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Le schede di B/=\S: Andrea MANDORLINI


Data di nascita:17/07/1960
Luogo di nascita:Ravenna (RA)
Nazionalità:Italiana
Ruolo:Libero
Altezza:182 Cm.
Peso:74 Kg.
Posizione:
CARRIERA DA ALLENATORE +   -   =
 SquadraStagionePartite  
Hellas Verona2011 - 2012-  
Hellas Verona2010 - 201126  
CFR Cluji2009 - 2010-  
Sassuolo2008 - 2009-  
Siena2007 - 2008-  
Padova2006 - 2007-  
Bologna2005 - 2006-  
Atalanta2003 - 2004-  
Vicenza2002 - 2003-  
Spezia1999 - 2002-  
Triestina1998 - 1999-  
Ravenna (da Vice)1994 - 1998-  
Manzanese1993 - 1994-  
CARRIERA DA GIOCATORE +   -   =
 SquadraStagionePartiteGoal 
Udinese1991 - 1993422 
Inter1984 - 19911809 
Ascoli1981 - 1984735 
Atalanta1980 - 1981341 
Torino1978 - 1980270 
Giovanili RavennaFino al 1978-- 

NEWS E CURIOSITÀ +   -   =
Da giocatore ha conquistato il tricolore e la Supercoppa Italiana come 'libero' (il difensore centrale di una volta) nell'INTER dei record guidata dal 'Trap' nella stagione '88-'89, poi ha alzato la Coppa UEFA da vincitore nel '90-'91; da vice-allenatore ha conquistato il Campionato di C1 col 'suo' RAVENNA poi, diventato allenatore dello SPEZIA in C2, è arrivato primo nella stagione 1999/2000.
Emigrato in Romania nel 2009/2010 vinse tutto col CLUJ: Campionato, Coppa e Supercoppa rumena!

I gol del mister nell'Inter dei record '88-89: Inter 1-0 Lazio, Sampdoria 0-1 Inter, Ascoli 1-3 Inter

Arrivato a Novembre in soccorso ad un VERONA sconclusionato e quasi svogliato ha saputo fin da subito dare un certo equilibrio tattico ed un più ampio senso di squadra, certo chiedergli il miracolo di trasformare il ferro in oro sarebbe stato eccessivo e poi un conto è avere una squadra e degli uomini scelti in prima persona, altro e ben diverso conto è dover adattare le proprie idee agli uomini che si hanno...
Pragmaticamente MANDORLINI ha riportato pienamente in squadra gente come CANGI, RUSSO ed ESPOSITO (inspiegabilmente penalizzati dal 'Principe') ma il difficile è stato adattare una compagine pensata per il 5-3-2 di GIANNINI (che poi era pur passato anche ad altri temi tattici) al 4-3-3 senza avere a disposizione esterni d'attacco di ruolo, ecco dunque il 'sacrificio' di PICHLMANN a destra, il riadattamento di LE NOCI a sinistra o dietro le punte e poi il ritorno di BERRETTONI e la 'rinascita' di FERRARI come 'boa' in mezzo all'area: ora i gialloblù si sentono più sicuri e giocano più da squadra portando a casa prestazioni migliori e, a volte, pure risultati...


A fine 2001 denunciava per diffamazione Mascia Ferri che dal reality "Grande Fratello" lo indicava come amante, meno di un anno dopo veniva assolto dall'accusa di bancarotta nel processo per il fallimento della Promoter Engeneering di Como della quale l'ex calciatore era stato anche presidente ed era fallita nel '98.
  • Col Verona in Lega Pro e la Promozione...

  • Andrea Mandorlini
    Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
    Andrea Mandorlini (Ravenna, 17 luglio 1960) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano, dal 9 novembre 2010 alla guida dell'Hellas Verona.

    CARRIERA
    Giocatore
    Cresciuto nel Ravenna, ha iniziato a giocare nel calcio professionistico nel Torino, con cui ha fatto il suo esordio in Serie A il 4 febbraio 1979 appena diciottenne. Dopo le 5 presenze nel primo campionato ne giocò 22 l'anno successivo, prima di passare all'Atalanta in Serie B.
    Tornò a giocare in A con l'Ascoli, dove rimase per tre stagioni prima di venire chiamato dall'Inter nel 1984. A Milano giunse all'apice della carriera, arrivando a vincere il prestigioso "scudetto dei record" con Giovanni Trapattoni. Vinse quindi la Supercoppa Italiana e la Coppa UEFA nel 1991, nella sua ultima stagione al club.
    Approdato all'Udinese, dopo due stagioni, nel 1993, appese le scarpette al chiodo.
    Vanta anche una presenza in Nazionale Under 21.

    Allenatore
    Iniziò ad allenare fra i dilettanti della Manzanese nel 1993-94, subentrando a campionato in corso e non riuscendo ad evitare la retrocessione. Fra il 1994 e il 1998 fu allenatore in seconda al Ravenna. L'anno successivo subentrò alla guida della Triestina ad inizio campionato in Serie C2 e la guidò fino al termine della stagione.
    Nel 1999, chiamato allo Spezia ben figurò con la conquista della Serie C1 alla prima stagione, senza perdere nessuna partita, e sfiorando nel 2002 la Serie B perdendo ai play-off.
    Chiamato al Vicenza nel 2002-03, vi rimase solo per un anno: partito malissimo, riuscì a risollevare la squadra a metà campionato, salvo poi crollare in primavera e farsi sfuggire una promozione ormai probabile. L'anno successivo guidò l'Atalanta alla conquista della massima serie, ma venne presto esonerato alla prima stagione in Serie A, con la squadra bergamasca all'ultimo posto in classifica e senza vittorie all'attivo.
    Dopo essere subentrato come allenatore del Bologna nel 2005, è stato esonerato il 5 marzo 2006.
    Dal dicembre 2006 è stato sulla panchina del Padova in serie C1/A. Alla guida della societa patavina ha disputato un buon girone di ritorno, scalando la classifica dai bassi fondi fino a raggiungere la zona play-off a quattro giornate dalla fine, poi però uscendone fallendo le ultime partite decisive. Al termine della stagione il suo Padova si è classificato settimo fallendo la qualificazione ai play-off per salire in Serie B.
    Nel giugno 2007 ha rescisso consensualmente il suo contratto con il Padova ed è stato ingaggiato dal Siena in serie A. Nonostante la squadra abbia espresso talvolta un bel gioco, i risultati non sono stati positivi (solo una vittoria in dodici giornate) e il 12 novembre dello stesso anno, Mandorlini viene esonerato, sostituito dall'ex tecnico Mario Beretta.
    Il 7 luglio 2008 viene annunciato l'ingaggio di Mandorlini (con contratto biennale) da parte del Sassuolo, neo promosso in Serie B. La squadra disputa una eccellente stagione e sfiora l'accesso ai playoff per la promozione in Serie A, tuttavia il 10 giugno 2009 l'allenatore ravennate lascia il Sassuolo dopo l'addio del direttore generale Bonato.
    Nel novembre 2009 viene ingaggiato dai rumeni del CFR Cluj, con cui vince subito il campionato. Ad una settimana e mezza dalla conquista dello scudetto realizza una tripletta vincendo anche la Coppa di Romania e la Supercoppa di Romania battendo per quest'ultima ai rigori l'Unirea Urziceni in finale.
    Nel settembre 2010 viene esonerato dopo appena sette giornate.
    Il 9 novembre 2010 viene chiamato sulla panchina dell'Hellas Verona, in Lega Pro Prima Divisione, per sostituire l'esonerato Giuseppe Giannini. Mandorlini ha ricevuto il compito di ottenere il salto di categoria, obiettivo già imposto al tecnico romano.

    Palmarès
    - Giocatore
    Competizioni nazionali
    Campionato italiano: 1
    Inter: 1988-1989

    Supercoppa italiana: 1
    Inter: 1989
    Competizioni internazionali
    Coppa UEFA: 1
    Inter: 1990-1991

    - Vice-Allenatore
    Campionato italiano di Serie C1: 1
    Ravenna: 1995-1996

    - Allenatore
    Campionato italiano di Serie C2: 1
    Spezia: 1999-2000
    Campionato rumeno: 1
    Cluj: 2009-2010
    Coppa di Romania: 1
    Cluj: 2009-2010
    Supercoppa di Romania: 1
    Cluj: 2010

    FONTE: Wikipedia.org