[DICONO]
Scontri fra tifosi nel dopo VERONA-REGGIANA, aggredito anche Robert Cavalheiro ANDERSON difensore brasiliano dei granata «Siamo stati circondati, minacciati e colpiti da alcuni tifosi dell'Hellas Verona. Erano in una ventina, ci hanno circondato appena fuori dallo stadio. Prima ci hanno insultato, poi mi hanno dato dei calci alle gambe. Se non c'erano i vigili del fuoco che ci hanno fatto entrare nei cancelli all'interno dello stadio, non so come sarebbe finita. Non ho reagito alle loro provocazioni altrimenti non so come sarebbe andata a finire. Presenterò una querela anche perchè mi ricordo perfettamente il volto di chi si è avvicinato al mio» (LArena.it)
ANSELMI non cerca scuse dopo la sconfitta interna ad opera della REGGIANA «Guai a creare alibi. Non siamo riusciti a portare a casa i tre punti dopo una partita dominata, il demerito è nostro. In questo momento dobbiamo fare di più» (HellasVerona.it) (LArena.it)
REMONDINA 'deluso' dalla REGGIANA: «Il Verona poteva vincere, la Reggiana ha solo pensato a difendersi. Anzi: è proprio questo aspetto che mi ha sorpreso di più. Pensavo a una squadra che ripartisse veloce e che stesse molto in difesa. Ma, detto francamente, non mi aspettavo una Reggiana così rinunciataria»... Però il Verona ha perso: cosa non ha funzionato? «Nella ripresa non siamo stati lucidi. Abbiamo sbagliato la misura di certi passaggi, c’è stata tanta frenesia: questo è l’aspetto dove bisogna migliorare. Forse in casa abbiamo troppa voglia di vincere e questo ci frega: anzi, a un certo punto la frenesia sembra diventare paura. Poi alziamo il baricentro, ci scopriamo e alla fine veniamo puniti. Dobbiamo essere più bravi, aspettare il momento giusto per colpire e non buttarci avanti a capofitto». Contro il PESCINA vedremo finalmente DALLA BONA almeno in panchina? «La vedo dura. Sam deve ritrovare condizione con calma. Inutile accelerare un recupero adesso» (Leggo.it) (LArena.it)
Armando MADONNA, tecnico delle giovanili dell'ALBINOLEFFE, accostato alla panchina dell'HELLAS! «Il Verona? Al momento tutto questo non mi risulta. Sicuramente posso dire che Verona è una piazza importante e che deve pensare di certo a centrare il proprio obiettivo stagionale. L'Hellas ha comunque uno spirito di vedere e fare calcio che non va molto lontano dal mio» (TuttoMercatoWeb.com) (LArena.it)
DI GENNARO analizza l'imprevista caduta interna con la REGGIANA «Siamo scesi in campo determinati per vincere a tutti i costi la partita. E' mancata un pò di cattiveria, mi riferisco all'occasione avuta dopo pochi minuti. Potevo sbloccare subito il risultato, ho commesso un errore di valutazione. E' andata così, il 2-1 ci ha tagliato un pò le gambe. Purtroppo non siamo riusciti a recuperare». Quel gol sbagliato grida ancora vendetta... «La prima cosa che mi è venuta in mente è stata calciare di esterno, poi la palla non mi è rimbalzata bene. L'ho colpita di interno collo, uno come me deve essere più cinico e portare in vantaggio la sua squadra. Spero non si ripeta». Dopo un mese e mezzo come si stà a Verona? «L'idea che avevo in testa è stata confermata. Una piazza esigente, una società che merita tantissimo, dei tifosi splendidi. Dobbiamo cercare di chiudere il prima possibile la pratica senza dare speranze agli altri su un nostro eventuale passo falso»... E Domenica c'è il PESCINA: «Tutte le partite sono dure da affrontare. Gli avversari vogliono salvarsi, sarà una battaglia. Vincerà chi metterà in campo più determinazione» (HellasVerona.it) (LArena.it)
[ALTRE NEWS] STOP A GENNARO ESPOSITO:SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITA' IN AMMONIZIONE (IV INFR) a ESPOSITO GENNARO, quinto giallo ad ANSELMI FABRIZIO. LEGA PRO 1^ DIV. GIRONE B 26^ GIORNATA il punto. PRIMO ALLENAMENTO GIALLOBLÙ IN VISTA DELLA 27ESIMA GIORNATA: In parte col gruppo Cangi, Ceccarelli e Selva, differenziato a scopo precauzionale per Campagna e Russo (HellasVerona.it) (LArena.it)
RIGORE INCREDIBILE CON FINTA O "TRUCCO" SINCERAMENTE POCO SPORTIVO
[IN BREVE] VELA: In Nuova Zelanda parte il Louis Vuitton Trophy subito in mare MASCALZONE LATINO ed AZZURRA. CHAMPIONS LEAGUE: La FIORENTINA vince ma esce lo stesso! Grazie a Ovrebo 'novello Wurz'... Nell'altro ottavo l'ARSENAL travolge 5 a 0 il PORTO grazie ad un Super ARSHAVIN! J-LEAGUE: Rigore 'di coppia', l'arbitro convalida... ADDIO A TONINO CARINO da Ascoli ovviamente! I funerali oggi ad uno dei giornalisti-icona degli anni '80... (LArena.it)
Radiografia del Gol gialloblù 2009/2010
Giocatore
Amic.
Coppa
Camp.
Tot.
CECCARELLI
2
-
6
8
SELVA
4
2
5
11
BERRETTONI
10
2
3
15
COLOMBO
6
2
3
11
RANTIER
6
2
3
11
CIOTOLA
18
-
2
20
DI GENNARO
7
-
2
9
PENSALFINI
2
-
2
4
RUSSO
1
-
2
3
FARIAS
8
2
1
11
ANSELMI
1
-
1
2
CANGI
1
-
1
2
GOMEZ TALEB
2
3
-
5
GARZON
3
1
-
4
MASSONI
-
1
-
1
BURATO
2
-
-
2
DIANDA
1
-
-
1
SIBILANO
1
-
-
1
SCAPINI
1
-
-
1
VIVIANI
1
-
-
1
GUCCIONE
1
-
-
1
GIOCO PRONOSTICI:
Dopo la partita con la REGGIANA conclusasi in maniera infausta pochi minuti fa non ho tantissima voglia di scrivere perciò chieo venia se non sarò... Gioioso o ricco di particolari ma mi limiterò alla 'fredda cronaca':
Con 5 punti sono Campioni oggi oltre a me BLACK, BRUNI e (ancora) BRIDGET. Sfigadon ALE90HVR (prima volta), ammonito ROBROY per mancata partecipazione. Passo e chiudo!
9 Marzo 2010 Calcio Iª Div. B - 26ª giornata: il punto
di Marco Magli
Ventiseiesima giornata all’insegna del pareggio, ben sei, solo una vittoria interna e due clamorosi colpi esterni. Un campionato imprevedibile, a otto giornate dalla conclusione la classifica è sempre molto corta: la capolista Verona, battuta sul terreno amico da una concreta Reggiana, si trova ora avanti di cinque lunghezze sull’accoppiata Reggiana-Portogruaro, poi un folto gruppo di nove compagini in soli sei punti, di queste, cinque squadre raggruppate in tre, che hanno valevoli carte da giocare per un posto nella zona che conta. Grande bagarre per evitare la retrocessione, l’Andria, all’ultimo posto utile per la salvezza, dista a tre lunghezze dal Giulianova quint’ultimo, abruzzesi che guidano il gruppone che sgomita per evitare i play out, o comunque la retrocessione diretta, cinque squadre in due punti, ancora speranze per salvare la pellaccia.
La partitissima Verona –Reggiana ha mantenuto le premesse, nonostante le diverse assenze soprattutto tra le file emiliane, e non ha lesinato sorprese. Una sconfitta inattesa per gli uomini di Remondina, la seconda del campionato e sempre al ‘Bentegodi’, che hanno creato diverse occasioni da rete ma hanno pagato caro le ripartenze dei granata. Dunque Reggiana corsara, quella del ‘Bentegodi’ si è mostrata squadra determinata e concreta, che con questo successo riapre i giochi per il primato, per la verità speranze fioche ma comunque più vive di qualche settimana fà, sia i granata che il Portogruaro si trovano secondi a cinque lunghezze dagli scaligeri, tre punti conquistati nonostante le numerose assenze per squalifica come Tomasig, Alessi, Anderson e gli infortunati Saverino e Ingari.
Del brasiliano Viapiana, al 24’pt, e di Nardini, al 24’st, le reti che hanno condannato il Verona, del francese Rantier la rete del momentaneo pareggio gialloblu, al 41’pt. Il Portogruaro getta al vento una buona chance per avvicinarsi notevolmente alla testa della classifica, il pareggio, privo di spettacolo a reti inviolate contro l’Andria, non promuove all’esame di maturità l’undici di Calori. Per i pugliesi un piccolo passo utile per allontanarsi dalla zona che scotta, secondo 0-0 consecutivo. Cosenza e Taranto deludono le attese e perdono terreno per la corsa verso i play off. Clamoroso tonfo interno dei lupi silani, inconcludenti e abulici, contro il Potenza.
Per il tecnico dei calabresi Toscano fiducia a tempo. Come già annunciato in precedenza, la squadra di Capuano, squalificato, non va mai presa sotto gamba. Grande prestazione dei lucani che con Evangelisti, doppietta per l’ex Boca S.Lazzaro, hanno raccolto tre punti preziosissimi per alimentare le speranze salvezza, agganciato il Foggia. Proprio i ‘satanelli’ sono usciti indenni dallo ‘Iacovone’ contro un Taranto sprecone; l’allenatore dei rossoneri, l’ex attaccante della Roma Ugolotti, prima del match aveva il dubbio a chi assegnare la maglia N° 1, ebbene scelta che si è rivelata azzeccata caduta su Milan, l’estremo portiere dauno si è reso protagonista della gara salvando in più occasioni il risultato.
Spareggio play off tra Ravenna e Pescara terminato con un pareggio. Per i bizantini la sesta giornata di fila senza vittoria, ma è un pareggio che in casa giallorossa va preso come un risultato positivo, soprattutto per come si erano messe le cose; infatti è stato il Pescara a portarsi in vantaggio grazie al giovane esordiente Inglese, classe ’91, dopo sei minuti di gioco.
Pareggio finale ad opera di Piovaccari, 37’st, al decimo centro in campionato. Altre tre partite della giornata si sono concluse con lo stesso risultato di 1-1, ovvero il derby abruzzese Lanciano- Pescina, Real Marcianise- Rimini e Ternana- Cavese. Un Pescina indomito, con due uomini in meno (espulsi Birindelli al 46’pt e De Angelis al 21’st, allontanati per proteste anche i due tecnici Cappellacci e Pagliari), ha portato a casa un pareggio meritato, che fa più morale che classifica.
Punto guadagnato sul filo di lana grazie a Cipolla al 44’st; per i frenatani invece un’occasione d’oro mandata in fumo, i rossoneri non hanno saputo gestire né la superiorità numerica, né il vantaggio su calcio di rigore al 25’pt con l’ex padovano Sinigaglia, primo goal in maglia Virtus. La Ternana pareggia per la prima volta sul proprio campo ma costa la panchina a Domenicali, esonerato, il tecnico ferrarese era subentrato a Baldassarri alla 18°giornata, quindicesimo cambio tecnico del Campionato!
La Cavese conferma l’ottimo momento di forma, diciottesimo punto nel girone di ritorno, il risultato del ‘Liberati’ va stretto alla squadra di Stringara, che ha costruito numerose occasioni da rete senza soffrire quasi mai gli attacchi di una spenta Ternana. Primo pareggio anche per il Rimini, fuori casa, è Regonesi allo scadere a beffare il Real Marcianise che già stava gustando tre punti vitali. Una gara povera di emozioni, un brodino per due squadre febbricitanti. Unico successo interno della giornata è quello convincente della Spal sul Giulianova.
Una vittoria molto importante per gli estensi, all’ottavo risultato utile consecutivo (nessuna sconfitta nel 2010!), tre punti che vogliono dire tranquillità, perché questo scontro diretto per la salvezza ha portato gli emiliani in vantaggio di sette lunghezze proprio sul Giulianova, quint’ultimo, che al ‘Mazza’ ha evidenziato limiti e incapacità di reazione; per la giovane truppa di Bitetto si tratta della terza sconfitta esterna di fila.
FONTE: RealSports.it
Firenze, 17:50 CALCIO, LEGA PRO: 1/A DIVISIONE, 21 GLI SQUALIFICATI
Il Giudice Sportivo di Lega Pro ha squalificato 21 giocatori per il prossimo turno, questo l'elenco: Birindinelli (Pescina Vallegiovenco), per due Ciasca (Lecco), Mateo (Lecco), Reccolani (Viareggio), De Angelis (Pescina V.) e per una gara Tombesi (Novara), Frezza (Potenza), Stefani (Reggiana), Briano (Alessandria), Iennaco e Pomante (Andria), Russo (Cavese), Consumi e Ghinassi (Figline), Esposito (Verona), Maisto (Paganese), Bonfanti e Galli (Pergocrema), Bonomi e Cazzola (Perugia), Negro (Pescina V.). Squalificato per bestemmia anche il massaggiatore del Potenza Michele Caso (una giornata).Tra gli allenatori squalifica per due giornate per Pagliari (Virtus Lanciano) e per una Sannino (Varese) per aver pronunciato una espressione blasfema".
Ammende a società: Pergocrema 10.000 euro perchè i suoi sostenitori hanno offeso il presidente della Lega e le forze dell' ordine (recidiva), Lecco 2500 (per accensione e lancio di fumogeni e danneggiavano il settore dello stadio a loro assegnato. Se richiesti dovranno risarcire i danni), Alessandria 2000, Benevento e Figline 1000, Cosenza, Pescina, Taranto e Ternana 500, Cavese e Pescara 350.
FONTE: Repubblica.it
Mercoledì 10 Marzo 2010
L’attaccante recita il mea culpa: «A Pescina bisogna riscattarsi» Di Gennaro: «Hellas, quell’errore incredibile non mi ha fatto dormire»
di Gianluca Vighini
VERONA - «Non ho dormito domenica notte. Quella palla me la sono vista e rivista. Per mille volte. E’ certo che dopo quel clamoroso errore avrei fatto tutt’altra cosa. Dovevo puntare il portiere, cercare di saltarlo. Magari mi avrebbe fatto fallo. L’errore è stato tutto mio». Francesco Di Gennaro non è tipo da girare attorno ai discorsi o a cui piace creare alibi. Si prende la responsabilità di non avere segnato la clamorosa palla-gol avuta in avvio di gara con la Reggiana. «E’ stata una partita nata male e finita peggio - ha spiegato il bomber napoletano - . Nel secondo tempo abbiamo cercato di attaccare ma l’abbiamo fatto con troppa confusione».
Dimenticare quella goleada al Pescina. E ora tocca agli abruzzesi del Pescina. All’andata l’Hellas vinse 5-1, dilagando al termine di una gara praticamente perfetta. «L’unica cosa che non dobbiamo fare - avverte però Di Gennaro - è quella di sottovalutare l’avversario. Dobbiamo dimenticare quel risultato e pensare che questa gara è tutta un’altra storia. Dobbiamo riscattare la sconfitta con la Reggiana e tornare a correre. Ne abbiamo i mezzi, l’abbiamo dimostrato».
Stop per Esposito, gioca Burato. Per la prima volta in questo campionato, Remondina dovrà fare a meno di Esposito. Il centrocampista è stato squalificato dal giudice sportivo dopo l’ammonizione rimediata domenica. Il tecnico gialloblù ha comunque le idee chiare sul sostituto. «Abbiamo detto dall’inizio del campionato che il vice di Esposito era Burato. Ora è arrivato il suo momento e quindi giocherà lui». Impossibile, dunque, pensare ad un veloce recupero di Dalla Bona. «Lui deve seguire il suo programma di recupero», spiega mister Remondina.
Cangi ritorna. Ieri si è allenato in parte con il gruppo Francesco Cangi. E’ quindi possibile pensare a un suo recupero dopo due giornate di assenza. Anche Selva ha ripreso ad allenarsi. Per lui, però, nessuno è in grado di dire quando tornerà a disposizione. Infine il Pescina ha tre giocatori out per squalifica: Birindelli (ex Juve, tre turni), De Angelis (2 turni), e Negro, una giornata. (ass)
Martedì 09 Marzo 2010 Delle 13 reti incassate, tutte in casa, ben 8 nelle ultime 5 gare. Cammino parallelo: 23 punti dentro e fuori
VERONA - Il ko con la Reggiana è il secondo di questo campionato. Il primo a battere l’Hellas (sempre al Bentegodi...) è stato il Rimini. Nessuno, comunque, ha fatto meglio dei gialloblù. Lanciano, Taranto e Pescara seguono infatti con cinque sconfitte. Il Verona ha invece vinto 11 gare finora. Solo la Ternana, con 12 successi, ha fatto meglio. Sono tredici, invece i gol incassati. E tutti al Bentegodi (otto nelle ultime cinque gare). Resiste il record d’imbattibilità fuori casa. E stessi punti (23) sia in casa che in trasferta. (G.Vig./ass)
Martedì 09 Marzo 2010
«Il Bentegodi ci fa paura» Mister Remondina all’indomani del ko interno con la Reggiana: «Ci frega la troppa frenesia, bisogna essere più lucidi e tranquilli»
di Gianluca Vighini
VERONA - Poteva chiudere il campionato. Invece l’Hellas fallisce il primo match-point, rimette in corsa Reggiana (e Portogruaro) e apre il solito vortice di polemiche che rischia di risucchiare squadra e tecnico.
Remondina, è preoccupato per gli strascichi che può lasciare questo inatteso ko?
«No, se guardo al primo tempo. Il Verona poteva vincere, la Reggiana ha solo pensato a difendersi. Anzi: è proprio questo aspetto che mi ha sorpreso di più. Pensavo a una squadra che ripartisse veloce e che stesse molto in difesa. Ma, detto francamente, non mi aspettavo una Reggiana così rinunciataria».
Resta il fatto che il Verona ha perso: cosa non ha funzionato?
«Nella ripresa non siamo stati lucidi. Abbiamo sbagliato la misura di certi passaggi, c’è stata tanta frenesia: questo è l’aspetto dove bisogna migliorare».
E il Bentegodi sembra “stregato”...
«Anche questo è un dato da analizzare. Forse in casa abbiamo troppa voglia di vincere e questo ci frega: anzi, a un certo punto la frenesia sembra diventare paura. Poi alziamo il baricentro, ci scopriamo e alla fine veniamo puniti. Dobbiamo essere più bravi, aspettare il momento giusto per colpire e non buttarci avanti a capofitto».
Di Gennaro ha sbagliato un gol clamoroso: le sembra che si sia un po’ involuto da quando è arrivato?
«No, assolutamente. Ha fatto una grande partita. Certo, su quella palla poteva andare a dribblare il portiere che avrebbe dovuto fare fallo. Ma per il resto si è sacrificato e che ha lottato su ogni pallone».
A Pescina Esposito sarà squalificato. E’ la prima volta che un giocatore così importante viene a mancare. Chi lo sostituirà?
«E’ dalla scorsa estate che il vice di Esposito è Burato».
E Dalla Bona potrà venire almeno in panchina?
«La vedo dura. Sam deve ritrovare condizione con calma. Inutile accelerare un recupero adesso». (ass)
FONTE: Leggo.it
HELLAS
LA PUNTA NON SI DÀ PACE PER L’ERRORE CON LA REGGIANA Di Gennaro recita il ’mea culpa’ «Quel gol fallito non è da me» Il vantaggio in classifica, però, rimane consistente: «Dobbiamo solo vincere e non pensare a nient’a l t r o, sono le nostre avversarie che devono rincorrerci».
Andrea Spiazzi Verona
Francesco Di Gennaro fa mea culpa. La ghiotta occasione fallita dopo pochi minuti dall’ini - zio della gara con la Reggiana ha lasciato l'amaro in bocca all’at - taccante oltre che ai tifosi. Lì la partita poteva prendere una piega ben diversa. «Siamo scesi in campo determinati per vincere a tutti i costi - spiega Di Gennaro - ci è mancata un pò di cattiveria. Potevo sbloccare subito il risultato, ho commesso un errore di valutazione. È andata così, il 2-1 ci ha tagliato un pò le gambe e purtroppo non siamo riusciti a recuperare». Non è da lui sbagliare certi gol: «La prima cosa che mi è venuta in mente - spiega - è stata calciare di esterno, poi la palla non è rimbalzata bene. L’ho colpita di interno collo, uno come me deve essere più cinico. Spero non si ripeta».
La classifica dice che ora sono solo cinque i punti di vantaggio sulle inseguitrici. «La graduatoria sta diventando un tormentone - commenta - bisogna vincere e non pensare ad altro. Sono le altre a dover rincorrerci ». Il bomber traccia un bilancio del suo mese e mezzo in gialloblù: «L'idea che avevo è confermata. È una piazza esigente con una società che merita molto, ci sono dei tifosi splendidi. Dobbiamo cercare di chiudere il prima possibile la pratica senza dare speranze agli altri». Ieri intanto la prima seduta settimanale in vista della sfida col Pescina. Hanno lavorato in parte col gruppo Cangi, Ceccarelli e Selva, a parte a scopo precauzionale Campagna e Russo. Gennaro Esposito è stato squalificato per un turno e non ci sarà contro il Pescina. La squadra abruzzese per lo stesso motivo dovrà rinunciare a Birindelli, De Angelis e Negro.
BENTEGODI SEMPRE PIENO MA NON AIUTA IL VERONA
Il dato>> Più di 13 mila spettatori di media, però la squadra in casa fatica Il campo più difficile. Fattore campo nullo. Dei 46 punti totali l’Hellas ne ha raccolti 23 e altrettanti in trasferta. Ma le inseguitrici aiutano. Ogni volta che i gialloblù fanno passi falsi le rivali non centrano la vittoria
Andrea Spiazzi Verona Ancora una volta le inseguitrici dell’He l l a s hanno dato una mano. Come spesso è accaduto in occasione dei mezzi o, più raramente, completi passi falsi dei gialloblù, un messaggio di speranza è arrivato dagli altri campi, dove le varie Pescara, Ternana, Reggiana e Portogruaro non hanno saputo approfittare dell’occasione concessa dai ragazzi di Remondina di farsi riacciuffare o di arrivare loro a ridosso. Domenica sono stati i veneziani ad avere sul piatto una succulenta possibilità, quella di dimezzare lo svantaggio a tre punti, ma la squadra di Calori non ha saputo superare la battagliera Andria. Certo, il Verona ha perso contro la Reggiana, rilanciandone le ambizioni di diretta inseguitrice.
Ora gli emiliani rincorrono a cinque punti assieme al Portogruaro. Un altro dato quasi inspiegabile è che il Bentegodi è il campo più difficile per il Verona, l’unico sul quale l’Hellas ha perduto (con Rimini e Reggiana), l’unico sul quale ha subito dei gol. È una squadra, quella gialloblù, che tanto mostra i muscoli lontano da casa (5 vittorie, 8 pareggi, zero sconfitte) quanto spesso stenta nel suo tempio nel quale ha vinto sei gare, pareggiate cinque ed è caduta in due occasioni incassando le 13 reti totali. Se non altro il pubblico di casa ha potuto assistere a 23 delle 32 reti della squadra. Totale, dei 46 punti acquisiti 23 vengono dal Bentegodi e altrettanti dalle trasferte. Le inseguitrici hanno fatto in proporzione meglio. La Reggiana in casa ne ha ottenuti 24 su 41, il Portogruaro 22 su 41, il Pescara 25 su 39, la Ternana 22 su 39. “E chissene importa”? Si potrebbe obbiettare, il Verona è primo, il vantaggio di cinque lunghezze c’è.
Vero, l’Hellas potrebbe continuare così, e i tifosi sarebbero ben lieti di rinunciare a vedere qualche successo interno pur di festeggiare la promozione, ma è altrettanto vero che se qualche pari fosse stato un successo, a quest’ora si potrebbe iniziare a togliere lo spumante dal frig orifero. A proposito, la media spettatori al Bentegodi in questa stagione ha dello straordinario: 13.193. La punta massima di presenze è stata il 21 settembre scorso quando ad Hellas- Ternana accorsero in 14.892. La gara a cui hanno assistito in meno è stata quella col Real Marcianise dell’8 novembre: 11.804. Numeri da A, a dimostrazione dell’a tt a c c a m e n t o inesauribile dei veronesi e della fiducia nella nuova società, anche se pure lo scorso anno con Arvedi le cifre erano simili. Questi dati dovrebbero bastare a far sì che i calciatori del Verona diano il tutto per tutto nelle quattro sfide interne che restano con Giulianova, Pescara, Taranto e Portogruaro. Quattro gare da vincere, quattro sigilli per la promozione, quattro soddisfazioni ai 13 mila.
FONTE: DNews.it
10/03/2010 Garzon, Pugliese e Ciotola al gran debutto di Settimo
Per il debutto ufficiale il Calcio Club Settimo ha fatto le cose in grande. Come cornice dell'evento la storica «Locanda Bordin» suggestiva «location» in riva all'Adige, che tanti ricordi ha portato alla mente e raccontati dai presenti alla serata. Il presidente del sodalizio gialloblù, Michele Rebonato, per l'occasione ha fatto da padrone di casa e, a nome del direttivo e di tutti i soci, ha dato il benvenuto agli ospiti, capitan Stefano Garzon accompagnato dai compagni Giuseppe Pugliese e Nicola Ciotola. Presenza gradita anche quella dell'assessore allo sport Federico Sboarina, che ha portato un rapido saluto prima di raggiungere la sede degli ex giocatori dell'Hellas Verona per i primi contatti in previsione dell'evento che si terrà al Bentegodi nel mese di giugno. Una partita a scopo benefico, per festeggiare il venticinquesimo anniversario dello scudetto, manifestazioni alle quali anche il Coordinamento ha dato la sua disponibilità e pieno appoggio. Nel loro ingresso in sala, i giocatori gialloblù sono stati accolti dai calorosi applausi e cori dei numerosi tifosi presenti e dall'annuncio alla Roberto Puliero, la domenica allo stadio.
La disponibilità dei ragazzi dell'Hellas ha permesso che piccoli e grandi potessero scambiare con loro due battute sul campionato della squadra, scattare numerose foto e firmare autografi. Nel suo discorso Garzon, a nome di tutti i compagni, ha ribadito l'impegno nel conseguire quanto prima il tanto ambito traguardo della promozione, ringraziando il costante attaccamento ed incitamento dei tifosi, confermando che è di grande spinta ogni domenica ma non solo. Il fine serata, prima dei saluti, è stato come sempre dedicato alle foto di rito, compresa quella della consegna della maglia ufficiale con il gagliardetto. Con la novità introdotta quest'anno dal Coordinamento: viene consegnata una pergamena come attestato di affiliazione, firmata anche dal presidente del Verona, Giovanni Martinelli. Conclusione in dolcezza con il brindisi e la torta con il logo del Club.
08/03/2010
Aggrediti giocatore della Reggiana e la sua fidanzata SCONTRI DOPO LA PARTITA. Il fatto al termine del confronto al Bentegodi. I due hanno riportato contusioni. Tafferuglio con lancio di bottiglie e fumogeni al Palasport. Il difensore Anderson: «Siamo stati circondati, minacciati e colpiti da alcuni tifosi dell'Hellas»
Verona. «Erano in una ventina, ci hanno circondato appena fuori dallo stadio. Prima ci hanno insultato, poi mi hanno dato dei calci alle gambe. Se non c'erano i vigili del fuoco che ci hanno fatto entrare nei cancelli all'interno dello stadio, non so come sarebbe finita».
Brutta esperienza quella di ieri per Robert Cavalheiro Anderson, 27 anni, il difensore della Reggiana, aggredito dai tifosi dell'Hellas al termine della partita con la Reggiana fuori dalla tribuna vip. Insieme a lui, anche la fidanzata, Francesca Catellani è stata colpita al volto da un giornale da un tifoso dell'Hellas. «Gli ultrà hanno riconosciuto il mio fidanzato e hanno iniziato ad insultarci, mi hanno dato della p...», rivela la giovane «eppoi ci hanno aggredito».
In realtà, i danni per la coppia accompagnati da altre due amiche, rimaste illese, sono molto limitati. Nessuno dei due, infatti, presenta ferite evidenti. «Ci siamo salvati solo grazie all'intervento dei vigili del fuoco che ho chiamato tra le grate della cancellata quando ho visto che le cose si stavano mettendo male», aggiunge la giovane. A non far precipitare la situazione anche l'atteggiamento di Anderson: «Non ho reagito alle loro provocazioni altrimenti non so come sarebbe andata a finire», aggiunge il giocatore, rimasto ieri in tribuna perchè squalificato. Il brasiliano annuncia l'avvio di un'azione legale: «Presenterò una querela anche perchè mi ricordo perfettamente il volto di chi si è avvicinato al mio».
In realtà, l'atmosfera ieri fuori dal Bentegodi al termine della partita non era certo delle più pacifiche. Sabato il Siulp con il segretario Davide Battisti, aveva già fatto conoscere tutto il suo disappunto verso l'autorizzazione concessa dalla Prefettura di far arrivare al Bentegodi i tifosi della Reggiana. E, infatti, qualche tafferuglio c'è stato.
Al termine della partita, un gruppo di ultra veronesi da piazzale Olimpia si è staccata e ha iniziato a tirare i sassi nel parcheggio del palazzetto dove si trovavano i 382 tifosi, in attesa di tornare a Reggio Emilia in auto. Che, dal canto loro, hanno risposto, lanciando bottiglie e fumogeni. Gli scontri sono durati pochi attimi giusto il tempo per polizia e carabinieri di organizzare un paio di cariche per separare le due tifoserie. Alle 17.10 è stato dato il via libera alle auto dei fan dei granata di partire. La polizia ha denunciato un fan della Reggiana sorpreso a scavalcare i cancelli del Bentegodi.
Giampaolo Chavan
FONTE: LArena.it
ALTRE NOTIZIE Verona, Di Gennaro: "La promozione? Pensiamo a vincere e basta"
10.03.2010 10.21 di Lorenzo Casalino
Francesco Di Gennaro fa mea culpa. La ghiotta occasione fallita dopo pochi minuti dall'inizio della gara con la Reggiana ha lasciato l'amaro in bocca all'attaccante oltre che ai tifosi. "Siamo scesi in campo determinati per vincere a tutti i costi - spiega l'attaccante ai microfoni di DNews Verona - ci è mancata un pò di cattiveria. Potevo sbloccare subito il risultato, ho commesso un errore di valutazione. È andata così, il 2-1 ci ha tagliato un po' le gambe e purtroppo non siamo riusciti a recuperare".
Non è da lei sbagliare certi gol.
"La prima cosa che mi è venuta in mente è stata calciare di esterno, poi la palla non
è rimbalzata bene. L'ho colpita di interno collo, uno come me deve essere più cinico. Spero non si ripeta".
La classifica dice che ora sono solo cinque i punti di vantaggio sulle inseguitrici.
"La graduatoria sta diventando un tormentone - commenta - bisogna vincere e non pensare ad altro. Sono le altre a dover rincorrerci".
Ci può tracciare un bilancio del suo mese e mezzo in gialloblù?.
"L'idea che avevo è confermata. È una piazza esigente con una società che merita molto, ci sono dei tifosi splendidi. Dobbiamo cercare di chiudere il prima possibile la pratica senza dare speranze agli altri".
Notiziario - In vista della sfida col Pescina. Hanno lavorato in parte col gruppo Cangi, Ceccarelli e Selva, a parte a scopo precauzionale Campagna e Russo. Gennaro Esposito è stato squalificato per un turno e non ci sarà contro il Pescina. La squadra abruzzese per lo stesso motivo dovrà rinunciare a Birindelli, De Angelis e Negro.
SERIE B ESCLUSIVA TMW - A. Madonna, per lui l'Hellas in B? L'attuale tecnico gialloblù Remondina al momento lontano dal rinnovo
09.03.2010 12.08 di Lorenzo Casalino
A Verona è arrivata, domenica, una sconfitta nello scontro diretto contro la Reggiana (1-2), ma i punti di vantaggio sui diretti rivali sono 5 ed il sogno promozione, atteso da anni, è un obiettivo assolutamente perseguibile. La squadra, già al momento competitiva, è pronta per il salto di categoria e, in simbiosi ai progetti veronesi, tiene banco il discorso allenatore per la prossima stagione.
Gian Marco Remondina, al momento è lontano dal rinnovo con la società e il club sta valutando, con piccoli passi, la possibilità di valutare la giusta conduzione di un team che vuole partire dai giovani e affermarsi poi nel campionato cadetto.
Tra i possibili nomi che potrebbero accostarsi all'Hellas Verona, ecco che spunta quello di Armando Madonna, tecnico che sicuramente struttura le sue squadre con un progetto che parte dall'inizio e non in corsa e, dalla sua, arriva con un'esperienza specifica alla valorizzazione dei giovani consolidata a Bergamo con l'AlbinoLeffe.
TuttoMercatoWeb, in esclusiva, ha subito contattato il tecnico orobico: "Il Verona? Al momento tutto questo non mi risulta - smentisce - Sicuramente posso dire che Verona è una piazza importante e che deve pensare di certo a centrare il proprio obiettivo stagionale. L'Hellas ha comunque uno spirito di vedere e fare calcio che non va molto lontano dal mio".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
10/03/2010 - 10:37 1a Divisione, due turni poi l'ultima sosta stagionale
Prima del 28 marzo, domenica di riposo prevista dal calendario della Lega Pro, i gialloblù faranno visita al Pescina VG ed ospiteranno il Giulianova
09/03/2010 - 17:08 Anselmi: "Guai a creare alibi" - VIDEO
"Non siamo riusciti a portare a casa i tre punti dopo una partita dominata, il demerito è nostro. In questo momento dobbiamo fare di più"
09/03/2010 - 17:01 Verso il Pescina VG, prima seduta settimanale
Ripresi a Sandrà gli allenamenti della formazione scaligera: in parte col gruppo Cangi, Ceccarelli e Selva, differenziato a scopo precauzionale per Campagna e Russo
09/03/2010 - 16:02
Di Gennaro: "Sono le altre a dover rincorrere l'Hellas" "Bisogna soltanto vincere e non pensare ad altro, per cercare di chiudere la pratica il prima possibile senza dare speranze alle rivali"
SANDRA' - Predica equilibrio l'attaccante Francesco Di Gennaro in occasione dello spazio interviste di inizio settimana. I gialloblù restano primi con un buon margine nonostante il ko casalingo di domenica scorsa, aspetto fondamentale per affrontare con serenità il futuro immediato. La squadra di Remondina non può però più sbagliare, a partire dalla sfida col Pescina VG, una compagine insidiosa, soprattutto tra le mura amiche. Hellasverona.it vi offre le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù:
Secondo passo falso in questo campionato per voi, ma non è il caso di fare drammi.
"Credo sia il minimo dopo una prestazione del genere. Siamo scesi in campo determinati per vincere a tutti i costi la partita. E' mancata un pò di cattiveria, mi riferisco all'occasione avuta dopo pochi minuti. Potevo sbloccare subito il risultato, ho commesso un errore di valutazione. E' andata così, il 2-1 ci ha tagliato un pò le gambe. Purtroppo non siamo riusciti a recuperare".
Probabilmente potevi scegliere una soluzione diversa quando ti è capitata quell'opportunità.
"La prima cosa che mi è venuta in mente è stata calciare di esterno, poi la palla non mi è rimbalzata bene. L'ho colpita di interno collo, uno come me deve essere più cinico e portare in vantaggio la sua squadra. Spero non si ripeta".
Molto il rammarico in casa Hellas, nonostante la classifica parli ancora di un +5 nei confronti di Reggiana e Portogruaro.
"La graduatoria sta diventando un tormentone, bisogna vincere e non pensare ad altro. Sono le altre a dover rincorrere il Verona".
E' passato un mese e mezzo dal tuo arrivo, un lasso di tempo che ha permesso di capire l'importanza di vestire la maglia dell'Hellas.
"L'idea che avevo in testa è stata confermata. Una piazza esigente, una società che merita tantissimo, dei tifosi splendidi. Dobbiamo cercare di chiudere il prima possibile la pratica senza dare speranze agli altri su un nostro eventuale passo falso".
Domenica c'è il Pescina VG: considerando che le sorprese sono all'ordine del giorno, guai a sottovalutare l'impegno.
"Tutte le partite sono dure da affrontare. Gli avversari vogliono salvarsi, sarà una battaglia. Vincerà chi metterà in campo più determinazione".
Ufficio Stampa
09/03/2010 - 15:34 Giudice Sportivo, un turno di squalifica per Esposito
Il regista napoletano ha rimediato con la Reggiana la 4a ammonizione stagionale, e salterà la trasferta di Avezzano. Nel Pescina VG out Birindelli, De Angelis e Negro
09/03/2010 - 10:39 Pescina VG, 7 punti nelle ultime 5 gare casalinghe
Tra le mura amiche i marsicani hanno recentemente battuto Potenza (3-2) e Ternana (3-0), perdendo con Cosenza (1-3) e Pescara (0-2). Pari (3-3) col R. Marcianise
FONTE: HellasVerona.it
09/03/2010 16:56 Di Gennaro confessa: E' vero ho sbagliato un gol clamoroso
Il bomber dell'Hellas Francesco Di Gennaro non cerca scuse: "Non voglio trovare giustificazioni; ho sbagliato un gol clamoroso. Se segnavo in quel momento probabilmente sarebbe stata tutta un'altra partita. Dovevo saltare il portiere e invece sono stato precipitoso". Poi sulla classifica: "Sono cinque i punti di vantaggio ma mancano ancora tante partite. Dobbiamo riprendere immediatamente il nostro cammino".
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
VELA: In Nuova Zelanda parte il Louis Vuitton Trophy subito in mare MASCALZONE LATINO ed AZZURRA. CHAMPIONS LEAGUE: La FIORENTINA vince ma esce lo stesso! Grazie a Ovrebo 'novello Wurz'... Nell'altro ottavo l'ARSENAL travolge 5 a 0 il PORTO grazie ad un Super ARSHAVIN! J-LEAGUE: Rigore 'di coppia', l'arbitro convalida... ADDIO A TONINO CARINO da Ascoli ovviamente! I funerali oggi ad uno dei giornalisti-icona degli anni '80... GIAPPONE, QUANDO L'INGEGNO E' DI RIGORE -VIDEO
Un arbitro giapponese è stato sospeso per due giornate per aver convalidato un rigore 'a duè. È accaduto nella partita di J-League, la serie A nipponica, tra Hiroshima Sanfrecce e Shimizu S-Pulse. Al terzo minuto il direttore di gara Takuto Okabe ha concesso un penalty ai padroni di casa: il difensore Tomoaki Makino ha piazzato il pallone sul dischetto e preso la rincorsa, ma poi a sorpresa è partito l'attaccante Hisato Sato, che ha insaccato tra la sorpresa generale. Il gol è stato convalidato e la partita è poi finita 1-1. La J-League ha deciso di non dare ammonizioni retroattive ai due giocatori, che a termini di regolamento dovevano essere puniti dall'arbitro anche con un calcio di punizione a favore degli avversari per comportamento antisportivo. Il signor Okabe è stato invece fermato per due turni.
FONTE: Leggo.it
L’ALTRO OTTAVO DI IERI UN GRANDE ARSHAVIN ISPIRA I ‘GUNNERS’
Anche l’Arsenal ai quarti di finale Bendtner show, Porto travolto 5-0
Oggi i funerali AD ASCOLI PICENO L’ULTIMO SALUTO A TONINO CARINO
Si terranno oggi i funerali di Tonino Carino, storico giornalista sportivo del programma tv “N ova n te s i m o
minuto”, scomparso lunedì sera. Le esequie inizieranno alle 14.30 nel duomo di Ascoli Piceno.
FONTE: DNews.it
09/03/2010 Mascalzone e Azzurra subito in mare a Auckland
VELA. Inizia nella acque della Nuova Zelanda la Louis Vuitton Trophy
10/03/2010
Fiorentina, è il successo più amaro CALCIO/CHAMPIONS LEAGUE. Viola fuori dalla Coppa al termine di un rocambolesco 3-2. Vargas e un grande Jovetic accendono la festa viola ma a decidere sono le perle di Van Bommel e Robben
FONTE: LArena.it
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8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
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VS
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Serie A 29ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.