LUMEZZANE 1-1 HELLAS VERONA: Quarto pareggio consecutivo per 'mister X' MANDORLINI, partita stregata e palla che non vuole entrare. A Gennaio torna FARIAS? Per il 4-3-3 servono esterni...
LE IMPRESSIONI
L'unica cosa buona di quest'altro pareggio è che (forse) i piagnoni-professionisti-del-rigore-non-dato si placheranno un po', per il resto siamo ancora qui a raccontarci del 'wannabe', del poteva essere e non è stato degli evidenti limiti in fase di finalizzazione da parte dei nostri!
Se nemmeno quando ti danno il tanto agognato rigore la butti dentro non è davvero il caso di rimpiangere più che tanto: teniamoci il punto e proseguiamo con questa 'media gallese' che perseguitava il VERONA di GIANNINI e rischia di far diventare MANDORLINI, dopo REMONDINA, il novello 'mister X'...
Altro pareggio dicevamo ed HELLAS che ancora una volta rinvia l'appuntamento con la vittoria che manca ormai da più di un mese e mezzo (esattamente dal 17 Ottobre scorso quando i gialloblù ebbero ragione dell'ALESSANDRIA al Bentegodi), MANDORLINI al quarto pareggio consecutivo e classifica che si fa sempre più preoccupante (VERONA terz'ultimo con PERGOCREMA, PAVIA e COMO)...
Per venire a singoli brutta la gara di VERGINI (almeno un'ora inguardabile) sempre in ritardo e spaesato, insufficiente quella di SELVA sul quale pesa come un macigno il rigore sbagliato.
Gol a parte male anche PICHLMANN che ha divorato un paio di buone occasioni; tanto impegno da parte di LE NOCI e HALLFREDSSON e nulla più, ESPOSITO meno brillante del solito e MANCINI 'non pervenuto'
GIOCO PRONOSTICI:
E' ancora MARTINO il Campione di Giornata ma chi gode di più è senz'altro POSE che con i 6 punti di oggi sorpassa ARK in testa alla classifica generale! Al terzo posto BRIDGET (sfigadona di oggi) e BRUNI...
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Martino (10)
Max. numero di pronostici azzeccati: Ark, Bridget, Mister Loyal (7)
Max. numero di risultati azzeccati: Martino, Pose (4)
Punteggio minimo in una giocata: Ark, Bruni, Sandro (0)
ALBO D'ORO CAMPIONI
2009/2010 Martino
2008/2009 RobRoy
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)
Dormita collosale di VERGINI e di tutta la difesa scaligera, ne approfitta il piccolo LAURIA che con un colpo di testa velenoso batte RAFAEL...
Fallo da rigore nettissimo di PISACANE su LE NOCI, il difensore rossoblù è espulso, sul dischetto va SELVA che sciupa tutto...
Dopo tante occasioni create, quella giusta arriva a PICHLMANN imbeccato da SCAGLIA, è il definitivo 1 a 1!
LUMEZZANE 1-1 HELLAS VERONA
Paesaggio natalizio al Comunale di Lumezzane Pieve: Montagne tutt'intorno e neve a bordocampo; il freddo pungente completa il tutto.
Terreno in ottime condizioni sopratutto se paragonato a quello disastrato del 'Binti' tra rugby, calcio e rimpalli di polemiche comune-squadre cittadine.
LUCIANI sostituisce l'infortunato EMERSON nella difesa dei padroni di casa; senza MAIETTA MANDORLINI lascia ABBATE in panca e si affida alla coppia CECCARELLI-VERGINI e riporta SELVA al centro del terzetto d'attacco competato da LE NOCI a sinistra e PICHLMANN a destra.
LA GARA
Parte bene il VERONA e per sette minuti si dimostra più intraprendente dei padroni di casa che, lo ricordiamo, senza i 4 punti di penalizzazione sarebbero in quinta posizione.
All'8° la prima palla gol per i rossoblù: LAURIA traversa per ZANARDINI il cui tiro viene deviato in angolo dalla difesa scaligera, ma i bresciani continuano a pungere un HELLAS confusionario... Al minuto 18 giusto vantaggio del LUME con LAURIA scaltro di testa a spedire una palla dove RAFAEL non riesce ad arrivare: grave il ritardo di VERGINI nel contrarre il piccolo attaccante avversario.
I gialloblù si 'svegliano' improvvisamente due minuti più tardi: PICHLMANN mette LE NOCI a tu per tu con TRINI, l'ex PERGO si aggiusta la palla di testa e, quando sta per concludere viene travolto da PISACANE in tardivo recupero... Il fallo da rigore è solare e 'stò giro pure l'arbitro se ne accorge!
Il signor Irrati concede il rigore e, a termini di regolamento, allontana PISACANE: VERONA in superiorità numerica. Sul dischetto va SELVA che sembra determinato ma spara centrale e sciupa il posibile pareggio!
Il VERONA non ci stà e cercadi recuperare con SCAGLIA al 22° ma TRINI para a terra; tre minuti più tardi lo stesso terzino sinistro confeziona un assist perfetto per PICHLMANN ma il colpo di testa dell'austriaco termina malauguratamente a lato.
Al 28° ci prova CANGI a dare la palla giusta a PICHLMANN ma il portiere avversario, compiendo un mezzo miracolo, dice ancora no.
Il primo tempo si chiude al 47° con i gialloblù sotto la neve a cercare il pari.
La ripresa con l'HELLAS ancora in attacco: PICHLMANN cerca LE NOCI, palla a lato.
Al 50° VERGINI scivola e LAURIA tenta il sinistro, ma la mira è sbagliata; tre minuti più tardi HALLFREDSSON ci prova dalla distanza ma senza tante pretese.
Al 57° e LE NOCI a provarci di testa ma TRINI blocca senza problemi ma al 60° arriva finalmente anche il pareggio: da sinistra HALLFREDSSON vede SCAGLIA ilquale traversa per PICHLMANN che si gira in area e fulmina TRINI, è l'1 a 1!
La stanchezza comincia a farsi sentire, il clima non aiuta certo ma HALLFREDSSON non si tira indietro e cerca il gol dalla distanza al 73° e all'82° quando TRINI respinge in angolo con difficoltà.
Al minuto 88 LE NOCI spara una bordata in area trovando solo il corpo di CHECCUCCI che si oppone, la partita si chiude con un tentativo di MANCINI che esce a lato.
[DICONO] MANDORLINI analizza la gara «Abbiamo preso gol sull'unica occasione degli avversari e poi solita gara da parte nostra: tante occasioni sbagliate, siamo alle solite! Diventa difficile pure spiegare... Sembra una stagione stregata noi giochiamo, creiamo ma non raccogliamo quanto meritiamo. Comunque se non segni è giusto che non vinci ed è meglio accantonare certi discorsi di promzione che sento... Siamo umili, ripeto: guardiamoci alle spalle, stiamo sbagliando tanto, questo ci penalizza ed è giusto che quando sbagli la classifica pianga... Non possiamo pretendere più che tanto... Manovra prevedibile? Non credo proprio, abbiamo giocato quasi ad una porta sola, abbiamo provato anch col trequartista dietro le punte ma non c'è stato niente da fare! Abbiamo fatto tanto anche oggi ma se i risultati non arrivano che dobbiamo dire... Sono deluso» (TeleArena)
SCAGLIA ci crede ancora «Siamo ancora qui a commentare l'ennesima prestazione in cui abbiamo creato tanto e non abbiamo raccolto in maniera adeguata sprecando pure un rigore. Peccato perchè tre punti potevano dare più valore anche ai pareggi precedenti... Questa classifica è figlia di tante situazioni: quest'estate ci siamo trovati in ritiro con tanti giocatori ma senza una squadra vera, alcuni compagni non hanno deciso fino all'ultimo un cambio di squadra e poi siamo partiti pure male e si sono esasperati subito tanti problemi che forse, con risultati migliori, non sarebbero nemmeno venuti fuori... Il salto di categoria? Bisogna guardarsi dietro è vero, con realismo, ma lo si può fare anche arrivando quinti e poi cominciando a giocare da Verona quando gli altri fors cominceranno a rallentare...» (TeleArena)
PICHLMANN «Il mio gol è servito a poco, ancora una volta non abbiamo vinto... Dobbiamo sfruttare meglio anche la superiorità numerica. Se mi aspettavo una stagione migliore? Rimando ogni considerazione a fine anno, abbiamo altre due gare, vedremo... Non giochiamo male in attacco, abbiamo molte occasioni ma per un attaccante alla fine vale solo il gol» (TeleArena)
[LE ALTRE DEL CAMPIONATO]
Il SORRENTO liquida lo SPEZIA, il PAVIA batte il SUDTIROL, colpi esterni per il RAVENNA a casa del PERGOCREMA, per il COMO nel derby lombardo contro il MONZA e per il GUBBIO contro la PAGANESE grazie alla doppietta di GOMEZ TALEB. Pareggio fra SALERNITANA-REGGIANA, BASSANO-CREMONESE e SPAL-ALESSANDRIA...
[IN BREVE A PIÉ PAGINA] TERZA CATEGORIA: L'arbitro deve chiamare il 113 per lasciare i campo! SERIE A: Il MILAN si sbarazza del BRESCIA e vola in testa, l'INTER cade contro la sorprendente LAZIO, pareggia la ROMA nel fango del 'Bentegodi' col CEO, MUTU regala la vittoria alla FIORENTINA, nessun paeggio in Serie A. PREMIER LEAGUE: Botte tra compagni di squadra al MANCHESTR CITY tra BALOTELLI e BOATENG... SCI FONDO: Nella gara sprint di Dusseldorf trionfo di Arianna FOLLIS tra le donne, argento per SCOLA tra i maschi. SERIE B: Il NOVARA incrementa il vantaggio in testa alla classifica... CALCIO BRASIL:il 'fenomeno' ha deciso, smetterà fra un anno. SCI DISCESA LIBERA: Grave infortunio per la ALCOTT. EUROPA LEAGUE: Dopo SAMP e JUVE fuori ache il PALERMO! NBA: Ritorno con 'vendetta' per il 'traditore' LEBRON e i CAVS soccombono...
Averghene de tifose così...
[RASSEGNA STAMPA]
Lunedì 06 Dicembre 2010 Il bomber austriaco è deluso: «Meritavamo la vittoria»
LUMEZZANE - La delusione, nello spogliatoio dell’Hellas, è evidente, per l’ennesimo pareggio pieno di rammarichi. Dice Massimiliano Scaglia. «Anche con il Lumezzane abbiamo avuto molte possibilità per vincerla, ma non ne vuol sapere di girare. Ma dobbiamo continuare a insistere, perché questa è la strada giusta». Thomas Pichlmann, goleador ritrovato, commenta. «Ho segnato, ma non ce l’abbiamo fatta a prendere i tre punti. E sarebbe stato giusto vincere per quel che abbiamo espresso sul campo». (M.Pad./ass)
Lunedì 06 Dicembre 2010
A Lumezzane rimedia Pichlmann, Selva sbaglia un rigore Hellas, quarto pari adesso si fa dura
di Mario Padovani
LUMEZZANE - Cambia il copione, non l’epilogo. Ancora un pareggio per l’Hellas, ancora una marea di rimpianti per i gialloblù e per Andrea Mandorlini, giunto al quarto X su quattro partite del Verona, da quando è lui a guidarlo.
Finisce 1-1, sull’innevata in val Trompia, con tanti sprechi. Non una novità, d’accordo, ma stavolta, sul conto, ci va anche un rigore fallito da Andy Selva, al 21’ del primo tempo, dopo che il Lumezzane aveva trovato il vantaggio (meritato) con Lauria, 3’ prima.
E, visto che, in occasione del penalty, era stato espulso, per fallo da ultimo uomo su Le Noci, Pisacane, il Verona non l’ha spuntata, pur giocando per 70’ in superiorità numerica. Ecco, allora, un Mandorlini che cerca di non mostrarsi sconsolato. «Abbiamo avuto tanto tempo per recuperare dopo la loro rete. Io credo che non ci siano parole particolari da dire: ad ogni partita ripeto le stesse cose. Costruiamo occasioni su occasioni, col Lumezzane ne abbiamo avute persino di più rispetto agli ultimi turni».
Aveva provato, il tecnico dell’Hellas, delle opzioni tattiche diverse, per larghi tratti dell’incontro, facendo partire Le Noci dietro alle due punte. Ma non è bastato per rompere il digiuno e, finalmente, svoltare. «Cosa dobbiamo fare per vincere? Se sbagli, non a prendi i tre punti. Forse c’è dell’ansia, gli errori ci penalizzano, ma sappiamo che tutto dipende da noi».
E la classifica resta sempre preoccupante. «Io la guardo - taglia corto Mandorlini - ed è brutta. Rimbocchiamoci le maniche, non facciamo voli con la fantasia: vediamo di tirarci fuori, prima di tutto, da questa situazione che non è per nulla favorevole, perché i numeri sono impietosi». E, così, la constatazione è laconica. «Sono ottimista per come giochiamo, ma pessimista per i risultati che non sono quelli che tutti vorremmo». (ass)
Lunedì 06 Dicembre 2010 Mancini e Ceccarelli sopra le righe
RAFAEL 6
Poco impegnato, il più lo deve fare per difendersi dal freddo.
CANGI 5,5
Va spesso in difficoltà quando gli attaccanti avversari lo attaccano.
CECCARELLI 6,5
Comanda la difesa con decisione, consente al Verona di dare l’assalto in avanti.
VERGINI 5,5
Spesso incerto, un paio di passi indietro rispetto a quanto fatto negli ultimi turni.
SCAGLIA 6
Fatica quando deve coprire, ma è propositivo nel momento in cui attacca.
MANCINI 6,5
In moto perpetuo, si conferma l’uomo in più dell’Hellas di questo periodo.
ESPOSITO 6
Va a intermittenza: buone giocate che si alternano a indecisioni.
HALLFREDSSON 6
Non sempre preciso. Ammonito, salterà la prossima per squalifica.
PICHLMANN 6
Assente per lunghe fasi della gara, sbaglia un gol fatto, ma ha il merito di siglare l’1-1. (40’ st Torregrossa ng).
SELVA 5
Il calcio di rigore che fallisce pesa come un macigno sulla gara e sulla classifica dell’Hellas. (9’ st N. Ferrari 6: combattivo).
LE NOCI 6
Si guadagna il penalty sciupato da Selva. Ha sempre troppa fretta, ma punge con buona continuità . (M.Pad./ass)
FONTE: Leggo.it
RISULTATI E CLASSIFICHE 1^ Divisione girone A, risultati e marcatori di oggi [16^ giornata]
05.12.2010 16:29 di Andrea Zalamena
Doppio Gomez per il Gubbio che affossa la Paganese, sempre più ultima. Vince il Sorrento, imbattibile in casa. Franco decide a tre minuti dal termine il derby lombardo tra Monza e Como. Tra Salernitana e Reggiana tutto in un minuto. Quarto pari consecutivo di Mandorlini con il Verona.
05/12/2010
Nicola non soffre di vertigini «Cerco una prova importante» LA VIGILIA IN CASA BRESCIANA. Tanti ex del Chievo in maglia rossoblù
Attenzione al Lumezzane. Squadra di qualità. Perché i punti sono 19. Ma contando i quattro di penalizzazione, sarebbero 23, a due passi dalle grandi del campionato. Dunque, i ragazzi allenati da Davide Nicola non scherzano proprio per niente. Oggi il «Lume» va alla caccia di una vittoria di prestigio, contro un'avversaria importante. Manca il gol, manca la prestazione in grado di regalare linfa vitale ai rossoblù che vogliono restare in alto. Tra campo e panchina c'è anche una piccola colonia di giocatori del Chievo. Giovani di qualità, alla caccia della vetrina giusta: Calliari, Inglese, Alberti e Finazzi. Tra i convocati spunta anche Emerson, giocatore brasiliano che la scorsa estate sembrava essere quasi in dirittura d'arrivo all'Hellas. Ma poi non se ne fece niente. Un problema al piede non gli ha permesso di allenarsi con continuità. Oggi ci sarà, ma è probabile che parta dalla panchina. Mandorlini dovrà prestare particolare attenzione alla minaccia bulgara: Galabinov. Il giovante attaccante nato a Sofia, è terminale d'attacco di una squadra che scenderà in campo molto probabilmente con quattro difensori, due mediani, tre cursori veloci ed un unico riferimento offensivo. Rientra in gioco, dopo la squalifica, l'attaccante Ferrari, pedina importante per mister Nicola. Non saranno della partita l'indisponibile Pini, e il portiere Gaggiotti, squalificato per due turni dal giudice sportivo.
Sono solo due i precedenti in campionato tra Lumezzane e Verona, e risalgono alla stagione 2008-2009. In entrambi i casi le partite si chiusero in parità, e senza reti. Dunque, pare essere arrivato proprio il momento di movimentare questa sfida.S.A.
FONTE: LArena.it
06/12/2010 - 10:37
Pichlmann: "Una rete che alla fine non vale nulla" "Un solo punto in questa situazione equivale ad una sconfitta. Tutti devono migliorare a cominciare da noi attaccanti per le opportunità fallite"
LUMEZZANE - Il quarto centro stagionale di Thomas Pichlmann non è valso il successo per l'Hellas Verona, che ha impattato in casa del Lumezzane: "Alla fine la rete non vale nulla, un solo punto in questa situazione equivale ad una sconfitta. Non so cosa succeda, tutto è contro di noi. 70' con un uomo in più non sono bastati perchè non abbiamo centrato i tre punti".
Due minuti dopo il vantaggio rossoblù la formazione di Mandorlini non è riuscita ad approfittare di un penalty assegnato per fallo su Le Noci: "Le dinamiche del match sarebbero potute cambiare, però il calcio è questo e continuiamo a guardare avanti".
Sempre nel primo tempo, l'austriaco ha sfiorato il gol con un'incornata da centro area: "Ho colpito la sfera bene, con forza. Il portiere non avrebbe mai raggiunto la palla, ma la mira era sbagliata. Gli avversari segnano al primo tiro da tanto tempo, non è colpa di nessuno se non della squadra. Io, Andy e Le Noci ci assumiamo le nostre responsabilità, tutti devono migliorare a cominciare da noi attaccanti per le opportunità fallite".
Ufficio Stampa
05/12/2010 - 19:06
Mandorlini: "E' mancato il colpo del ko" "La classifica è brutta quanto prima, per uscire dal tunnel bisogna vincere. Guardiamoci alle spalle, l'ho sempre detto, sin dal primo giorno"
LUMEZZANE - Procede un punto alla volta la marcia dell'Hellas targato Mandorlini: contro il Lumezzane i gialloblù hanno terminato la gara sull'1-1, senza riuscire a sfuttare la superiorità numerica ed il calcio di rigore concesso a metà del primo tempo. Questo il commento del tecnico: "Difficile dare delle risposte. Abbiamo avuto delle occasioni, la più grossa col penalty, non siamo riusciti a portare a casa tre punti meritati. E' da un mese che ripeto le stesse cose, non mi viene più niente da dire. Se una squadra doveva vincere era il Verona, che non ha centrato il bottino pieno".
Ancora una volta Garzon e compagni hanno avuto ottime possibilità per superare l'avversario: "Le conclusioni ci sono state ed in numero elevato, però pecchiamo di precisione. Quando fai molto e non trovi il successo l'amarezza prende il sopravvento. Forse capita solo a noi una situazione del genere, mi piace la manovra ma manca il colpo del ko. Non voglio trovare giustificazioni, ora comincia ad essere dura".
La squadra scaligera è in piena bagarre play-out: "La classifica è brutta quanto prima, per uscire dal tunnel bisogna vincere. Guardiamoci alle spalle, l'ho sempre detto sin dal primo giorno. Rimane l'ansia, recuperiamo in questi giorni le energie. Venivamo da tre partite in cui avevamo speso tantissimo, nessuno si è risparmiato. La miglior medicina resta la vittoria, il nostro urlo di gioia resta strozzato".
Ufficio Stampa
06/12/2010 - 09:36 Già in vendita i biglietti per la gara col Pergocrema
I tagliandi per l'ultima sfida del girone d'andata sono disponibili presso i punti vendita dei circuiti Index/Best Union e Ticket One
06/12/2010 - 09:19 Hellas Verona-Pergocrema, accrediti stampa
Le richieste per giornalisti e fotografi dovranno pervenire via fax al numero 045.81.86.112 entro le 19 di giovedì
06/12/2010 - 08:48 Sandrà, martedì la ripresa degli allenamenti
Un giorno di riposo per Garzon e compagni dopo la 16a gara di campionato, disputata allo stadio Comunale contro il Lumezzane
05/12/2010 - 16:21
Lumezzane-Hellas Verona 1-1 Padroni di casa in vantaggi al 18' con Lauria, al 21' Selva fallisce un penalty (espulso Pisacane). Pichlmann nella ripresa trova il pari
LUMEZZANE - Hellas Verona abbonato al pareggio: quarto "x" consecutivo per la formazione scaligera. Al Comunale di Lumezzane a segno Lauria per i padroni di casa al 18', due minuti dopo fallo da rigore di Pisacane che viene espulso. Dal dischetto Selva si fa respingere il tiro da Trini, Pichlmann nella ripresa (60') fissa il punteggio sull'1-1 finale.
Per la 16a giornata di campionato Mandorlini conferma la formazione schierata col Sorrento, sostituendo però Ferrari con Selva: l'ex Pergocrema va in panchina assieme al recuperato Martina Rini ed al portiere della Berretti Davià. Nicola risponde con Dadson al posto dell'infortunato Emerson, con Lauria alle spalle della punta bulgara Galabinov.
Al 2' Selva appoggia per Mancini, conclusione del centrocampista romano dai venti metri che termina alta. Traversone dal fondo di Bradaschia (4'), Galabinov sbaglia l'aggancio e Rafael fa sua la sfera. Lauria si gira all'interno dell'area gialloblù (8') ed imbecca l'accorrente Zanardini, il tiro dell'esterno bresciano è deviato in corner. Tiro-cross di Alberti (11') sempre da dentro i sedici metri, Vergini spazza in angolo. Vantaggio dei padroni di casa al 18' con Lauria, che di testa insacca alle spalle di Rafael un servizio proveniente dalla corsia di sinistra. Al 20' espulsione per Pisacane, reo di aver atterrato Le Noci, messo davanti al portiere da Pichlmann. Per i gialloblù calcio di rigore: sul dischetto va Selva che si fa ipnotizzare da Trini, palla respinta. Al 22' Scaglia trova l'incornata della stessa punta sammarinese, l'estremo difensore locale si allunga e va in presa.
Palla col contagiri di Scaglia (25'), Pichlmann stacca di testa senza inquadrare lo specchio della porta da pochi passi. I pericoli per il Lumezzane provengono sempre dalle fasce: Cangi assiste nuovamente l'ex Grosseto, prodezza di Trini che respinge l'incornata (28'). Alla mezzora Galabinov trova lo smarcato Dadson, conclusione ampiamente fuorimisura del ghanese. Al 35' Mancini recupera il pallone sulla trequarti e verticalizza per Selva, destro contrato da Luciani che termina tra le braccia di Trini.
Al 47' azione di Pichlmann sulla linea dell'area di rigore, Le Noci tenta il destro a girare verso il palo lontano, palla di poco a lato. L'autore della rete bresciana sguscia via a Vergini (50') e batte di sinistro, la mira è sbagliata. Sinistro di Hallfredsson dalla distanza (53'), Trini para a terra. Le Noci va in torsione su cross dalla trequarti di Scaglia (57'), il portiere locale si fa trovare pronto. Hallfredsson vede la sovrapposizione di Scaglia, traversone basso su cui Pichlmann va di prima intenzione, Trini è battuto (60'). L'islandese scocca il destro dal limite al 73', il numero uno lombardo blocca. Bella risposta dell'estremo difensore all'82', con l'ex Reggina che lo impegna nuovamente con un sinistro dai venticinque metri. Sponda di Ferrari all'88', Le Noci calcia di destro con violenza, Checcucci si oppone salvando il risultato. Allo scadere Mancini appoggia indietro per Cangi, destro di collo esterno che termina fuori di un paio di metri.
TERZA CATEGORIA: L'arbitro deve chiamare il 113 per lasciare i campo! SERIE A: Il MILAN si sbarazza del BRESCIA e vola in testa, l'INTER cade contro la sorprendente LAZIO, pareggia la ROMA nel fango del 'Bentegodi' col CEO, MUTU regala la vittoria alla FIORENTINA, nessun pareggio in Serie A. PREMIER LEAGUE: Botte tra compagni di squadra al MANCHESTR CITY tra BALOTELLI e BOATENG... SCI FONDO: Nella gara sprint di Dusseldorf trionfo di Arianna FOLLIS tra le donne, argento per SCOLA tra i maschi. SERIE B: Il NOVARA incrementa il vantaggio in testa alla classifica... CALCIO BRASIL:il 'fenomeno' ha deciso, smetterà fra un anno. SCI DISCESA LIBERA: Grave infortunio per la ALCOTT. EUROPA LEAGUE: Dopo SAMP e JUVE fuori ache il PALERMO! NBA: Ritorno con 'vendetta' per il 'traditore' LEBRON e i CAVS soccombono... LUCCA, ARBITRO DI CALCIO CHIAMA IL 113 A FINE PARTITA
Singolare finale per una partita di calcio del campionato provinciale di Lucca, Terza categoria. L'incontro tra Centrolido e Atletico Forte dei Marmi è finito con l'intervento delle forze di polizia, chiamate dallo stesso arbitro che ha dovuto lasciare il campo sotto scorta. Quattro giocatori sono stati espulsi dal campo e uno è finito addirittura in ospedale, per la frattura del naso.
Sul campo delle Bocchette a Capezzano Pianore, nel comune di Camaiore, la squadra di casa vinceva 3-1 ma, al cambiamento del risultato, si sono accesi gli animi, tanto che l'arbitro ha espulso quattro giocatori del Centrolido, mentre uno dell' Atletico Forte ha riportato la frattura del naso in uno scontro di gioco ed è stato portato in ospedale con un'ambulanza. L'arbitro, per evitare il peggio, al termine della gara ha fatto intervenire una volante del 113.
LEBRON PIÙ FORTE DEI FISCHI STENDE I CAVS -FOTO/VIDEO
Il "traditore" torna a casa, incanta il suo ex pubblico e vince. LeBron James, stella dei Cavaliers per sette lunghi anni, è tornato ieri notte alla Quicken Loans Arena di Cleveland, accolto dai fischi di 20mila tifosi, con la sua nuova maglia, quella dei Miami Heat. E dopo un inizio di stagione non esaltante, la sua vecchia 'casa' gli regala la sua migliore prestazione stagionale: 38 punti, 8 rimbalzi e 5 assist, ed una netta vittoria, 118-90.
Un capolavoro in termini di basket, che non è bastato a riappacificare LeBron James con la sua ex squadra, ma che ha consentito a 'King James' di tornare da re nella sua ex città. «Sapevo che avrei trovato un ambiente ostile, ma mi avrebbe stupito il contrario - ha detto lui alla fine -.Ho cercato di concentrarmi sulla partita, senza pensare all'ambiente esterno. E non credo di aver niente da perdonare al pubblico. È un pubblico appassionato, ed io ho amato ogni giorno dei miei sette anni trascorsi qui. Quello che conta, comunque, è che volevamo vincere e ci siamo riusciti, giocando un basket aggressivo».
La partita era stata annunciata negli Stati Uniti come «l'evento» dell'anno. Lo stesso presidente Barack Obama da appassionato di basket quale è aveva detto di attendersi un match «bestiale». Così è stato: Cleveland-Miami si è giocata in un clima incandescente, tra misure di sicurezza rafforzate per contenere «l'odio» dei 20mila della Quicken Loan Arena, come loro stessi avevano scritto su centinaia di cartelli. Accolto da bordate di «buuuu» ogni volta che toccava la palla, LeBron James ha risposto da re, mettendo a segno un canestro dopo l'altro, e senza mai cadere nelle provocazioni. Ha stravinto la sfida, e alla fine si è a lungo abbracciato con Williams, la nuova stella di Cleveland, sotto gli occhi dei tifosi via via sempre meno piedi di odio, sempre più segnati da tracce di ammirata nostalgia,
PALERMO SOLO PARI, -VIDEO FUORI DALL'EUROPA LEAGUE
La buona volontà non basta al Palermo per sperare in una qualificazione 'in extremis' ai sedicesimi di finale di Europa League. I rosanero, che hanno chiuso in vantaggio il primo tempo, avevano pure creduto nel miracolo, ma nella ripresa hanno dovuto fare i conti con uno Sparta Praga grintoso, determinato, convinto di portare a casa con un turno d'anticipo la qualificazione, disposto ad ogni sacrificio pur di conservare almeno il pareggio. Impresa che alla fine è riuscita ai cechi, anche se non senza difficoltà.
CHEMMY ALCOTT IN DISCESA SI ROMPE UNA GAMBA -FOTO
Grave infortunio per Chemmy Alcott. La bella sciatrice di coppa del mondo britannica si è fratturata una gamba cadendo durante la terza prova della discesa libera, valida per la coppa del mondo femminile di sci alpino. La Alcott, 28 anni, è atterrata pesantemente dopo aver perso il controllo su un dosso sul 'Coaches Corner'. «L'impatto è stato molto pesante. Si è rotta la tibia e potrebbe avere anche un altro osso fratturato», spiega un comunicato. La Alcott è stata trasportata in elicottero all'ospedale di Banff e dovrà essere operata. Gli organizzatori hanno sottolineato che non ha mai perso conoscenza. Altre concorrenti sono cadute durante le prove, come la canadese Celine Rytz, anche lei portata via dalla pista in elicottero, infortunata alla gamba sinistra.
RONALDO ANNUNCIA L'ADDIO: "SMETTERÒ TRA UN ANNO"
Ronaldo giocherà al massimo un altro anno, poi darà l'addio al calcio. Il Fenomeno ha parlato del suo futuro in un'intervista che Globo Tv trasmetterà integralmente domenica prossima. L'anticipazione, però, è sufficiente per delineare il futuro del brasiliano del Corinthians. «Volevo fermarmi alla fine di quest'anno, ma ho avuto tanti infortuni e ho deciso di continuare un'altra stagione per dare il massimo e fare un ultimo sforzo», le parole del 34enne ex attaccante di Inter e Milan. Nella sua carriera Ronaldo ha vinto due volte il Pallone d'Oro e per tre volte il Fifa World Player, è stato nominato miglior giocatore del Mondiale 2002, il secondo vinto con il Brasile dopo quello del 1994. Con 15 gol all'attivo è ancora il miglior marcatore di sempre nella storia dei Mondiali. Sbocciato calcisticamente nel Cruzeiro, Ronaldo ha poi indossato le maglie di Psv, Barcellona, Inter, Real Madrid e Milan prima di tornare in Brasile nel 2008. Con il Corinthians ha vinto lo scorso anno il campionato paulista e la Coppa del Brasile. L'ex attaccante della Selecao in questa stagione, causa i molti infortuni, ha giocato solo dieci partite e segnato sei gol. Il suo Corinthians, attualmente secondo ad un punto dal Fluminense, è ancora in lizza per vincere il campionato che si chiuderà domenica.
NOVARA SEMPRE PIÙ IN ALTO, KO DELLA TRIESTINA -VIDEO
Si è conclusa la diciottesima giornata del campionato di calcio di Serie B. Con i tre punti conquistati oggi contro il Crotone, il Novara consolida la sua posizione in testa alla classifica e stacca l'Atalanta di ben 7 punti. Chiudono la classifica Sassuolo, Piacenza e Triestina, quest'ultima sonoramente sconfitta dal Cittadella. Si giocheranno domani i due posticipi Torino-Siena e Vicenza-Frosinone.
NOVARA-CROTONE, 3-0 Un Novara incerottato ha vinto senza troppi problemi la sfida casalinga con il Crotone e continua la corsa solitaria in vetta alla classifica di serie B. A Tesser mancavano cinque titolari ma chi è sceso in campo, così come era accaduto la settimana precedente a Siena, ha dimostrato che la forza degli azzurri è davvero la compattezza del gruppo. Senza la velocità di Bertani e senza il 'fosforò di Motta e Rigoni, il Novara ha scelto la strada del possesso palla per aver ragione del Crotone che il nuovo allenatore, Eugenio Corini, ha schierato con un 4-3-3 tanto spregiudicato quanto, alla fine, inconcludente. La capolista ha avuto dalla sua la fortuna di aver segnato quasi subito, grazie a una deviazione che ha spiazzato il portiere Belec su tiro dal limite di Porcari. Era il 17' del primo tempo, ma il Crotone non ha mai avuto la forza di reagire: basti pensare che il portiere di casa, Ujkani, è rimasto inoperoso per tutta la partita. È sempre stato il Novara a condurre le danze e in apertura di ripresa (12') è arrivato il raddoppio, grazie a un colpo di testa di Rubino che sfruttava una caparbia azione di Scavone. La partita era virtualmente chiusa e l'espulsione di De Giorgio per una brutta entrata su Porcari ha definitivamente spento le, relative, velleità del Crotone. All'84' è arrivata le terza rete, ancora di Rubino, grazie a un prezioso assist di Gonzalez, il bomber questa volta in veste di rifinitore.
FOLLIS TINGE DI AZZURRO LA SPRINT DI DUSSELDORF
Terzo successo mondiale personale, prima medaglia d'oro per la squadra azzurra nella Coppa del mondo di sci di fondo. L'impresa porta la firma di Arianna Follis, che si è imposta davanti alla statunitense Kikkan Randall e alla slovena Vesna Fabjan nella gara di sprint a Dusseldorf. L'azzurra, campionessa del mondo nella specialità nel 2009, salirà per la terza volta sul gradino più alto del podio per la gara sprint di Duesseldorf. Domani la prova a squadre.
Sfiorata la doppietta con l'azzurro Flavio Scola, battuto dallo svedese Emil Jönsson per pochi centimetri nella gara maschile.
BALOTELLI E BOATENG, RISSA AL CITY -FOTO
Mario Balotelli, in un modo o nell'altro, è sempre protagonista. I giornali inglesi riportano con grande risalto la lite di venerdì in allenamento con il compagno di squadra Jerome Boateng. L'ex interista avrebbe reagito con furia a un tackle del compagno di squadra e i due, dopo una serie di insulti, sono venuti quasi alle mani prima di essere separati dai compagni di squadra. Una vicenda che non resterà confinata al campo di gioco. Tra i tifosi, infatti, cresce il malumore nei confronti dell'italiano, dopo il lungo stop di inizio stagione per infortunio e lo stupido cartellino rosso rimediato nella partita con il West Bromwich Albion. Balotelli, pupillo di Mancini, è costato 23 milioni di sterline. I dirigenti del City per ora provano a circoscrivere l'episodio parlando di un "piccolo screzio durato pochi secondi", ma per Mancini i guai crescono. Il tecnico già deve fare i conti con uno spogliatoio spaccato e alcuni giocatori dichiaratamente nemici, da Emmanuel Adebayor (che ha chiesto di essere ceduto) a Vincent Kompany.
VINCONO FIORENTINA, GENOA E BOLOGNA. NESSUN PARI IN A
La Sampdoria e il Genoa vincono e volano in classifica portandosi a ridosso delle migliori. I blucerchiati si impongono 3-0 contro il Bari, in una gara comunque costellata da errori arbitrali, con un rigore molto dubbio assegnato ai doriani, e realizzato da Pazzini, e poi con una espulsione inspiegabile di Rossi, che ha lasciato la squadra di Ventura, espulso anche lui, in dieci e sotto di un gol. Poi due reti di Guberti hanno chiuso la gara portando la formazione di Di Carlo a 23 punti insieme a Roma, Palermo e Inter. Il Genoa, invece, vince in rimonta 3-1 sul campo del Lecce. All'iniziale vantaggio giallorosso di Ofere ha risposto prima Toni, poi Ranocchia e infine Rossi, con i rossoblu che salgono a 21 punti. Successi importanti per la classifica, per il Bologna 2-0 a Cesena e del Parma che si impone 2-1 in casa sull'Udinese. Fiorentina ok grazie al ritornom al gol di Adrian Mutu.
Questi i risultati e i gol: Cesena-Bologna 0-2 (Di Vaio 31', Britos 86'), Fiorentina-Cagliari 1-0 (Mutu 52'), Lecce-Genoa 1-3 (Ofere 47', Toni 55', Ranocchia 76', Rossi 93'), Parma-Udinese 2-1 (Crespo 10' e 23' su rigore, Di Natale 35'), Sampdoria-Bari 3-0 (Pazzini 17', Guberti 56' e 61').
Classifica: Milan 33, Lazio 30, Juventus e Napoli 24, Inter, Palermo, Roma e Sampdoria 23, Genoa 21, Chievo e Udinese 20, Fiorentina 19, Catania e Parma 18, Cagliari 17, Bologna 16, Brescia, Cesena e Lecce 12, Bari 10. Stasera ore 20.45 Catania Juve; lunedì sera ore 20.45 Napoli-Palermo.
LAZIO-INTER 3-1 -VIDEO. ZARATE: "NOI DA SCUDETTO"
Sette anni dopo la Lazio torna a battere l'Inter in campionato (non vi riusciva dal dicembre 2003, 2-1) e, almeno per una notte, aggancia il Milan in testa alla classifica, aspettando l'esito dell'incontro casalingo tra i rossoneri ed il Brescia. Dopo due pareggi che ne avevano frenato la rincorsa, i ragazzi di Edy Reja riprendono a volare, a spese di un Inter imbottita di rincalzi e ragazzini, privata anche di Stankovic dopo 36 minuti (guaio muscolare alla coscia destra) e quasi sempre in difficoltà sul piano delle idee.
TRIS AL BRESCIA, MILAN PRIMO IN CLASSIFICA -VIDEO
Per dirla con Paolo Maldini, Massimiliano Allegri è un allenatore democratico. Dà una chance a chi la merita, inventando Boateng trequartista, e allo stesso tempo tira dritto per la sua strada, portandosi Ronaldinho in panchina per la 7/a volta di fila. Anche grazie a queste intuizioni il Milan ha liquidato in mezz'ora il Brescia con i gol dello stesso Boateng, Robinho e una magia di Ibrahimovic.
IL CHIEVO RIMONTA DUE RETI, 2-2 CON LA ROMA -VIDEO
La Roma domina nel primo tempo, il Chievo nel secondo. Finisce pari l'anticipo della 15/a giornata di campionato di Serie A tra Chievo e Roma. Su un campo devastato per le forti piogge delle ultime settimane, con tanto di sabbia sparsa appena prima del match, la doppietta di Simplicio dà alla Roma l'illusione dei tre punti. Ma Moscardelli prima e Granoche poi fanno sfumare il sogno giallorosso.
FONTE: Leggo.it
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8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
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VS
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Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
86
Milan
69
Juventus
64
Bologna
62
Roma
55°
Atalanta
54*
Lazio
52
Napoli
49
Fiorentina
47*
Torino
46
Monza
43
Genoa
39
Lecce
35
Cagliari
32
Hellas Verona
31
Empoli
31
Udinese
28°
Frosinone
28
Sassuolo
26
Salernitana
15
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
° Udinese e Roma una partita da terminare dopo la sospensione del 14 Aprile all'Arena di Udine
L'Inter è Campione d'Italia
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1-0
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.