HELLAS VERONA - PERGOCREMA
Dopo 4 pareggi consecutivi MANDORLINI cercherà con i suoi uomini di ottenere bottino pieno nelle prossime 2 gare onde togliersi al più presto dalle torbide acque dei playout e guardare al 2011 con più ottimismo...
Pragmaticamente parlando però, sarebbe meglio prendere piena coscienza del magrissimo bottino di punti incamerato fino ad ora e fare di necessità, virtù lottando (davvero) su ogni palla come se fosse l'ultimo secondo utile ad evitare un disastro.
A dire il vero dal punto di vista dell'animus pugnandi qualche progresso s'è visto ma credo che gran parte del merito vada più alla 'scossa' che l'esonero di GIANNINI ha provocato nell'orgoglio personale dei giocatori che da effettivi meriti di MANDORLINI (bravo professionista in ogni caso), però... All'atto pratico la media punti non è certo aumentata segno che forse le colpe non erano tutte dell'ex numero 10 della ROMA; tempo per rimediare ce n'è sempre, almeno fino a che la matematica non darà la sua definitiva sentenza ma forse sarebbe ora che anche da questa parte dell'Adige si capisse che senza programmazione, pazienza e tempi tecnici di amalgama della squadra non si va lontano!
Ed il solito dubbio riaffiora più prepotente che mai: non è che a Giugno s'è buttata via insieme all'acqua sporca (la fallita promozione) anche il bambino (quegli equilibri tecnico-tattici che dentro e fuori la squadra avevano permsso alla stessa di stare in testa per quasi tutto il campionato scorso)? Era davvero necessario passare dalla terza rivoluzione tecnica in tre stagioni? Per rispondere non c'è tempo: il signor PARENTELA con i suoi 6 milioni è alle porte e, c'è da scommetterci, se e quando entrerà non potrà esimersi dall'apportare le sue modifiche a questo ed al prossimo organico...
QUI VERONA
Agli inforunati 'di lungo corso' BERRETTONI e CAMPAGNA (per i quali è previsto il rientro probabilmente da metà Gennaio) fanno purtroppo ancora compagnia MAIETTA, PAGHERA e RUSSO ancora alle prese con le terapie.
Contro il PERGOCREMA non ci sarà sicuramente il 'lottatore' islandese HALLFRESSON squalificato per un turno causa somma di ammonizioni... Il mister si affiderà probabilmente a GARZON (o a MARTINA RINI in via di recupero) per la sua sostituzione mantenendo invariato il resto dell'11 che ha giocato al Comunale di Lumezzane: RAFAEL, SCAGLIA-VERGINI-CECCARELLI-CANGI, GARZON-ESPOSITO-MANCINI, LE NOCI-SELVA-PICHLMANN.
QUI PERGOCREMA
Con i lombardi gara sulla carta equilibratissima: le due squadre detengono i poco invidiabili record di vittorie totali in campionato (tre in tutto) e di vittorie tra le mura amiche (una soltanto!): segno che ci si debba aspettare l'ennesimo X? Boh...
La squadra di mister MAURIZI arriva dalla sconitta interna col RAVENNA e nel precedente scontro al 'Binti' (l'unico fino ad ora) finì 0 a 1 con gol di LE NOCI (insieme a FERRARI ex di turno) ed errore di TIBONI dal dischetto... Nel PERGO squalificato Fabio ROMEO per recidiva in ammonizione.
GIOCO PRONOSTICI:
E' ancora MARTINO il Campione di Giornata ma chi gode di più è senz'altro POSE che con i 6 punti di oggi sorpassa ARK in testa alla classifica generale! Al terzo posto BRIDGET (sfigadona di oggi) e BRUNI...
Postate qui i pronostici per la 17^ giornata...
CLASSIFICA DI GIORNATA
8 - Martino
6 - Pose
5 - Smarso
4 - Bruni, Gede, Mister Loyal
3 - Ark
2 - Ciri, Sandro
1 - Bridget
CLASSIFICA GENERALE
73 - Pose
72 - Ark
66 - Bridget, Bruni
63 - Sandro
60 - Smarso
55 - Martino
53 - Ciri, Mister Loyal
50 - Gede
CLASSIFICA PRECEDENTE
69 - Ark
67 - Pose
65 - Bridget
62 - Bruni
61 - Sandro
55 - Smarso
51 - Ciri
49 - Mister Loyal
47 - Martino
46 - Gede
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Martino (10)
Max. numero di pronostici azzeccati: Ark, Bridget, Mister Loyal (7)
Max. numero di risultati azzeccati: Martino, Pose (4)
Punteggio minimo in una giocata: Ark, Bruni, Sandro (0)
ALBO D'ORO CAMPIONI |
2009/2010 Martino |
2008/2009 RobRoy |
2007/2008 L. Bruni F.C. |
2006/2007 Ark (Ex-Alberto) |
2005/2006 Ark (Ex-Alberto) |
2004/2005 Ark (Ex-Alberto) |
2003/2004 Ark (Ex-Alberto) |
[DICONO]
LE NOCI autore del gol con cui il PERGO sbancò il Bentegodi: «Due anni fa realizzai un gol importante per noi, vincere a Verona è sempre una bella cosa. Venivamo da un periodo positivo, fu un successo importante per la classifica. Ne parlai con Rafael quest'estate, fece una gran parata su un mio calcio di punizione, credo sia importante ritrovare tre punti che ci mancano davvero. Nessuno avrebbe mai pensato di ritrovarsi in questa situazione, un tunnel indipendente dalle buone prestazioni sul campo. Pensiamo ad una gara alla volta, cercando di non sbagliare approccio. Ora il risultato è fondamentale, giocando bene e creando le partite si vincono» (HellasVerona.it)
RAFAEL fissa l prossimo obiettivo: «Sei punti in due partite, è il minimo che possiamo fare. Abbiamo solo bisogno di ritrovarci e di fare qualche risultato. Il gioco è migliorato. Adesso servono i punti: quello col Pergocrema è uno spareggio da non fallire» (Leggo.it)
MANDORLINI comanda: Ripartire da zero! «In queste quattro gare abbiamo sempre giocato per vincere, tuttavia il risultato finale è stato diverso. Non ci accontentiamo, il passato non conta più. Ci importa solo della prossima partita» (HellasVerona.it)
Santiago VERGINI è convinto: Il VERONA può recuperare... «Sono sicuro delle nostre possibilità di vittoria, lavoriamo tutti i giorni con intensità per centrare i tre punti. Ultimamente abbiamo provato in tutti i modi a vincere, pur peccando di attenzione in difesa e di precisione in attacco. Pensiamo solo al presente, per uscire da questa situazione con le nostre forze. I pareggi non servono, cerchiamo di regalare una gioia ai tifosi scaligeri» (HellasVerona.it)
[ALTRE NEWS IN ALLEGATO]
UDINESE E SASSUOLO SU VERGINI: Il forte centrale sudamericano, già nel mirino di società di B e di A, potrebbe essere ceduto a Gennaio e poi rimanere ancora in gialloblù per 'maturare'...
[IN BREVE A PIÉ PAGINA]
LIGA SPAGNOLA: Accordo pubbliitario da record per il BARÇA, 28 milioni l'anno!
SERIE A: L'UDINESE batte la FIORENTINA, il PALERMO s'impone in rimonta al 'Tardini' contro il PARMA, al NAPOLI basta un gol contro il GENOA...
CHAMPIONS LEAGUE: L'AJAX detta legge a San Siro, 2 a 0 e tutti a casa ma la qualificazone è al sicuro per i rossoneri. La ROMA pareggia in modo non esaltante col CLUJI ma tanto basta...
NBA: I RAPTORS cadono sul parquet dei KNICKS nonostante i 41 punti di BARGNANI.
CALCIOBRASIL: Il 'Fenomeno' smette! Ne ha le balle piene...
[RASSEGNA STAMPA]
11 Dicembre 2010
Calcio Iª Div. A - 17ª giornata: presentazione
di Marco Magli
Ultima giornata del girone di andata, novità al vertice dopo il recupero di mercoledi dove il Gubbio ha superato di misura il Sorrento (1-0 firmato Gomez) scavalcandolo sul podio, è il risultato sportivo piu' importante nella storia centenaria del club umbro dopo quello della storica promozione in serie B nell'immediato dopo guerra. Di nuovo al‘Pietro Barbetti’ il Gubbio riceverà la Salernitana, un nuovo esame importante per la truppa di Torrente. Sorrento impegnato invece nella difficile trasferta di Cremona.
La Spal se la vedrà contro il rilanciato Como e l’Alessandria, a pari punti con i ferraresi (ma spallini con una partita da recuperare, il 23 Dicembre contro il Ravenna) sul terzo gradino del podio, ospiterà al ‘Moccagatta’ l’insidioso Bassano.
Un Gubbio straripante reduce da cinque vittorie di fila, senza subire reti, e al comando della classifica affronterà un’altalenante Salernitana, che vive un momento delicato, specialmente dentro lo spogliatoio. Il discusso tecnico dei campani Breda non potrà disporre degli infortunati Montalto, Montella e Accursi, degli squalificati Peccarisi e Pestrin più Salvatore Russo per scelta tecnica. Problemi in difesa per il Gubbio: Torrente perde gli squalificati Bartolucci e Farina. Rientra Borghese in difesa, gara da non perdere.
Il Sorrento salirà in Lombardia, scena dell’incontro lo ‘Zini’, casa di una Cremonese costretta a fare i conti anche con le vicende societarie. Giovanni Arvedi mette la Cremonese in vendita, due le ipotesi: o la cessione della società o un azzeramento dell'attuale staff tecnico-dirigenziale per poi ripartire con una nuova struttura. La decisione sarà presa a breve, prima della fine dell'anno. Il proprietario del club grigiorosso è amareggiato perché tutti i suoi sforzi, economici e di passione, non vengono ripagati dai risultati della squadra, costruita anche questa stagione per vincere.
Vedremo se i ragazzi di Acori avranno recepito il messaggio rispondendo con una prova d’orgoglio. Il Sorrento, caduto dopo undici risultati utili consecutivi, deve invece reagire alla sconfitta subita nello scontro diretto contro il Gubbio, che moralmente potrebbe avere rilasciato strascichi.
Il Como reduce da due vittorie di fila, che hanno consentito di uscire momentaneamente dalla zona play out, ospiterà al ‘Sinigaglia’ una Spal che in trasferta è la squadra col migliore ruolino di marcia, ben tredici punti in sette gare, e l’attacco esterno più prolifico con tredici reti. Partita emozionante per il tecnico degli estensi Egidio Notaristefano che nel Como anni ’80 era uno dei pezzi pregiati della Rosa lariana. Per il Como un duro ostacolo, i tecnici azzurri Oscar Brevi e Carlo Garavaglia, sia per le due vittorie consecutive sia perché per ora non ci sarà un cambio al vertice, rimangono saldamente al loro posto e ogni progetto di sostituzione (con l’ex tecnico di Verona e Sassuolo Gianmarco Remondina in pole position per il cambio) per il momento è stato accantonato.
Interessante partita quella che si prospetta al ‘Moccagatta’ tra l’Alessandria e il Bassano. I ‘grigi’ sono alla ricerca di tre punti utili per la lotta play off ma contro si troveranno un avversario tosto, solido come la squadra di Jaconi, che è reduce da quattro risultati utili di seguito di cui due vittorie esterne, Alessandria avvisata.
La Reggiana riceverà un Pavia in ripresa, in serie positiva da tre turni, davanti al proprio pubblico è chiamata a riscattare lo scivolone dell’ultima gara interna persa contro il Bassano. Per la giovane squadra di Andrissi, terza considerando entrambi i gironi di Prima Divisione per l'impiego degli under, un compito arduo. Emiliani coi favori del pronostico. Gara da ex per il tecnico dei granata Mangone, che portò la squadra ai playoff di Seconda divisione, poi persi contro lo Spezia.
Proprio lo Spezia ha l’occasione di rifarsi dalla sconfitta patita a Sorrento e dove ha visto interrompersi la striscia positiva che durava da otto turni. Al ‘Picco’ sarà ospite il Lumezzane, squadra ostica con la migliore difesa esterna, solo tre le reti incassate: una a Cremona e due a Ravenna, che per i valgobbini sono risultate fatali. Oltre a Gaggiotti, anche Pisacane salterà la sfida contro lo Spezia; negli ‘aquilotti’, imbattuti in casa, ancora una giornata da scontare per l’attaccante ex Verona Colombo.
La classifica dice scontro salvezza quello in programma al ‘Bentegodi’ tre l’Hellas e il Pergocrema, appaiate al terzultimo posto. Ennesima occasione per il blasonato Verona per cercare di uscire dalle sabbie mobili giocando tra le mura amiche, dove ha vinto solo in un’occasione, 2-0 sull’Alessandria alla 9°giornata. Il Giudice Sportivo ha squalificato per un turno Emil Hallfredsson, il possente centrocampista islandese non sarà quindi a disposizione di Andrea Mandorlini, quattro pareggi in altrettante partite per il tecnico romagnolo sulla panca gialloblu, mentre tra i lombardi assente il difensore Fabio Antonio Romeo sempre per squalifica.
Scontri diretti in chiave salvezza sono previsti a Bolzano e a Ravenna, ovvero Sud Tirol- Paganese e Ravenna- Monza. La squadra tirolese ha due punti di vantaggio sulla zona che scotta, ma è in leggera flessione dopo le ultime tre partite dove ha raccolto un solo punto. Al ‘Druso’ salirà una Paganese in grave difficoltà e dove il tecnico dei campani Capuano ancora non è riuscito a dare una scossa. Solo sconfitte nelle otto trasferte per gli ’azzurrostellati’, che non vanno in rete da cinque gare! Il Giudice sportivo ha squalificato per una giornata il capitano dei biancorossi Hans Rudi Brugger e il difensore della Paganese Gigi Cuomo. Occasione ghiotta per la squadra di Sebastiani per rilanciarsi mentre la Paganese deve cercare di non perdere troppo terreno dal Monza, momentaneamente al penultimo posto sopra di tre lunghezze.
I brianzoli si scontreranno contro un Ravenna in salute, reduce da quattro risultati utili consecutivi in cui ha raccolto ben dieci punti! La squadra di Leo Rossi, con una partita in meno, si trova al quintultimo posto in una classifica molto corta, dove hanno contribuito anche le penalizzazioni. Il ritorno in Romagna dell’esperto bomber Chianese, in dubbio per domenica, è stato davvero importante. Assente per squalifica il capitano Fasano, non ci sono invece squalificati nelle fila del Monza. Partita molto delicata che vede i bizantini coi favori del pronostico, Monza con la difesa più battuta del torneo con ventinove reti.
FONTE: RealSports.it
ALTRE NEWS
1^ Divisione: le decisioni del Giudice Sportivo
A seguito della sedicesima giornata di campionato e in base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari riguardanti i due gironi di Prima Divisione.
07.12.2010 16:15 di Valeria Debbia
AMMENDE:
€ 5.000,00 TARANTO CALCIO perché propri sostenitori introducevano ed accendevano nel proprio settore numerosi bengala, alcuni dei quali venivano lanciati sul terreno di gioco, e facevano esplodere diversi petardi, alcuni di notevole potenza, in più parti del recinto di gioco, senza conseguenze; tali eventi causavano breve ritardo sull'orario d'inizio della gara; gli stessi lanciavano nel recinto di gioco, e nei pressi del tunnel che porta agli spogliatoi, due bottiglie piene d'acqua, senza colpire; i medesimi sostenitori, più volte durante la gara, intonavano cori offensivi e gravemente ingiuriosi verso le istituzioni e le forze dell'ordine.
€ 4.000,00 SPAL 1907 perché propri sostenitori, durante la gara, intonavano cori offensivi nei confronti delle forze dell'ordine e del ministro degli interni.
€ 2.000,00 CAVESE 1919 perché propri sostenitori, introducevano e accendevano nel proprio settore tre fumogeni; gli stessi durante la gara, esponevano uno striscione contenente frase offensiva verso le forze dell'ordine.
€ 1.500,00 MONZA BRIANZA 1912 perché propri sostenitori facevano esplodere nel proprio settore diversi petardi, alcuni di notevole potenza, senza conseguenze; gli stessi più volte durante la gara intonavano cori offensivi verso l'opposta tifoseria.
€ 1.500,00 SALERNITANACALCIO 1919 perché propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore due fumogeni e facevano esplodere diversi petardi, alcuni di notevole potenza, senza conseguenze.
€ 750,00 ALESSANDRIA CALCIO 1912 perché propri sostenitori in campo avverso facevano esplodere nel proprio settore un petardo di notevole potenza, senza conseguenze.
DIRIGENTI: AMMONIZIONE:
URBAN ALBERTO (COSENZA CALCIO 1914) per proteste verso l'arbitro durante la gara (espulso).
MEDICO: AMMONIZIONE:
FIORE PANTALEO (VIRTUS LANCIANO 1924) per proteste verso l'arbitro durante la gara (espulso).
ALLENATORI:
SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE:
PROVENZA NICOLA (GELA CALCIO) per comportamento offensivo verso l'arbitro al termine della gara.
BROCCHI NADIR (LUMEZZANE) per comportamento offensivo verso l'arbitro durante la gara (espulso all. in seconda).
AUTERI GAETANO (NOCERINA) per comportamento offensivo verso l'arbitro al termine della gara.
AMMONIZIONE:
CATALFAMO MASSIMO (RAVENNA CALCIO) per proteste verso l'arbitro durante la gara (espulso, all.in seconda)
CALCIATORI ESPULSI:
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA:
PISACANE FABIO (LUMEZZANE) per avere commesso fallo su un avversario lanciato a rete senza ostacolo.
FASANO GIAN LUCA (RAVENNA CALCIO) per condotta gravemente scorretto verso un avversario.
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER DOPPIA AMMONIZIONE:
TORTA ANDREA (FOGGIA) per condotta non regolamentare e per condotta scorretta verso un avversario.
BRUGGER HANS RUDI (FUSSBALLCLUB SUDTIROL) entrambe per condotta scorretta verso un avversario.
CALCIATORI NON ESPULSI:
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITA' IN AMMONIZIONE (VIII INFR):
MENICOZZO MICHELE (BARLETTA CALCIO)
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITA' IN AMMONIZIONE (IV INFR):
CHIARETTI COSSENZO LUCAS (ANDRIA BAT)
CHIAPPARA ROBERTO (ATLETICO ROMA F.C.)
GALEOTO FRANCESCO (BARLETTA CALCIO)
D ANNA EMANUELE (BENEVENTO CALCIO)
PACCIARDI GABRIELE (BENEVENTO CALCIO)
GOMES RIBEIRO FILIPE (CALCIO COMO)
BORGHESE MARTINO (GUBBIO 1910)
HALLFREDSSON EMIL (HELLAS VERONA F.C.)
CUOMO LUIGI (PAGANESE CALCIO 1926)
ROMEO FABIO (PERGOCREMA 1932)
MASCHIO ANTONIO (REGGIANA 1919)
PECCARISI MAURIZIO (SALERNITANACALCIO 1919)
MOI DAVIDE (SIRACUSA)
PETTA ANDREA (SIRACUSA)
D ANTONI DAVID (TERNANA CALCIO)
AMMONIZIONE CON DIFFIDA (VII INFR):
SCIANNAME CLAUDIO (PAGANESE CALCIO 1926)
BASILE SALVATORE (PERGOCREMA 1932)
FAVASULI FRANCESCO (PISA 1909 S.S.)
AMMONIZIONE CON DIFFIDA (III INFR):
ANSELMI FABRIZIO (BARLETTA CALCIO)
BELLOMO NICOLA (BARLETTA CALCIO)
LA GROTTERIA CRISTIAN (BASSANO VIRTUS 55 ST)
MASSONI LEONARDO (ESPERIA VIAREGGIO)
PIZZA SAMUELE (ESPERIA VIAREGGIO)
KIEM HANNES (FUSSBALLCLUB SUDTIROL)
GIARDINA SALVATORE (GELA CALCIO)
FARINA SIMONE (GUBBIO 1910)
SCAGLIA MASSIMILIANO (HELLAS VERONA F.C.)
CHECCUCCI FRANCESCO (LUMEZZANE)
IACOPINO VINCENZO (MONZA BRIANZA 1912)
CAROTTI LORENZO (PAVIA)
FERRINI FRANCESCO (PAVIA)
PREITE ANDREA (PAVIA)
SCOTTO LUIGI (PERGOCREMA 1932)
ROSSI GENEROSO (SORRENTO CALCIO)
IMBURGIA GIUSEPPE (TERNANA CALCIO)
AMENTA FEDERICO (VIRTUS LANCIANO 1924)
FONTE: TuttoLegaPro.com
LEGA PRO
Hellas Verona, Vergini piace ad Udinese e Sassuolo
10.12.2010 09.36 di Giulia Borletto
Nonostante il suo Hellas Verona sia ancora impantanato nei bassifondi della classifica lo stopper argentino classe '88 Santiago Vergini conquista pretendenti nelle categorie superiori dove i tifosi gialloblù sperano di ammirarlo in futuro, magari proprio indossando la maglia scaligera. Comunque vada la stagione dell'undici di Mandorlini, Vergini appare destinato al salto di categoria dato che sulle sue tracce ci sono l'Udinese ed il Sassuolo che in caso di cessione di Minelli, secondo tuttolegaPro, potrebbe già arrivare nella finestra di mercato invernale.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Venerdì 10 Dicembre 2010
Rafael: «Hellas-Pergocrema, spareggio da non fallire»
di Gianluca Vighini
Verona-Pergocrema di domenica è una sfida salvezza. Entrambe a 17 punti, con un piede nei play out. E se l’Hellas non vuole complicarsi la vita, domenica deve assolutamente tornare a vincere. «Sei punti in due partite, è il minimo che possiamo fare», annuncia Rafael che cerca anche in questo momento di guardare il bicchiere mezzo pieno.
Il portiere scaccia così l’amarezza per i quattro pari consecutivi. Rigettando anche l’etichetta di squadra mediocre: «No, non lo siamo. Abbiamo solo bisogno di ritrovarci e di fare qualche risultato. Il gioco è migliorato. Adesso servono i punti: quello col Pergocrema è uno spareggio da non fallire».
L’ex bomber. Le Noci ritrova l’ex squadra dove l’anno scorso è stato incoronato re del gol (18 reti più due decisive nei play out). L’attaccante gialloblù sta vivendo un momento strano, a metà tra la consacrazione e la critica perenne. Il suo bottino non è pessimo: ha segnato cinque reti e spera di poter chiudere l’andata con un altro paio di firme, magari pesanti.
Out Russo e Maietta. Maietta, Russo e Paghera marcano ancora visita e non ci saranno dopodomani. Lavoro differenziato per Campagna e Berrettoni. (ass)
Giovedì 09 Dicembre 2010
Ceccarelli suona la carica: dimostriamo di non essere mediocri»
«Hellas, bisogna solo vincere»
di Gianluca Vighini
VERONA - «Mandorlini ha ragione. Bisogna essere realisti e guardare la classifica. Bisogna vincere con il Pergogrema perché è uno scontro diretto, altrimenti la situazione si fa veramente seria». Il capitano dell’Hellas Luca Ceccarelli suona l’allarme in casa scaligera. La classifica, dopo quattro pari consecutivi è una tortura, i play off un miraggio lontano, la lotta per la salvezza una contingenza che non può non essere affrontata.
Svolta mancata. «Non siamo riusciti a svoltare - sbotta Ceccarelli -. Anche se nelle ultime giornate s’è visto un buon Verona, ma evidentemente non ancora sufficente per vincere. Per questo ci dobbiamo impegnare ancora di più e pensare solo a fare punti per tirarci fuori da questa posizione imabarazzante».
Pericolo rassegnazione. Adesso il nemico numero uno è che la squadra alzi bandiera bianca ancora prima di scendere in campo. «Purtroppo è vero - ammette Ceccarelli -, questo è un rischio grosso che corriamo. Ma dobbiamo essere ancora più bravi e più forti. La fortuna di certo non ci ha dato una mano. Come sappiamo di non essere una squadra mediocre. Ma è giunta l’ora di dimostrarlo. Certamente al Pergocrema non faremo sconti».
Gubbio solo al comando. Battendo 1-0 ieri nel recupero il Sorrento, il Gubbio ha fatto il sorpasso, salendo a quota 31 nel girone A di Prima Divisione, un punto in più dei campani. (ass)
FONTE: Leggo.it
11/12/2010
Ottimismo Vergini «Con il Pergocrema tornerà il sole»
SENZA PAURA. Il difensore argentino prepara con determinazione la sfida del Bentegodi con i lombardi. «Possiamo centrare la promozione, ora torniamo a vincere»
«Nelle ultime quattro partite abbiamo dato tutto per portare a casa tre punti ma siamo stati sfortunati e sono arrivati solo pari. Bisogna invertire la rotta»
Santiago Vergini ha imparato a prendere di petto la realtà. Il difensore argentino non teme l'impatto. Non arretra. Non ha paura. Soprattutto: non accetta di vedere il Verona così lontano dalla vetta. I quattro pareggi consecutivi ottenuti nell'ultimo periodo, non hanno permesso ai ragazzi di Mandorlini di spiegare le ali. Domani contro il Pergocrema l'Hellas dovrà ricominciare daccapo. Per chiudere nel miglior modo possibile il girone d'andata. Ma anche per lanciare un segnale di ripresa necessario prima della sosta. Certo, i gialloblu per tornare in corsa per la promozione dovranno fare qualcosa di straordinario. Viaggiare a mille, non inciampare mai, realizzando quasi un percorso netto. L'importante, però, adesso è cominciare. Nuovo Verona, vita nuova. «Sicuro, vita nuova - spiega il difensore - A Sandrà dopo pioggia e gelo è tornato il sole. Dovrà essere così anche per il Verona contro il Pergocrema. Io sono convinto che sia possibile ancora riuscire nell'impresa. Ma ora è indispensabile tornare a vincere in campionato».
Sette turni senza vittoria sono troppi per una squadra nata per vincere, ma ritrovatasi imbottigliata in coda al campionato. L'ultimo acuto risale al 21 ottobre: due a zero all'Alessandria. Era il Verona di Giannini. Vergini sbotta. «Nelle ultime quattro partite abbiamo fatto tutto quello che c'era da fare per vincere - spiega -. Ma non ci siamo riusciti. Qui si lavora duro, ma forse siamo mancati in alcune situazioni fondamentali. Penso basti poco per ripartire: maggiore attenzione in difesa e.il colpo finale. Per il resto c'è già tutto».
Il Verona di Mandorlini non si è mai fatto mettere sotto da nessuno. Questo è vero. Ma ha lasciato già punti importanti per strada. Il tempo corre via veloce. E da qui in avanti potrebbero diventare nemico impertinente per i gialloblù. Se non lo afferri ora, lui scappa. E sarà difficile poi tornare ad essere padroni dei proprio destino. «Questo è vero - ammette ancora Vergini -. E sarà quindi necessario svoltare subito. Quando sono arrivato al Verona mai avrei pensato di infilarmi dentro ad una situazione di questo tipo. La mia prima convinzione era quella di scendere in campo per vincerle tutto. Ma non era un pensiero di un ragazzo sprovveduto. Anzi, penso che le premesse ci fossero tutte. Purtroppo la realtà delle cose non è sempre quella che ti immagini. Ma credo che la mentalità non debba cambiare: il Verona deve scendere in campo con l'atteggiamento fiero di chi lotta per i primo posti. Faremo battaglia ad ogni partita. Solo il lavoro e la voglia di riscatto potranno permetterci di uscire da questa situazione. Va fatta un primo passo». Piccolo, ma importante.
Inutile pensare troppo a quelle che vivono sul podio. Il Verona è finito all'ombra. Lontano, fuori dal giro giusto. Ma niente è davvero compromesso. Vergini lancia saette. «I pareggi non servono - aggiunge -, le parole ancora meno. Dovremo mettere da parte i rimpianti e cominciare a correre. Ma correre forte. Penso che a Verona esistano le condizioni ideale per creare un grande ambiente. Le vittorie creano entusiasmo. La nostra gente tornerà a sorridere, e sono convinto potrà trascinarci verso la conquista di qualcosa di davvero importante». Intanto, il Pergocrema. Se l'Hellas dovesse vincere chiuderebbe il girone d'andata a quota 20 punti. Media salvezza. Per puntare alla B servirebbe un girone di ritorno da Verona grandi firme. Possibile? «Vinciamo - chiude Vergini - e poi vediamo cosa succede».
11/12/2010
La sfida del Bentegodi sarà diretta da Oliveri
Sarà Mirko Oliveri, della sezione arbitrale di Palermo, l'arbitro della sfida tra Verona e Pergocrema, gara valida per l'ultima giornata d'andata del Girone A di Prima Divisione, in programma domenica 12 dicembre al Bentegodi. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Salvatore Fazio e Christian Ricci.
AL LAVORO. Continua la preparazione dei gialloblù in vista della sfida con il Pergocrema. Ieri pomeriggio, al centro sportivo di Sandrà, la squadra scaligera ha affrontato un breve riscaldamento, poi torello, allunghi e possesso palla. Differenziato per Berrettoni e Campagna, terapie per Maietta, Paghera e Russo.
I BIGLIETTI. Sono già disponibili i biglietti per la partita tra Verona e Pergopcrema, si possono acquistare nei punti vendita dei circuiti Index Best Union e Ticket One. Nel giorno della gara i tagliandi d'ingresso possono essere acquistati all'Hellas Verona Ticket Point . parcheggio A del Bentegodi - a partire dalle 11 fino al fischio d'inizio.
I prezzi in prevendita. Poltronissime 25 euro (ridotti 13). Poltrone 20 euro (ridotti 13). Tribuna Superiore Ovest 17 euro (ridotti 10). Curva Sud 12 euro (ridotti 10). Curva Nord Ospiti 12 euro. Gli Under 14 accompagnati 50 centesimi in tutti i settori.
LE GIOVANILI. Fermi i Giovanissimi B 98, i Pulcini 2001 e 2002, questo il programma ufficiale delle altre giovanili dell' Hellas Verona. Oggi. Esordienti '99. San Giovanni Lupatoto - Verona (ore 15,30). campo «Battistoni» di San Giovanni.
Domani. Allievi Nazionali. Verona - Mezzocorona (ore 10,30) campo di Isola della Scala. Allievi Regionali. Verona - Padova (ore 10,30) campo di Soave. Giovanissimi Nazionali. Mezzocorona - Verona (ore 15) campo di Mezzocorona (TN). Giovanissimi Regionali. Padova - Verona (ore 10.30) campo «Appiani» di Padova. Giovanissimi Professionisti 98. PortoSummaga - Verona (ore 10,30) campo di Summaga (PD). Esordienti 2000. Verona - San Martino Speme (ore 10) campo di Via Asiago di Porto San Pangrazio.F.L.
10/12/2010
Martinelli frena Parentela resta alla finestra
FACCIA A FACCIA. Professionisti al lavoro per chiudere l'accordo. Slitta il termine previsto per il primo versamento ma il broker calabrese non ha certo cambiato idea «Sono pronto a comprare la maggioranza dell'Hellas»
Alberto Parentela mantiene la volontà di acquisire l'Hellas Verona. La trattativa, tuttavia, slitta a dopo Natale. Ma non è da escludere che da parte dell'attuale proprietà possano arrivare dichiarazioni a sorpresa già nei prossimi giorni. Giovanni Martinelli, infatti, potrebbe decidere di non dare seguito a nessun tipo di trattativa e restare, almeno per il momento, padrone unico della società centenaria. Siamo nel campo delle ipotesi. In una fase così delicata, però, ogni sfumatura merita di essere presa in considerazione e contestualizzata. «Mi dispiace - ha commentato ieri proprio il patron gialloblù - che si parli molto della cessione della società e poco delle cose di campo. Posso dire che di concreto non c'è ancora nulla. Siamo alle proposte. A priori non posso escludere niente.. Posso dire, invece, che ho apprezzato il modo di giocare della squadra di Mandorlini. Purtroppo siamo mancati sul piano dei risultati. Ma questo è un momento delicato e spero che tutti si stringano intorno alla squadra». Ieri, intanto, i professionisti di Parentela e Martinelli si sono confrontati a lungo. Giusto sia così. Servono garanzie per chi vende e per chi compra. Ma dev'essere abbozzata anche una linea di azione che possa trovare l'approvazione di entrambe le parti. Oggi, tra l'altro, era una data importante. Per il 10 dicembre, infatti, era stata fissata la scadenza per il versamento di 3 milioni da parte di Parentela a Martinelli, che avrebbe permesso al broker di acquisire al 50 peer cento la proprietà del club di via Torricelli. Anche qui, però, le cose sono cambiate in corsa. Parentela si è orientato su un altro tipo di scelta: l'acquisizione della società gialloblù in un'unica soluzione. Il tutto dovrebbe avvenire non prima di Natale. Anzi, immediatamente dopo la Natività.
In mezzo, quindi, ballano ancora quindici giorni nei quali le parti potrebbero avvicinarsi, ma allo stesso tempo allontanarsi fino ad arrivare ad una possibile rottura. Molto dipenderà anche dal tipo di esito che avrà il confronto tra gli uomini di fiducia di Parentela e Martinelli. Esiste un altro aspetto: quello emotivo. Il presidente, non più tardi di una settimana fa, era apparso in grande forma a un allenamento del Verona. Tra i suoi pensieri in libertà era emersa anche la volontà di restare a lungo in sella del club gialloblu. Va detto, infatti, che nell'ipotesi originale di cessione a Parentela del «pacchetto Hellas» si era parlato di un doppio appuntamento. Il 10 dicembre, come detto, per la cessione di una parte della società. E poi il 23 dicembre. Giorno nel quale l'attuale presidente del Verona si sarebbe trovato di fronte ad una doppia possibilità: cessione totale, o gestione a metà dell'Hellas spalla a spalla con Parentela.
I prossimi giorni, salvo clamorosi colpi di scena, serviranno soprattutto alle parti per fare chiarezza su una trattativa che si è più volte ingarbugliata, fino ad arrivare al limite della rottura. Restano alcuni aspetti da approfondire in fretta. Ci sia o meno transazione, sarà necessario attuare una strategia che possa permettere a chi di dovere di poter operare nei tempi e nei modi migliori sul mercato. Discorso che vale per chi (eventualmente) entra, o per chi c'è già. E poi, in un momento così delicato per la squadra di Mandorlini, potrebbe essere importante dare in tempi ragionevolmente brevi una risposta definitiva su questa potenziale operazione di passaggio della società. La linea d'azione di Parentela è di per sé ben delineata. Entrerebbero in società Spartaco Landini e Pierluigi Busatta. La nuova proprietà andrebbe ad intervenire in maniera mirata sul mercato. Tra le idee del broker calabrese c'è anche quella di riportare all'Antistadio ad allenarsi la squadra di Andrea Mandorlini. Ma anche l'individuazione di strutture alberghieri che fungerebbero da ricovero e foresteria per i ragazzi del settore giovanile. Certo, nulla è stato fatto. E la realtà dice che oggi Giovanni Martinelli resta in sella al Verona. Deciderà lui. Forse presto. Forse dopo il Santo Natale.
Simone Antolini
10/12/2010
Cangi e Mancini sono i nuovi Mastini
IL PREMIO CONFCOMMERCIO. I migliori in campo con Pavia e Sorrento
Finisce sotto i riflettori dell'Osservatorio la sfida tra Verona e Paganese del 20 dicembre prossimo
Sono Mancini e Cangi i Mastini del Bentegodi delle ultime due gare casalinghe dell'Hellas giocate contro Pavia e Sorrento. Hallfredsson resta in vetta nella classifica generale del concorso promosso da Il Commercio Veronese, con Mancini a scalzare Berrettoni dal secondo posto.
Contro i lombardi il centrocampista romano ha conquistato 14 voti e ha preceduto Esposito (10), Maietta e Hallfredsson (5 a testa) e Selva (4); voti anche per Scaglia e Vergini (2), Cangi, Garzon, Rafael e Torregrossa (1). Nella sfida con i campani i tifosi hanno premiato l'esterno difensivo, che ha accumulato 19 preferenze, dietro di lui Esposito (10), Mancini (6), Hallfredsson, Rafael e Vergini (3), Garzon (2) e Torregrossa (1).
In classifica generale l'islandese raggiunge quota 97 e precede ora Mancini, balzato a 43, terza posizione per Berrettoni con 42, quindi Esposito (33), Cangi, che diviene quinto con 22 voti e Vergini, sesto con 17. A seguire Garzon (16), Pichlmann e Scaglia (14) e, a chiudere la top ten, Paghera (13). I tifosi potranno ora votare - nell'apposito spazio presente sul sito dell'Hellas o inviando una mail all'indirizzo ilcommercioveronese@confcommercio.it «Il Mastino del Bentegodi» della sfida tra Hellas e Pergocrema di domenica prossima.
I BIGLIETTI. Sono già disponibili i biglietti per la partita tra Verona e Pergopcrema, si possono acquistare nei punti vendita dei circuiti Index Best Union e Ticket One. Nel giorno della gara i tagliandi d'ingresso possono essere acquistati all'Hellas Verona Ticket Point . parcheggio A del Bentegodi - a partire dalle 11 fino al fischio d'inizio.
I prezzi in prevendita. Poltronissime 25 euro (ridotti 13). Poltrone 20 euro (ridotti 13). Tribuna Superiore Ovest 17 euro (ridotti 10). Curva Sud 12 euro (ridotti 10). Curva Nord Ospiti 12 euro. Gli Under 14 accompagnati 50 centesimi in tutti i settori.
I prezzi nel giorno della partita. Poltronissime 35 euro (ridotti 16). Poltrone 28 euro (ridotti 16). Tribuna Superiore Ovest 20 euro (ridotti 13). Curva Sud 15 euro (ridotti 13). Non sono in vendita i biglietti del settore ospiti. Gli Under 14, se accoampagnati da un adulto con biglietto, entreranno gratis in tutti i settori.
PAGANESE A RISCHIO. L'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha reso noto che diversi incontri in programma tra venerdì 17 e lunedì 20 dicembre sono connotati da alti profili di rischio. Pertanto queste gare verranno rinviate alle valutazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, ai fini della individuazione di misure organizzative di rigore. Tra le partite elencate anche la sfida tra Hellas e Paganese, prima di ritorno, che si disputerà allo stadio Bentegodi tra dieci giorni, il 20 dicembre in posticipo.
09/12/2010
Sentite Ceccarelli «Hellas, coraggio rialziamo la testa»
PROTAGONISTI. Il difensore suona la carica: «Ragazzi, non molliamo»
«Il Verona è più forte della sua classifica, ma sta a noi dimostrarlo. Nelle ultime quattro gare, abbiamo ottenuto pochi punti, ma questa è la strada giusta»
Per chi suona la campana? "Per tutti". Nessuno si chiami fuori. Luca Ceccarelli crede ancora nella miracolosa resurrezione dell'Hellas. "Non potrei pensare a niente di diverso. Io ci credo perché conosco il valore di questa squadra. Mi rendo conto che la nostra posizione di classifica autorizza i tifosi ad essere pessimisti. Non io, però, non la squadra".
Domenica la truppa di Andrea Mandorlini cercherà di mettersi alle spalle la 'pareggite', sindrome da pareggio continuativo. Sintomo influenzale o semplice effetto collaterale passeggero? Il dilemma non angoscia ancora. Ma presto potrebbe rivelarsi pesante fardello da sostenere. Il Verona oggi ha bisogno di prove certe. Segnali non da interpretare, ma da usare in chiave rilancio. E allora servono vittorie, punti, risultati di prestigio, prestazioni di spessore. Subito.
La domanda che tutti si pongono è sempre la stessa. Ma che cosa deve fare questo Verona per risalire in fretta la china? Ceccarelli ha pronta la risposta: "Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo. E a fornire le stesse prestazioni proposte nelle ultime quattro partite. Certo, dobbiamo aggiungere più forza e acquisire maggiore cinismo nella ricerca di una vittoria che manca da troppo tempo. Vincere ci aiuterebbe a sterzare, a svoltare, e potremmo anche abbandonare una posizione di classifica che ci va stretta. Certo, ogni cosa va fatta per bene".
L'impressione è che oggi il Verona di Mandorlini debba ancora spiegare le ali. Hanno provato a 'buttarsi' i ragazzi gialloblù. Sospinti da un vento, però, capriccioso, che non li ha condotti dove avrebbero voluto loro. Pensi: si può fare ancora. Ma aggiungi: il campionato sta scivolando via veloce, troppo veloce, e l'Hellas si trova ancora in coda al campionato. Ceccarelli riflette. "Mi preoccupa il fatto di aprire il giornale e vedere la squadra in questa posizione di classifica. Non voglio e non riesco ad accettarlo. Ma bisogna essere realisti: se siamo lì, meritiamo di essere lì. Del resto, il campo ha parlato per noi. Anche se in realtà nelle ultime quattro gare abbiamo fornito delle prestazioni dove avremmo meritato sicuramente di raccogliere un maggior numero di punti. Ma non sono arrivati. E sarà nostro compito interrogarci sugli aspetti che ci hanno costretti a questa situazione".
Spunta, però, anche un dubbio agghiacciante, se confermato: e se davvero il Verona di oggi fosse questo e non potesse fare di più? "Non credo sia così - ammette Ceccarelli -. Lavoro tutti i giorni con questa squadra, e penso di avere capito quelle che possono essere le reali potenzialità. Da quando è arrivato Mandorlini lavoriamo sempre sullo stesso modulo, cercando di analizzare gli errori per non ripeterli in futuro. E poi il gruppo farà parlare l'orgoglio. C'è grande voglia di riscatto all'interno della squadra. Nessuno si arrenderà mai a questa situazione. Non la possiamo accettare, nemmeno contemplare. Sono convinto che i nostri margini di miglioramento possano essere ancora molto importanti. E c'è tutto il tempo per smentire quello che ha detto il campo. Certo, dobbiamo cambiare passo".
Il bilancio, arrivati, ormai al giro di boa, non può che essere negativo. O no? "La mia idea - sottolinea ancora il difensore gialloblù - è che stiamo partecipando ad un campionato molto livellato, dove nessuna squadra è ancora riuscita a spiccare, sia a livello di organico che di forza e qualità individuali. Per carità. Il Sorrento tiene ed allunga, ma poi c'è grande equilibrio. Noi? Siamo ancora in tempo per dimostrare che il vero Verona non è questo, non è quello della prima parte di stagione". Ricette per non fallire? "Non ci sono tanti giri di parole da fare - conclude Ceccarelli - . Non dobbiamo avere paura di niente e di nessuno. Tanto meno di noi stessi. C'è una scommessa da vincere e siamo convinti di poterla ancora vincere. Noi, con l'aiuto dei tifosi, con la rabbia che dobbiamo avere dentro. Il Verona non può essere questo, non dev'essere in quella posizione. Ricominciamo". A partire già da domenica.S.A.
09/12/2010
Anche Tommasi e Filippini per il rilancio del vivaio
IL PROGETTO. Ghisleni, il responsabile, spiega le nuove strategie
«Vogliamo tornare punto di riferimento, com'era una volta. Cercando valori tecnici, ma anche morali»
Essere sempre più un punto di riferimento. Puntando sulla qualità, e sulle competenze tecniche e su quelle morali. Creare un settore giovanile «allargato» a tutta la provincia, con società capaci di crescere al meglio quelli che sono giovani calciatori, ma ancora prima bambini e ragazzi.
Sono questi in sintesi gli obiettivi del nuovo progetto targato Hellas Verona per il settore giovanile, che ha già avviato diverse iniziative e che punta per il futuro a diventare ancora di più punto di riferimento per il territorio. «Il concetto che più mi piace è quello di settore giovanille allargato», spiega il responsabile Stefano Ghisleni, «l'idea sarebbe di lasciare il più possibile ragazzini nelle loro società per valutarne la crescita, per farlo però servono tecnici preparati e motivati». Per farlo il settore giovanile gialloblu ha proposto un corso di formazione rivolto ad allenatori, istruttori, dirigenti e collaboratori delle varie società dilettantistiche. «Per gestire al meglio il giovane calciatore oggi ci vogliono competenze specifiche», continua Ghisleni, «competenze tecniche ma soprattutto valoriali e morali».
Nel corso l'Hellas propone un metodo per fasi che va dal gioco iniziale per passare poi alle esercitazioni, situazioni, giochi a tema e infine la partita, con una programmazione adeguata alle varie fasce di età. Ma sono soprattutto le qualità individuali e sociali su cui punta il responsabile del settore giovanile veronese. «Solo una persona con certe caratteristiche può contribuire a far migliorare il giovane calciatore e a far sì che acquisisca maggiori competenze tecniche, tattiche, fisiche e caratteriali. Il mio e il nostro obiettivo», continua Ghisleni affiancato nel progetto da Giancarlo Filippini e Damiano Tommasi, «è di creare una rete di persone nelle società che possano offrire tutto questo. Dovrebbero valere anche per loro le life skills previste dall'organizzazione mondiale per la sanità per chi ha a che fare con bambini e adolescenti».
Le life skills, o competenze di vita, sono «l'insieme di abilità personali e relazionali che servono per migliorare i rapporti con le altre persone e per affrontare positivamente la vita quotidiana, competenze sociali e relazionali che permettono ai ragazzi di affrontare in modo efficace le esigenze della vita quotidiana». Non sempre però ci si ricorda di loro anche nel calcio giovanile. «Credo sia fondamentale», pensa Ghisleni, «una qualità come la capacità di prendere decisioni, di relazionarsi, di risolvere problemi, di comunicare, di empatia, di gestire le emozioni e altre ancora. Bisogna partire da lì se no anche le qualità tecniche di un ragazzino bravo con il pallone difficilmente vengono espresse in pieno». Senza dimenticare una nuova collaborazione con la scuola. «Nel progetto scuola abbiamo coinvolto Zaccaria Tommasi, persona vicina a noi come valori che si occuperà delle relazioni con istituti e università per offrire ai ragazzi di scienze motorie la possibilità di sviluppare tesi e tirocini presso il settore giovanile del Verona, oltre poi a proporre alle scuole progetti e moduli di educazione motoria che manca sempre di più ai bambini». MAZ.
FONTE: LArena.it
11/12/2010 - 17:38
La Berretti s'impone in casa con la Tritium, è 3-2
In vantaggio con Kakou, i gialloblù si sono visti superare prima dell'intervallo. Viviani e Torregrossa regalano i tre punti concretizzando il forcing finale
11/12/2010 - 13:14
Hellas Verona-Pergocrema: 18 convocati
Due portieri, sei difensori, cinque centrocampisti e cinque attaccanti per l'ultima sfida del girone d'andata
10/12/2010 - 16:32
Sandrà: verso il Pergocrema, 4a seduta di allenamento
Per Garzon e compagni riscaldamento, torello, allunghi e possesso palla. Differenziato per Berrettoni e Campagna, terapie per Maietta, Paghera e Russo
10/12/2010 - 15:23
Vergini: "Sicuro delle nostre possibilità"
"Lavoriamo tutti i giorni con intensità per centrare i tre punti, abbiamo provato in tutti i modi a vincere, pur peccando di attenzione in difesa e di precisione in attacco"
SANDRA' - "Sono sicuro delle nostre possibilità di vittoria, lavoriamo tutti i giorni con intensità per centrare i tre punti". Evidenzia grande convinzione nei mezzi della squadra gialloblù Santiago Vergini, che venerdì pomeriggio, in occasione dello spazio interviste, ha introdotto la sfida col Pergocrema.
Dall'arrivo di Mandorlini, Garzon e compagni hanno inanellato quattro pari di fila: "Ultimamente abbiamo provato in tutti i modi a vincere, pur peccando di attenzione in difesa e di precisione in attacco".
Il ritrovarsi in una condizione di classifica come quella attuale stupisce anche il difensore argentino: "Non me lo sarei mai immaginato, lo scenario a cui pensavo era basato su una lotta al vertice. Pensiamo solo al presente, per uscire da questa situazione con le nostre forze. I pareggi non servono, cerchiamo di regalare una gioia ai tifosi scaligeri".
Ufficio Stampa
10/12/2010 - 15:17
Mandorlini: "Vincere, in qualsiasi maniera"
"In queste quattro gare abbiamo sempre giocato per vincere, tuttavia il risultato finale è stato diverso. Non ci accontentiamo"
SANDRA' - Dall'arrivo di Andrea Mandorlini sulla panchina gialloblù l'obiettivo non è mai cambiato: "In queste quattro gare abbiamo sempre giocato per vincere, tuttavia il risultato finale è stato diverso. Non ci accontentiamo, il passato non conta più. Ci importa solo della prossima partita".
Potendo scegliere, il tecnico romagnolo varierebbe un aspetto della propria squadra: "Cambierei la precisione, fattore mancato da un mese a questa parte, quando non hai più o meno rischiato nulla. Vorrei vincere in qualsiasi maniera".
Gli addetti ai lavori parlano di un Pergocrema che verrà al "Bentegodi" per puntare sulle ripartenze: "Non conosco molto la formazione lombarda, in gran parte le cose dipendono da noi. L'atteggiamento sarà determinante".
Gli undici che scenderanno in campo dal primo minuto sono già più o meno chiari: "Martina Rini sta meglio, mentre dovremo rinunciare allo squalificato Hallfredsson. In linea generale le scelte sono abbastanza definite, l'assetto è confermato al di là degli interpreti. Dobbiamo ritrovare i punti che mancano".
Ufficio Stampa
10/12/2010 - 15:18
Le Noci: "I tre punti ci mancano davvero"
"Due anni fa realizzai a Verona un gol importante, ne parlai con Rafael quest'estate. In questo momento per noi il risultato è fondamentale"
SANDRA' - L'unico precedente casalingo col Pergocrema fu deciso da Giuseppe Le Noci, che venerdì pomeriggio ha raccontato il proprio ricordo: "Due anni fa realizzai un gol importante per noi, vincere a Verona è sempre una bella cosa. Venivamo da un periodo positivo, fu un successo importante per la classifica. Ne parlai con Rafael quest'estate, fece una gran parata su un mio calcio di punizione".
L'attaccante vanta quindi un piccolo debito da saldare nei confronti dell'Hellas: "Spero di riuscirci a farmi perdonare, credo sia importante ritrovare tre punti che ci mancano davvero. Nessuno avrebbe mai pensato di ritrovarsi in questa situazione, un tunnel indipendente dalle buone prestazioni sul campo. Pensiamo ad una gara alla volta, cercando di non sbagliare approccio. Ora il risultato è fondamentale, giocando bene e creando le partite si vincono".
I lombardi vengono dalla sconfitta interna col Ravenna: "Hanno cambiato molto anche a livello societario. Si tratta di una squadra che punta alla salvezza, e che verrà al "Bentegodi" per ripartire. Dovremo essere bravi ad imporci senza concedere occasioni. Il tutto con la giusta tranquillità".
Ufficio Stampa
09/12/2010 - 17:28
Spazio interviste, a disposizione Mandorlini e Vergini
L'incontro con gli organi d'informazione in vista del match col Pergocrema è in programma venerdì alle 14 presso il centro sportivo di Sandrà
09/12/2010 - 17:15
Sandrà: giovedì andature, tattica e partitella
3a seduta per la formazione scaligera in vista del match col Pergocrema: differenziato per Berrettoni e Campagna, terapie per Maietta, Paghera e Russo
09/12/2010 - 14:34
Giovanili: weekend con i ragazzi Hellas
La Berretti riceve la Tritium, staccata di una lunghezza in classifica. Doppio impegno col Padova per Allievi e Giovanissimi Regionali
09/12/2010 - 13:19
Mancini e Cangi "Mastini" contro Pavia e Sorrento
Successo di tappa per i due ex Gallipoli nel concorso promosso da Il Commercio Veronese. In testa alla classifica generale ancora Emil Hallfredsson
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
LIGA SPAGNOLA: Accordo pubbliitario da record per il BARÇA, 28 milioni l'anno! SERIE A: L'UDINESE batte la FIORENTINA, il PALERMO s'impone in rimonta al 'Tardini' contro il PARMA, al NAPOLI basta un gol contro il GENOA... CHAMPIONS LEAGUE: L'AJAX detta legge a San Siro, 2 a 0 e tutti a casa ma la qualificazone è al sicuro per i rossoneri. La ROMA pareggia in modo non esaltante col CLUJI ma tanto basta... NBA: I RAPTORS cadono sul parquet dei KNICKS nonostante i 41 punti di BARGNANI. CALCIOBRASIL: Il 'Fenomeno' smette! Ne ha le balle piene...
BARÇA, SPONSOR DA RECORD: ACCORDO DA 28 MLN DI EURO
Barcellona da record non solo sul campo e nei risultati sportivi ma anche economici. Il club blaugrana ha infatti firmato oggi un accordo di sponsorizzazione per la sua maglia, che fino ad oggi aveva ospitato solo il logo dell'Unicef e gratuitamente, con 'Qatar Foundation', che porterà nelle casse del club ben 30 milioni di euro all'anno più bonus fino al 2016, per un totale in cinque anni di almeno 150 milioni di euro. Unicef e Qatar Foundation organizzazione internazionale no profit per la difesa dei bambini, coabiteranno sulla maglia blaugrana.
NAPOLI DI MISURA SUL GENOA: SECONDO. HAMSIK GOL VIDEO
Napoli vince 1-0 al Marassi di Genova nell'anticipo serale della sedicesima giornata di campionato. Il gol di Hamsik porta la squadra partenopea momentaneamente seconda in classifica
ROMA IMPATTA 1-1 COL CLUJ E PASSA AGLI OTTAVI -VIDEO
Non solo Inter e Milan. L'Italia cala la 'tripletè in Champions: nerazzurri e rossoneri sono in anticipo agli ottavi, Totti e compagni, dopo essersi complicati la strada, salgono sull'ultimo treno. Contro i modesti e già eliminati romeni del Cluj alla squadra di Ranieri basta un punto, e dalla roulette in Transilvania esce proprio un pareggio. Niente di cui esaltarsi, ma la qualificazione comunque rinfranca, anche per le ambizioni un pò appannate in campionato. E i 15 milioni circa di euro della qualificazione sono una manna dal cielo per il mercato di gennaio e per le casse di una società in attesa di una svolta da troppo tempo.
RONALDO: "IL CALCIO? DOPO 16 ANNI HO LE P... PIENE"
Ronaldo, a quanto sembra, soffre di una certa nausea da eccesso di calcio. E lo ha manifestato oggi, riferisce Uol on line, in dichiarazioni rilasciate durante la sua visita al Forum internazionale di calcio 2010, in corso a Rio de Janeiro. «Non mi piace parlare di calcio. Non mi piace seguire le partite alla tv, anche se il calcio resta la mia passione. Comunque sto parlando e respirando tutto ciò da 16 anni e, quindi, ne ho un pò le palle piene». Tale saturazione, comunque, non dovrebbe incidere sulla sua preparazione per il 2011. Il Fenomeno del Corinthians ha infatti assicurato: «Il prossimo anno mi impegnerò come se fosse il primo. Al massimo.
Voglio ripagare con qualche alloro tutto l'affetto che ricevo». Ronaldo sarà la star del Corinthians anche per la prossima stagione quando la squadra, ancora una volta, cercherà di conquistare la Coppa Libertadores, mai raggiunta. Per se stesso, una volta smesso di giocare alla fine del 2011, Ronaldo potrebbe riservare un futuro da sindacalista. Al primo punto del suo eventuale impegno ci sarebbe il tentativo di 'rimodellarè l'attività delle squadre brasiliane. «Il calendario del calcio brasiliano è molto lungo, ci sono troppe partite - ha spiegato il Fenomeno . Nell'anno solare noi del Corinthians ne abbiamo disputate 70, 6 in più di quante ne giocherà il Barcellona. In altri paesi d'Europa gli impegni sono suddivisi ancora meglio. I club giocano e metà settimana e nel week end per tre mesi, poi scendono in campo solo una volta alla settimana.
Qui ancora non si è capito che un calendario troppo lungo pregiudica il rendimento degli atleti». «E poi - ha aggiunto un Ronaldo infervorato - credo che da noi le vacanze dovrebbero durare di più. In Europa i calciatori hanno 40 giorni di ferie, ma la colpa di tutto ciò è nostra, di noi giocatori perchè non siamo un movimento unito. In Spagna ed in Italia gli atleti si riuniscono e per ottenere ciò che rivendicano non esitano a proclamare uno sciopero. Noi dobbiamo migliorare molto, il sindacato dovrebbe essere più partecipativo: ci chiamano miliardari, ma il 95% dei calciatori che operano in Brasile prende il salario minimo». E non ha neppure la pensione. «Una volta parlando con Lula - ha rivelato Ronaldo - gli ho chiesto perchè noi calciatori non dobbiamo avere una vera e propria pensione. Lui mi ha risposto che uno di noi al massimo gioca 20 anni, mentre per avere una pensione un lavoratore normale deve versare 35 anni di contributi. Va bene, ma bisogna assolutamente trovare una soluzione, e mi voglio impegnare per questo».
UDINESE 2-1 ALLA FIORENTINA, DI NATALE CAPOCANNONIERE
Udinese batte Fiorentina 2-1 nell'anticipo del campionato di calcio di Serie A. Nel primo tempo i viola in vantaggio con Santana. Ma Di Natale prima e Armero poi regalano all'Udinese la vittoria
GRANDE RIMONTA ROSANERO, PALERMO 3-1 AL PARMA
Il Palermo ha battuto il Parma 3-1 nell'anticipo del campionato di calcio di Serie A. Dopo il vantaggio del Parma con Lucarelli nel primo tempo, i rosanero hanno pareggiato con Miccoli nella ripresa. Sempre nel secondo tempo il gol del 2-1 di Pinilla e l'autorete di Zaccardo.
BARGNANI DA RECORD, 41 PUNTI: MA IL 'DERBY' VA AL GALLO -VIDEO
Andrea Bargnani da record, ma Danilo Gallinari vince ancora il derby. Il 'mago' segna 41 punti e firma uno strepitoso career-high, ma i suoi Toronto Raptors cadono per 103-100 sul parquet dei New York Knicks. La formazione della Grande Mela vince la terza sfida stagionale con i canadesi, centra il sesto successo consecutivo e il decimo nelle ultime 10 gare disputate.
DINHO FA FLOP, MILAN KO: 0-2 IN CASA CON L'AJAX -VIDEO
In caso di sconfitta, gli sarebbero girate... Lo aveva detto, ma inutile è stato il tentativo di Massimiliano Allegri di motivare i pochi titolari e le tante seconde linee scelti per chiudere il girone di Champions League contro l'Ajax. Il 2-0 incassato in casa non è una figuraccia paragonabile a quella dell'Inter a Brema, ma neppure un bel segnale. Soprattutto per chi come Ronaldinho, dopo 7 panchine, aveva una chance per dimostrare in 90' di meritare più considerazione.
FONTE: Leggo.it