La scheda di DALLA BONA: Un campione in erba, un talento precoce che a nemmeno vent'anni, nel 1998, si confrontava col CHELSEA di Premier League con gente del calibro di HASSELBAINK, ZOLA e GUDIOHNSON (nel '98 c'era pure VIALLI! Anzi fu proprio l'ex centravanti di DORIA e JUVENTUS a notare il centrocampista all'Europeo Under 16 in Scozia) e trovava pure posto nei Blues guidati da RANIERI... Il vivaio atalantino, si sa, è da anni il migliore d'Italia ma alcune volte riesce a 'produrre' calciatori che sembrano predestinati (come ha ricordato anche COLOMBO che con Samuele ha giocato nelle giovanili nerazzurre): il MILAN lo nota e lo riporta in Italia nell'estate del 2002 ma fra i rossoneri DALLA BONA non trova spazio (nelle grandi italiane bisognava essere decisivi subito e magari stranieri se sivoleva sfondare e per certi versi poco è cambiato) e, nonostante sia titolare fisso nel centrocampo dell'UNDER 21 azzurra di GENTILE, viene dato in prestito prima al BOLOGNA (19 presenze e 3 gol) poi al LECCE zemaniano (36 gare e 6 gol, record per lui) ed infine alla DORIA che nel 2005 doveva partecipare alla coppa UEFA. Dopo una stagione tutt'altro che esaltante nelle fila dei blucerchiati, l'anno successivo il suo cartellino viene acquistato dal NAPOLI che prova la scalata alla B ed effettivamente trascina i partenopei in Serie A (con un Eurogol al TREVISO ed uno al 'Bentegodi' fra l'altro) poi viene 'accantonato' improvvisamente dalla società; il problema? Secondo DALLA BONA è l'aver rifiutato il traferimento al BIRMINGHAM che era già dato per fatto dalle due compagini.
The best about Sam Dalla Bona
Samuele pose il veto e da allora in poi fu 'guerra' fino ad arrivare alla situazione paradossale di un anno fa: Febbraio 2009 Sam stipula con i partenopei una sorta di 'rescissione a tempo' e cioè se entro un mese non riuscirà a trovare una sistemazione il centrocampista verrà reintegrato in rosa col suo precedente contratto. In effetti qualcosa si muove, DALLA BONA si offre a molti (col WEST HAM di ZOLA c'era stato un promettente contatto ma la squadra della PREMIER LEAGUE era già al completo) ma la situazione non si sblocca. Alla fine il centrocampista trova spazio nella Serie A greca (!!!) all'IRAKLIS ma dopo mezza (travagliata) stagione vuole tornare in Italia dove effettivamente anche squadre di Serie B (su tutte PADOVA e ALBINOLEFFE) lo accoglierebbero a braccia aperte ma Sam vuole solo il VERONA, una squadra che, in piena riscossa lo attrae fatalmente! DALLA BONA sa quanto ci si aspetta da lui e rilancia con entusiasmo, ardore e forza di rivalsa: non vede l'ora di tornare in campo per far vedere al calcio che Sam è tornato e tutti dovranno fare i conti con lui!
[DICONO] REMONDINA non ha visto un brutto VERONA contro il PESCINA: «Non sono per niente soddisfatto. La squadra è partita col piglio giusto per vincere, l'episodio dell'1-0 ci ha penalizzato. L'assistente doveva segnalare la posizione di Locatelli, sono occasioni che possono farti perdere il match. I miei sono stati bravi a rimanere tranquilli e macinare gioco dall'inizio alla fine. Gli avversari ripartivano, bravi noi a pareggiare e cercare il sorpasso. Peccato non esserci riusciti. Nutro dubbi sulla validità della rete. Dispiace che la segnatura marsicana abbia influito sull'andamento della gara, era più facile subire il raddoppio che trovare l'1-1. Abbiamo colpito al momento giusto, sono capitate delle opportunità importanti, come quella di Colombo davanti alla porta. I ragazzi non hanno perso l'equilibrio, le cose gireranno dalla nostra parte, l'approccio era corretto». Infine una battuta su Andrea BURATO «Complimenti al ragazzo, è stato bravissimo. Non aveva mai giocato dall'inzio, si è fatto trovare pronto. Merito a lui» (HellasVerona.it)
BONATO ammette le difficoltà dell'HELLAS e chiama a raccolta il popolo dell'HELLAS «E' rarissimo vedere squadre che vincono i campionati con tre quattro giornate d'anticipo ed è chiaro che ormai lotteremo fino alla fine. Ma sono sicuro che la squadra centrerà l'obiettivo. E' il momento di analizzare con cura gli errori senza sottovalutare nulla di quanto è successo ma è anche il momento di stare tutti uniti. Sogno di avere uno stadio lunedì sera come quello che ci ha trascinato alla vittoria contro la Ternana» (TGGialloBlu.it)
Anche BURATO è sulla stessa linea d'onda del mister: «Non era facile ribaltare il risultato di questa partita, siamo passati in svantaggio dopo pochi minuti, le insidie sono aumentate. Un punto ce lo siamo portati a casa, resta il rammarico per non aver centrato il successo. Cercheremo di rifarci subito», poi spiega che FERRARESI ha spizzato per l'autore del gol LOCATELLI quando era in netto fuorigioco «Io ero di fianco al giocatore che ha spizzato la palla facendo l'assist, il tocco era evidente. Purtroppo nè arbitro nè assistenti se ne sono accorti ed abbiamo subito la rete di Locatelli» (HellasVerona.it)
Liverpool - Portsmouth 4:1
[IN BREVE] FORMULA 1: Entusiasmante la doppietta FERRARI all'apertura del circo iridato in Bahrain, "Chi ben comincia..." MASSA ringrazia Dio, SCHUMI la prende con filosofia. VOLLEY: La MARMI LANZA VERONA stende FORLÌ ed acciuffa i playoff! Brave anche le ragazze della VERONA VOLLEY che battono 3 a 0 CARPI e avvicinano la salvezza. BASKET: Brutta caduta interna della TEZENIS VERONA. CALCIO FEMMINILE: BARDOLINO 4 a 0 al BRESCIA e aggancio al secondo posto al TAVAGNACCO; prima la TORRES. ATLETICA: Record italiano migliorato di 20 secondi nella matcia 20 km da SCHWAZER! Il record precedente era di DAMILANO. PREMIER LEAGUE: Il LIVERPOOL 'mastica' il PORTSMOUTH, primo gol nella massima lega inglese per AQUILANI (ex ROMA). Vittorie anche per CHELSEA e MANCHESTER UTD...
GIOCO PRONOSTICI:
Campione di giornata Mister Loyal ma io e Pose ci siamo fermati appena prima...
Brutta giornata per il capoclassifica Martino che cede ben 4 punti a Mister Loyal e 2 a Pose, rispettivamente 2° e 3° allo strenuo inseguimento.
Sfigadon è Gabri con 2 soli punti, ammonito Bruni che non ha giocato (o più probabilmente ho dimenticato di mandargli i pronostici... Bruni se ci leggi porta pazienza 'stò giro ma anche tu potevi farmi un fischio o no?). RobRoy, il campione della stagione scorsa, deve purtroppo ritirarsi per motivi personali
Domenica 14 Marzo 2010 18:27 Valle del Giovenco-Verona 1-1
Luca Ruffini Avezzano. La Valle del Giovenco sfiora l'impresa contro la capolista. Al fischio finale è 1-1, con i marsicani che interrompono il record del Verona, (non prendeva gol in casa da quasi un anno).
Buon avvio dei veneti che sfiorano il gol con Berrettoni al 10'. Dopo due minuti Valle del Giovenco in vantaggio con Locatelli, bravo a trovare il tap-in su un traversone dalla sinistra spizzato da Bettini. Gli undici di Cappellacci, galvanizzati dal gol, provano a chiudere la partita con Bettini che crossa verso il primo palo, ma Comazzi salva su Rebecchi. Il Verona si rende pericoloso in avanti grazie a i calci piazzati di Rantier.
Bifulco è una saracinesca. Punizione di Rantier (16') dalla trequarti, Cangi manca l'aggancio e Bifulco fa suo il pallone. Alla mezzora, tegola per Cappellacci che perde per uno scontro di gioco Rebecchi, al suo posto entra Bettega. Al 40’ cross dalla destra, Rantier mette la palla a terra, prova la botta sul primo palo, fuori di poco. Il secondo tempo si apre con i veneti determinati a conquistare il pareggio. Al 4’ calcio d’angolo dalla sinistra, incornata di Di Gennaro e palla che esce alta sopra la traversa. Al 9’ il gol pareggio dei veneti, palla sporca in area, Rantier in mezza rovesciata trova la rete. Il Verona ci crede e prova a vincere ma trova sulla sua strada l'insuperabile Bifulco, migliore in campo insieme a Bettini per la Valle del Giovenco.
Al 37’ scambio Colombo-Berrettoni e Bifulco si rifugia in angolo. Al 40’ clamorosa occasione per i marsicani, palla in mezzo per Dall’Acqua che allunga il piede e viene anticipato all’ultimo secondo dall’estremo difensore avversario. Al 43’ ultimi sussulto con il colpo di testa di Anselmi su angolo di Farias. Dopo cinque minuti di recupero Paparazzo fischia la fine: 1-1. Per la Valle del Giovenco, in formazione rimaneggiata, un punto per la salvezza e domenica altro scontro decisivo a Ferrara con la Spal. Il Verona, invece, ospiterà un Giulianova alla disperata caccia di punti.
VALLEGIOVENCO - HELLAS VERONA F.C. 1-1
VALLEGIOVENCO: Bifulco; N'Zè, Molinari, Petitto, Pomponi; Locatelli (43' st Suriano), Ferraresi, Giordano, Capparella, Bettini (33' st Dall'Acqua), Rebecchi (32' pt Bettega). (Merletti, Di Bella, Cesar, Cipolla). All. Cappellacci
HELLAS VERONA F.C.: Rafael; Cangi, Comazzi, Anselmi, Pugliese; Russo, Burato, Pensalfini; Berrettoni (31' st Farias); Di Gennaro (30' st Colombo), Rantier (41' st Ciotola). (Ingrassia, Massoni, Campagna, Garzon). All. Remondina
Martedì 16 Marzo 2010
Remondina: «Da qui alla fine sette finali da non fallire» «Hellas, bisogna tornare a vincere»
di Gianluca Vighini
VERONA - «Questa proprio non mi è andata giù». Il giorno dopo l’1-1 ad Avezzano col Pescina, Gian Marco Remondina è ancora incavolato nero con l’arbitro Paparazzo. Il gol (in fuorigioco) degli abruzzesi ha condizionato (secondo il mister) tutta la gara del Verona.
«Sono episodi che possono metterti in ginocchio - chiosa il mister - perché poi devi recuperare e puoi anche rischiare di prendere il secondo gol. Mi chiedo come abbia potuto convalidare quel gol che era in fuorigioco di almeno due metri. Tanto più che l’arbitro ha visto il tocco di Rebecchi che poi ha liberato Locatelli. Per questo, nonostante il pareggio dico bravi ai miei ragazzi per come sono riusciti a raddrizzare questa partita». Il pareggio di Avezzano e la contemporanea vittoria del Portogruaro hanno complicato le cose all’Hellas che fino a qualche settimana fa sembrava padrona incontrastata del girone B di Prima Divisione. «Non l’ho mai pensato - dice Remondina -, come ho detto dall’inizio, qui non c’è niente di facile. Ma è chiaro che con il Giulianova dobbiamo tornare a vincere: bisogna correre e portare i casa i tre punti. Tutto qui».
Il Verona giocherà la gara contro gli abruzzesi lunedì 22, alle 20,30, al Bentegodi. La gara è stata posticipata per evitare la concomitanza con la partita del Chievo contro il Catania, anch’essa in calendario domenica al Benetgodi. Una gara che a questo punto diventa l’ennesimo bivio per l’Hellas: «Per me sono tutte fondamentali - chiude Remondina -: da qui alla fine, sono sette finali da non fallire». (ass)
Lunedì 15 Marzo 2010
Solo un pari in casa del Pescina. Primo gol subìto in trasferta, poi rimedia Rantier L’Hellas frena ancora: vantaggio ridotto a +3
di Mario Padovani
L’Hellas regala un tempo al Pescina e torna da Avezzano con un punto che incrina molte certezze. La fuga gialloblù è sempre più a corto raggio, il Portogruaro incalza (ora è a -3) e lunedì prossimo, al Bentegodi, con il Giulianova, vincere sarà più che un obbligo, per non cadere in crisi. E’ un 1-1 balengo, quello che, in Abruzzo, va a prendersi il Verona, che inizia con la luna storta. Parte guardingo (troppo) e si scontra con un Pescina che, dopo 1.437’, fa crollare il record d’imbattibilità in trasferta gialloblù: è il 12’, quando Locatelli, in sospetto fuorigioco, beffa Rafael e sorprende l’Hellas.
L’allarme strilla forte, e al 18’ il pareggio è un’illusione, perché Rantier, a tu per tu con Bifulco, spreca un’occasione dorata. E’ una reazione che di concretezza ne ha poca, quella del Verona, che non ragiona quanto dovrebbe e costruisce a singhiozzo. Andamento lento e nessun cambio di marcia: l’antifona è questa, con gli spazi intasati e l’Hellas che non ci capisce molto. E il ritornello malinconico che accompagna i gialloblù al riposo è questo.
Ti aspetti la sveglia, nel secondo tempo, e il Verona riparte con veemenza. E arriva, l’1-1, finalmente inseguito con il necessario temperamento: è un capolavoro, al 52’, di Rantier, che si inventa un “numero” mancino, dal limite dell’area, per battere Bifulco. La ruota gira perché l’Hellas ha cambiato volto, e adesso può lanciare l’assalto. Il Pescina si rintana ancor di più nel proprio guscio, e il Verona rischia di impigliarsi nella carta moschicida abruzzese.
Remondina toglie Di Gennaro e prova Colombo, poi si gioca Farias (al posto di Berrettoni), infine punta su Ciotola, che prende il posto di Rantier. Non basta: finisce così, l’Hellas continua la frenata. Il tecnico gialloblù commenta così. «Il loro gol era in fuorigioco: un episodio che ci ha condizionato. Abbiamo recuperato, non era così facile». (ass)
Lunedì 15 Marzo 2010 Comazzi non delude, Di Gennaro non punge più
RAFAEL 6
Quasi mai impegnato.
CANGI 5,5
Gli difetta la precisione.
COMAZZI 6,5
Dietro sbaglia poco o nulla.
ANSELMI 6
Non va in difficoltà.
PUGLIESE 5,5
Discontinuo, non brilla.
RUSSO 5,5
Giornata opaca.
BURATO 6
Sostituisce Esposito, squalificato: se la cava.
PENSALFINI 5,5
Poco efficace.
BERRETTONI 6
Prima confuso, poi suona lui la carica (dal 76’ FARIAS ng).
RANTIER 6
Sbaglia un gol facile, ne segna uno spettacolare (dall’86’ CIOTOLA ng).
DI GENNARO 5,5
Non si vede mai nel primo tempo. Meglio nei secondi 45’ (dal 71’ COLOMBO ng). (M.Pad./ass)
FONTE: Leggo.it
È IL MOMENTO DELLA VERITÀ E REMONDINA ADESSO RISCHIA Hellas>> Una sola vittoria nelle ultime cinque partite: il primo posto traballa. C’è poca serenità. Le prossime 7 gare. In casa 4 e fuori 3 lunedì in programma la sfida al Giulianova
Andrea Spiazzi Verona
Non si scherza più. Alla fine del campionato mancano 7 gare e meno di due mesi. 4 sono le partite che l’He l l a s affronterà al Bentegodi, 3 quelle in trasferta con la logica conseguenza che dalle mura di casa passerà la conquista del primo posto e quindi la promozione diretta in Serie B. Ridotti a 3 i punti di vantaggio sulla seconda, il Portogruaro, non sono ammessi più errori, a partire dalla prossima sfida col Giulianova, in posticipo lunedì prossimo. Il clima teso dopo la sconfitta interna con la Reggiana e il modesto pari ad Avezzano col Pescina dell’altro ieri potrà essere rasserenato solo da una convincente vittoria sugli abruzzesi. I mugugni del pubblico dovranno essere messi da parte e tutti dovranno dare il loro contributo come richiesto dal presidente Giovanni Martinelli fin dal suo insediamento: «Uniti si vince».
A traballare è mister Gian Marco Remondina, criticato da parte della stampa e della tifoseria per non essere in grado con la “Fe r r a r i “ messagli a disposizione di riuscire a forgiare una squadra che sappia imporsi contro tutti. Il momento è delicato, la grande occasione di abbandonare la fangosa palude della Lega Pro è a portata di mano e probabilmente uno scollamento tra tifoseria e allenatore sarebbe deleterio. Condannato a vincere, Remondina pensa a lavorare. Sa bene che un passo falso col Giulianova potrebbe complicare ulteriormente la situazione, con i sapientoni del pallone pronti a fare i cecchini e a implorare il cambio dell’allenatore rischiando di far crollare il progetto di risalita.
Gli errori dell’a t t a cco Sono i calciatori, ora, a dover dimostrare di valere la serie B. Certi palloni “ciccati” ultimamente dall’a tt a c c o, una preoccupante apatia in campo, questi sono i veri pericoli che possono far risucchiare la squadra nel calderone dei playoff. Nelle ultime cinque gare i gialloblù hanno ottenuto una vittoria, 3 pareggi e una sconfitta subendo 6 delle 14 reti totali incassate in campionato. Ora ci sarà il Giulianova in casa, poi la pausa, quindi il 3 aprile a Marcianise: sono due sfide da non sbagliare prima di ospitare il Pescara e giocarsi una bella fetta di primato. Domenica il Portogruaro andrà a Terni ed il Pescara a Taranto e l’ipotesi di un nuovo allungo sulle inseguitrici non è impossibile. Basta invertire la rotta e tornare ad essere quel Verona capace di vincere nei momenti importanti. Oggi la squadra si ritrova a Sandrà per un allenamento pomeridiano.
AD AVEZZANO PARI FATICOSO IN RIMONTA Rantier salva l’Hellas ma stavolta le rivali non battono la fiacca
Pescina 1 Hellas Verona 1
Pescina (4- 4-2)
Bifulco; N'Zè, Molinari, Petitto, Pomponi; Locatelli (88’ Suriano), Ferraresi, Giordano, Capparella; Bettini (78’ Da l l ' Acqua), Rebecchi (32’ B ettega). All. Cappellacci
Hellas Verona (4 - 3 -1 -2 )
Rafael; Cangi, Comazzi, Anselmi, Pugliese; Russo, Burato, Pensalfini; Berrettoni (76’ Farias); Di Gennaro (70’ Co l o mbo), Rantier (86’ Ciotola). All. Remondina
MARCATORI 12' Locatelli; 52' Rantier
Lorenzo Montiroli Verona
L’Hellas avanza, ma al rallentatore. Dopo il ko interno con la Reggiana la banda gialloblù deve accontentarsi di un misero punto col Pescina, e stavolta le inseguitrici non stanno a guardare: il fiato sul collo di Portogruaro ePescara, da ieri sera,ha iniziato a farsi sentire. Ad Avezzano si è spezzato il sortilegio che in questo campionato voleva la porta gialloblù sempre inviolata in trasferta: al primo affondo dei marsicani Bettini spizza un traverone dalla sinistra eLocatelli insacca l’1- 0 in tap-in. È il 12' e la partita è già tutta in salita. Sei minuti dopo Rantier ha l’occasione buona, ma la spreca facendosi ipnotizzare dal portiere. Il francese, però, si fa perdonare in avvio di ripresa, quando inventa il gol del pareggio dopo soli sette minuti: appoggio di Berrettoni e girata mancina dal limite che fulmina Bifulco. Da lì in avanti il Verona prova a vincere la partita, col Pescina che però chiude tutti gli spazi. La chance migliore capita a Colombo, all’82’: Bifulco disinnesca il suo destro e blinda l’1-1 finale.
LE ALTRE PARTITE Il Portogruaro vince a Cava dei Tirreni e ora insegue a -3 Ok anche il Pescara
Spesso, inquesto campionato, quando l’Hellas ha subito battute d’arresto le inseguitrici non nehannoapprofittato. Ieri la maledizione ha colpito solo la Reggiana (ko a Foggia con tanto di pasticcio arbitrale: l’espulsione del portiere pugliese Milan è stata derubricata a semplice “giallo” dopo la segnalazione del guardalinee), mentre Portogruaro e Pescara non hanno fallito il colpo.
Questo il quadro completo della 27ª: Cavese-Portogruaro 1-2, Foggia-Reggiana 2-1, Giulianova-Ravenna 2-2, Pescara- Spal 1-0, Potenza-Taranto 0-0, R.Marcianise-Cosenza 1-1, Rimini-Ternana 1- 1, Andria-V.Lanciano (oggi).
16/03/2010
Hellas, quel maledetto pit stop Solo tre punti dopo la sosta LA «FRENATA». Qualche problema di troppo anche con il Pescina, nelle ultime quattro gare il Verona ha raccolto tre pari. Un po' di confusione tattica, qualche giocatore in difficoltà, errori grossolani degli arbitri «Le cose gireranno, sono sicuro»
Arrabbiato ma deciso. Gian Marco Remondina è fatto così. Sempre tranquillo e pacato, tira fuori gli artigli quando le cose non vanno. Il primo obiettivo? Difendere la squadra, sempre e comunque. L'ha fatto anche ad Avezzano, dopo il deludente pareggio con il Pescina. «Non cerco giustificazioni ma questa volta l'errore arbitrale ha compromesso la nostra prestazione - ha detto il tecnico del Verona - dovevamo giocare una partita e siamo stati costretti a giocarne un'altra. Sono stati bravi i ragazzi a non strafare, a trovare il giusto equilibrio. Siamo stati bravi a pareggiare la partita, a volte queste gare si perdono».
PIT STOP DA RIVEDERE. Va bene anche il pareggio, allora. Ma l'Hellas, dopo la sosta del 14 febbraio, ha messo insieme solo tre punti in quattro partite. Due pareggi in trasferta contro Andria e Pescina - non Real Madrid e Manchester - uno in casa con il Potenza ultimo in classifica, un ko al Bentegodi con la Reggiana. Non è la prima volta che i gialloblù frenano dopo un periodo di riposo, era successo anche dopo il pit stop per le festività di Natale. Un mese fa Garzon e compagni avevano sette punti di vantaggio sulla seconda, ora ne hanno solo tre sul Portogruaro. In effetti, nelle ultime quattro partite, solo il Giulianova ha fatto peggio dell'Hellas, raccogliendo solo due punti, il Portogruaro ne ha fatti dieci, il Lanciano sette - in attesa della sfida con l'Andria - sette anche la Spal, sei il Taranto.
TRIDENTE O NO? Cos'è successo al Verona? Tutti ripetono in coro che il gruppo è unito, che tutto funziona a meraviglia ma qualcosa è cambiato anche a livello tattico. L'arrivo di Di Gennaro ha portato a una correzione del «tridente» offensivo, prima due esterni e un attaccante puro, ora due punte e un fantasista. L'inversione di tendenza ha portato buoni frutti nelle prime uscite - vedi Terni, Cosenza e Ravenna - ma qualcosa s'è inceppato dopo l'infortunio di Colombo e anche Di Gennaro sembra avulso dalla manovra.
IN DEBITO D'OSSIGENO. Francesco Di Gennaro ha fatto benissimo nelle prime partite ma ora tocca pochissimi palloni, spesso viene stritolato nella morsa dei centrali avversari e non è facile fare molto meglio. Ma tanti giocatori dell'Hellas stanno respirando dopo un campionato a tutta birra, I centrocampisti, per esempio. Russo e Pensalfini non sono quelli di qualche mese fa, Esposito si è fermato per squalifica, gli infortuni hanno messo fuori combattimento gente come Ceccarelli e Cangi, Colombo e Selva. Non è facile ritrovare subito la condizione, basta chiedere a Rantier che solo adesso sta tornando in forma dopo tante settimane difficili.
IL «PESO POLITICO». La flessione psicofisica ci sta ma adesso il Verona deve ritrovare soprattutto equilibrio. La squadra è ancora prima in classifica e ora deve difendere tre punti di vantaggio. Questo è il dato positivo, da non sottovalutare che si parte in pole position per la volata finale. Ma nelle ultime settimane la capolista del girone non è stata certo tutelata. Basta ripensare ai gol subiti dal Verona, tre su quattro dovevano essere annullati, due per fuorigioco evidentissimi - con la Reggiana e contro il Pescina - uno per un fallo di Murati su Comazzi. In questo momento del campionato l'Hellas non ha bisogno di regali ma di arbitri «bravi» che garantiscano regolarità alla volata finale.
Luca Mantovani
15/03/2010
L'Hellas non va. Ad Avezzano solo un punto TROPPA ACCADEMIA. Il Portogruaro adesso si è portato a tre punti. I gialloblù vanno sotto all’inizio del primo tempo ma solo nella ripresa ritrovano intraprendenza. Pareggiano, però poi non riescono più a passare
Avezzano. L'Hellas è ancora malato, su questo non ci sono dubbi. Ma il pareggio di Avezzano diventa un «brodino caldo» per una squadra in convalescenza. Nelle ultime quattro partite l'Hellas ha raccolto tre punti, adesso ha solo tre lunghezze di vantaggio sul Portogruaro secondo in classifica e si è fatto sotto anche il Pescara che ha vinto in casa con la Spal. Sì, è vero, la rete del vantaggio dei padroni di casa è chiaramente irregolare - ora si può discutere sul peso politico della società nei Palazzi che contano visto che tre degli ultimi quattro gol subiti dal Verona dovevano essere annullati - ma non può bastare come giustificazione per una prestazione sottotono, soprattutto nel primo tempo.
L'Hellas affronta un'avversaria che ha venti punti in meno in classifica, obiettivi diversi e un organico ridimensionato vista la squalifica di tre giocatori esperti come Birindelli, Negro e De Angelis, senza la cattiveria, il coraggio, la concretezza di una squadra che deve difendere con le unghie e con i denti il primo posto in classifica. Un Verona troppo bello da vedere, tanta accademia e poche azioni concrete. Non può diventare un alibi neppure la scelta di baby Burato in cabina di regia al posto dello squalificato Esposito. Se non gioca una partita così, contro una delle ultime della classe, insieme a tutti i compagni di squadra più esperti, quando dovrebbe giocare? L'Hellas però non fa nulla per mettere Burato a suo agio. Ritmo blando, tanta confusione in mezzo al campo, manovra offensiva sterile. Non risveglia la truppa neppure il gol del vantaggio del Pescina, il primo che il Verona subisce in trasferta. Anzi, si rischia l'effetto contrario. Locatelli raccoglie un cross di Capparella, toccato di testa da Ferrraresi, e fa centro in netto fuorigioco, il nervosismo gioca brutti scherzi agli uomini di Remondina che invadono la metà campo avversaria alla ricerca del gol ma non hanno le idee e la forza per abbattere il bunker avversario.
Il primo tempo si chiude con il Pescina in vantaggio e l'Hellas in difficoltà, solo i 500 tifosi che sono arrivati da Verona per sostenere la squadra ci credono ancora e non fanno mancare il loro incitamento nemmeno per un momento.
La ripresa si apre con un Verona più intraprendente, il tecnico «rispolvera» il 4-3-3 che aveva mandato in archivio con l'arrivo di Di Gennaro, sposta Berrettoni sulla fascia sinistra con Rantier a destra e spinge la squadra in avanti. Berrettoni ritrova il passo giusto e i difensori abruzzesi vanno in tilt. Fantasia al servizio del gruppo, un paio di accelerazioni importanti, la palla giusta per Rantier che gira di sinistro al volo e fulmina Bifulco. Siamo al 7', c'è ancora un tempo da giocare, più di 40 minuti per girare la partita e portare a casa tre punti d'oro per la classifica e il morale.
L'Hellas ci prova, Remondina sostituisce un Di Gennaro molto affaticato con Corrado Colombo che sta ritrovando la condizione dopo l'infortunio alla caviglia di Andria, poi manda in campo anche Farias al posto di Berrettoni, toccato duro da Giordano. I gialloblù sono padroni incontrastati del campo, passano i minuti e il Pescina arretra sempre di più il raggio d'azione, in più di un'occasione si possono contare nove maglie biancoverdi davanti a Bifulco, solo Bettini resta isolato in avanti. Difficile trovare spazi, Farias ci prova con una botta da fuori dopo uno splendido slalom, altissimo sopra la traversa. Colombo scatta sul filo del fuorigioco, entra in area e prova il gran destro. Bifulco mette in angolo. Le energie cominciano a scarseggiare, Remondina «pesca» anche la carta Ciotola per affossare i padroni di casa ma ormai è inutile. Ci prova anche Anselmi con un bel colpo di testa su corner di Farias, alto sopra la traversa.
Non si passa, il pareggio è troppo importante per il Pescina, vale un po' meno per l'Hellas che ora sente il fiato delle inseguitrici sul collo.
Luca Mantovani
16/03/2010 Applausi e cori da stadio alla festa dei Butei Cin Cin
Come ogni anno c'era grande attesa per la cena del calcio club «Butei Cin Cin» di Villafranca. Il divertimento è garantito quando a organizzare l'evento è il presidente Marco Bresaola, per gli amici «Bresi». Tutti i «fedelissimi» dell'Hellas - anche quelli che sono soci di altri club - fanno a gara per partecipare. Appuntamento al ristorante «Maurina» a due passi dal centro di Villafranca ma per l'aperitivo tutti all'Osteria della Follia, dove già si poteva capire che la serata sarebbe stata una di quelle «calorose», basta pensare che il primo impegno per il presidente «factotum» è stato quello di trovare posto agli oltre centoventi presenti.
Un club molto attivo che si è già segnalato durante la stagione per la grande vicinanza ai colori gialloblù, in tutte le trasferte hanno seguito la squadra organizzando pullman che sono arrivati in mezza Italia. Sempre attivo ancheil presidente del gruppo di Villafranca che più volte alla settimana segue anche gli allenamenti della truppa di Remondina al campo di Sandrà. Anche per questo tanti giocatori gialloblù hanno risposto presente alla chiamata del «Bresi». Solo gli ospiti sono riusciti a fermare per brevi periodi il presidente del sodalizio, a rappresentare la squadra Emanuele Berrettoni, Giuseppe Russo e Gennaro Esposito, accompagnati dall'addetto stampa Simone Puliafito e dall'accompagnatore della squadra Mattia Rossetti. Sempre di corsa, ma rispettoso delle promesse fatte, ha fatto un salto giusto in tempo per assaggiare il primo piatto anche Federico Sboarina assessore allo sport del Comune di Verona.
Alla cena non mancava proprio nulla. Dj, musica e la presenza del «castellano» di Villafranca - maschera tradizionale del carnevale villafranchese - autentico mattatore della serata, che con le sue barzellette ha divertito tutti i presenti. Anche la consegna della maglia e la foto di rito non potevano essere di quelle tradizionali, ma ovviamente targata «Butei cin cin».
«Dobbiamo fare i complimenti al presidente Bresi - ripetono in coro i tifosi che hanno partecipato alla serata - per l'oorganizzazione della serata e l'ospitalità dei ragazzi del calcio club di Villafranca. Appuntamento alla festa della prossima stagione».
FONTE: LArena.it
16/03/2010 - 16:49 Giudice Sportivo, due giornate a Murolo del R. Marcianise
Il difensore campano salterà la sfida coi gialloblù, in programma sabato 3 aprile allo stadio "Progreditur"
16/03/2010 - 13:54 On-line la cartella stampa di Hellas Verona-Giulianova
Scaricabili tutte le statistiche riguardanti la 28a gara di campionato dei gialloblù grazie al servizio di Virtualcalcio
16/03/2010 - 12:50 Giovanili: i risultati del weekend
Il bilancio complessivo è di cinque vittorie e tre ko. Giovanissimi Nazionali corsari a Brescia, in gol Bertasini, Alba e Marchesini
15/03/2010 - 16:45 Spazio interviste alla ripresa degli allenamenti
A disposizione dei giornalisti locali ci saranno il portiere Rafael De Andrade ed il difensore Francesco Cangi. Appuntamento alle ore 15:15
14/03/2010 - 17:36
Remondina: "Bravi a non perdere l'equilibrio" "Importante essere rimasti tranquilli ed aver continuato a macinare gioco. Gli avversari ripartivano, noi cercavamo il sorpasso"
AVEZZANO - "Non sono per niente soddisfatto. La squadra è partita col piglio giusto per vincere, l'episodio dell'1-0 ci ha penalizzato. L'assistente doveva segnalarela posizione di Locatelli, sono occasioni che possono farti perdere il match. I miei sono stati bravi a rimanere tranquilli e macinare gioco dall'inizio alla fine. Gli avversari ripartivano, bravi noi a pareggiare e cercare il sorpasso. Peccato non esserci riusciti". Esordisce così Gian Marco Remondina al termine della 27a di campionato, che ha regalato un punto ai gialloblù. Garzon e compagni mantengono tre punti di distanza sul Portogruaro, abile a centrare il successo in casa della Cavese.
Dopo quasi un anno la porta di Rafael è stata inviolata: "Nutro dubbi sulla validità della rete, la statistica conta poco. Dispiace che la segnatura marsicana abbia influito sull'andamento della gara, era più facile subire il raddoppio che trovare l'1-1. Abbiamo colpito al momento giusto, sono capitate delle opportunità importanti, come quella di Colombo davanti alla porta. I ragazzi non hanno perso l'equilibrio, le cose gireranno dalla nostra parte, l'approccio era corretto".
Positivo l'esordio di Andrea Burato: "Complimenti al ragazzo, è stato bravissimo. Non aveva mai giocato dall'inzio, si è fatto trovare pronto. Merito a lui".
La corsa ai play-off ed al primo posto si fa sempre più serrata: "So benissimo che tutte le squadre che ci sono dietro cercano di dare filo da torcere, ma mi interessa poco. Guardo al Verona ed ai nostri problemi".
Ufficio Stampa
15/03/2010 - 9:37
Burato: "Bisogna vincere col Giulianova, come sempre" "Il vantaggio marsicano ha aumentato le insidie, non era facile ribaltare il risultato. Resta il rammarico per non aver centrato il successo"
AVEZZANO - "Non era facile ribaltare il risultato di questa partita, siamo passati in svantaggio dopo pochi minuti, le insidie sono aumentate. Un punto ce lo siamo portati a casa, resta il rammarico per non aver centrato il successo. Cercheremo di rifarci subito". Parole da veterano, quelle di Andrea Burato, sceso in campo contro il Pescina VG con l'obiettivo di non far sentire la mancanza dello squalificato Esposito.
L'Hellas è stato bravo a non perdere la testa, dopo un gol contestato: "Io ero di fianco al giocatore che ha spizzato la palla facendo l'assist, il tocco era evidente. Purtroppo nè arbitro nè assistenti se ne sono accorti ed abbiamo subito la rete di Locatelli".
Col passare dei minuti il centrocampista scuola Chievo ha preso coraggio, imponendo la propria personalità nella zona nevralgica del terreno di gioco: "Dovevo capire come funzionava, piano piano mi sono tranquillizzato. Non è andata così male. Ora i punti di vantaggio si sono ridotti, col Giulianova bisognerà vincere, come in tutte le partite".
Ufficio Stampa
15/03/2010 - 12:57 Hellas Verona-Giulianova: biglietti già in vendita
I tagliandi per la prossima gara di campionato sono disponibili presso i circuiti Best Union e Ticket One
15/03/2010 - 9:47 Hellas Verona-Giulianova: info per la stampa
Le richieste di accredito per la 28a gara di campionato devono essere inviate via fax o mail entro le ore 19:00 di giovedì 18 marzo
15/03/2010 - 9:39 Martedì inizia la preparazione della gara col Giulianova
Un giorno di riposo per la formazione scaligera dopo il pareggio in casa del Pescina VG. A Sandrà la ripresa degli allenamenti
14/03/2010 - 18:17 On-line la fotogallery di Pescina VG-Hellas Verona
Disponibili le immagini scattate da Francesco Grigolini - Fotoexpress in occasione della 27a giornata di campionato
FONTE: HellasVerona.it
16/03/2010 15:30
Bonato: "Momento delicato, abbiamo bisogno del grande pubblico dell'Hellas" Il ds del Verona spiega al microfono di Tggialloblu.it: "Vincere i campionati non è mai facile e farlo con tre, quattro giornate d'anticipo è rarissimo. Lotteremo sino alla fine, questo è sicuro. Lunedì sera spero di rivedere il pubblico che ci ha fatto vincere la gara fondamentale con la Ternana. E' il momento di stare tutti uniti. Remondina? Anche lui, in questo momento deve dare il massimo"
Il momento è delicato. Anzi delicatissimo. L'Hellas che si è fatto risucchiare in classifica è però squadra ancora viva. Una squadra che deve reagire immediatamente contro il Giulianova lunedì sera. "E' rarissimo vedere squadre che vincono i campionati con tre quattro giornate d'anticipo" ha spiegato il ds del Verona Nereo Bonato al microfono di Tggialloblu.it "ed è chiaro che ormai lotteremo fino alla fine. Ma sono sicuro che la squadra centrerà l'obiettivo. E' il momento di analizzare con cura gli errori senza sottovalutare nulla di quanto è successo" aggiunge il ds del Verona "ma è anche il momento di stare tutti uniti. Sogno di avere uno stadio lunedì sera come quello che ci ha trascinato alla vittoria contro la Ternana".
Parlando delle critiche piovute su Remondina dopo questa frenata della squadra Bonato ha commentato: "E' una situazione che si trascina dall'inizio del campionato. Anche Remondina in questa fase del campionato deve dare il massimo, così come tutte le componenti dell'Hellas".
15/03/2010 24:35
D'Artagnan contro tutti, arbitro compreso Ad Avezzano va in scena il Julien "d'Artagnan" Rantier contro tutti, ma il supergol del francese e il continuo (ma sterile) possesso palla dei gialloblù non bastano a superare un Pescina in piena zona playout. Burato se la cava, a Di Gennaro non arriva un pallone, Berrettoni meglio esterno che centrale. Sul gol di Locatelli (primo stagionale subito in trasferta) decisiva la "svista" della terna arbitrale, Remondina: "Paparazzo ha visto tutto ma non ha cambiato la decisione dell'assistente"
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
FORMULA 1: Entusiasmante la doppietta FERRARI all'apertura del circo iridato in Bahrain, "Chi ben comincia..." MASSA ringrazia Dio, SCHUMI la prende con filosofia. VOLLEY: La MARMI LANZA VERONA stende FORLÌ ed acciuffa i playoff! Brave anche le ragazze della VERONA VOLLEY che battono 3 a 0 CARPI e avvicinano la salvezza. BASKET: Brutta caduta interna della TEZENIS VERONA. CALCIO FEMMINILE: BARDOLINO 4 a 0 al BRESCIA e aggancio al secondo posto al TAVAGNACCO; prima la TORRES. ATLETICA: Record italiano migliorato di 20 secondi nella matcia 20 km da SCHWAZER! Il record precedente era di DAMILANO. PREMIER LEAGUE: Il LIVERPOOL 'mastica' il PORTSMOUTH, primo gol nella massima lega inglese per AQUILANI (ex ROMA). Vittorie anche per CHELSEA e MANCHESTER UTD... IL LIVERPOOL DILAGA: PRIMO GOL DI AQUILANI -VIDEO
E finalmente per Alberto Aquilani è arrivato il momento di festeggiare il primo gol nel campionato inglese. C'è infatti anche lo zampino del ex centrocampista della Roma nel 4-1 del Liverpool contro il fanalino di coda Portsmouth per rilanciare le speranze dei Reds di raggiungere il quarto posto in classifica, valido per l'accesso in Champions ed ora occupato dal Tottenham ad un solo punto di distanza. L'ex giallorosso costato al Liverpool 20 milioni di sterline ed a lungo assente dai campi per problemi fisici ha firmato il gol del 3-0 nel posticipo della 30/a giornata della Premier League dopo quelli di Torres e Babel. Poi ancora Torres e Belhadj hanno fissato il risultato sul 4-1 finale per i Reds.
Risultati della 30/a giornata del massimo campionato inglese: sabato: Tottenham - Blackburn 3 - 1 Burnley - Wolverhampton 1 - 2 Chelsea - West Ham 4 - 1 Stoke City - Aston Villa 0 - 0 Bolton - Wigan 4 - 0 Birmingham - Everton 2 - 2 Hull City - Arsenal 1 - 2 Ieri: Manchester United - Fulham 3 - 0 Sunderland - Manchester City 1 - 1 Oggi: Liverpool - Portsmouth 4 - 1
Classifica: Manchester United 66, Chelsea, Arsenal 64, Tottenham 52, Liverpool 51, Manchester City 50, Aston Villa 46, Birmingham 44, Everton 42, Fulham 38, Stoke City 36, Blackburn 34, Bolton 32, Sunderland 31, Wigan 28, West Ham, Wolverhampton 27, Burnley, Hull City 24, Portsmouth 19.
FONTE: Leggo.it
FORMULA 1
IL DS DOMENICALI: «NESSUNA GERARCHIA TRA ALONSO E MASSA» Ferrari vincente con due punte. Metafora calcistica per definire gli equilibri a Maranello: «Fernando è un bicampione del mondo, per lui parlano i numeri».
Atletica PRIMATO ITALIANO PER ALEX SCHWAZER NELLA MARCIA 20 KM
Alex Schwazer ha vinto a Lugano la Challenge Iaaf sulla distanza di 20 km. Col tempo di 1h 18’ 23’’ ha stabilito il nuovo primato italiano, migliorando di 31 secondi il precedente primato di Maurizio Damilano che risaliva al 1992.
LA FURIA ROSSA È RITORNATA QUESTA FERRARI FA GIÀ SOGNARE Formula 1>> Alonso vince il Gp in Bahrain davanti a Massa, Hamilton 3°, Schumi è 6°
Felicità Montezemolo «Sono orgoglioso i miei hanno fatto un lavoro fantastico»
PALLAVOLO LA SQUADRA DI BAGNOLI VINCE A FORLÌ (0-3): ORA L’8° POSTO È MATEMATICO La Marmi Lanza vola ai playoff
Per la terza volta nella sua storia Verona conquista il traguardo degli spareggi scudetto: sempre con Bagnoli ci era riuscita nella stagione 2005-06.
FONTE: DNews.it
14/03/2010 19:38 Marmi Lanza, il sogno diventa realtà. 0-3 a Forlì e conquista dei play-off
La Marmi Lanza batte 0-3 Forlì e conquista la qualificazione ai play-off scudetto con due giornate d'anticipo. Ininfluente la vittoria casalinga di Perugia contro Piacenza che resta a otto lunghezze da Sottile e compagni. Mercoledì ultimo appuntamento della regular season al PalaOlimpia contro Macerata.
15/03/2010 15:48 Un' immensa Verona Volley annienta 3-0 la big Carpi e vede da vicino la salvezza
Un'altra partita perfetta permette alla squadra di coach Guidetti di centrare la vittoria "da tre". A Verona manca solo la matematica per poter festeggiare la salvezza. Top scorer del match - con 20 punti - capitan Fratoni
13/03/2010 22:44 La Tezenis esce tra i fischi, Omegna domina lo scontro diretto per i playoff
Pesante sconfitta della squadra di Pippo Faina che al Palaolimpia viene schiantata 47-65. Verona parte malissimo, sprofonda sotto di venti e poi nella ripresa rimonta fino a -4 prima di crollare definitivamente. Un ko che consente alla Paffoni di agganciare Verona a quota 26, con il 2-0 negli scontri diretti. E con il tour de force finale la corsa ai playoff si complica
13/03/2010 19:58 Il Bardolino non si ferma più. 0-4 al Brescia
Vittoria per 0-4 del Bardolino Verona sul campo del Brescia. In gol Girelli, Paliotti, Gabbiadini e Da Rocha che regalano tre punti d'oro per la rincorsa alla Torres. Le gialloblù raggiungono intanto al secondo posto il Tavagnacco sconfitto dalla Reggiana.
FONTE: TGGialloblu.it
15/03/2010
Le Rosse sono tornate, e non è un miraggio CAVALCATA DEL CAVALLINO. Le Ferrari dominano tra le dune del deserto
Vettel va in testa al via mentre Alonso supera Massa alla prima curva. A 15 giri dalla fine il tedesco deve rallentare per problemi allo scarico ed è superato
15/03/2010 «È il mio miglior inizio» E la molla è dimenticata
«Devo ringraziare Dio per il fatto che sto bene e che sono qui. Ringrazio tutti per i messaggi ricevuti: mi hanno dato la motivazione per continuare». Nel suo primo gran premio dopo il terribile incidente in Ungheria Felipe Massa è felice per essere riuscito a tornare a correre in Formula 1 e con un secondo posto: «Credo sia stato il mio miglior inizio di sempre», ha sottolineato. «Ho perso una posizione alla prima curva nei confronti di Fernando ed è stato importante. Ho avuto dei problemi con la temperatura ed ho dovuto risparmiare carburante alla fine. Sono stato fortunato per i problemi avuti da Vettel e per il fatto che Hamilton non era così veloce».
15/03/2010
Schumi si accontenta: «È solo la prima gara, vale poco o nulla» IL VECCHIO CAMPIONE. Il tedesco finisce dietro anche al suo compagno di squadra più giovane di lui di 17 anni ma non fa drammi. E chiede di non pagare la quota piloti. Dall'alto dei suoi sette titoli mondiali ha preteso l'esonero per l'iscrizione all'associazione dei driver
FONTE: LArena.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#AtalantaVerona Noslin
#AtalantaVerona Baroni
#AtalantaVerona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 20 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 33ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
83
Milan
69
Juventus
63
Bologna
59
Roma
55°
Atalanta
51*
Lazio
49
Napoli
49
Torino
45
Fiorentina
44*
Monza
43
Genoa
39
Lecce
32
Cagliari
31
Udinese
28°
Hellas Verona
28
Empoli
28
Frosinone
27
Sassuolo
26
Salernitana
15
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
° Udinese e Roma una partita da terminare dopo la sospensione del 14 Aprile all'Arena di Udine
Ultima partita
Lunedì 15 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
2-2
Serie A 32ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.