DEL MONTICHIARI: I ragazzi di COLELLA soto dopo un minuto e penalizzati dall'espulsione di KAKOU lasciano ai pari età bresciani posta piena e vengono superati al primo posto in classifica...
LE ALTRE DEL GIRONE
Passo falso del GUBBIO a COMO sorpreso da MAAH, ne approfitta il SORRENTO che vince per 4 a 3 contro l'ostico ALESSANDRIA.
La SALERNITANA strapazza la SPAL, vincono anche PAANESE e PAVIA rispettivamente contro REGGIANA e MONZA.
Pareggio tra PERGOCREMA-SPEZIA, SUDTIROL-CREMONESE. LUMEZZANE-BASSANO rinviata causa neve...
IN BREVE A PIÉ PAGINA SERIE A: La JUVE lascia le penne anche contro BOLOGNA! Doppietta dell'ex DI VAIO al 129° gol in Serie A. Rossoblù galvanizzati dalla 'cura MALESANI'. Vince il CATANIA al 'Massimino' contro il GENOA. L'UDINESE esagera a Palermo: finisce 7 a 0! RUGBY 6 NAZIONI: Altra sconfitta per la nazionale azzurra, stavolta contro il GALLES... SERIE B: NOVARA ancora bloccato, vincono ATALANTA e SIENA, bergamaschi a +3 da piemontesi e toscani. PREMIER LEAGUE: Grossi guai per Ashley COLE, terzino del CHELSEA, che spara ad un tifoso!
RASSEGNA STAMPA
Il Ravenna si arrende solo all'arbitro Botta e risposta con il Verona, gara decisa da un rigore inesistente all'85'
Ravenna, 28 febbraio 2011 - L’URLO dei diecimila del ‘Bentegodi’ non può non far la differenza. Eppure a fare la differenza in Verona-Ravenna più del tifo ieri è stato l’arbitro Mariani di Aprilia disastroso nel finale di gara a regalare ai veneti il rigore del nuovo sorpasso per 3-2 e poco conta che poi l’Hellas abbia segnato anche il quarto gol, in pieno recupero, con il Ravenna ridotto in nove per le espulsione di Tagliani e Chianese.
Verona e Ravenna sono senza dubbio due tra le formazioni più in forma del momento: l’arrivo del ravennate Andrea Mandorlini ha rivitalizzato i veneti, capaci nelle 13 partite della sua gestione di perdere una sola volta e contro la capolista Gubbio.
Rispetto alla squadra abulica che aveva vinto 1-0 al Benelli nella gara d’andata (sconfitta poi costata il posto a Vincenzo Esposito) questo Verona è tutt’altra cosa. Mandorlini schiera la formazione annunciata con Abbate e Scaglia sulle fasce in difesa, Ceccarelli e Maietta centrali, poi un centrocampo d’urto con Esposito centrale coadiuvato da Russo e Halfredsson. In attacco spazio al tridente composto da Le Noci, Ferrari e Berrettoni. E’ proprio Le Noci a mettere i primi brividi a Rossi con due angoli nel primo minuto: sul secondo Ceccarelli colpisce la parte alta della traversa.
Non si attenua la pressione del Verona, ma al 4’, un po’ a sorpresa, passa il Ravenna: cross di Chianese dalla sinistra e testa vincente di Rossetti da centro area. Il Verona non ci sta e pareggia praticamente subito, nell’azione che forse decide la gara: al 9’ Halfredsson pesca Ferrari in area, Rossi esce a valanga, ma colpisce alla testa col gomito Fasano e permette a Ferrari di insaccare di testa nella porta ormai vuota. Fasano crolla a terra e perde i sensi, travolto dal proprio portiere.
Sembra però in grado di riprendersi e gioca sino al 41’ quando è costretto ad uscire ed è accompagnato in ospedale per accertamenti, per fortuna negativi. Al 20’ esce anche Rossi per far posto a Pellegrino, al debutto in campionato. Rossi, però, fa in tempo a subire anche la seconda rete (17’) da Berrettoni che ribadisce di testa in rete un proprio tiro respinto dal portiere.
Nel finale di tempo prima Chianese (44’) poi Fonjock (47’) sfiorano il pareggio che arriva solo al 36’ della ripresa ancora suggerito da Chianese che serve una palla d’oro a Rosso: l’attaccante è bravo a controllare in area e battere con un bel diagonale Rafael. Il Verona sembra scarico ma ci pensa l’arbitro che nell’azione successiva inventa un rigore per un fallo — apparso inesistente — di Tagliani su Ferrari. Al 40’ Ferrari realizza il penalty del 3-2, poi Esposito al 47’ segna la quarta rete con un tiro deviato da Sabato.
Verona 4 Ravenna 2
VERONA (4-3-3): Rafael; Abbate, Ceccarelli, Maietta, Scaglia; Russo (Paghera al 12’ st), Esposito, Halfredsson; Le Noci (Pichlmann al 40’ st), Ferrari, Berrettoni (Mancini al 12’ st). A disp. Caroppo, Vergini, Martina Rini, Tiboni. All. Mandorlini.
RAVENNA (4-4-2): G. Rossi (Pellegrino al 20’ pt); Rosini, Tagliani, Fasano (Cazzola al 41’ pt), Sabato; Rossetti, Fonjock (Gerbino Polo al 17’ st), Sciaccaluga, Maggiolini; Chianese, Rosso. A disp. Grea, Gardella, Guitto, Lapadula. All. L. Rossi.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
Reti: 4’ pt Rossetti, 9’ pt e 40’ st, rig. Ferrari, 17’ pt Berrettoni, 36’ st Rosso, 47’ st Esposito.
Note. Espulsi Tagliani al 39’ st e Chianese al 42’ st. Ammoniti: Halfredsson e Maietta. Angoli 9-4 per il Verona. Recupero: 3’ e 3’. Spettatori 10.187, incasso 88.449 euro.
di Ugo Bentivogli
FONTE: IlRestoDelCarlino.it
Calcio Lega Pro, spettacolo al Bentegodi. Poker del Verona sul Ravenna
27 febbraio 2011 - 18.46 (Ultima Modifica: 27 febbraio 2011)
VERONA - Si è interrotta a Verona la striscia positiva del Ravenna. Subito emozioni al ‘Bentegodi', con i padroni di casa vicinissimi al vantaggio dopo appena 60 secondi con un'incornata di Russo su calcio d'angolo di Le Noci, ma sulla traiettoria della palla c'era l'estremo difensore giallorosso Rossi che ha mandato in angolo. Sulla successiva azione il colpo di testa di Ferrari si è impattato sulla traversa. Al 3' è arrivato a sorpresa il goal dei romagnoli.
A battere Rafael ci ha pensato Rossetti, pescato da un lungo lancio di Sciaccaluga, Pronta risposta della formazione scaligera, che h trovato il pari con un tocco di testa a scavalcare Rossi di Ferrari servito in profondità da Hallfredsson. Galvanizzata dal pari, la squadra di Mandorlini si è resa nuovamente pericolosa al 12' con Le Noci, abile a scoccare il sinistro dal limite, ma ancora una volta l'estremo difensore del Ravenna si è superato.
Quattro minuti più tardi è arrivato il 2-1 con una zuccata di Berrettoni. Il Verona si è fatto pericoloso al 23' con una bordata di Esposito, appena fuori dall'area. Al 25' ulteriore tentativo di Berrettoni, ma il suo destro ha sfiorato il primo palo dal limite. Al 35' Le Noci con un rasoterra ha terrorizzato la retroguardia ravennate, ma la sua conclusione si è spenta a lato di poco. Al 43' buona opportunità per il Ravenna con Chianese, ma il suo sinistro dai sedici metri è stato bloccato in due tempi da
Rafael.
Di marca giallorossa l'inizio della ripresa, con Cazzola insidioso al 52' con un destro di collo pieno dai venti metri bloccato dal portiere gialloblù. Al 58' Hallfredsson vicino al 3-1, ma la sua botta è stata deviata in corner da Tagliani. Il Verona ha ingaggiato un autentico duello con il portiere del Ravenna Rossi, ma all'82 i romagnoli hanno trovato il 2-2 con un preciso diagonale di Rosso. La felicità giallorossa si è subito spenta al 84' con un penalty di Ferrari, steso da Tagliani (espulso). Al 92' il definitivo 4-2 di Esposito.
Verona-Ravenna: Le voci dallo spogliatoio
18:31 del 27 febbraio
Al 'Bentegodi' Verona e Ravenna si affrontano per provare l'aggancio alla zona playoff. Partono bene i gialloblù cogliendo una traversa dopo appena due minuti con Ferrari, ma sono gli ospiti ad andare in vantaggio un minuto dopo con Rossetti che supera di testa Rafael prolungando un lancio di Sciaccaluga. Da questo momento in poi è solo Verona: i goal di Ferrari al 9' e Berrettoni al 16' ribaltano la situazione. I padroni di casa collezionano diverse occasioni da goal per allungare il vantaggio ma non riescono a concretizzarle. Nel secondo tempo il Verona cala progressivamente fino all'82' quando Rosso trova il goal del pari. Il Verona prova la reazione ed appena due minuti dopo ha l'occasione per farlo: Ferrari viene atterrato in area da Tagliani ed è calcio di rigore. La punta scaligera trasforma dagli undici metri riportando in vantaggio il Verona. Al 92' arriva il sigillo di Esposito a chiudere definitivamente la partita. Verona che con la terza vittoria consecutiva si porta vicino ai playoff, Ravenna che riceve una battuta d'arresto ma ha ancora il tempo di tornare in corsa.
VERONA
L'allenatore del Verona, Andrea Mandorlini: 'Abbiamo vinto meritatamente, ci siamo complicati un po' la vita però credo che poi il risultato finale sia giusto. Abbiamo creato moltissime occasioni oggi, sembrava a un certo punto che la palla non volesse entrare, merito anche del loro portiere, ma non ho mai temuto di perdere questa partita'.
RAVENNA
L'allenatore del Ravenna, Leonardo Rossi: 'Un Verona forte e in salute, è stato bravo e fortunato a chiudere la gara. Noi siamo stati bravi a restare in partita, a riagganciare il risultato. La partita poi magari la perdi lo stesso, però non in quel modo. Veramente clamorosa la decisione dell'arbitro di concedere quel rigore'.
FONTE: CalcioMercato.com
Lunedì 28 Febbraio 2011
Superato il Ravenna in un finale palpitante, Ferrari è stato l’uomo in più. Mandorlini: «Grande carattere» Hellas a forza quattro: play off a un punto
di Gianluca Vighini
VERONA - Con il cuore in gola. Anche dopo una gara dominata. Pare incredibile a raccontarlo dopo aver visto Verona-Ravenna. La sintesi è presto fatta: l’Hellas ha preso a pallate i romagnoli, una gara che già dopo un minuto (miracolo di Rossi su Russo e poi sull’angolo con la traversa di Ferrari) sembra indirizzata verso una goleada. Invece al primo affondo del Ravenna il Verona va sotto: difesa che sale malissimo e Rossetti va in gol. E’ il 3’. L’Helllas infatti aggancia subito il pari con Ferrari su meraviglioso assist di Hallfredsson. Arriva anche il vantaggio: la squadra gialloblù fila che è una meraviglia, Berrettoni arriva al tiro, Rossi compie un altro miracolo ma sulla ribattuta Berrettoni la caccia dentro.
Da questo momento è un monologo Verona. Le Noci, Berrettoni, Hallfreddson e Ferrari sono incontenibili. L’unico difetto è che l’Hellas non riesce a chiuderla. «E basta poco in queste partite per riaprire un match che doveva essere chiuso molto prima», sbotta Mandorlini a fine gara.
E il Ravenna fa così il 2-2 all’82’ con Rosso. «Potevamo crollare - ammette Mandorlini -, invece è uscito il nostro carattere». Carattere che ha un nome e un cognome: Nicola Ferrari. Agganciato in area da Tagliani. Killer sul calcio di rigore del sorpasso. Un pallone pesante (quattro i rigori consecutivi sbagliati dall’Hellas) che Ferrari bombarda con forza in rete. La liberazione avviene al 92’ con Esposito in contropiede. «La classifica? Non cambia nulla - chiude il tecnico -, per quanto ci riguarda continuiamo a vivere alla giornata». (ass)
Lunedì 28 Febbraio 2011 Applausi anche per la coppia Hallfredsson e Berrettoni
RAFAEL 6
Come sempre da paura sulle uscite. Poi compie un miracolo su tiro di Chianese.
ABBATE 6,5
Spinge, chiude, cerca il gol. Solo qualche sbavatura.
CECCARELLI 6
Non riesce a trovare le misure. Si salva con l’orgoglio.
MAIETTA 6
Gioca sempre in anticipo. Spesso gli va bene, qualche volta no.
SCAGLIA 6,5
Positivo contro i romagnoli.
RUSSO 6,5
Tatticamente perfetto. Prezioso nel creare la superiorità a centrocampo (12’ st Paghera 6: deve fare da diga. E come sempre non tira indietro il piede).
ESPOSITO 6
Non sempre lucido, ma tatticamente perfetto.
HALLFREDSSON 7
Se fosse sempre così, il Verona sarebbe primo con trenta punti sulla seconda.
LE NOCI 6,5
Merita 10 per l’impegno, 5 per la scarsa concretezza (44’ st Pichlmann ng).
FERRARI 9
Perfetto. Gol, assist, penalty. Un giocatore che è diventato fondamentale.
BERRETTONI 7
E’ l’arma in più. Da applausi (12’ st Mancini 6,5: entra e incide subito). (G.Vig./ass)
FONTE: Leggo.it
Il presidente Fabbri: "Rigore inventato di sana pianta"
27/02/2011 [18:54
In conferenza stampa, il presidente del Ravenna Calcio, Gianni Fabbri, è decisamente critico verso la decisione del direttore Mariani che ha accordato un calcio di rigore ai padroni di casa, subito dopo il 2-2. “Avremmo dovuto segnare all'ultimo minuto perchè l'arbitro aveva altre intenzioni e infatti si è inventato un rigore di sana pianta. Certe direzioni fanno perdere la voglia di fare calcio. Capisco che la squadra veneta debba andare su ma è giusto che lo faccia senza aiuti esterni e invece oggi c'era chi li ha messi nella condizione di vincere. I gialloblù avrebbero potuto farlo lo stesso perchè hanno giocato bene ma le occasioni le abbiamo avute anche noi e per un attimo ho pensato che potessimo avere la meglio visto che nel finale i nostri avversari mi sono sembrati cotti. Evidentemente, però, oggi il Verona doveva vincere”.
Enrico Marinò - Ufficio stampa
Verona-Ravenna 4-2: giallorossi condannati da un rigore
La sfida con il Verona si conferma storicamente indigesta per il Ravenna che al Bentegodi perde l'ottava volta su dodici confronti diretti. La quinta sconfitta su sei trasferte lascia però una serie infinita di recriminazioni contro la sfortuna (che si materializza in occasione della prima rete dei gialloblù nello scontro tra Rossi e Fasano, costretti uno dopo l'altro ad uscire) e la direzione dell'arbitro Mariani che, subito dopo il 2-2 di Rosso, assegna veneti un calcio di rigore ai apparso inesistente.
Eppure la gara era iniziata bene per la squadra di Leonardo Rossi che, superata la sfuriata iniziale dei padroni di casa, passano in vantaggio con un colpo di testa di Rossetti, alla sua terza marcatura stagionale (4'). Il Verona reagisce e, dopo aver trovato subito il pareggio con Ferrari (9'), passa in vantaggio con Berrettoni che ribadisce in rete la respinta di Rossi sulla sua prima conclusione (16'). Prima dell'intervallo arriva anche il doppio cambio forzato in casa giallorossa, perchè Rossi e Fasano sono costretti ad abbandonare il campo, sostituiti da Pellegrino (all'esordio stagionale) e Cazzola, con Rosini che passa al centro della difesa.
Nonostante l'emergenza in difesa e la pressione del Verona, il Ravenna resta in gara e all'81' perviene al pareggio con il solito Rosso, imbeccato da Chianese. Non c'è neanche il tempo di esultare che, non appena il pallone torna in area giallorossa, il direttore di gara accorda un calcio di rigore per fallo di Tagliani su Ferrari ed espelle il difensore, già ammonito. Pellegrino intuisce soltanto la conclusione dagli undici metri dello stesso Ferrari che fa doppietta e 3-2. La giornata storta non è però terminata perchè nel finale arriva anche il secondo giallo per Chianese e, in contropiede, la squadra di Mandorlini chiude i giochi con il 4-2 segnato da Esposito.
La sconfitta, se non altro, non ha grandi ripercussioni in classifica: se si riducono a cinque i punti sulla zona play out, quella play off, complice anche il rinvio di Lumezzane-Bassano, si allontana di un punto, anche se ora c'è una squadra in più davanti, il Verona appunto. Il 13 marzo, alla ripresa del campionato dopo la sosta di domenica prossima, i giallorossi ospiteranno il Pavia che oggi ha sconfitto per 1-0 il Monza.
Enrico Marinò - Ufficio stampa
FONTE: RavennaCalcio.com
EDITORIALE TLP "VISTO da GUFFANTI": il punto sulla giornata in 1^ Divisione
Riccardo Guffanti, Direttore Sportivo professionista, iscritto all´albo speciale Direttori Sportivi della F.I.G.C. e per diversi anni dirigente in club di Lega Pro è oggi Osservatore e Collaboratore dell´Udinese. Editorialista per TuttoLegaPro.com
28.02.2011 13:35 di Riccardo Guffanti
Nel girone A, Lumezzane-Bassano rinviata per maltempo, nel girone B, Benevento-Cosenza sarà il posticipo di stasera, così a parità di gare giocate tra i due gironi, i numeri della domenica ci dicono che si è pareggiato solo su cinque campi, solo una gara è terminata a reti inviolate, nel girone A nessuna vittoria esterna ma ben 27 sono i gol realizzati in totale, nel girone B sono tre le vittorie esterne e sulle otto gare disputate 13 sono le reti fatte.
Rallenta - nel girone A - la marcia del Gubbio che viene fermato sull'1-1 dal Como e se qualcuno ne rimane sorpreso, chi segue con attenzione questo campionato non si meraviglia di questo risultato. Il Como visto nelle ultime gare è una delle squadre che sta meglio dal punto di vista fisico e sta praticando un buon calcio, lo confermo personalmente essendo testimone diretto delle sue recenti prestazioni; ovviamente un pareggio che non mette a rischio il primo posto della capolista anche se non molla l'inseguimento il Sorrento che nel bigmatch della giornata con l'Alessandria la spunta con uno spettacolare 4-3, una prova quella della squadra campana che conferma il suo crederci ancora alla promozione diretta.
Dietro al duo di testa, la"copertina" della domenica è dedicata a una squadra che pochi avrebbero pensato potesse riemergere ai piani nobili della classifica, il Verona di mister Mandorlini, 4-2 al Ravenna con una buona prova, ancora più solida perchè avvenuta con una delle squadre che stava meglio in termini di prestazioni e risultati e ora i playoff sono proprio a un tiro di scoppio, come si suol dire.
La terza forza diventa da oggi la Salernitana che liquida con facilità una Spal sempre più in caduta libera,3-0 e ora la squadra ferrarese si trova fuori dai premi, ma fuori e molto a rischio della zona calda si trovano ora anche tre squadre che di sicuro erano partite con ben altri obbiettivi, la Reggiana che perde con la Paganese 2-0 ( per tutto il girone di andata è stata quasi sempre in zona playoff ), la Cremonese che pareggia in Alto adige, 1-1 e lo Spezia che non va oltre a un pareggio per 2-2 con un'altra squadra che lotta per la salvezza, come il Pergocrema, se poi tra le squadre pericolanti anche il Pavia dimostra di essere fortemente viva, 1-0 sul Monza, le potenziali grandi hanno secondo me, da preoccuparsi seriamente, ciò che in chiave bassa classifica sino a qualche domenica fa sembrava fosse cosa per poche, queste ultime domeniche hanno sovvertito ogni pronostico; se sembrava che il discorso retrocessione diretta riguardava solo una squadra, già oggi ne sono coinvolte due, la Paganese e il Monza che dalla stessa è stato raggiunto.
Nel girone B vi sono stati meno gol del girone A, ma che risultati; il bigmatch del girone è stato vinto dalla Nocerina Sull'AtleticoRoma, 2-1 e l'ennesima conferma, se qualcuno ne aveva ancora bisogno, che il discorso primo posto è cosa personale della squadra campana , quindi il colpo da prima pagina di questa domenica diventa quello del Taranto che va a vincere per 0-1 su un campo difficile e una squadra in piena salute come la Lucchese e adesso ci si trova fortemente nei playoff anche perchè il Siracusa frena sul campo del Barletta, uscendo sconfitto per 1-0, ed ancora una grande domenica per la JuveStabia che espugna il campo del Viareggio per 0-2 e guai a pensare che sia ancora una sorpresa; in zona alta della classifica come spesso ci è capitato di commentare rimane una squadra che ci ha abituato a non pronosticare che è il Foggia di Zeman, ieri 2-2 con il Gela, per ora la squadra pugliese rimane fuori dalla porta playoff, ma pronta a rientrare se qualcuno davanti rallenta ma sopratutto se poi si è capaci di confermare una volta entrati, la giusta continuità.
Classifica, questa del girone B divisa in due, rispetto al girone A , qui il discorso ultima posizione riguarda quasi sicuramente, purtroppo , una sola squadra che è la Cavese che ha perso una gara importante, casalinga, con il Pisa, 0-1 e ora diventano sei i punti che separa la squadra campana dalla penultima, anzi i risultati di questa 25° giornata hanno determinato una situazione particolare, al penultimo posto ci sono quattro squadre con identico punteggio, 26, e metà delle squadre sono coinvolte a non andare ai playout.
Domenica prossima ci sarà la sosta e sarà un'occasione per uno speciale sulla Seconda Divisione, che secondo me, per i più diversi motivi, non sta esprimendo valori di particolare interesse: troppo lontano dalla Prima Divisione (permettetemi la provocazione), troppo più vicini ai Dilettanti.
RISULTATI E CLASSIFICHE 1^ Divisione, l'Hellas non si ferma più: battuto anche il Ravenna
Hellas Verona-Ravenna 4-2
27.02.2011 19:30 di Francesco Andreose
L’Hellas Verona ottiene una fondamentale vittoria contro il Ravenna e si rilancia nella corsa play-off. I gialloblu battono i romagnoli non senza difficoltà nonostante abbiano dominato per lunghi tratti avendo la meglio solo nel finale grazie ai gol di Ferrari ed Esposito.
Mandorlini si affida al collaudato 4-3-3 con il tridente Berrettoni, Le Noci, Ferrari; il Ravenna scende in compo con il canonico 4-4-2 con l’ex Sciaccaluga a centrocampo e Chianese e Rosso in avanti.
Comincia il primo tempo e parte forte l’Hellas che già al primo minuto costruisce una occasionissima con Ferrari che sugli sviluppi di un calcio d’angolo colpisce la traversa dopo un bel colpo di testa. Ma è il Ravenna a passare: al 3’ Rossetti, pescato in area da un preciso lancio di Sciaccaluga, riesce a battere Rafael con un preciso colpo di testa. Il Verona accusa il colpo e prova a riorganizzarsi. Dopo alcune buone azioni i padroni di casa raggiungono il pareggio. Al 9’ Hallfredsson serve con un passaggio millimetrico Ferrari che, appostato in mezzo all’area avversaria, di testa batte Rossi. Il Verona insiste e tre minuti più tardi Le Noci impegna severamente il portiere avversario con un insidioso tiro da fuori. È solo il preludio del gol che arriva al 16’: Ferrari sulla tre quarti sfrutta un errore della difesa e lancia Berrettoni che di testa trafigge Rossi dopo che questi aveva neutralizzato la prima conclusione. Un minuto più tardi nelle file del Ravenna esce per infortunio l’estremo difensore Rossi sostituto da Pellegrino. Il Verona non si accontenta e vuole chiudere la partita, al 35’ Hallfredsson serve un buon pallone per Le Noci che appena entrato in area della destra fa partire un tiro che esce di poco alla sinistra di Pellegrino. Il Verona gioca bene ed padrone del campo, sfrutta le corsi laterali e cerca il terzo gol affidandosi ai tiri da fuori di Hallfredsson. Al 40’ secondo cambio per il Ravenna: esce il capitano Fasano ed entra Cazzola, la fascia passa a Sciaccaluga. Al 43’ pericolo per l’Hellas con Rosso che riesce a liberarsi in area, il suo tiro debole sfugge dalle mani di Rafael che riesce comunque a recuperare. Il primo tempo si chiude con il Ravenna in avanti alla ricerca del pari con il giovane Fonjock pericoloso dopo una mischia in area.
Inizia il secondo tempo con gli stessi 22 che avevano chiuso la prima frazione, il copione non cambia: l’Hellas attacca il Ravenna si difende e cerca di colpire in contropiede. Al 57' doppio cambio per l’Hellas, escono Russo e Berrettoni per Paghera e Mancini che agirà da trequartista dietro alle due punte Ferrari e Le Noci. Un minuto più tardi Hallfredsson si libera al limite dell’area il suo tiro è però deviato in angolo dai difensori avversari. Al 62’ ultima sostituzione per il Ravenna Gerbino Polo subentra a Fonjock. La partita vive una fase di stanca, i padroni controllano senza affanni mentre i ravennati non riescono ad essere pericolosi. Ci prova Hallfredsson al 74' a chiudere la partita con l’ennesimo tiro dalla distanza che viene neutralizzato senza problemi da Pellegrino. All’80’ arriva la doccia fredda per l’Hellas: Russo si libera sulla sinistra, entra in area e batte Rafael con un preciso diagonale. La reazione del Verona è rabbiosa, due minuti più Ferrari viene atterrato a centro area da Tagliani, l’arbitro fischia un contestato rigore per i padroni di casa e ammonisce il difensore che già espulso abbandona il campo. Sul dischetto va Ferrari che segna anche se Pellegrino intuisce. Al Ravenna saltano i nervi, al 42’ Chianese viene ammonito per la seconda volta quindi espulso, i romagnoli rimangono in 9. La partita si infiamma ma sono i padroni di casa a trovare il quarto gol in contropiede con Mancini al secondo minuto di recupero. Pochi secondi dopo l’arbitro fischia la fine e inizia la festa al Bentegodi per una vittoria fondamentale nella corsa ai play-off.
RISULTATI E CLASSIFICHE 1^ Divisione girone A, risultati e marcatori di oggi [25^ giornata]
27.02.2011 16:27 di Valeria Debbia
Il Gubbio viene bloccato inaspettatamente sul pareggio dal Como, mentre a Sorrento giornata ricca di gol (4-3) con i padroni di casa che ribaltano il risultato, portando a casa una preziosa vittoria contro l'Alessandria. Spal sempre più in crisi: cade anche a Salerno e ne subisce ben tre. In coda la Paganese riesce a vincere sulla Reggiana (anch'essa in crisi di risultati) e riesce ad agganciare il Monza, che perde a Pavia. Rinviata a causa del maltempo Lumezzane-Bassano Virtus (copiosa nevicata sul campo Comunale).
Hellas bollicine e batticuore: Ravenna battuto nel finale TRIS D'ORO. I gialloblù confermano i recenti progressi e conquistano il terzo successo di fila. Ferrari apre la festa e timbra (su rigore) anche l'allungo decisivo: romagnoli liquidati con un poker, prosegue la rincorsa ai play off
28/02/2011
Verona. Spettacolo e sofferenza, audacia e masochismo, cuore e batticuore: il Verona danza sui tre punti, rischia di dilapidarne un paio sul più bello, li riacciuffa e alla fine festeggia.
Alla fine tra le mani resta la vittoria, la terza di fila di questo strano campionato, pure larga nel punteggio. In testa però scorre un film da vietare ai cardiopatici, nel quale i gialloblù hanno costruito tanto e bene, peccando però alla follia in zona gol. E facendosi fatalmente riprendere quando già incombevano i titoli di coda.
Lì l'Hellas ha dimostrato di aver davvero recuperato autostima, forza mentale, energie nervose. E pure un centravanti, Nicola Ferrari, che da rebus di mercato si sta ritagliando il ruolo dell'uomo della provvidenza. E che nel giro di due minuti ha tolto le castagne dal fuoco a Mandorlini.
Il pareggio sarebbe stato davvero un assurdo logico.
Ma non calcistico. Perché se fai fruttare il minimo sindacale dopo aver a lungo scherzato gli avversari - apparsi in totale balìa degli eventi - capita che tu debba pagare pedaggio.
E l'Hellas di ieri in questo senso ha davvero esagerato, sprecando una buona decina di opportunità da gol prima di scivolare sulla classica buccia di banana. Venti giorni fa il popolo del Bentegodi avrebbe maledetto l'ennesima domenica nera, bestemmiando su un'altra amarezza. Ieri la squadra ha dimostrato che la ruota è girata, che gambe e cervello sono sempre connessi, che non sempre la dea bendata dà la schiena ai gialloblù.
E allora godiamo del calice mezzo pieno, che vale il sesto posto e quasi permette di annusare un'aria migliore, quella della zona play off. La rincorsa potrebbe essere prossima all'obiettivo, anche perché davanti qualcuno continua a correre, altri invece zoppicano, più o meno vistosamente.
L'Hellas in ogni caso ci crede. Sostenuti a gran voce dalla Curva Sud i ragazzi di Mandorlini ci mettono un minuto per sbattere in faccia ai romagnoli la dichiarazione di guerra: prima il portiere Rossi caccia fuori dalla porta la zuccata di Russo, poi Ferrari brucia tutti ma prende la traversa.
L'Hellas è arrembante, attacca a testa bassa (e finalmente sgombra), si prende tutti gli angoli del campo e inizia a sparare da destra e da sinistra verso la porta avversaria.
Il Ravenna esce un attimo dal guscio e - profittando di una grave rilassatezza della difesa scaligera - passa in vantaggio. Eppure il Bentegodi pare quasi non percepire l'evento perché l'assalto a Rossi continua senza tregua.
Otto minuti e Ferrari trasforma in oro una delicatezza sfornata da Hallfredsson; altri otto e Berrettoni, sublimando il dialogo con lo stesso Ferrari, infila ancora di caparbietà.
Il Ravenna è alle corde, potrebbe incassare a ripetizione ma resta in piedi. La gente del Verona applaude ma ha buona memoria. Sa che tanta prodigalità espone allo sgambetto. Che il Ravenna prova un paio di volte già nel primo tempo prima di renderlo compiuto a dieci dalla fine. L'Hellas incassa e riparte. Trascorrono un centinaio di secondi e Ferrari - sempre lui - stramazza in area dopo un contatto con Tagliani. Il dolo è sospetto: l'arbitro decreta comunque rigore e rosso. Quelli del Ravenna gridano al furto, il riscoperto bomber si prende la responsabilità, rompe il tabù degli undici metri e, nonostante il tocco del portiere, firma il suo bis.
Gli ospiti ci riprovano, di nervi più che di testa, il Verona affonda ancora con Esposito in uno stadio che alza i decibel e saluta i suoi gladiatori: poker e abbracci, è fatta.
Francesco Arioli
FONTE: LArena.it
Mandorlini: "Bravo il pubblico a starci vicino"
27/02/2011 - 18:04 "Volevamo i tre punti, ho chiesto ai ragazzi un regalo personale. Tutti ci tenevano, mi dispiace non essere arrivato prima a Verona"
VERONA - Reggiana, Cremonese e Ravenna significano per l'Hellas Verona tre successi consecutivi. Fatto accaduto per la prima volta in questa stagione, e che ha dato grande soddisfazione sia a mister Mandorlini che all'ambiente scaligero: "Abbiamo costruito tantissimo, forse mai tante occasioni come oggi. Siamo passati subito in svantaggio, è stata una partita avvincente. Si parla molto spesso di spettacolo, credo che la gente si sia divertita nonostante i rischi corsi dalla nostra squadra. Volevamo i tre punti, ho chiesto ai ragazzi un regalo personale. Tutti ci tenevano, ultimamente gli avversari hanno centrato buoni risultati, ma per mezzora li abbiamo messi alle corde nonostante lo 0-1 iniziale. Bravi i ragazzi a prepararla, ed il pubblico a starci vicino. Anche grazie all'incitamento dagli spalti i giocatori sono riusciti a ribaltare il punteggio".
Ferrari, autore di 4 reti in altrettante partite, ha sfatato il tabù dei rigori: "Non ho guardato quando ha calciato, mi hanno raccontato la deviazione del portiere ospite. Sbagliare il quarto penalty sarebbe stato un primato mondiale, non nascondo la felicità per non aver centrato questo record".
La condizione attuale di Ceccarelli e compagni non è lontana da quella desiderata dal tecnico romagnolo: "Qualche errore lo commettiamo ancora, dal punto di vista difensivo dovevamo essere più bravi vista la rapidità delle punte romagnole, ma sono contento".
Agli addetti ai lavori l'ex Cluj non nasconde un piccolo grande rammarico: "Mi dispiace non essere arrivato prima. Magari avrei disputato la Champions League, tuttavia sono molto felice di essere qua. Non mi interessa non aver preso parte alla massima competizione continentale, abbiamo altro tempo per stare insieme io ed il Verona, spero sia positivo come oggi".
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Ravenna 4-2
27/02/2011 - 16:25 Vantaggio ospite con Rossetti, poi Ferrari e Berrettoni firmano il sorpasso. Pari di Rosso, ma l'ex Pergocrema segna il tris dal dischetto. Esposito chiude in conti al 92'
VERONA - Gialloblù alla ricerca della 3a vittoria consecutiva, serie mai inanellata in questa stagione. In occasione della 25a di campionato Mandorlini conferma l'undici uscito vincitore da Cremona, mentre Leonardo Rossi, costretto a rinunciare a Carnesalini, Ciuffetelli e Paolo Rossi, schiera un 4-4-2 con l'ex di turno Sciaccaluga in cabina di regia affiancato dall'ex Treviso Fonjock.
Pronti-via e dopo 1' Russo incorna su calcio d'angolo di Le Noci, prodezza di Rossi che manda fuori. Sul conseguente tiro dalla bandierina Ferrari impatta nuovamente di testa, palla che si stampa sulla traversa. Vantaggio ospite al 3' con Rossetti, che taglia in verticale e sfiora di testa un lancio dalle retrovie di Sciaccaluga battendo Rafael. Pronta risposta della formazione scaligera: Hallfredsson serve in profondità Ferrari, tocco di testa a scavalcare il portiere avversario e palla in fondo al sacco. Galvanizzata dal pari, la squadra di Mandorlini si rende nuovamente pericolosa al 12' con Le Noci, abile a scoccare il sinistro dal limite, ma il portiere romagnolo si supera.
L'attaccante trentino ruba palla sulla trequarti ed imbecca Berrettoni, Rossi in uscita respinge il tiro dell'ex Bassano, che di testa ribadisce in rete al 16'. Cross dalla sinistra di Hallfredsson ribattuto dalla difesa giallorossa (23'), Esposito colpisce di prima intenzione appena fuori dall'area, il neo-entrato Pellegrino manda sopra la traversa. Ulteriore tentativo di Berrettoni al 25': il fantasista romano converge verso il centro e col destro sfiora il primo palo dal limite. Al 35' Hallfredsson vede Le Noci, libero sulla destra, e lo serve dopo aver superato in dribbling un avversario. Conclusione rasoterra della punta lombarda fuori di poco. Scaglia sguscia via sulla sinistra (39'), traversone su cui Russo va di sinistro, tiro contrato dalla difesa. Gli uomini di Rossi avanzano con Chianese (43'), sinistro dai sedici metri bloccato in due tempi da Rafael.
Avanzata romagnola con Cazzola (52'), destro di collo pieno dai venti metri bloccato dal portiere gialloblù. Batti e ribatti in area ospite al 58', Hallfredsson prende la mira e colpisce di potenza, palla deviata in corner da Tagliani. Botta di Paghera da distanza siderale al quarto d'ora della ripresa, Pellegrino controlla. Destro incrociato di Cazzola al 71', la palla termina abbondantemente fuori. Al 73' l'islandese riceve da Mancini e batte di destro, il numero uno del Ravenna va in presa bassa. Ennesima conclusione dell'ex Reggina al 76', dopo essere stato servito da Paghera, sfera a lato.
Traversone dalla sinistra di Mancini (78'), Ferrari schiaccia di testa ma Fasano chiude. Il Ravenna trova il pari all'82' con Rosso, che si libera sulla sua sinistra e con un diagonale batte Rafael. I gialloblù non mollano la presa e si vedono assegnare un penalty poco dopo per l'atterramento in area di Ferrari da parte di Tagliani, espulso nell'occasione. Dagli undici metri Ferrari riporta in vantaggio i gialloblù, interrompendo la serie negativa di rigori sbagliati. Contropiede condotto da Maietta in pieno recupero, il difensore trova Esposito che supera nuovamente Pellegrino trovando il poker.
Battuta d'arresto per la Berretti, vince il Montichiari
26/02/2011 - 17:46 Passati in svantaggio dopo appena 1', i ragazzi di Colella sono rimasti in inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Kakou. Brescia nuovamente primo
MONTICHIARI - Quarta battuta d'arresto in campionato per la Berretti, che dopo soli sette giorni dalla conquista del primo posto si vede nuovamente superare in classifica dal Brescia, che ha battuto 1-0 la Sambonifacese.
I gialloblù sono stati infatti sconfitti a Montichiari dalla formazione locale, al primo successo nel 2011. Passati in svantaggio dopo appena 1', i ragazzi di Colella sono rimasti in inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Kakou al quarto d'ora, senza riuscire a riacciuffare il risultato. In graduatoria la formazione scaligera resta a 48 punti dopo 22 giornate, a due lunghezze di distanza dalla capolista.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
SERIE A: La JUVE lascia le penne anche contro BOLOGNA! Doppietta dell'ex DI VAIO al 129° gol in Serie A. Rossoblù galvanizzati dalla 'cura MALESANI'. Vince il CATANIA al 'Massimino' contro il GENOA. L'UDINESE esagera a Palermo: finisce 7 a 0! RUGBY 6 NAZIONI: Altra sconfitta per la nazionale azzurra, stavolta contro il GALLES... SERIE B: NOVARA ancora bloccato, vincono ATALANTA e SIENA, bergamaschi a +3 da piemontesi e toscani. PREMIER LEAGUE: Grossi guai per Ashley COLE, terzino del CHELSEA, che spara ad un tifoso! GUAI PER COLE, SPARA A UN 21ENNE: RISCHIA CINQUE ANNI
Domenica 27 Febbraio 2011 - 16:29
di Andrea Falla
LONDRA - Un bel guaio per Ashley Cole. Il terzino del Chelsea ha ferito uno studente di 21 anni con una carabina al campo di allenamento. Secondo quanto rivela il News of the Word,la scorsa Cole si era presentato al centro sportivo di Cobham con una carabina ad aria compressa calibro 22. Dopo l'allenamento, il difensore ha imbracciato il fucile giocattolo e, pensando che fosse scarico, l'ha puntato contro Tom Cowan, studente di scienze dello sport della Loughborough University . Dopodichè ha premuto il grilletto, ferendo il 21enne sotto gli occhi di tutti. Il ragazzo è stato ferito al fianco ed è stato subito medicato dallo staff sanitario del Chelsea, ma ancora dopo alcuni giorni sentiva dolore alla parte colpita. Il Chelsea non ha confermato l'accaduto ma ha severamente richiamato il calciatore. Il fucile utilizzato da Ashley Cole è quello più grande che si può comprare senza licenza nel Regno Unito. Secondo la legge inglese, sparare e provocare danni con un fucile di quel tipo prevede una pena fino a cinque anni di reclusione.
SERIE B: NOVARA PARI, ATALANTA E SIENA OK -VIDEO
Sabato 26 Febbraio 2011 - 17:27
Ultimo aggiornamento: 17:28
ROMA - I risultati del 28° turno del campionato di Serie B: Padova Piacenza 0-0 (giocata ieri); Livorno-Ascoli 1-1 (giocata ieri); Atalanta-Sassuolo 1-0; Crotone-Triestina 2-1; Empoli-Cittadella 2-0; Frosinone-Grosseto 0-0; Modena-Siena 0-1; Novara-Varese 1-1; Pescara-Albinoleffe 2-0; Portogruaro-Torino 0-1; Vicenza-Reggina 0-1.
LA CLASSIFICA La classifica del campionato di Serie B: Atalanta 55 punti; Siena e Novara 52; Varese 45; Reggina 42; Pescara e Torino 41; Empoli e Livorno 39; Vicenza 38; Padova 36; Grosseto 35; Albinoleffe 34; Crotone 33; Piacenza 32; Sassuolo e Modena 31; Ascoli, Cittadella e Portogruaro 28; Triestina 27; Frosinone 26.
RUGBY: LA REAZIONE C'È, MA ITALIA KO COL GALLES
Sabato 26 Febbraio 2011 - 18:54
ROMA - La reazione c'è stata, l'orgoglio anche, ma per il riscatto l'Italrugby di Nick Mallet dovrà aspettare. Ed il prossimo avversario sarà la difficilissima Francia. Contro il Galles, infatti, gli azzurri rimediano la terza sconfitta di fila in questo Sei Nazioni (16-24), la 50/a su 58 partite dall'ingresso nel prestigioso torneo avvenuto nel 2000 (7 i successi e 1 pareggio). Se il rammarico per la vittoria mancata è stato sicuramente superiore nella sfida d'esordio contro l'Irlanda, quando un drop nei minuti finali costo all'Italia la sconfitta per 13-11, anche contro i 'dragonì, gli azzurri possono recriminare e non poco per un successo che dopo la meta di Parisse nella ripresa (16-21) sembrava davvero a portata di mano, con Gori e soprattutto Semenziato, eletto 'Man of the match', autori di un'ottima prestazione. Ma a quel punto un paio di errori (quello grave sulla mischia con palla azzurra a 10 metri dalla linea di meta avversaria - fallo fischiato a Castrogiovanni - e quello comunque pesante su un calcio piazzato non impossibile fallito da Orquera) impedivano all'Italia di avvicinarsi ancora al Galles.
Il resto lo faceva James Hook che al 34' con un bel drop dai 22 metri chiudeva i giochi, regalando ai 'Dragonì la 2/a vittoria in questo Sei Nazioni e alimentando i rimpianti degli azzurri: se avessero segnato tutti i calci a loro disposizione (Bergamasco 2/5 e Orquera 1/2) avrebbero portato a casa almeno un pareggio importante (4/5 per Stephen Jones). Eppure dopo la brutta figura di Twickenham (59-13), l'Italia sembrava davvero carica e motivata al punto giusto per centrare i suoi primi due punti. In un Flaminio vicino al tutto esaurito gli azzurri partivano bene, giocando a tratti anche un bel rugby, fatto di passaggi e velocità. Dopo il piazzato di Jones al 3', era Canale ad infiammare il pubblico: il numero 13 azzurro approfittava di un passaggio sbagliato da Davies e con un calcetto a seguire andava a schiacciare in meta il momentaneo vantaggio azzurro (5-3). Bergamasco sbagliava la trasformazione, facendo vedere da subito di non essere in giornata di grazia. L'entusiasmo, però, durava solo quattro minuti: James Hook saliva in cattedra e con un'accelerazione micidiale mandava in meta Stoddart (5-8), meta non trasformata dall'unico errore di Jones nella partita.
Un calcio di Mirko riportava gli azzurri sull'8-8, ma era ancora una volta Hook a creare un buco in mezzo e a favorire la meta di Warburton, traformata da Jones (8-15). L'Italia ha il merito di non scomporsi e di continuare a fare il suo gioco, più brillante del solito in attacco (e più efficace nelle touche a favore 8/12 vinte). Al 25' Masi va oltre la linea di meta, ma l'arbitro, dopo aver consultato il Tmo (la moviola del rugby), non convalida. Bergamasco mette un altro calcio e riporta gli azzurri a ridosso (11-15). Nel finale del primo tempo, il Galles rimette la testa fuori, con un Williams sempre efficace e con due calci piazzati di Jones va all'intervallo avanti 21-11. Tutti si aspettano un calo azzurro, ma gli uomini di Mallett tirano fuori quel 150% che il tecnico aveva chiesto, e dopo un altro piazzato sbagliato da Bergamasco, vanno in meta al 12' con un azione travolgente di Parisse, innestato da Semenzato, il migliore, che schiaccia nonostante la trattenuta di Jones. Stavolta la moviola dà ragione all'Italia: 16-21 e speranze riaccese. Ma proprio sul più bello, gli azzurri pagano lo sforzo e dopo una mischia favorevole buttata via e un calcio sbagliato, e complice l'uscita di Gori e Semenzato, incassano il colpo del ko. Drop di Hook, gioco, partita, incontro.
UDINESE DA CHAMPIONS, 7-0 A PALERMO: ROSSI RISCHIA
Domenica 27 Febbraio 2011 - 17:16
PALERMO - Sanchez e Di Natale surclassano il Palermo. Risultato inaspettato al Barbera con l'Udinese di Guidolin che supera 7-0 un Palermo irriconoscibile. La squadra di Delio Rossi non entra mai in partita, e cede già nel primo tempo sotto i colpi dei due "folletti" bianconeri. Gia dopo 45 minuti di gioco l'Udinese è avanti di cinque reti, con i siciliani in dieci per l'espulsione di Bacinovic. Il secondo tempo resta sulla falsa riga del primo, il rosso per Darmian lascia il Palermo in nove uomini, mentre l'Udinese "passa" altre due volte sempre con Sanchez e Di Natale. Il cileno firma un poker, mentre il numero 10 grazie alla sua tripletta raggiunge Cavani in testa alla classifica marcatori. Adesso la panchina di Delio Rossi sembra appesa a un filo, con il "vulcanico" presidente Zamparini che sembra orientato verso l'esonero del mister. L'Udinese vede la zona Champions.
CATANIA RIDE: 2-1 AL GENOA, SIMEONE: "LOTTIAMO" -VIDEO
Domenica 27 Febbraio 2011 - 15:42
CATANIA - Il Catania si è imposto 2-1 al Massimino contro il Genoa, nell'anticipo domenicale delle 12,30 della 27esima giornata del campionato di calcio di Serie A. Il gol del vantaggio rossoblu è stato firmato da Floro Flores in sospetta posizione di fuorigioco, al 19' del primo tempo. Al 6' della ripresa il momentaneo vantaggio del Catania con Maxi Lopez e al 10' la rete della vittoria firmata da Bergessio. Espulsi al 22' st. Criscito e al 30' della ripresa Augustyn per falli da ultimo uomo e al 23' Floro Flores e il tecnico Ballardini dalla panchina per proteste.
JUVE KO COL BOLOGNA -VIDEO. DEL NERI: "IO NON MI DIMETTO"
Domenica 27 Febbraio 2011 - 01:12
Ultimo aggiornamento: 01:13
TORINO - «Non ho nessuna intenzione di dimettermi». La Juve affonda ma Gigi Del Neri resiste. In realtà il tecnico rischia grosso: dopo il tracollo con il Bologna, negli spogliatoi si è tenuto un vertice alla presenza dello stesso allenatore, del presidente Agnelli e di Marotta. Spiega l'amministratore delegato: «È stato un confronto schietto. Adesso però Del Neri assolutamente non rischia. Stiamo attenti però a capire se la sua posizione è sotto il livello di guardia. Adesso assolutissimamente no». Nelle prossime ore, o al massimo lunedì, si terrà un altro faccia a faccia tra le parti. «Del Neri non ha dato segni di sbandamento - aggiunge a sua difesa Marotta - Si va in ritiro? Non escludo nulla, ma un ritiro o è punitivo o serve per concentrarsi. Non mi sembra il caso di punire la squadra». L'ottava sconfitta in campionato riporta così ai tempi bui dello scorso anno, con la contestazione che esplode immediatamente dopo il secondo gol di Di Vaio. «Fate ridere», «Siete una squadra di m..., veniamo coi bastoni», «Vergognatevi», «Questa maglia non la meritate» ritma la curva. Fino all'ironico e pungente «Vinceremo il tricolore» e alle invocazioni di Giovanni Agnelli e Luciano Moggi. Insomma tutto come nella passata, disgraziata, stagione.
FONTE: Leggo.it
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8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
Prossima partita
Lunedì 1 Aprile ore 15:00 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 30ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
76
Milan
62
Juventus
59
Bologna
54
Roma
51
Atalanta
47*
Napoli
45
Fiorentina
43*
Lazio
43
Monza
42
Torino
41
Genoa
34
Lecce
28
Udinese
27
Hellas Verona
26
Cagliari
26
Empoli
25
Frosinone
24
Sassuolo
23
Salernitana
14
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
Ultima partita
Domenica 17 Marzo ore 15:00 (DAZN)
1-3
Serie A 29ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.