MERCATO:
Domani si apre ufficialmente il calciomercato per la stagione 2010/2011, in risalita le azioni di CAMPAGNA: il terzino destro piace molto in via Torricelli e potrebbe ricoprire più di un ruolo, il suo ritorno alla JUVE non è più così scontato; nessuna novità per DALLA BONA (di ritorno al NAPOLI: peccato davvero) ed INGRASSIA. FARIAS e BURATO (prestiti secchi) torneranno alla base clivense e COMAZZI, svincolato a breve, avrà mercato. PENSALFINI piace al TARANTO mentre pare probabile un ritorno a SASSUOLO per ANSELMI.
Andy SELVA è seguito dall'ATLETICO (ex CISCO) ROMA, dal GUBBIO, dallo SPEZIA e dal SAN MARINO e anche il portiere RAFAEL DE ANDRADE sembra destinato a partire: l'HELLAS ha bisogno di garantire un numero uno di esperienza, che dia rendimento costante e sicurezza a tutto il reparto arretrato ma il brasiliano in questo senso non è cresciuto granchè da quando è in riva all'Adige... Ha salvato la squadra con alcuni interventi strepitosi ma ha fatto anche errori pacchiani e nelle uscite non è mai stato un granchè... Brào butèl ma, se se ne andrà, non mi dispiacerà più che tanto essendo (da sempre) d'accordo con quella che sembra la 'nuova' linea della società per quanto riguarda il portiere. Destinazioni? In Italia 'Rafa' è seguito dal WICENZA e dalla REGGINA ma ci sarebbero interessamenti anche da Francia, Germania, Romania (Cluj) e Brasile. La scuola scaligera sembra particolarmente apprezzata dato che per quanto riguarda i 'guardiapali' è richiestissimo in Seconda Divisione anche il giovane BORGHESI dalle giovanili gialloblù e in scadenza...
Per due portieri teoricamente in partenza, uno che potrebbe tornare: si tratta di FRANZESE che, dopo una stagione nella NOCERINA, sarebbe tornato nelle 'mire' scaligere! Beh... È una notizia abbastanza clamorosa dato che all'HELLAS ha giocato una gara ufficiale in 3 stagioni!
Ma per il ruolo di estremo difensore GIBELLINI starebbe 'osservando' il ventenne FIORILLO di scuola SAMPDORIA e PUGGIONI del PIACENZA. In ingresso la Gazzetta dello Sport riporta un interessamento dei gialloblù per MOUNARD (trequartista francese del GALLIPOLI 'pallino' di GIANNINI) e Manuel SPINALE, centrocampista 32enne nativo di Verona, titolare nel MANTOVA da 6 stagioni.
Il TGGialloblu.it 'rivela' un possibile ritorno di Peppe GRECO (già in gialloblù dal 2006 al 2008) che è tornato alla ROMA dopo il prestito al PIACENZA e che, grazie alla 'buona parola' del 'Principe' con i dirigenti giallorossi potrebbe essere ancora girato in riva all'Adige...
Altro nome 'caldo' è quello di IORIO, centrale difensivo svincolatosi dal PIACENZA e di Carlo GERVASONI (ex MANTOVA) nello stesso ruolo.
Su L'Arena si scrive che 'Gibo' sarebbe interessato anche all'attaccante LONGONI di proprietà AREZZO che nella stagione scorsa al CATANZARO ha realizzato 14 gol e che su DI GENNARO avrebbe già messo gli occhi il SASSUOLO (tramite l'ex diesse BONATO).
TuttoMercatoWeb.com scrive che gli scaligeri insieme ad altre squadre starebbero osservando VENEZIA, giovane uomo della mediana del GELA, che ha giocato nell'Under 18 azzurra di ROCCA.
Secondo TuttoLegaPro.com infine l'esterno sinistro uruguaiano Sebastián GALÁN RUEDA, 26enne svincolato e comunitario farebbe gola ai dirigenti scaligeri...
LEGENDA: In grassetto i nomi sicuri del futuro HELLAS VERONA.
I ruoli con il link conducono alla scheda relativa al giocatore/tecnico.
I nomi depennati sono già rientrati alle società di appartenenza oppure venduti o girati in prestito.
LA SCHEDA DEL NUOVO MISTER: Giuseppe GIANNINI era uno dei più 'appetiti' tecnici in circolazione e, fino alla sortita vincente firmata SICILIANO-GIBELLINI, era stato vicino al GROSSETO (si dice che l'accordo sia saltato perchè 'Il Principe' non avrebbe potuto portare il suo staff) e aveva avuto più di un patto con il PADOVA ma, dopo il 'blitz' della coppia di dirigenti gialloblù e una riunione a Firenze durata a 6 ore, le parti hanno trovato un accordo biennale con unico obiettivo la promozione.
L'ex regista di ROMA e NAZIONALE mi è sempre piaciuto tanto sia da giocatore (negli anni '80 e primi anni '90 fu in Italia il migliore nel suo ruolo e forse l'ultimo 'regista' vero e proprio a livello internazionale) che da tecnico quando nel GALLIPOLI conquistò la Serie B tenendo lo spogliatoio al riparo da voci e distrazioni a proposito del cambio societario ed una serie di incognite future; ad un mese dalla fine del campionato fu esonerato per divergenze con l'ex patròn BARBA ma nella successiva stagione in Serie B (quella appena passata) venne richiamato dal nuovo proprietario D'ODORICO e rimase alla guida della squadra giallorossa fino a circa metà del girone di ritorno quando, dopo una serie di problemi economici fatti patire dal nuovo patròn a lui ed alla squadra pugliese, lasciò il GALLIPOLI che retrocesse e che si trova ora in grossi guai finanziari...
[DICONO]
Il diesse GIBELLINI sul mister ed il VERONA che sarà: «Ho trovato un allenatore molto carico e determinato. Con lui c’è piena sintonia di vedute. Amiamo tutti e due i giocatori di qualità, quelli che sanno alzare il tasso tecnico di una squadra. Noi abbiamo un buon organico, che va rimodellato ma non rivoluzionato. Non c’è bisogno di ripartire da zero» (Leggo.it)
Francesco CANGI descrive GIANNINI «Non posso che parlare bene di lui. Quell'anno abbiamo vinto il campionato compiendo una vera e propria impresa. Ritengo possa essere la persona giusta per ripartire. Dal punto di vista umano è eccezionale, e non sono solo io a dirlo. Quando c'è qualche problema si espone sempre in prima persona per tentare di risolverlo il prima possibile».
Cangi svela poi un particolare: «Nel secondo anno a Gallipoli, quello della promozione continuava a spronare tutti dicendo che ce l'avremmo fatta e alla fine ha avuto ragione, anche se magari pochi ci credevano all'inizio. E' un motivatore; riesce a ricavare il meglio da ogni giocatore».
Lo schema di gioco adottato a Gallipoli potrebbe essere il medesimo che sarà riproposto a Verona: «Giocavamo con il 3-5-2 anche se spesso in casa diventava 4-3-3 o 3-4-3 a seconda delle necessità. Io non sono quasi mai stato schierato nei tre di difesa, ma facevo il quinto di centrocampo» (TGGialloBlu.it)
GRECO sul suo possibile ritorno all'HELLAS: «Sono in ferie, non so nulla del mio futuro rientrerò a Roma e poi si vedrà. Verona è una piazza a cui sono legato. Ho lasciato la società in una situazione precaria ( l’anno di Busto Arsizio, ndr) ma oggi la prospettiva sembra essere molto migliore» (DNews.eu)
[ALTRE NEWS] CHOC LEGA PRO: RIMINI in Prima Divisione ed ITALA SAN MARCO in Seconda rinunciano all'iscrizione, si salva per un soffio il FOGGIA! Nei 'guai' anche RAVENNA, MANTOVA (è saltata la cordata LORI-imprenditori veronesi) e CAVESE.
Kobe Bryant sul suo futuro in Italia e i Mondiali
[IN BREVE] FORMULA 1: VETTEL su RED BULL ancora vincente ma stavolta lo spazio alle recriminazioni del ferrarista ALONSO ci stanno tutte: dopo lo spaventoso incidente a WEBBER sull'altra TORO ROSSO la safety car entra dopo il tedesco che era in testa ed a fianco di HAMILTON che invece di accodarsi come ha fatto lo spagnolo ha sorpassato! La penalizzazione tardiva ed inutile danneggia gravemente la FERRARI... MONDIALI: Anche l'INGHILTERRA di CAPELLO va a casa ad opera di una sorprendente GERMANIA ma che errore quel gol non visto di LAMPARD contro i teutonici! Anche l'italiano ROSETTI ha sul gobbone un grave errore: il gol con cui TEVEZ ha aperto la porta della qualificazione alla sua ARGENTINA contro il MESSICO era in netto fuorigioco (e forse prima c'era pure una carica sul portiere tricolore). L'OLANDA liquida una brava SLOVACCHIA grazie ai 'soliti' ROBBEN e SNEJDER... BALOTELLI NE COMBINA UN'ALTRA: Spara (con un'arma poi risultata un giocattolo) in centro a Milano! NBA: Kobe BRYANT, il più forte cestista degli ultimi anni (MVP per la seconda volta consecutiva) potrebbe chiudere la carriera in Italia! BUFFON FERMO fino al 2011! Dopo l'operazione alla schiena potrebbe fermarsi per metà campionato... SUPERBIKE: BIAGGI e la sua APRILIA sempre più dominatori del campionato SBK! TENNIS: A Wimbledon Venus WILLIAMS eliminata ai quarti, le fa 'compagnia' anche FEDERER! VITA DA EX: Il vulcanico FOSCHI torna in pista! Farà il diesse in Serie B al PADOVA... In bocca al lupo a Rino. BASKET: VERONA torna nel basket che conta, acquisirà il titolo di Pavia e poi tornerà allo storico nome in LegaDue PREMIER LEAGUE: Il LIVERPOOL ha scelto il nuovo tecnico, sarà mr HOGDSON! CALCIO BOLIVIA: Calpesta 'istintivamente' l'arbitro, 20 giornate...
[RASSEGNA STAMPA]
CALCIOMERCATO Hellas Verona, Greco per il centrocampo
29.06.2010 10:00 di Alessandro Del Grosso
Leandro Greco per il centrocampo, Angelo Iorio per la difesa. Sono le prime due idee che circolano in casa del Verona per la campagna acquisti. Greco, classe 1986, ha già giocato nel Verona per due stagioni, dal 2006-2007 (in serie B) e poi la stagione successiva, mettendo in fila 14 presenze e due gol, fermato da un infortunio muscolare. Dopo la stagione a Piacenza, Greco è tornato a Roma, ed è da lì che il Verona vorrebbe prelevarlo, anche con l'aiuto del "principe" Giannini.
Angelo Iorio è invece un difensore centrale, di grandissime doti, sia tecniche che fisiche, classe 1982. Arriverebbe a parametro zero, dopo che il Piacenza non gli ha rinnovato il contratto.
FONTE: TuttoLegaPro.com
LEGA PRO Hellas Verona, molto richiesto il giovane Borghesi
30.06.2010 20.00 di Gianluca Losco
Fonte: Marco Gori
Edoardo Borghesi, estremo difensore classe 1991, in scadenza di contratto con l'Hellas Verona, dove nella scorsa stagione è stato promosso dalla Primavera alla Prima Squadra -nella quale ha ricoperto il ruolo di terzo portiere- sarebbe richiesto al momento da alcuni club della Seconda Divisione e da alcune società svizzere.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Mercoledì 30 Giugno 2010
Gibellini e Giannini devono anche sfoltire la rosa: troppe cinque punte Hellas, rivoluzione morbida: torna Greco?
di Gianluca Vighini
VERONA - «Non si può buttare il bambino e anche l’acqua sporca». Così in casa Hellas la rivoluzione, sarà morbida, senza troppi cambiamenti, tenendo presente che per gran parte della stagione questa squadra è stata in testa alla classifica.
Giannini cambia modulo. La squadra è stata costruita a immagine e somiglianza del 4-3-3 di Remondina. Una squadra, quindi, dove abbondano le mezz’ali e che necessiterà di qualche cambiamento se si vorrà passare al 3-5-2 che Giannini vuole attuare. Il problema Rafael. Resta o se ne va? Le papere di fine stagione rischiano di lasciare il segno sul portiere brasiliano. La società lo reputa un capitale. Rafael ha un contratto sino al 2012, non verrà svenduto. Ci sono offerte dalla Reggina e un interessamento del Vicenza. Al Verona piace Puggioni (Piacenza) e Vincenzo Fiorello, baby di enorme talento della Sampdoria (classe ’90), l’anno scorso proprio alla Reggina. Campagna a destra. Ufficialmente torna alla Juventus per fine prestito, ma Gibellini potrebbe decidere di trattenerlo ancora. Classe 1988, Dario Campagna è uno dei migliori talenti del vivaio bianconero e potrebbe trovare adeguato spazio come esterno alto di centrocampo nel nuovo scacchiere di Giannini. Qualità a centrocampo. Su una cosa Giannini e Gibellini si sono trovati d’accordo: «Dobbiamo dare più qualità alla squadra». Ed allora uno degli obiettivi potrebbe essere Leandro Greco, già al Verona dal 2006, di proprietà della Roma. Leandro è un giocatore di grande qualità, angustiato da qualche infortunio di troppo. L’ideale come mezzo sinistro nel centrocampo del Principe. Attacco da sfoltire. Cinque attaccanti per due posti sono troppi. In questo momento come punta centrale Giannini ha a disposizione Di Gennaro, Selva e Colombo. Rantier e Berrettoni si giocheranno l’altro posto. Ciotola probabilmente farà l’esterno destro, con più caratteristiche offensive rispetto a Campagna. (ass)
Martedì 29 Giugno 2010
Vertice di mercato tra il ds e il tecnico Giannini. In vendita Anselmi, Selva e Pensalfini Gibellini: «Costruiremo un Verona di qualità»
di Gianluca Vighini
VERONA - Vertice di mercato ieri tra il ds Gibellini e l’allenatore del Verona Giannini. Al centro dell’incontro la definizione delle strategie di mercato e la pianificazione delle date della prossima stagione. Ufficiosamente il Verona si ritroverà a Sandrà giovedì 15 luglio, data fissata per il raduno della squadra. Mercoledì o giovedì di questa settimana dovrebbero essere presentati sia Gibellini, sia Giannini. Il ritiro sarà anche quest’anno a Fosse, località della Lessinia, nella quale il Verona ha iniziato la preparazione anche l’anno scorso. Allenatore carico. «Ho trovato un allenatore molto carico e determinato» ha spiegato Gibellini dopo il vertice. «Con lui c’è piena sintonia di vedute. Amiamo tutti e due i giocatori di qualità, quelli che sanno alzare il tasso tecnico di una squadra. Noi abbiamo un buon organico, che va rimodellato ma non rivoluzionato. Non c’è bisogno di ripartire da zero». Il modulo. Si è parlato anche del modulo che Giannini attuerà. Inizialmente potrebbe essere un 3-5-2 o un 3-4-1-2 ma l’allenatore non ha riserve a valutare prima la squadra e quindi adeguare il sistema di gioco. Bisognerà anche vedere come e dove riuscirà ad incidere il lavoro di Gibellini sulla squadra. Indicativamente il Verona deve abbassare il monte ingaggi e vendere almeno due tre pedine, tra le più costose. Sulla lista di partenza ci sono Anselmi, Pensalfini e Selva. Ma se non si troverà adeguata sistemazione i tre potrebbero anche rimanere. Di sicuro non si attuerà nessuna svendita. Il nodo Esposito. Che cosa farà ora il Verona di Gennaro Esposito, vinto alle buste con il Siena? Il giocatore ha richieste dalla B, vorrebbe tentare il salto di categoria, il Verona attende notizie. Se qualcuno busserà alla porta, dovrà scucire una cifra vicina ai cinquecentomila euro. Frosinone in pole-position. E Gibellini ha già pronte le alternative. (ass)
Martedì 29 Giugno 2010 Previsto il taglio degli ingaggi del 10 per cento
VERONA - L’obiettivo numero uno di Benito Siciliano, amministratore delegato del Verona, e del ds Gibellini è abbassare il monte ingaggi del Verona. Dai 7 milioni e mezzo di euro (si parla della gestione totale della società e non solo degli stipendi) si vuole arrivare a 5,5. Indispensabile ritoccare all’ingiù anche alcuni ingaggi, almeno quelli più alti. La società chiederà un sacrificio attorno al 10 per cento ai giocatori. Maggiori risorse dovranno arrivare dal main-sponsor e dagli abbonamenti. Alcuni settori dello stadio avranno modesti rincari. (G.Vig./ass)
Lunedì 28 Giugno 2010
L’attaccante resterà con Giannini (a breve la presentazione). Il regista in forse Hellas, Di Gennaro sì. Ma Esposito vuole la B
VERONA - Gennaro Esposito, Francesco Di Gennaro e Luisito Campisi restano all’Hellas. Questo l’esito delle buste per le comproprietà. E ora per il ds Mauro Gibellini e il consigliere delegato Benito Siciliano è venuto il tempo di pensare alla prossima squadra. Sfoltendo la rosa, abbassando gli ingaggi, ma pensando anche a un grande colpo (un attaccante). Il tutto, naturalmente, seguendo anche le indicazioni di mister Giannini (che sarà presentato in settimana, tra mercoledì e giovedì).
Chi resta. Dovrebbero restare Cangi, Pugliese, Ceccarelli, Garzon, Russo, Berrettoni, Di Gennaro, Ciotola e Rantier. Questi per il momento sono i più sicuri di fare ancora parte della rosa gialloblù. Alcune valutazioni andranno fatte con Giannini soprattutto per quanto riguarda il modulo. Se si gioca con il 3-5-2 è chiaro che c’è un surplus di mezze punte e il reparto andrà sfoltito.
Gli indecisi. Per Esposito ci sono offerte dalla serie B. Il Verona vuole trattenerlo dopo averlo vinto alle buste, strappandola al Siena per 121 mila euro. Ma se il giocatore ha perplessità farà le valigie. Un colloquio chiarificatore con Giannini dovrebbe essere sufficiente. Ancora da scandagliare il domani di Corrado Colombo. Dipende anche qui da Giannini e dal modulo che vorrà adottare il mister.
Se ne vanno. Sul mercato dovrebbero finire Pensalfini (piace al Taranto), Selva (interessamento della Cisco Roma), Anselmi (che potrebbe tornare a Sassuolo). Massoni e Bertolucci, per cui il Verona ha rinnovato la comproprietà andranno rispettivamente a Viareggio e alla Sangiovannese. In partenza anche Burato e Farias che torneranno al Chievo, anche se l’Hellas ha sondato la possibilità di acquistare la metà del brasiliano. Campagna torna alla Juventus, Ingrassia al Palermo, anche se per il secondo portiere c’è la possibilità che venga confermato in un secondo momento. Infine il capitolo Rafael. Difficile che il Verona riparta da lui che piace a Vicenza e Reggina. (ass)
FONTE: Leggo.it
RITORNO IN VISTA Greco si propone «Al Verona sono molto legato e ora è più forte»
Andrea Spiazzi Verona
Sono i giorni che precedono la presentazione di Giuseppe Giannini, in casa Hellas. Il tecnico parlerà domani (ma forse slitterà al fine settimana), assieme a lui Mauro Gibellini e il presidente Martinelli illustreranno il piano di rilancio del club, che passerà dalle operazioni di mercato che domani prenderà il via. A centrocampo tanto dipende dalla volontà di Esposito di restare in gialloblù. Dalla Bona tornerà a Napoli e per Pensalfini si cercherà una soluzione alternativa. Leandro Greco, lo scorso anno nel Piacenza diFiccadenti, potrebbe essere un obiettivo. «Sono in ferie, non so nulla del mio futuro - commenta il calciatore - rientrerò a Roma e poi si vedrà. Verona è una piazza a cui sono legato. Ho lasciato la società in una situazione precaria ( l’anno di Busto Arsizio, ndr) ma oggi la prospettiva sembra essere molto migliore».
HELLAS IERI IL PRIMO INCONTRO TRA I DUE
Patto Giannini-Gibellini nessuna rivoluzione e Rafael può rimanere Il nuovo allenatore e il ds puntano su un’ossatura base composta dal n.1 brasiliano, da Esposito e da Di Gennaro.
Andrea Spiazzi Verona
Se non è amore a prima vista poco ci manca quello tra Mauro Gibellini e Giuseppe Giannini. Ieri i due per la prima volta a quattr ’occhi hanno ragionato sulla loro idea dell’Hellas che verrà, trovandosi in pieno accordo sui tratti fondamentali da imprimere alla compagine che dovrà dare l’assalto alla diligenza della B. Sul campo, si intende, dato che i richiami adun probabile ripescaggio sanno tanto di sogno ad occhi aperti. «Ho visto una persona determinata - spiega Gibellini - che viene con grande entusiasmo a Verona. Lui applica un 3-5-2 ma si può adattare in base ai giocatori che avrà a disposizione». Già, quelli. Il 1° luglio scatta il mercato, ci saranno operazioni ma senza grandi sconvolgimenti. Rafael, Esposito e Di Gennaro potrebbero rappresentare la spina dorsale della squadra. Al ds gialloblù Rafael piace. Ha richieste dalla B, essendo stato il portiere meno battuto in tutti i campionati professionistici. Esposito resterà solo se avrà voglia di battersi per l’Hellas resterà, non ci sarà posto per gli scontenti. Infine, Di Gennaro: conGiannini ha già fatto benee il Principe vuole recuperarlo.
HELLAS Esposito vuole essere ceduto andrà al Frosinone per fare cassa
Andrea Spiazzi Verona
Slitta a metà settimana, causa impegni del presidente Martinelli, la presentazione del nuovo allenatore dell’He l l a s Giuseppe Giannini. Nelle scorse ore Mauro Gibellini e Benito Siciliano hanno lavorato assiduamente riuscendo, attraverso le offerte in busta, ad avere ragione dell’altra metà dei cartellini di Di Gennaro, Campisi ed Esposito che ora sono totalmente del Verona. In particolare l’ope - razione riguardante il centrocampista ex Gallipoli, a metà col Siena, risulta davvero importante. Per avere anche l’altro 50%del suo cartellino l’Hellas ha investito 120 mila euro. Esposito vale circa un milione e ha richieste di mercato, anche dalla B, in particolare dal Frosinone. Inoltre, sembra che il calciatore abbia manifestato l’in - tenzione di non proseguire in gialloblù. Niente di più facile quindi che finisca in Ciociaria (o, si dice, Padova) con un buon introito nelle casse di via Torricelli e un oneroso contratto in meno.
FONTE: DNews.it
30/06/2010 12:31 Rafael piace anche al Cluj
Oltre a Reggina e Vicenza, anche il Cluj, squadra romena che partecipa alla Champions League, sembra essere interessata a Rafael, il portiere del Verona. Rafael ha anche richieste dalla Francia e dal Brasile. Se dovesse partire il Verona tiene sotto osservazione Fiorillo ('90, scuola Samp, alla Reggina nell'ultima stagione) e Puggioni (Piacenza).
30/06/2010 18:17 Cangi a Tggialloblu.it: "Giannini? Un vincente"
Il difensore dell'Hellas Francesco Cangi, contattato telefonicamente da Tggialloblu.it spiega quali sono le caratteristiche principali del nuovo allenatore gialloblù Giuseppe Giannini che lo aveva allenato ai tempi del Gallipoli: "Non posso che parlare bene di lui. Quell'anno abbiamo vinto il campionato compiendo una vera e propria impresa. Ritengo possa essere la persona giusta per ripartire. Dal punto di vista umano è eccezionale, e non sono solo io a dirlo. Quando c'è qualche problema si espone sempre in prima persona per tentare di risolverlo il prima possibile". Cangi svela poi un particolare: "Nel secondo anno a Gallipoli, quello della promozione continuava a spronare tutti dicendo che ce l'avremmo fatta e alla fine ha avuto ragione, anche se magari pochi ci credevano all'inizio. E' un motivatore; riesce a ricavare il meglio da ogni giocatore". Lo schema di gioco adottato a Gallipoli potrebbe essere il medesimo che sarà riproposto a Verona: "Giocavamo con il 3-5-2 anche se spesso in casa diventava 4-3-3 o 3-4-3 a seconda delle necessità. Io non sono quasi mai stato schierato nei tre di difesa, ma facevo il quinto di centrocampo".
Il periodo di vacanza non ha fatto dimenticare la delusione per la mancata promozione: "Ci penso ancora molto e ogni volta che nè parlo mi infastidisco. Sono stati commessi degli errori che l'anno prossimo dovranno essere evitati. In noi c'era forse la consapevolezza di aver già vinto il campionato quando invece la realtà era ben diversa e le inseguitrici continuavano ad accumulare punti; ad ogni modo, quello rappresenta il passato e dobbiamo guardare avanti. Penso che la società voglia costruire una squadra forte e competitiva in vista della prossima stagione". (A.B.)
29/06/2010 15:37 Verona, ecco come Giannini cambierà la squadra
Nessuna rivoluzione, qualche ritocco, sicuramente qualche partenza. Come sarà il Verona di Giannini? Gibellini ha parlato ieri con l'allenatore. Qualche idea, qualche schizzo, buttato giù sulla carta, per vedere che "effetto che fa". "Ci piacciono i giocatori di qualità, quelli che posso innalzare il tasso tecnico della squadra" ha detto Gibellini. Tutti d'accordo. Ma il Verona ha un'ossatura di squadra, tanti giocatori di proprietà ed è chiaro che non si potrà fare un'altra rivoluzione. "Anche perchè" ha sempre detto Gibellini "dobbiamo tenere conto che questa squadra è stata a lungo in testa alla classifica". Insomma, non si può buttare via il bambino assieme all'acqua sporca. In questo momento, dunque, bisogna tenere conto dei tanti ostacoli che il mercato metterà tra il Verona e la "squadra dei sogni". Insomma, per essere chiari: c'è anche la possibilità che qualcuno dei giocatori attualmente in rosa non se ne vada e che, giustamente, la società non voglia svendere nessuno. Sarà così certamente per il trio ex Sassuolo, Selva, Pensalfini e Anselmi. Come per Rafael ed Esposito.
Giannini giocherà con un 3-5-2 che in questo momento potrebbe essere composto da Cangi, Anselmi e Ceccarelli. Il primo obiettivo per la difesa si chiama Angelo Iorio, classe 10982 a cui Gibellini vorrebbe avvicinare un giovane di discreta esperienza e buona prospettiva. A centrocampo l'idea è di avere due esterni che spingano molto. Ruoli che potrebbero essere interpretati da Pugliese e da Campagna con Ciotola in seconda battuta che avvicinerebbe il modulo più a un 3-4-3 che ad un 3-5-2. In mezzo per alzare il tasso tecnico il Verona potrebbe far tornare Leandro Greco (centro sinistra) con Pensalfini in alternativa, Esposito in mezzo e Russo-Garzon al centrodestra. Ricco anche il piatto delle punte che andrà sicuramente sfoltito ma che in questo momento conta ben cinque giocatori: Berrettoni e Rantier come seconde punte, Di Gennaro-Colombo-Selva come prime punte. Capitolo a parte per il portiere. Rafael piace alla Reggina ma resta un capitale della società. Su di lui è bene fare una valutazione profonda. Se dovesse partire, piacciono Puggioni e Vincenzo Fiorillo, scuola Sampdoria, quest'anno alla Reggina. Un '90 di grande prospettiva e futuro. Questa è la base da cui partire. Da qui a metà luglio quando ci sarà il raduno, molte cose, evidentemente, potranno cambiare. (g.vig.)
28/06/2010 21:27 Esposito resta. Ma solo se veramente convinto
Esposito è tutto del Verona ma resterà solo se veramente convinto. Altrimenti, se esistono veramente interessamenti dalla serie B (Frosinone), come affermato dal procuratore del giocatore alla società scaligera, il Verona attende offerte. E solo in presenza di un'adeguata contropartita economica Esposito farà le valigie. Non trovando peraltro la società impreparata, visto che il Veronaavrebbe già individuato un paio di sostituti all'altezza nel ruolo di Esposito.
E' questa la situazione più "spinosa" in casa Hellas in questo momento. Giannini e Gibellini ne hanno parlato oggi. L'allenatore ha ribadito di stimare molto il giocatore, che è stato uno dei perni del Gallipoli. Ma è chiaro che senza un convincimento totale da parte del giocatore è impossibile pensare ad un Esposito ancora gialloblù nel prossimo campionato. (g.vig.)
28/06/2010 20:49 Centrocampo Hellas: spunta l'ipotesi Greco. Iorio per la difesa
Leandro Greco per il centrocampo, Angelo Iorio per la difesa. Sono le prime due idee che circolano in casa del Verona per la campagna acquisti. Greco, classe 1986, ha già giocato nel Verona per due stagioni, dal 2006-2007 (in serie B) e poi la stagione successiva, mettendo in fila 14 presenze e due gol, fermato da un infortunio muscolare. Dopo la stagione a Piacenza, Greco è tornato a Roma, ed è da lì che il Verona vorrebbe prelevarlo, anche con l'aiuto del "principe" Giannini.
Angelo Iorio è invece un difensore centrale, di grandissime doti, sia tecniche che fisiche, classe 1982. Arriverebbe a parametro zero, dopo che il Piacenza non gli ha rinnovato il contratto.
28/06/2010 21:13 Campagna, ecco perchè può rimanere
Dario Campagna potrebbe anche restare a Verona. Non è infatti così scontato che il laterale destro torni alla Juventus nella prossima stagione. Campagna, classe 1988, è un giocatore che gode di grande considerazione tra gli attuali dirigenti del Verona e potrebbe trovare molto più spazio nel prossimo campionato. Il Verona proverà quindi a convincere la Juventus a lasciare in gialloblù in giovane difensore. Se Giannini attuasse il 3-4-1-2 Campagna potrebbe giocare come esterno alto di centrocampo. (g.vig.)
28/06/2010 10:39
Primo vertice società-Giannini, da sciogliere il nodo Esposito E' in programma in giornata il primo vertice organizzativo e di mercato tra la società gialloblù e il nuovo allenatore Giuseppe Giannini. Ad incontrare il tecnico sarà il d.s. Mauro Gibellini, con il quale Giannini fisserà le date per il ritiro e imposterà il mercato.
NODO ESPOSITO. Tra gli argomenti caldi la riconferma o meno di Esposito. Giannini parlerà con il centrocampista riscattato sabato dall'Hellas e cercherà di capire i motivi di quel no al Verona pre-buste che ha infastidito molto i dirigenti gialloblù. Esposito ha fatto bene con Giannini al Gallipoli e il tecnico lo ha inserito in cima alle preferenze. Ma nessuno si aspettava quel "voglio giocare in B" quando il Verona ha cercato l'accordo per rinnovare la comproprietà prima delle buste. Se Esposito non cambierà atteggiamento e si dimostrerà convinto di giocare nell'Hellas il Verona lo metterà sul mercato e Giannini vaglierà altre soluzioni. Chiaro che, in questo caso, a dettare condizioni e prezzi sarà la società gialloblù e non il giocatore o il suo procuratore.
MERCATO. Gibellini e Giannini tracceranno insieme una bozza della nuova rosa. In partenza Rafael, che ha mercato in Italia ma anche all'estero, Selva (forte l'interessamento del Cisco Roma), Anselmi e Pensalfini che dei tre ex del Sassuolo è quello che ha però più chances di restare. A seconda del modulo con cui Giannini schiererà la squadra (3-5-2, 3-4-1-2) si faranno delle scelte in attacco e si capirà dove indirizzarsi per l'acquisto di nuovi rinforzi. Ciotola è nel mirino di un paio di formazioni di B e di alcune di Lega Pro ma non sono state ancora formalizzate offerte.
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
FORMULA 1: VETTEL su RED BULL ancora vincente ma stavolta lo spazio alle recriminazioni del ferrarista ALONSO ci stanno tutte: dopo lo spaventoso incidente a WEBBER sull'altra TORO ROSSO la safety car entra dopo il tedesco che era in testa ed a fianco di HAMILTON che invece di accodarsi come ha fatto lo spagnolo ha sorpassato! La penalizzazione tardiva ed inutile danneggia gravemente la FERRARI... MONDIALI: Anche l'INGHILTERRA di CAPELLO va a casa ad opera di una sorprendente GERMANIA ma che errore quel gol non visto di LAMPARD contro i teutonici! Anche l'italiano ROSETTI ha sul gobbone un grave errore: il gol con cui TEVEZ ha aperto la porta della qualificazione alla sua ARGENTINA contro il MESSICO era in netto fuorigioco (e forse prima c'era pure una carica sul portiere tricolore). L'OLANDA liquida una brava SLOVACCHIA grazie ai 'soliti' ROBBEN e SNEJDER... BALOTELLI NE COMBINA UN'ALTRA: Spara (con un'arma poi risultata un giocattolo) in centro a Milano! NBA: Kobe BRYANT, il più forte cestista degli ultimi anni (MVP per la seconda volta consecutiva) potrebbe chiudere la carriera in Italia! BUFFON FERMO fino al 2011! Dopo l'operazione alla schiena potrebbe fermarsi per metà campionato... SUPERBIKE: BIAGGI e la sua APRILIA sempre più dominatori del campionato SBK! TENNIS: A Wimbledon Venus WILLIAMS eliminata ai quarti, le fa 'compagnia' anche FEDERER! VITA DA EX: Il vulcanico FOSCHI torna in pista! Farà il diesse in Serie B al PADOVA... In bocca al lupo a Rino. BASKET: VERONA torna nel basket che conta, acquisirà il titolo di Pavia e poi tornerà allo storico nome in LegaDue PREMIER LEAGUE: Il LIVERPOOL ha scelto il nuovo tecnico, sarà mr HOGDSON! CALCIO BOLIVIA: Calpesta 'istintivamente' l'arbitro, 20 giornate...
Kobe Bryant sul suo futuro in Italia e i Mondiali
HA CALPESTATO L'ABITRO: STOP DI 20 TURNI A PORTIERE DELLA BOLIVIA
Il portiere del Bolivar e della Nazionale boliviana Carlos Arias è stato squalificato per 20 partite dall'organo disciplinare della sua Federcalcio per aver 'calpestato' un arbitro che stava per espellerlo dal campo. Il curioso episodio è avvenuto la settimana scorsa in occasione della partita dei quarti di finale del campionato di prima divisione vinta 5-3 dal Potosi. Arias, 30 anni, quando ha visto l'arbitro estrarre il secondo cartellino giallo istintivamente si è avvicinato a lui e lo ha calpestato camminandogli sul piede. Il giocatore si è giustificato dicendo che si è trattato di un gesto istintivo. L'arbitro Ivan Gamboa però non è stato dello stesso avviso e nel referto ha descritto l'accaduto come una «aggressione fisica». Il Bolivar ha già preannunciato un ricorso. Arias è stato selezionato 28 volte per la Nazionale boliviana e ha giocato alcune partite della fase di qualificazione ai Mondiali 2010, nella quale la Bolivia si è piazzata al nono e penultimo posto della zona Sudamericana.
WIMBLEDON, ADDIO FEDERER: IL RE KO CON BERDYCH -FOTO
Roger Federer e' stato eliminato nei quarti di finale del torneo di Wimbledon. Lo svizzero, testa di serie numero 1 e campione in carica, e' stato sconfitto dal ceco Tomas Berdych. Il numero 14 del tabellone si e' imposto per 6-4, 3-6, 6-1, 6-4 in 2h35' e in semifinale affrontera' il serbo Novak Djokovic. La testa di serie numero 3 ha piegato il taiwanese Yen-Hsun Lu per 6-3, 6-2, 6-2.
WIMBLEDON: KO A SORPRESA DI VENUS WILLIAMS AI QUARTI
Eliminazione a sorpresa ai quarti di finale al torneo di Wimbledon. Venus Williams è stata battuta dalla bulgara Tsvetana Pironkova, numero 82 del mondo, che approda così in semifinale. La statunitense, numero 2 del mondo, è stata sconfitta con il punteggio di 6-2, 6-3.
SUPERBIKE, DOPPIETTA DI MAX BIAGGI NEL GP DI SAN MARINO
Max Biaggi ha vinto gara 1 del Round di Misano Adriatico. Il pilota romano, in sella all'Aprilia del team Alitalia Racing, si è imposto davanti allo spagnolo Carlos Checa (Ducati) e all'australiano Troy Corser (Bmw). Michel Fabrizio, con la Ducati del team Xerox, si è piazzato quarto. Biaggi consolida il primato in classifica generale con 282 punti e ora ha 32 lunghezze di vantaggio su Leon Haslam. Il pilota britannico della Suzuki, ottavo stamane al traguardo, insegue ora a quota 250.
Max Biaggi si aggiudica anche gara 2 nel Round di Misano Adriatico e completa la seconda doppietta consecutiva nel Mondiale Superbike 2010. Il pilota dell'Aprilia Alitalia Racing si è imposto davanti al britannico Leon Haslam (Suzuki). Michel Fabrizio, in sella alla Ducati del team Xerox, ha chiuso al terzo posto. Biaggi è sempre più solo al comando della classifica iridata. Con 307 punti, il romano precede Haslam di 37 lunghezze. Lo spagnolo Carlos Checa è terzo con 172.
BUFFON CHOC: "TORNERO' COME NUOVO MA NEL 2011"
Notizia tremenda per i tifosi della Juventus. Gigi Buffon tornerà in campo solo nel 2011. Il portiere ha deciso di operarsi per quell'ernia del disco che non gli ha permesso di essere protagonista al Mondiale. “Basta vivere nell'incertezza. Non mi opero immediatamente ma con calma. E nel 2011 tornerò come nuovo”. Poi il numero uno bianconero spiega che avrebbe dovuto andare sotto i ferri prima “ma tutti mi dicevano che avevano bisogno di me. La Juve comunque è ben coperta”.
Buffon seguirà la stessa prassi di Alessandro Nesta. “Importante è stato parlare con Alessandro, anche lui ha risolto così lo stesso problema”. Poi una piccola stoccata al calcio italiano. “Se ci qualifichiamo per gli Europei e poi anche per i Mondiali, dobbiamo fare una festa. Dico sul serio”.
KOBE FA SOGNARE L'ITALIA: "CHIUDO CARRIERA QUI"-VIDEO
È domenica speciale questa di Soweto. Duecento bambini sono dentro al Football Training Center che la Nike ha donato alla comunità della grande township nera che sta cercando il proprio riscatto sociale grazie anche alla pratica dell'attività sportiva. Ai Mondiali di calcio è arrivato Koe Bryant, grande appassionato di questo sport che praticava «quando ero piccolino in Italia, e sognavo di essere un giorno Van Basten, un giorno Maradona ed uno Baggio». Ha chiesto lui al suo sponsor se era possibile venire in Sudafrica per assistere a qualche partite, ed è stato ovviamente accontentato.
Ma prima di andare ad assistere ad Argentina-Messico, e domani a Brasile-Cile, è venuto qui, «per la prima volta in vita mia a Soweto e in Africa - spiega - per dire a questi bambini che ci sono molte città difficili per far crescere i figli, ma se hai un sogno devi impegnarti affinchè si realizzi». Uno dei suoi è di chiudere la carriera in Italia «perchè amo quel paese e ho ancora tanti amici a Milano e Reggio Emilia. Comunque c'è tempo». Ecco allora che, si mette a fare flessioni ed esercizi ginnici insieme ai ragazzini di Soweto, gli stessi che si fanno le foto assieme e gli chiedono se nella Nba c'è uno più bravo di lui: «guardate cosa ho vinto...» si lascia sfuggire Kobe che poi racconta di quando a Filadelfia giocava dalla mattina alla sera, non più a 'soccer' ma con il pallone da basket «perchè mi ero messo in testa di diventare un professionista, e per questo mi sono lasciato dietro molti amici e coetanei: loro pensavano solo ad uscire e divertirsi».
Si mescola sui campi della Nike assieme quei giocatori di domani in maglie rosse e verdi, visita anche il centro medico che la multinazionale dell'abbigliamento sportivo ha installato nello stesso impianto per sensibilizzare la popolazione di Soweto al problema del virus Hiv ed allo svolgimento dei relativi test. Poi torna dai bambini gioca e fa gruppo insieme a loro, poi tutti insieme urlano a pieno polmoni un «No alla discriminazione razziale». Poi riprende a parlare di calcio, «una mia passione, perchè sono un grande appassionato di sport, non solo del mio».
«Un mese fa la mia favorita del Mondiale era la Germania - dice - adesso non lo so, comunque mi piacciono Spagna e Brasile, anche se non c'è il mio amico Ronaldinho: io l'avrei convocato, Cristiano Ronaldo e Messi i Kobe Bryant del calcio? Per me è un onore essere paragonato a loro». Da bambino tifava Milan («Maldini e Rijkaard erano i miei giocatori preferiti»), adesso tifa Barcellona e si definisce «molto triste per l'eliminazione dell'Italia. Proprio non me l'aspettavo, ma sono sicuro che fra quattro anni tornerà a fare bene». Poi va di nuovo in mezzo a quei piccoli calciatori in cui si rivede quando aveva la stessa età, non adesso che è un fenomeno al quale, mentre va via da Soweto qualcuno urla dietro in italiano «Kobe, fai come Michael Jordan e nel 2011 vinci il sesto titolo». Si volta, e regala un altro sorriso non solo ai bimbi di Soweto ma anche a quel suo tifoso che lo paragona al Mito e viene dal paese di cui si sente ancora un pò cittadino. Ci tornerà presto in vacanza, probabilmente a Positano.
SPARI CON ARMA GIOCATTOLO POLIZIA FERMA BALOTELLI
Spara con un'arma giocattolo e viene bloccato dalla polizia. Mario Balotelli, però, se la sarebbe cavata solo con una 'tirata d'orecchie'. L'episodio questo pomeriggio in piazza della Repubblica, dove il giocatore si trovava con tre amici a bordo di una Audi R8.
NESSUN PROVVEDIMENTO Secondo quanto riferisce la polizia, un passante ha sentito dei colpi apparentemente di pistola in piazza della Repubblica e ha chiamato la polizia. Subito intervenuta una volante che ha bloccato l'auto da cui sarebbero provenuti i colpi. A bordo, per la sorpresa degli stessi agenti, il giocatore dell'Inter Mario Balotelli con tre amici. Effettuati gli accertamenti, gli agenti hanno scoperto che si trattava di un'arma giocattolo di proprietà dello stesso calciatore. Da chiarire chi abbia sparato effettivamente i colpi, nei confronti dell'attaccante nerazzurro non sarebbero comunque stati presi provvedimenti.
"GESTO INNOCUO" Ha chiesto subito scusa per quella che gli stessi agenti di polizia chiamano una «ragazzata». La segnalazione è stata fatta da una donna che ha detto di aver visto «tre persone di colore che sparavano con un'arma». Quindi l'intervento della polizia che ha appurato che si trattava del calciatore. Nessun reazione da parte di Balotelli che, anzi, spiegano dalla questura, si è subito scusato per l'allarme procurato con un gesto comunque innocuo.
F1 VALENCIA, VINCE VETTEL. PAURA WEBBER -FOTO/VIDEO
Nel Gran Premio d'Europa vinto dalla Red Bull di Sebastian Vettel è quarta la Williams di Rubens Barrichello davanti alla Renault di Robert Kubica. La Ferrari di Fernando Alonso ha chiuso la gara sul circuito cittadino di Valencia al nono posto dietro alla Toro Rosso di Sebastien Buemi, alla Sauber di Kamui Kobayashi ed alla Force India di Adrian Sutil. Solo sedicesima la Mercedes di Michael Schumacher, mentre l'altra Rossa di Felipe Massa è arrivata in quattordicesima posizione. Tredicesimo Vitantonio Liuzzi su Force India e ventunesimo l'altro italiano Jarno Trulli con la Lotus. Cinque dei piloti che hanno preceduto Alonso sono sotto inchiesta per quanto avvenuto in regime di safety-car dopo il terribile incidente alla Red Bull di Mark Webber.
TERRIBILE INCIDENTE DI WEBBER Terribile incidente per la Red Bull di Mark Webber che dopo un impatto con la Lotus di Kovalainen ha preso il volo per poi andare a scontrarsi violentemente contro le barriere di pneumatici del circuito cittadino di Valencia. Incolume il pilota australiano che dopo l'incredibile incidente ha lanciato via il volante ed è uscito dalla sua monoposto.
L'incidente capitato a Mark Webber, completamente distrutta la sua Red Bull, è sembrata l'esatta fotocopia di quello accaduto stamattina in Gp2 al pilota ceco del team Super Nova Yosef Klar, entrato in collisione con un'altra vettura. Anche la vettura di Klar era decollata con una velocit… stimata oltre i 200 chilometri orari per poi ricadere al suolo e scivolare per molte decine di metri fino a schiantarsi contro un muro di gomme di protezione. Come Webber, grazie alla resistenza della cellula di sopravvivenza della monoposto, il pilota ceco non ha avuto praticamente conseguenze a parte una contusione al gomito e un dolore al dorso.
FONTE: Leggo.it
30/06/2010 15:59 Ufficiale: Verona torna nel grande basket, la Tezenis giocherà in Legadue
Superate le ultime difficoltà burocratiche, la Verona dei canestri sbarca nel basket che conta. Verona si riprende la Legadue, attraverso il titolo della Nuova Pallacanestro Pavia. La società tornerà in futuro anche allo storico nome Scaligera Basket. Da Roma la Federazione Pallacanestro ha fatto tremare un po' i polsi a Giuseppe Vicenzi e all'amministratore della società, Marco Bertelli, che in riva al Ticino ha definito l'operazione con lo scambio incrociato dei diritti sportivi. I funzionari della Fip hanno chiesto un'ulteriore documentazione, ma alla fine l'accordo è andato in porto con la consulenza dello studio del commercialista Umberto Bagnara. In serata Vicenzi e Fadini comunicheranno la notizia al sindaco Flavio Tosi, poi domani è prevista una conferenza stampa nella quale saranno comunicati i dettagli dell'"operazione Legadue", alla presenza di Dino Meneghin, presidente della Federbasket.
Tutto dovrà poi passare all'esame del Consiglio Federale di metà luglio al quale spetterà l'approvazione per il trasferimento di sede a Verona ed il cambio di denominazione da Nuova Pallacanestro Pavia, come al momento risulta iscritta in Legadue, a Scaligera Basket. Il patron Giuseppe Vicenzi infatti vuole coronare un altro suo obiettivo: riportare sotto canestro lo storico marchio Scaligera Basket.
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE B UFFICIALE: Padova, Foschi è il nuovo DS
30.06.2010 19.06 di Claudio Colla
Fonte: www.padovacalcio.it
Come anticipato in esclusiva da TuttoMercatoWeb, Rino Foschi è il nuovo direttore sportivo del Padova. Lo annuncia la società scudata per mezzo del seguente comunicato, comparso sulle pagine del sito ufficiale:
"Il Calcio Padova informa che alle 18 di oggi la Società Biancoscudata ha raggiunto l'accordo con il sig. Rino Foschi, affidandogli l'incarico di Direttore Sportivo per la stagione 2010/2011.
Dirigente calcistico fin dagli anni '70, Foschi è stato direttore sportivo di molte squadre di A e B tra cui Torino, Genoa, Palermo, Verona e Modena cogliendo tre promozioni dalla B alla A (due a Verona e una con il Palermo). Nella sua parentesi palermitana ha portato in rosanero ben cinque futuri campioni del mondo: Simone Barone, Andrea Barzagli, Fabio Grosso, Luca Toni, Cristian Zaccardo.
Il nuovo diesse sarà presentato alla stampa venerdì 2 luglio alle 12.30 nella sala stampa dello stadio Euganeo alla presenza del Presidente Marcello Cestaro.
Il Calcio Padova ringrazia Ivone De Franceschi per l'impegno, la professionalità e la passione che ha messo al servizio del Padova in tutti questi anni, augurandogli le migliori fortune sportive".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Inghilterra
SARÀ HODGSON IL NUOVO TECNICO DEL LIVERPOOL
Roy Hodgson sarà il nuovo allenatore del Liverpool. Manca l'ufficialità, ma l'accordo tra l'ex tecnico di Inter e Udinese e i reds è raggiunto. Da definire l’entità dell’indennizzo da dare al Fulham con cui Hodgson ha un contratto fino al 2011.
FONTE: DNews.it
Aguirre recrimina: «L'arbitro decisivo»
JOHANNESBURG.
Carlos Tevez, tra i protagonisti del successo dell'Argentina sul Messico che vale il passaggio ai quarti di finale, è visibilmente soddisfatto al termine dell'incontro. «Sono contento - dice - penso che i nostri tifosi debbano gioire mentre noi dobbiamo riposare due giorni e pensare che abbiamo vinto. Ora - conclude - dobbiamo arrivare freschi alla partita contro la Germania».
Di diverso avviso, ovviamente, il clan messicano, che protesta vibratamente con Rosetti per l'errore clamoroso sul primo gol di Tevez, che ha in realtà spianato la strada all'Argentina. "Dispiace, il risultato è bugiardo" ha detto l'allenatore Aguirre. "Avevamo giocato meglio dell'Argentina, colpito una traversa e senza quel gol in netto fuorigioco non so come sarebbe andata a finire". Una mazzata, dicono tutti, nel clan messicano. "Non so come la terna arbitrale abbia potuto non vedere un fuorigioco come quello. Noi abbiamo protestato, ma non è servito a niente. E da lì è nata la sconfitta, perchè anche il secondo gol è figlio del nervosismo. Devo anche dire che sono orgoglioso della mia squadra, che non ha mai mollato e anche nel finale ha messo in difficoltà l'Argentina. Non meritavamo di uscire dopo una partita così".
Esplode la furia di Capello «Eliminati da quell'errore» DOPO PARTITA ROVENTE. Il ct attacca la Fifa: «È incredibile che non si usi la tecnologia»
La Bbc rivela: «Larrionda ha rivisto la rete e ha escalamato: mio Dio!»
BLOEMFONTEIN
«Oh, mio Dio!». È stata questa l'esclamazione sfuggita all'arbitro di Germania-Inghilterra, l'uruguayano Jorge Larrionda, nel vedere le immagini tv del gol fantasma. A riferirlo è il radiocronista della Bbc durante l'intervallo fra primo e secondo tempo. Non è dato sapere quello che ha esclamato a caldo Fabio Capetto. Il quale, però, non si è certo tirato indietro nel dopo partita. L'errore dell'arbitro «non ci ha permesso di andare avanti in questi mondiali». È questa, infatti, l'analisi del ct inglese che torna a casa con la sua Inghilterra, ma che non pensa assolutamente alle dimissioni: «Nei prossimi giorni parlerò col presidente e vedremo».
Il fallimento della «golden generation» porta anche il timbro di Capello. «Dopo un brutto inizio», ha detto, «siamo tornati al gol. Poi abbiamo pareggiato: l'incredibile è che nell'era della tecnologia siamo al Mondiale e la tecnologia non c'è. E nemmeno il quinto arbitro dietro la porta per capire che avevamo segnato. A quel punto la partita sarebbe stata diversa: è stato un errore colossale che ha condizionato la psicologia dei giocatori. La mia performance non è stata buona: abbiamo fatto una partita condizionata da un errore con gli Usa, abbiamo giocato male con l'Algeria e bene con la Slovenia. Oggi stiamo parlando di una prestazione con un grosso errore arbitrale. Ma non prendo assolutamente in considerazione le dimissioni».
Il capitano Steven Gerrard ha invece invitato a non cercare alibi in quell'errore: «La rete negata ha pesato. Ma non possiamo servircene come una scusa. La Germania è una squadra fantastica e merita questa vittoria. Adesso dobbiamo riflette su cosa non ha funzionato. C'è stata una mancanza collettiva della squadra oggi. Loro sono stati più precisi e ci hanno punito». Ed ha manifestato l'apprezzamento per il tecnico della squadra: «Io voglio che Capello resti, è un grande allenatore».
La sfida è comunquec ontinuata sulle pagine web dei principali giornali inglesi e tedeschi. Euforici questi ultimi, ovviamente. «La Germania umilia l'Inghilterra 4-1. Grazie ragazzi, è incredibile!», scrive la «Bild» che parla di «clamorosa vendetta del match di Wembley». Il riferimento è ovviamente al gol fantasma di Lampard: «Contrariamente ad allora la palla ha passato la linea, ma ecco la compensazione. Grazie, signor arbitro!». Euforico «Express»: «Tutta la Germania ama questa squadra!». «What goes around comes around»: ovvero «Chi la fa, l'aspetti»: è questo uno dei commenti che si leggono sulla diretta online della Bbc. I siti internet britannici riconoscono l'errore grossolano della terna arbitrale ma anche la superiorità della Germania, che ha sostanzialmente meritato di vincere, costringendo l'Inghilterra «alla più netta sconfitta inglese in Coppa del mondo» (Bbc). «It's miles over the line, but the goal's not given»: «Oltre la linea di diverse miglia, ma il gol non è stato convalidato», ha strillato il Guardian. «La partita poteva cambiare, ma ne dubito», ha aggiunto Scott Murray nella sua diretta, riconoscendo che l'Inghilterra «ha giocato bene per 54 secondi in 90 minuti». Anche il Daily Mail riconosce la superiorità teutonica. Per l'Independent, la partita «sarà ricordata per il gol non concesso a Lampard».
Ferrari: «Si mette in gioco la credibilità dello sport»
L'Oscar del candore lo vince Lewis Hamilton «Non ricordo molto ad essere onesto. Ero sulla curva 1 ed ho visto che la safety-car era parallela a me e credevo di averla già passata. Poi ho cercato di prendere Vettel». Al termine del Gran Premio d'Europa sul circuito cittadino di Valencia, che gli ha regalato la seconda piazza, il pilota inglese della McLaren assicura di non ricordare bene se ha davvero sorpassato la safety-car, una manovra che gli ha consentito di scrollarsi di dosso le scomode presenze delle due Ferrari, rimaste rigorosamente dietro l'auto di soccorso, come prescrive il regolamento. Inutile la penalizzazione con un tardivo drive-throught (passaggio ai box) impostogli quando aveva raggiunto un margine di sicurezza tale da non impensiersi più per chi gli stava alle calcagna. Serafico anche il disappunto della McLaren: ««La penalità subita da Hamilton ci ha impedito di poter combattere con Vettel. Avremmo potuto competere con lui e vincere».
Vettel si tiene stretto il trofeo: «Non è stato facile ma finalmente sono tornato a vincere», e ammette che «non è stata una gara facile su un circuito in cui non eravamo molto forti».
Caustico il brasiliano della Ferrari Massa: «La safety-car aveva le luci gialle accese e sia io che Alonso siamo rimasti dietro. Se uno non vede cinque luci gialle non può correre in Formula 1».
La delusione è palpabile nel box Ferrari e sulla faccia di Alonso che correva davanti al pubblico di casa: «Non so quale sanzione avrebbe meritato Hamilton. So che ora è secondo e io ottavo, perché ho rispettato le regole, lui no. È la prima volta che vedo superare una safety-car. E i commissari hanno impiegato 35 minuti per guardare un replay: troppi. Non sarei contento di finire sul podio in questo modo, perché quando entra la safety-car per tutti la priorità è salvare un pilota, non pensare a sorpassare chi sta davanti».
Per Stefano Domenicali, capo della scuderia Ferrari, «Noi rispettiamo sempre le decisioni della Fia, ma riteniamo centrale il tema della credibilità dello sport e della necessità di tempi rapidi per prendere le decisioni, in modo che rendano effettive le sanzioni. Se si impiega tanto a punirlo, un pilota può avere il tempo di fare una strategia che gli consenta di non pagare la penalità. Oggi i penalizzati siamo stati solo noi. E la gente finisce per non capire».
FONTE: LArena.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
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8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
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Sabato 20 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 33ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
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63
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59
Roma
55°
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51*
Lazio
49
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49
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45
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44*
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39
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32
Cagliari
31
Udinese
28°
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28
Empoli
28
Frosinone
27
Sassuolo
26
Salernitana
15
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
° Udinese e Roma una partita da terminare dopo la sospensione del 14 Aprile all'Arena di Udine
Ultima partita
Lunedì 15 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
2-2
Serie A 32ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.