MA È ANCORA CALCIO? Cori contro BALOTELLI, tessera del tifoso, ingressi a tornello, divieti di trasferta, la sassaiola subita a TARANTO dai tifosi gialloblù Domenica scorsa, forze dell'ordine in gran numero, fumogeni e lacrimogeni come in guerriglia, ululati razzisti, il CASMS e le restrizioni nel vedere le partite, i tifosi che pur di vedere una partita vanno allo stadio anche con stampelle ma vengono fermati per ordine del prefetto, i 1000 controlli per portare allo stadio una bandiera (e non vi dico che controlli si devono passare per esporre uno striscione), politica, violenza, recidiva e pregiudizi vari mascherati da 'tipico umorismo da stadio'... Ma è ancora calcio?
Ma davvero è il caso di criticare coloro che scelgono di rimanersene a casa, comodamente seduti sul divano, a guardarsi spettacoli calcistici (spesso deludenti) sulle TV a pagamento e bollarli come pantofolai e finti tifosi? Non è che il calcio e tutto quello che ci gira attorno stà esagerando ed esploderà in faccia a qualcuno uno di questi giorni?
Personalmente ho avuto la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso una decina di mesi fa (in occasione di HELLAS VERONA 2-3 CREMONESE) e se devo ammettere che il match dal vivo al BINTI mi manca tantissimo lo stesso non posso dire di tutto il resto... Avanti così! L'universo intero si basa sull'Equilibrio ed una volta che questo si spezza (e per quanto riguarda il calcio ci siamo vicinissimi) se ne deve creare un altro che permetta allo 'show' di andare avanti e non è detto che il nuovo Equilibrio sia più comodo del precedente, anzi...
RAZZISMO NEGLI STADI: Il vicepresidente del CIO PESCANTE chiede «provvedimenti severissimi, perché come la violenza negli stadi si è attenuata applicando il regolamento, anche gli idioti razzisti vanno puniti». Gli fa eco il CT LIPPI «fa parte della società civile e fa notizia quando allo stadio si verificano dei cori da parte di 10-20 imbecilli» e anche Damiano TOMMASI dice «Gli episodi più gravi sono quelli che si verificano tutti i giorni nella società sotto forma di discriminazione e non vengono alla luce, ma dalla mia esperienza posso assicurare che gli italiani non sono razzisti. Soprattutto nel Veneto e nel Nordest sono stati emigranti dopo le guerre mondiali, e ora i loro figli e i loro nipoti capiscono chi viene qui a chiedere un lavoro» Forse "l'anima candida" non ha ben presente quello che si sente oggi giorno negli stadi nostrani... (DNews.eu) Anche CAMPANA, presidente dell'AIC, prende posizione in merito «Non sarebbe male se i capitani di entrambe le squadre si rivolgessero all'arbitro per far sospendere la partita. I calciatori sono perfettamente d'accordo nel porre fine a questo male» (LArena.it)
ALTRI 3000 EURI DE MULTA CAUSA RECIDIVA! Chissà come sarà contento il presidente MARTINELLI che, dopo essersi sacrificato non poco in estate per allestire un VERONA all'altezza delle aspettative e aver dato il via ad un pesante 'lifting' d'immagine verso l'HELLAS e la frangia 'malata' dei suoi tifosi razzisti, mettendoci pure la faccia! "€ 3.000,00 HELLAS VERONA F.C. S.P.A. perchè propri sostenitori, in campo avverso durante la gara, intonavano cori inneggianti alla discriminazione territoriale (recidiva)." (Lega-Calcio-Serie-C.it)
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RAFAEL ha beccato un rosso e 2 giornate di squalifica contro la SPAL ritieni che... [26 votes total]
Abbia fatto bene! Ha difeso RANTIER e s'è fatto rispettare! (2)
8%
È stata un'ingenuità commessa in buona fede, va ripreso ufficialmente ma perdonato... In fondo non è stato così grave. (8)
31%
Ora basta! RAFAEL deve capire che l'HELLAS non può permettersi il lusso di giocare in inferiorità numerica ogniqualvolta gli pigliano i 5 minuti! Bisogna che qualcuno gliel'ho spieghi molto chiaramente! (16)
62%
LUMEZZANE 2-3 HELLAS VERONA: Bella affermazione del nostro HELLAS anche se probabilmente non varrà la qualificazione a spese del POTENZA però... Tornare alla vittoria contro la squadra che ha eliminato l'ATALANTA dalla Coppa Italia (quella vera) non può che far piacere, sopratutto se ottenuto dalle 'seconde linee' gialloblù. A dir la verità non era cominciata granchè bene, con il LUMEZZANE continuamente pericoloso ed il VERONA a cercare di controbattere timidamente come ultimamente succede anche in campionato purtroppo... Il gol degli avversari poi, giunto all'11° grazie ad un 'jolly' pescato dal terzino PINI che dalla trequarti sinistra trovava l'incrocio dei pali, metteva ancora più pressione al balbettante HELLAS degli ultimi tempi che sostanzialmente non riusciva ad alzare i ritmi e trovare profondità in attacco. Al 64° la svolta: il signor Merlino concede (o forse regala) il rigore agli scaligeri per un atterramento in area di CIOTOLA; sul dischetto va GOMEZ TALEB che non lascia scampo al portiere TRINI. Da qui in poi la partita si accende improvvisamente: FARIAS si ricorda come si gioca a calcio e comincia a martellare i bresciani da par suo, il 'centravanti forzato' JUANI fallisce un paio di ghiotte occasioni e gli avversari, che forse pensavano di aver già vinto, perdono il bandolo della matassa. Ne approfittano i nostri all'81° con FARIAS bravo a trasformare in gol un bel suggerimento di CAMPISI, ma 6 minuti è già pareggio: FARONI spizzica di quel tanto che basta ad ingannare RAFAEL ed è tutto da rifare! Ma l'HELLAS sbarazzino dell'ultima mezz'ora non vuole perdere, ci crede ancora ed un minuto dopo è ancora FARIAS a superare TRINI, 3 a 2 e tutti a casa! Rimango ancora convinto che il Girone A sia tecnicamente più forte del nostro e che i 35 punti del NOVARA (altra sorpresa di Coppa Italia avendo eliminato il SIENA di MALESANI) o anche i 30 di CREMONESE e VARESE forse non valgano i 29 dei gialloblù ma ciò nonostante teniamoci questa bella soddisfazione e godiamocela fino in fondo in attesa che arrivi la fine di Maggio e finisca (sgrat-sgrat) quest'incubo di Serie C che ci perseguita da 3 stagioni!
DICONO: REMONDINA riassume così LUME 2-3 HELLAS «L'esterno rossoblù ha calciato da trenta metri infilando il pallone sotto l'incrocio dei pali, è stato un grandissimo gol. Abbiamo avuto il pallino del gioco, senza capitalizzare al meglio le azioni create. Nella ripresa è stata invece un'altra partita. Sono contento perchè i giocatori scesi in campo oggi potrebbero farlo anche domenica. Sapevamo che sarebbero serviti i tre punti per poter ambire ad un passaggio del turno, speriamo che gli uomini di Menichini vadano a Potenza per fare risultato» (HellasVerona.it)
CAMPAGNA sul bel rientro contro il LUMEZZANE dopo un lungo infortunio «Non sono ancora al cento percento come normale, ma provo grande felicità per il fatto di poter tornare ad aiutare i compagni. Ora cercherò di allenarmi sempre con la voglia di crescere di condizione e farmi trovare pronto una volta chiamato in causa.» Possibilità per l'HELLAS di proseguire in Coppa Italia di Lega Pro? «Staremo a vedere. Speriamo che questo avvenga, andare avanti ci interessa. Vittorie come questa danno morale ed entusiasmo, ci teniamo a finire il 2009 nel migliore dei modi» (HellasVerona.it)
Capitan CECCARELLI sul momento forse 'poco brillante' dell'HELLAS «Sappiamo anche noi che in questo periodo la squadra pecca in brillantezza, si può trattare di un calo di condizione, ma i risultati sono dalla nostra parte. Il gruppo è forte e la squadra sa soffrire, e questo conta. Come ha detto il direttore sportivo, qualche tempo fa eravamo tutti a disposizione, mentre adesso per una cosa o per un'altra, le defezioni sono molte. Nonostante gli ostacoli, però, stiamo facendo bene e siamo primi» (DNews.eu)
[ALTRE NEWS] SQUALIFICATO GARZON dopo l'amonizione rimediata a TARANTO. SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITA' IN AMMONIZIONE (IV INFR) a GARZON STEFANO; salterà la prossima gara di campionato al BINTI contro il RIMINI. LEGA PRO 1/B: Il punto dopo la 15esima giornata. PER I TIFOSI DEL RIMINI: Biglietti in vendita nel circuito Ticket One. YAN HEIL il giovane portiere lussemburghese, già nel giro dell'UNDER 21 del suo paese, che sogna di poter giocare nell'HELLAS un giorno...
NBA TV Top 5: November 30th
NBA highlights from November 30th
[IN BREVE] TENNIS: Maximulta a Serena WILLIAMS e se si ripeterà rischierà il doppio di multa e 3 anni di squalifica dall'US Open. Aveva detto ad un giudice di linea 'Ti ficco questa fottuta pallina in quella fottuta bocca!'. MONDIALI SUDAFRICA: Dopo il 'caso HENRY' e quel gol assolutamente irregolare che ha qualificato la FRANCIA a spese dell'IRLANDA del TRAP, BLATTER chiede 2 arbitri supplementari da mettere dietro le porte. CALCIO SCOZIA: Giocatore dei RANGER si cala i pantaloncini per offendere i tifosi... BASKET NBA: I MAVERICKS vincono in zona CESARINI, la sorpresa è però dei WARRIORS che vincono ad INDIANAPOLIS. Clamoroso: Dopo il ritiro potrebbe tornare a giocare Allen 'THE ANSWER' IVERSON! CALCIO SCOMMESSE IN LEGA PRO: Al via le udienze... PALLONE D'ORO: È MESSI la 'pulce atomica' il numero 1. LA FIFA non accoglie il 'suggerimento' di BLATTER, gli arbitri rimarranno 3 anche in SUDAFRICA e su HENRY si apre un'inchiesta.
GIOCO PRONOSTICI:
Complimenti a Gede che oggi, dopo 4 giocate, si laurea Campione di Giornata con soli 6 punti!!! Punteggi davvero bassini oggi: al secondo posto Gabri con 5. Si fermano a 3 Ale90hvr, Bridget, Lucky, Martino e Pose ma lo Sfigadon di Giornata è RobRoy con 1 solo punto!!!
Mister Loyal ha giocato intorno alle 15:37, ben oltre il tempo massimo consentito però ha giocato e quindi, come da regolamento, non verrà ammonito ma il suo punteggio sarà quello realizzato da RobRoy pur senza essere Sfigadòn.
Espulso VALE/=\VALES per 3^ ammonizione raggiunta ma avrà a disposizione un ultimo bonus di altre 3 ammonizioni se vorrà tornare a giocare essendo stato espulso 2 volte...
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Ale90hvr, Bruni (11)
Max. numero di pronostici azzeccati: Ale90HVr (8)
Max. numero di risultati azzeccati: Bruni (5)
Punteggio minimo in una giocata: Bridget, Federico Montresor, Gabri, Lucky, Robroy, Smarso, VALE/=\VALES (1)
ALBO D'ORO CAMPIONI
2008/2009 RobRoy
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)
[RASSEGNA STAMPA]
Coppa Italia Lega Pro, il Verona vince a Lumezzane 02.12.2009 16.39 di Stefano Sica
Nella seconda giornata del girone D di Coppa Italia Lega Pro, il Verona ha violato il campo del Lumezzane 3-2. Rossoblu in vantaggio con Pini all'11', poi gli scaligeri pareggiano prima con un rigore di Gomez (65') e poi operano il sorpasso con Farias (81'). Il pari momentaneo di Faroni (87') non basta ai lombardi per evitare la sconfitta, perchè un minuto dopo Farias sigla la rete del definitivo sorpasso.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
02/12/2009 - h. 16:22 Coppa Italia Lega Pro: Verona corsaro a Lumezzane
Nella seconda giornata del 3° turno di Coppa Italia Lega Pro al "Comunale" di Lumezzane il Verona riesce a ribaltare il risultato del primo tempo (1-0 in favore dei padroni di casa), battendo il Lumezzane per 3-2. Bresciani in vantaggio all´11´ con Pini, che dal lato sinistro della trequarti colpisce verso il palo lontano trovando il sette e battendo Rafael. Nella ripresa l´arbitro fischia un calcio di rigore per l´Hellas (al 64´): scambio in area di rigore tra Campisi e Ciotola, l´ex Avellino cade dopo il tocco di Checcucci. Sul dischetto va Gomez che di destro spiazza Trini. Il sorpasso per gli uomini di Remondina arriva poi all´81´ con Farias, bravo a capitalizzare un pallonetto di Campisi a superare la difesa rossoblù. Ma all´87´ c´è il pareggio del Lumezzane con Faroni, che di testa spizzica il calcio di punizione dalla trequarti calciato col mancino da Lauria. Non passa che un minuto e Farias realizza la doppietta personale su servizio di Gomez.
L'INCONTRO DI PRIMA DIVISIONE TERMINATO A RETI INVIOLATE Sassaiola contro il pullman dei tifosi. L'autobus coi supporter del Verona bersagliato a Massafra da un gruppo di ultrà del Taranto
TARANTO - Al termine della partita di calcio Verona-Taranto disputata ieri (domenica 29 novembre) nel capoluogo jonico e conclusa a reti inviolate, un pullman che trasportava tifosi del Verona è stato preso d’assalto a Massafra, nel tarantino, da un gruppo di ultra del Taranto. Intorno alle 19 uno sparuto gruppo di sostenitori jonici ha atteso il mezzo della tifoseria avversari all’ingresso del casello autostradale bersagliandolo con una fitta sassaiola che per fortuna non ha provocato feriti ma solo danni ai cristalli del pullman. Sono in corso indagini da parte della polizia di Taranto allertata subito dopo dai dirigenti della squadra scaligera. Durante l’incontro non si erano registrati episodi di violenza tra gli spalti.
N. D.
FONTE: CorriereDelMezzogiorno.Corriere.it
Martedì 01 Dicembre 2009 Ingrassia, superato l’esame: «Per me l’Hellas è il massimo»
di Gianluca Vighini
Dopo l’esame a Cosenza, superato alla grande quello a Taranto. Due campi durissimi, infuocati. Roba da far tremare le vene dei polsi a un veterano, figurarsi ad un ragazzino come Giuseppe Ingrassia, detto “Ciccio”, professione portiere. Catapultato dalla Primavera del Palermo (campione d’Italia), alla porta del Verona, in Prima Divisione.
Ingrassia in Puglia è finito in copertina. Merito di due grandi parate. La prima su Corona (doppio intervento), la seconda sulla punizione di Quadri. «E’ stato bravissimo - ha detto Remondina a fine gara. «Normale amministrazione», ha spiegato con calma olimpica Ingrassia. Calmo ma non troppo. «Perché non è facile comunque giocare su questi campi. Ma il ghiaccio lo avevo già rotto prima della doppia parata su Corona. Sono uscito in presa alta, ho capito che era la giornata giusta: per me l’Hellas è il massimo». Ingrassia sarà titolare anche contro il Rimini. «Al Bentegodi è un’emozione unica. Ho letto che ho poca personalità: non è vero. Entrando a freddo, mi sono dovuto ambientare. Poi le cose si sono messe in discesa».
Sassate contro il pullman. Brutta avventura per i tifosi del Verona. Il pulman dove viaggiavano è stato colpito da una sassaiola in una zona poco trafficata, vicino a Massafra, a pochi chilometri da Taranto. Nessun danno, per fortuna alle persone. (ass)
FONTE: Leggo.it
01 Dicembre 2009 Taranto rigenerato: «È la strada giusta»
di Giuseppe Dimito
TARANTO - Ci sono segnali di ripresa in casa tarantina. Il pari contro il quotato Verona ha evidenziato aspetti che non vanno trascurati. È dall'inizio del campionato che i tifosi tarantini sperano di vedere una squadra capace di giocare con intensità, determinazione e concentrazione per quasi gli interi 90'. E stavolta è giunto anche il gol. Scarpa, perfettamente servito da un tacco del "gioiellino" Russo (ogni domenica ci sono tanti osservatori che lo seguono per verificarne capacità, personalità e crescita) ha segnato un gol assolutamente regolare. L'errore di annullare la rete è dell'assistente (Cucchiarini di Città di Castello). Purtroppo è stato determinante. Ma tant'è. Può capitare.
Brucato ha parlato di "gara della svolta". Il nuovo impianto di gioco (4-4-2) c'entra, ma fino ad un certo punto. Oltretutto il meccanismo ha dimostrato di aver bisogno di essere ancora limato ed affinato dal momento che è stato provato da poco tempo. Sono le prestazioni dei giocatori che sono apparse diverse. Il Taranto ha affrontato la capolista con un approccio deciso (l'occasionissima capitata a Corona nella fase iniziale lo evidenzia), con un "giropalla", tanto per dirla alla Brucato, discreto e con delle giocate che sono risultate a volte (non molte) imbarazzanti per la pur munitissima difesa veronese. Il trainer rossoblù è perfettamente d'accordo: «La variazione tattica indubbiamente è servita per dare fluidità al gioco, ma ritengo sia stata determinante alla qualità dello stesso la diversa e più intensa mentalità mostrata dalla squadra. Non che, d'acchito, i nostri problemi sono risolti; ma quanto meno abbiamo imboccato la via per ottenere quei risultati positivi a catena in grado di farci risalire in classifica come il gruppo merita».
Il parere del presidente D'Addario è molto simile a quello dell'attuale trainer jonico. Scende addirittura nei particolari: «Non posso imputare nulla a nessuno, allenatore compreso, ovviamente. La squadra ha offerto una prova convincente: Prosperi ha lottato su ogni pallone, Scarpa si è totalmente trasformato, Migliaccio è stato un trascinatore, Felci ha dimostrato di essere a suo agio sulla fascia, Bremec è stato bravo a respingere di pugni l'unica palla sulla quale è dovuto intervenire. Cambiare Brucato? Se decidessi di mandarlo via, il suo sostituto è... mio figlio Donato (11 anni)». Pare, dunque, che le perplessità venute fuori al termine delle ultime prestazioni del Taranto, gara di Coppa Italia compresa, si siano almeno attenuate. Ma non è il caso di farsi soverchie illusioni. La controprova si avrà domenica, nel derby di Andria dell'indimenticato mister Papagni: fu un errore non confermarlo. Non ci sarà Migliaccio che oggi sarà squalificato. Dovrebbe tornare Innocenti, ma bisognerà verificare la condizione atletica. Bisognerà pure valutare le condizioni dello stesso Migliaccio e di Imparato, alle prese con altrettante contratture.
FONTE: LaGazzettaDelMezzogiorno.it
Calcio, Lega Pro 1/B: il punto dopo la 15esima giornata
MILANO 30 novembre 2009 – Quindicesimo turno del girone B di Lega Pro particolare quello andato in scena domenica. Infatti, in testa alla classifica il Verona pareggiando in casa del Taranto ha allungato di un ulteriore punto sulla inseguitrice Ternana, sconfitta a sorpresa tra le mura amiche da un ottimo e corsaro Real Marcianise. Nelle parti alte della classifica vanno bene anche Portogruaro e Ravenna mentre rallentano il Pescara ed il Cosenza. In coda una classifica corta decreta questa settimana Andria e Cavese fanalini di coda.
IL VERONA ALLUNGA - In testa alla classifica il Verona di mister Remondina piazza un ulteriore punto di distacco nei confronti della Ternana. I gialloblù scaligeri, infatti, impattano per zero a zero allo “Jacovone” di Taranto ed approfittano dell’improvviso scivolone interno della Ternana per allungare in testa alla classifica. Ternana che esce sconfitta ed umiliata dal proprio terreno di gioco, infatti, i ragazzi di mister Baldassarri pagano un amaro pegno contro un Real Marcianise che arrivato a Terni da ultimo in classifica va via con un bottino pesante, senza recitare la parte della vittima sacrificale e con la convinzione di avere tante chance per la salvezza. I padroni di casa a sorpresa, infatti, incassano tre gol da una squadra che si sta mostrando, in questo campionato, sempre più corsara. Una sconfitta quella ternana che espone la squadra alla rimonta del Portogruaro adesso ad un solo punto dai rossoverdi.
PORTOGRUARO DI MISURA – Infatti, proprio i lagunari del Portogruaro si avvicinano alla seconda piazza della classifica e lo fanno vincendo lo scontro interno contro i lucani del Potenza. Una vittoria che però arriva di misura, infatti, la gara termina con il punteggio di uno a zero per i padroni di casa, che comunque regala tutta la posta in palio agli uomini di mister Calori. Portogruaro che si porta in terza posizione grazie anche al risultato proveniente da Pescara, dove la compagine di casa è stata bloccata sul pareggio a reti inviolate da un buon Foggia che lentamente ha ripreso il cammino per uscire dalle sabbie mobili della zona play-out.
IL RAVENNA A VALANGA - In zona play-off, invece, risalgono le quotazioni del Ravenna che in questo turno si è abbattuto a valanga sui calabresi del Cosenza. Infatti, la squadra romagnola ha vinto e convinto contro un avversario per nulla facile, una gara che i giallorossi romagnoli hanno subito fatto loro mettendo a segno tre reti in rapida successione che praticamente hanno spento tutte le possibili velleità dei calabresi.
QUATTRO PAREGGI – Oltre a questo, la giornata poi è stata conclusa con quattro pareggi riguardanti tutti la parte medio bassa della classifica. Infatti, ad eccezione della sorprendente vittoria, come si accennava prima, del Real Marcianise in casa della Ternana, unica vittoria esterna dell’intero girone, la giornata ha visto i pari tra Cavese – Giulianova, terminata con il punteggio di due a due, Pescina – Andria terminata uno ad uno, il pari a reti inviolate tra Rimini e Lanciano ed infine l’uno ad uno nel derby tra Spal e Reggiana, per un campionato, quindi, che nella parte medio bassa del girone si sta rivelando sempre più equilibrato e particolarmente affascinante.
Giuseppe Di Fonzo – Itmsport
FONTE: SportEVai.it
12:38 del 30 novembre Cagliarimania Razzismo o sfottò?
Per favore, fermiamo il campionato. Già, avete letto bene: fermiamolo perché il razzismo imperversa e le colonne dei giornali si riempono la bocca di 'bu'. Anche ieri Sissoko ha lamentato ululati razzisti contro di lui al Sant'Elia. Li avete sentiti? Io no, e allo stadio c’ero. E c'era anche Sissoko, che è perfino sceso in campo. Ma oltre ai 'bu' la curva ha urlato anche 'Noi non siamo napoletani', altro insulto decisamente razzista. Eppure la gara non è stata fermata.
A Verona qualche anno fa il Cagliari venne accolto dagli scaligeri con delle sagome di pecora che ciascun tifoso teneva in bella vista. Ci definiscono - a noi sardi - pastori, sardignoli, rapitori, sequestratori e caprari, ma in questi casi nessuno grida al razzismo. A Firenze circa cinque anni fa, in una gara poi vinta dalla Fiorentina, la Fiesole rimase per novanta minuti a urlare 'I sardi preferiscono le pecore'. Ma non è razzismo, ci mancherebbe, perché noi siamo sardi ed è giusto che si possa dire… e così vale anche per i napoletani. Semplici sfottò.
E allora, cos'è questo 'bu'? Quando gioco con mio figlio ad acchiaparella mi nascondo, e quando mi trova gli faccio 'bu'. Forse mi dovrò rivolgere allo psicologo, perché incuto in lui delle frasi altamente razziste. Probabilmente sono io che non ho capito nulla: 'bu' è razzismo, mentre 'sardi caproni fuori dai co... ni' è solo un semplice insulto. E allora, francamente, meglio fermare il campionato.
Fausto Orrù
FONTE: CalcioMercato.com
Lunedì 30 Novembre 2009 14:25 Agguato ai veronesi degli ultrà rossoblu
TARANTO - L'agguato è scattato poco prima delle 19, quanto la partita era finita da tempo. Un gruppetto sparuto, un pugno di pseudo sostenitori del Taranto, ha atteso il passaggio del pullman dei tifosi dell'Hellas Verona che che stava per imboccarre il casello di Palagiano, dopo aver percorso la strada statale 106. E lì è partita una fitta sassaiola che ha investito il mezzo con il quale i supporters gialloblu, scesi in oltre duecento in riva allo Ionio per la trasferta della compagine di Remondina.
Un raid che non ha avuto conseguenze sui tifosi veronesi, visto che nessuno dei passeggeri del pullman è stato ferito, mentre ad essere stati danneggiati sono stati due vetri del bus. Danni che comunque non hanno impedito la prosecuzione del viaggio ai trasfertisti provenienti dal Veneto. Ad agevolare la spedizione contro i veronesi, il luogo isolato e la scarsa visibilità della zona. Adesso sono gli agenti della Questura del capoluogo ionico ad indagare sull'episodio, per identificare chi abbia preso a sassate quegli avversari che, allo Iacovone, si sono fatti notare per i cori razzisti che in più occasioni si sono levati in maniera chiarissima dal settore ospiti dello stadio Era-smo Iacovone.
“Sporchi terroni” è stato lo slogan preferito dagli ultrà dell'Hellas che hanno compiuto il viaggio sino alla Puglia al seguito della squadra che attualmente occupa il primo posto del girone B del campionato di Prima Divisione. “Bruciare il Meridione” e “morti di fame” sono stati altri cori intonati dalla pattuglia di veronesi giunti a Taranto. Da rilevare, comunque, come - al di là proprio degli slogan e dei cori - all'interno dell'impianto sportivo del rione Salinella non si siano registrati episodi di violenza tra le due tifoserie. Partita che si è conclusa con il punteggio di 0-0, con il rammarico da parte del Taranto che ha recriminato per un calcio di rigore non dato. Giovanni Di Meo
FONTE: TarantoSera.com
Calcio. Il 'Collettivo Riminese' organizza la trasferta di Verona Partenza alle ore 10 di domenica dallo stadio "Romeo Neri".
www.collettivoriminese.com
RIMINI | 30 novembre 2009 | Domenica 6 dicembre, in occasione della trasferta dei biancorossi a Verona, il “Collettivo Riminese” organizza pullman al seguito della squadra. Partenza alle ore 10 da Piazzale del Popolo, di fronte allo stadio “Romeo Neri”. Prezzo: 19 euro per i soci, 25 per i non soci.
Prenotazioni presso: Stazione di servizio ESSO di via Marecchiese, 60/A (cell. Alfredo 347/8836166) e Bar Paradise (via Rimembranze, 82/A - Bellariva).
Calcio. La prevendita per Verona-Rimini alla Ticke One I tagliandi per lo stadio "Bentegodi" sono nominativi. Per l'acquisto è necessario presentare un documento d'identità.
RIMINI | 30 novembre 2009 | I tagliandi relativi al settore ospiti (13 euro più diritti di prevendita) per Verona-Rimini di domenica prossima si potranno acquistare presso tutti i punti vendita della Ticket-One entro le ore 19 di sabato. I tagliandi sono nominativi. Per l'acquisto è quindi necessario esibire un documento d'identità.
Elenco Punti Vendita Ticket-One a Rimini:
105 Stadium
P.le Pasolini 1
RIMINI
Tel. 0541395698
Tabaccheria Romani
Via Popilia 5
RIMINI
Tel. 0541742702
FONTE: NewsRimini.it
PAURA IN PUGLIA Un tifoso racconta «Ci hanno aggrediti con una sassaiola e due bombe carta» >>
Due bombe carta e una sassaiola. È il bollettino della guerra attuata dalla tifoseria tarantina contro i 250 tifosi dell’Hellas giunti in Puglia. «A fine primo tempo - racconta Filippo, supporter domenica a Taranto - siamo scesi a prendere un caffè vicino alla recinzione che ci separava dai nostri pullman. Due bombe carta, una dopo l’altra, sono esplose a pochi metri da noi. Poi, a fine gara, scortati da un’impeccabile servizio d’ordine, i nostri mezzi sono partiti con ampi giri iniziali per depistare eventuali teppisti, che hanno aspettato e preso a sassate uno dei nostri pullman parecchi chilometri più in là, in prossimità del casello autostradale di Massafra».
La questura locale ha confermato la sassaiola degli ultrà, che approfittando della scarsa visibilità e del luogo isolato, sono poi fuggiti facendo perdere le tracce. Fortunatamente nessun tifoso del Verona è rimasto ferito mentre due vetri dell'autobus sono stati danneggiati. A.S.
«PIÙ FORTI DELL’EMERGENZA» Hellas>> Capitan Ceccarelli fa i complimenti a Ingrassia e Massoni, tra i migliori a Taranto. Ma la classifica è corta. L’unico neo è l’attacco. Nelle ultime tre partite i gialloblù hanno realizzato solo una rete (con la Spal)
Andrea Spiazzi Verona
Luca Ceccarelli, da bravo capitano, distribuisce pacche sulle spalle ai ragazzi che, sostituendo Rafael e Comazzi, hanno saputo tener duro contribuendo a conquistare a Taranto il pari più difficile ed importante della stagione. Giuseppe Ingrassia e Leonardo Massoni non hanno lasciato intravedere nulla nelle loro giocate che fosse riconducibile alla poca esperienza maturata sui campi professionistici, essendo entrambi al primo anno di Prima Divisione. «Bisogna far loro i complimenti - attacca Ceccarelli - hanno giocato bene, calandosi nella parte. Non era facile: la loro prestazione si spiega con l’impegno che mettono durante la settimana. A Taranto il merito per non aver preso gol è tutto loro». Esagera un po’ il capitano, pure lui ha giocato una signora partita. Leggendo i numeri l’Hellas ha ottenuto domenica il suo sesto zero a zero e l’ottavo pareggio. Nelle ultime tre gare, inoltre, la squadra ha totalizzato solo un gol.
Il difensore toscano racconta: «Sappiamo anche noi che in questo periodo la squadra pecca in brillantezza, si può trattare di un calo di condizione, ma i risultati sono dalla nostra parte. Il gruppo è forte e la squadra sa soffrire, e questo conta». Ci sta, durante la stagione, di incontrare periodi non smaglianti. «Come ha detto il direttore sportivo - analizza il capitano -, qualche tempo fa eravamo tutti a disposizione, mentre adesso per una cosa o per un'altra, le defezioni sono molte. Nonostante gli ostacoli, però, stiamo facendo bene e siamo primi». La classifica, intanto, si è accorciata là davanti. Le prime cinque della classe stanno in altrettanti punti, con Portogruaro e Ravenna che hanno approfittato dei pareggi di Hellas e Pescara e della sconfitta della Ternana per farsi sotto. I gialloblù domenica ospiteranno il Rimini e poi chiuderanno il girone d’andata in casa del Portogruaro. Domani, intanto, c’è il turno di Coppa di Lega Pro, con le seconde linee pronte a dar battaglia al “Comunale” di Lumezzane, fresco di vittoria in Coppa Italia con l’Atalanta.
CASO BALOTELLI Tommasi difende il mondo del calcio «Il razzismo vero non è negli stadi»
>> La questione Balotelli continua a far discutere, e contrappone il vicepresidente del Cio Mario Pescante, che chiede «provvedimenti severissimi, perché come la violenza negli stadi si è attenuata applicando il regolamento, anche gli idioti razzisti vanno puniti», con chi invece ritiene che questo non sia un problema legato al calcio. Tra questi il ct azzurro Marcello Lippi, secondo cui «fa parte della società civile e fa notizia quando allo stadio si verificano dei cori da parte di 10-20 imbecilli», e Damiano Tommasi: «Gliepisodi più gravi sono quelli che si verificano tutti i giorni nella società sotto forma di discriminazione e non vengono alla luce - ha detto l’ex giocatore del Verona -, ma dalla mia esperienza posso assicurare che gli italiani non sono razzisti. Soprattutto nel Veneto e nel Nordest sono stati emigranti dopo le guerre mondiali, e ora i loro figli e i loro nipoti capiscono chi viene qui a chiedere un lavoro.».
FONTE: DNews.eu
02/12/2009
Il «Verona 2» cerca applausi in Coppa LA PARTITA. Garzon e compagni sfidano il Lumezzane per la seconda partita del terzo turno. Poche le speranze di qualificazione dopo la sconfitta in casa con il Potenza. Remondina manda in campo i giocatori meno impiegati finora «Devono ritrovare il ritmo partita ma non snobbiamo l'impegno»
L'Hellas ci prova anche in Coppa. È vero, il futuro nella manifestazione è ormai segnato dopo il ko in casa con il Potenza ma la sfida con il Lumezzane può diventare un test importante per i giocatori che hanno trovato poco spazio nelle prime gare di campionato.
«Non chiamateli riserve o seconde linee», ripete ancora una volta Gian Marco Remondina che cerca di tenere tutta la squadra sulla corsa. E questi impegni di Coppa, più che le amichevoli infrasettimanali con le squadre dilettantistiche o con i giovani gialloblù, possono diventare una prova d'esame per quelli che vogliono trovare un posto in campionato. Probabilmente tra i pali ci sarà Rafael - visto che deve scontare un'altra giornata di squalifica - mentre Ingrassia andrà in panchina per non rischiare un infortunio che potrebbe compromettere il suo ritorno fra i pali con il Rimini. In difesa Campagna e Bertolucci sulle fasce, con Anselmi e Massoni centrali anche se non si esclude l'inserimento di Alberto Comazzi che ha scontato una giornata e non ha giocato a Taranto. In regia Burato, con Campisi e Garzon. Il capitano è stato squalificato e così non perde la condizione psicofica mentre Luisito deve confermare anche con il Lumezzane quanto di buono ha fatto vedere con il Pescara, è stato mandato in campo quasi a sorpresa e lui si è fatto trovare pronto. In avanti Gomez centrale con Ciotola e Farias, un tridente di tutto rispetto che potrebbe giocare da titolare in tante formazioni di Lega Pro.
Cosa dovrà fare il Verona per passare il turno? I gialloblù dovranno battere la formazione bresciana con almeno tre gol di scarto e poi sperare che lo stesso Lumezzane vinca di misura a Potenza. Per designare le vincenti di ogni girone di qualificazione, in caso di parità di punteggio fra due o più squadre, si terrà conto, nell'ordine prima della differenza reti nelle gare di girone, del maggior numero di reti segnate nelle gare di girone, del maggior numero di reti segnate nella gara esterna di girone e infine del sorteggio. Un'impresa molto ardua se non impossibile. Ma il «Verona 2» ha l'obbligo di difendere l'orgoglio di una squadra che guida il girone B della Prima Divisione e si è fatta rispettare nella Coppa Italia dei grandi eliminando prima lo Spezia e poi il Piacenza.
«Quando ho chiesto dei sacrifici ai giocatori loro mi hanno sempre dato soddisfazione - ha detto Remondina dopo la partita con il Taranto - basta pensare a Ingrassia e Massoni che sono andati in campo dal primo minuto e hanno offerto una prestazione di grande personalità».
Massoni ha retto bene per un'ora poi è entrato Anselmi che ha stretto i denti e si è buttato nella mischia senza pensare all'infortunio che lo ha fermato per qualche settimana. «Dobbiamo gestire anche queste situazioni - conclude Remondina - perchè adesso gli infortuni e le squalifiche ci stanno. L'Hellas ha le alternative giuste in tutti i settori, qualcuno ha meno minuti nelle gambe ma le partite di Coppa sono servite e servono soprattutto per questo. Impossibile passare il turno? È difficilissimo ma ci proveremo».
Luca Mantovani
Yan gioca in Lussemburgo ma sogna un futuro gialloblù IL PERSONAGGIO. Heil è il portiere del Dudelange ma tifa per l'Hellas
Porta Verona nel cuore. Perché le origini non si dimenticano. Yan Heil, giovane portiere classe '90 della nazionale lussemburghese, possiede il DNA gialloblù. La nonna è originaria di Pescantina e lui, appena può, torna in quella che considera di fatto la sua seconda casa. Heil gioca nell'F 91 Dudelange, squadra che milita nella A lussemburghese. Da tempo è nel giro della Nazionale, con l'Under 21 del suo paese ha sfidato poco tempo fa gli azzurrini di Casiraghi. Assistito dal manager veronese Francesco Nicolato, sogna un giorno di vestire una maglia importante nel campionato italiano. Magari proprio a Verona.
Yan piace già a diverse squadre italiane e la sua maturazione professionale potrebbe coincidere anche con il grande salto. «Amo Verona - racconta - e non posso dimenticare i ricordi della mia infanzia. Partite interminabili con gli amici in Valpolicella, una terra straordinaria. Tifo Hellas, è una tradizione di famiglia. Conservo gelosamente una sciarpa gialloblù, che considero legame forte con la città di Verona. È un regalo di mio zio e spero possa essere auspicio di qualcosa di importante. Il mio sogno? Giocare in serie A con la maglia dell'Hellas, sarebbe davvero il massimo».
Sono passati tanti anni ma i ricordi sono nitidi. «Non ero ancora nato ma riguardo spesso le immagini del Verona dello scudetto. È successo qualcosa di incredibile quella stagione.- Osvaldo Bagnoli è un mito. Un grande allenatore nella storia del Verona. Unico e inimitabile. Ma voglio ricordare anche Alberto Malesani, un allenatore estroso come pochi. L'ho sempre seguito con grande simpatia. Peccato per quella sfortunata retrocessione». Yan ha detto tutto. O quasi. «Vorrei giocare nel Verona per poter gridare ai miei compagni; avanti Hellas». Un sogno. Ma i sogni, a volte, diventano realtà.
Simone Antolini
01/12/2009
La difesa gialloblù è blindata Ora servono i gol dell'attacco UN BUNKER INSUPERABILE. L'Hellas non ha mai subito un gol in trasferta ma non fa centro da quattro partite
Remondina non si preoccupa «Piuttosto di uno zero a zero meglio una gara che finisce 4 a 3 Ma ci sono anche gli avversari»
E chi lo ferma più questo Verona? «Se l'Hellas resta in vetta e addirittura allunga dopo una partita così, così... vuol dire che è proprio l'anno buono», dicono alcuni tifosi che salutano la squadra all'aeroporto di Bari. Sono stati a Taranto, hanno urlato, hanno sofferto, alla fine hanno fatto festa. Perchè anche loro hanno capito che questo pareggio può diventare un punto d'oro in prospettiva futura.
Bastano pochi numeri per inquadrare la forza di una squadra che guida da sette partite la classifica, da due difende la vetta in solitaria. Il pari di Taranto ha favorito la piccola fuga dei gialloblù in una domenica favorevole alle inseguitrici ma il Pescara si è fatto fermare in casa dal Foggia mentre la Ternana è caduta al Liberati contro il Real Marcianise ultimo in classifica. Solo il Portogruaro ha saputo approfittare del turno casalingo, ha battuto all'ultimo minuto il Potenza e s'è portato in terza posizione, a soli tre punti dalla capolista. A due giornate dalla fine del girone d'andata, in piena corsa per il titolo di campione d'inverno l'Hellas ha la possibilità di puntare alla vittoria in casa già domenica prossima con il Rimini e poi cercherà di respingere gli assalti del Portogruaro nell'ultima domenica d'andata. Trasferta a rischio per il Pescara in quel di Potenza - la posizione di Cuccureddu è sempre più in bilico - mentre la Ternana dovrà cercare punti a Giulianova. In trasferta anche il Portogruaro che dovrà vedersela con il Cosenza.
«La forza del Verona? Una difesa insuperabile», hanno detto al termine delle partite con Pescara e Taranto, i due tecnici avversari Cuccureddu e Brucato. In effetti l'Hellas ha subito solo quattro gol nelle prime quindici gare del torneo - nessuno ha fatto meglio nei campionati professionistici nazionali - non ha mai subito una rete nelle otto trasferte, la squadra è ancora imbattuta in questo campionato. «La nostra fase difensiva funziona - ammette Gian Marco Remondina - i difensori sono cresciuti tantissimo ma centrocampisti e attaccanti sono fondamentali per dare un sostegno importante alla squadra. Però non siamo un gruppo che applica un gioco sparagnino, noi andiamo sempre in campo per vincere, se non facciamo gol il merito è anche degli avversari. L'ho sempre detto e lo ripeto, piuttosto di uno scialbo zero a zero, preferisco le partite che finiscono quattro a tre». Per farlo il Verona deve risvegliarsi in avanti, nelle ultime gare gli attaccanti hanno smarrito la via della rete, soprattutto in trasferta.
In effetti l'Hellas con le valige non fa centro da quattro gare (Reggiana, Giulianova, Pescara e Taranto) e l'ultimo gol in trasferta porta la firma di Andy Selva che siglò il due a zero a Potenza. «Non sono preoccupato - replica Remondina - al Bentegodi abbiamo fatto bene nelle ultime gare, con la Spal siamo stati condannati da un paio di episodi negativi ma abbiamo costruito sei o sette occasioni d'oro. In trasferta dobbiamo fare i conti anche con i nostri avversari. Adesso quando giocano con noi sanno che affrontano la capolista e gli stimoli vengono da soli. È sempre più difficile».
Luca Mantovani
01/12/2009 Campana e i cori razzisti «Sospendiamo la gara»
«Non sarebbe male se i capitani di entrambe le squadre si rivolgessero all'arbitro per far sospendere la partita. I calciatori sono perfettamente d'accordo nel porre fine a questo male». Il presidente dell'associazione italiana calciatori, Sergio Campana, parlando dei cori razzisti contro l'attaccante nerazzurro Mario Balotelli e del big-match di sabato prossimo Juventus-Inter è d'accordo di sospendere la partita e «chiederà alla federazione di dare ai capitani la facoltà di chiedere la sospensione della partita».
Cosa succederà in caso di cori contro Balotelli in Juventus-Inter: «è sempre difficile sospendere la partita, ma se vogliamo vincere questa caratteristica negativa - conclude Campana - non bisogna temere di arrivare anche a questo».
«Non siamo un paese razzista. Nei nostri stadi si sentono cori di ogni genere contro chiunque, c'è molta molta maleducazione. C'è una piccola frangia di stupidi, più stupidi che razzisti secondo me». È il pensiero di Adriano Galliani,
Per il ct della nazionale di calcio Marcello Lippi «non esistono in Italia casi di razzismo nel calcio». Lippi ha sottolineato che «quello del razzismo è un problema che non ci appartiene. Semmai fa parte della società civile, ma purtroppo fa notizia quando allo stadio si verificano dei cori particolari da parte di dieci-venti imbecilli».
01/12/2009 Anche Bonato applaude i tifosi di San Massimo
La tradizionale cena sociale del Calcio Clù San Massimo è stata segnata purtroppo dall'assenza dei giocatori dell'Hellas, che hanno fatto rientro solo in tarda serata dalla tribolata trasferta pescarese. L'epidemia influenzale che ha colpito metà squadra ha fatto il resto. Molto dispiaciuti i componenti del direttivo del sodalizio gialloblù, impegnati ormai da giorni nell'organizzazione, hanno comunque potuto contare sulla presenza del direttore sportivo Nereo Bonato che ha portato i saluti del presidente Giovanni Martinelli in primis e di tutta la squadra poi.
Il direttore ha tenuto precisare che sarebbe stato un piacere per tutti essere presenti. «Siamo molto attenti alle esigenze dei nostri tifosi - ha detto -recuperare un buon rapporto con i fedelissimi gialloblù è uno degli obiettivi della nostra società». Da qui l'impegno di poter quanto prima trovare una nuova occasione per far visita al calcio club, questa volta con dei componenti della squadra. Durante la cena, come sempre ottimamente preparata dalla cucina del ristorante «Dal Gal» di San Massimo, il direttore si è, con molta disponibilità, messo a disposizione dei tifosi presenti, rispondento alle tante domande riguardo ai programmi della società, sia rivolti alla squadra che ai tifosi.
Prima dei saluti la foto di rito per la consegna della maglia ufficiale, davanti il dolce ed a un'opera di pane realizzata da Alessandro, socio del club, raffigurante lo stemma dell'Hellas. E. C.
FONTE: LArena.it
02/12/2009 - 17:43
Remondina: "Soddisfatto dei ragazzi" "Nel primo tempo abbiamo avuto il pallino del gioco, senza capitalizzare al meglio le azioni create. Nella ripresa è stata un'altra partita.”
LUMEZZANE - Ridotte le possibilità di passaggio al turno successivo in Coppa Italia Lega Pro, anche se il successo ottenuto dall'Hellas in casa del Lumezzane tiene vivo un lumicino di speranza. Gian Marco Remondina ha commentato dopo il fischio finale la prestazione dei suoi, passati in vantaggio nel primo tempo e bravi a ribaltare le sorti del match nella ripresa grazie alle reti di Gomez e Farias (doppietta). Hellasverona.it vi riporta le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù:
Un primo tempo non proprio positivo, caratterizzato dal vantaggio del Lumezzane con una prodezza di Pini.
“L'esterno rossoblù ha calciato da trenta metri infilando il pallone sotto l'incrocio dei pali, è stato un grandissimo gol. Abbiamo avuto il pallino del gioco, senza capitalizzare al meglio le azioni create. Nella ripresa è stata invece un'altra partita.” Sarà felice della reazione e del successo ottenuto.
“Sono contento perchè i giocatori scesi in campo oggi potrebbero farlo anche domenica. Sapevamo che sarebbero serviti i tre punti per poter ambire ad un passaggio del turno, speriamo che gli uomini di Menichini vadano a Potenza per fare risultato.” Come spiega la sostituzione di Anselmi dopo i primi 45'?
“Era prestabilito che lui e Comazzi avrebbero disputato un tempo a testa. Credo proprio sarà a disposizione per domenica.” Buona la prova degli esterni Campagna e Bertolucci.
“Dario è stato fermo circa un mese, penso sia tornato in campo nel modo migliore. Il mancino non è una sorpresa, vedo che si allena nel modo giusto come tanti altri. Sono soddisfatto perchè significa che stanno lavorando bene e saranno pronti una volta chiamati in causa.” Domenica arriva al "Bentegodi" il Rimini, una squadra costruita per l'immediata risalita.
"Lo so bene, non ci sono partite facili. Quella romagnola è una compagine che vanta tra le proprie fila giocatori presenti lo scorso anno in cadetteria, ogni gara è una battaglia. Vedremo come andrà."
02/12/2009 - 17:48
Campagna: "Felice di poter aiutare i compagni" "Ora cercherò di allenarmi sempre al meglio, per crescere di condizione e farmi trovare pronto una volta chiamato in causa”
LUMEZZANE - La 2a giornata del 3° turno di Coppa Italia Lega Pro ha rappresentato il ritorno in campo di Dario Campagna, che sembra aver smaltito i problemi fisici del primo scorcio di stagione. Molte le sgroppate sulla fascia destra da parte del difensore scuola Juve, autore di una prestazione importante anche in chiave-campionato. Presso la sala stampa dello stadio "Comunale" di Lumezzane, l'esterno ha raccontato le proprie sensazioni dopo la vittoria con la squadra di Menichini. Hellasverona.it vi riporta le dichiarazioni del difensore gialloblù:
Dopo un inizio di stagione poco fortunato sei finalmente tornato in campo.
“Finalmente. Non sono ancora al cento percento come normale, ma provo grande felicità per il fatto di poter tornare ad aiutare i compagni. Ora cercherò di allenarmi sempre con la voglia di crescere di condizione e farmi trovare pronto una volta chiamato in causa.” Buona la tua prestazione, con molti traversoni partiti dalla corsia di destra.
“E' maggiore il dispiacere per il gol subìto, perchè l'uomo che ha segnato dovevo marcarlo io. Ho sbagliato, tenterò di rimediare con molto allenamento. Per il resto sono contento, la tenuta del ritmo è stata buona, nel complesso credo di non aver fatto malissimo.” Il grado di condizione è testimoniato comunque dai novanta minuti durante i quali sei rimasto in campo.
“Ringrazio il mister e la società per avermi dato la possibilità di giocare con la Berretti sabato scorso, quando abbiamo pareggiato 1-1 col Bassano Virtus. Una gara in più sulle gambe.” Perchè passiate il turno è necessaria una vittoria del Lumezzane a Potenza.
"Staremo a vedere. Speriamo che questo avvenga, andare avanti ci interessa. Vittorie come questa danno morale ed entusiasmo, ci teniamo a finire il 2009 nel migliore dei modi."
02/12/2009 - 16:14
Lumezzane-Hellas Verona 2-3 Gli uomini di Remondina restano in corsa per la qualificazione alle Semifinali di Coppa Italia Lega Pro: coi rossoblù a segno Gomez e Farias (doppietta)
LUMEZZANE - 2a giornata del 3° turno di Coppa Italia Lega Pro al "Comunale" di Lumezzane: Remondina coglie l'occasione per testare la condizione di Rafael, che come Garzon salterà la sfida di campionato col Rimini, e di altri gialloblù. Massoni e Anselmi, che si sono dati il cambio nel corso della gara col Taranto, compongono la coppia centrale in difesa, davanti Ciotola, Gomez e Farias. Ampio turn-over anche per Menichini, reduce dalla sconfitta casalinga con l'Alessandria (1-2).
Lauria intercetta palla a centrocampo al 2' e converge verso sinistra, il diagonale scoccato dal limite è bloccato a terra dall'estremo difensore scaligero. Padroni di casa in vantaggio all'11' con Pini, che dal lato sinistro della trequarti colpisce verso il palo lontano trovando il sette e battendo Rafael. Discesa di Campagna sulla destra al quarto d'ora, l'ex juventino viene messo giù. "Corner corto" messo in mezzo da Campisi, Checcucci libera di piatto.
Uno contro uno di Lauria con Bertolucci (22'), l'attaccante rossoblù imbecca Galabinov, che chiuso dai due centrali difensivi dell'Hellas spara alto dalla linea dei sedici metri. Triangolazione Farias-Gomez-Farias (26'), il destro dell'esterno scuola Chievo è contrato da Checcucci e Trini va in presa. Bertolucci sviluppa l'azione offensiva veronese al 31', Gomez arriva in ritardo e non riesce ad impattare il cross del compagno di squadra. Galabinov supera il velocità Anselmi al 33' e dalla sinistra mette al centro, Lauria è anticipato in chiusura da Bertolucci. Quest'ultimo calcia un corner al 37', il centravanti bulgaro del Lumezzane prova l'incornata, palla a lato di un metro. Burato libera Campagna sulla destra (40'), il cross dal fondo è copito di testa da Anselmi senza fortuna.
Tempismo perfetto di Ciasca (56') sul traversone basso di Campagna, Gomez è stretto nella morsa avversaria. Un minuto dopo ci prova Galabinov su calcio di punizione dai venticinque metri, tiro centrale bloccato da Rafael. Calcio di rigore per l'Hellas al 64': scambio in area di rigore tra Campisi e Ciotola, l'ex Avellino cade dopo il tocco di Checcucci. Sul dischetto va Gomez che di destro spiazza Trini. Lo stesso autore del gol colpisce di testa su cross dal fondo di Farias, senza però inquadrare lo specchio della porta (69').
Al 70' ancora l'attaccante argentino fallisce una ghiotta occasione a tu per tu con Trini: dopo il filtrante di Burato palla calciata alta sopra la traversa. Il centrocampista gialloblù, ben servito dal compagno Farias al 73' dalla sinistra, impatta male dal limite dell'area e l'estremo difensore avversario controlla. Dopo il pareggio e le opportunità mancate la squadra di Menichini si riaffaccia nella metà campo scaligera al 74' con Pini, il cui traversone è mandato in angolo da Massoni.
Alla mezzora Ciotola serve dalla destra l'accorrente Campisi, Trini devia sopra la traversa la bella conclusione del centrocampista di scuola atalantina. Sorpasso per gli uomini di Remondina all'81' con Farias, bravo a capitalizzare un pallonetto di Campisi a superare la difesa rossoblù. All'87' pareggio del Lumezzane con Faroni, che di testa spizzica il calcio di punizione dalla trequarti calciato col mancino da Lauria. Un minuto dopo Farias realizza la doppietta personale su servizio di Gomez, appena entrato in area a tu per tu con Trini l'attaccante brasiliano mantiene la freddezza e deposita in rete. Galabinov colpisce la parte superiore della traversa con un colpo di testa sul calcio d'angolo al 92', brividi finali al "Comunale".
La partita termina dopo cinque minuti di recupero, gialloblù ancora in corsa per la qualificazione alla semifinale: tutto dipenderà dall'ultima gara del girone, Potenza-Lumezzane.
Il tabellino
A.C. LUMEZZANE - HELLAS VERONA F.C. 2-3 (1-0)
Arbitro: Merlino di Udine
Assistenti: Gualtieri, Castano
Ammoniti: Bonatti, Ciasca
Espulsi: -
Recupero: 1' - 5'
Spettatori: 200 circa
01/12/2009 - 17:00 Lumezzane-Hellas Verona: 18 convocati
Due portieri, cinque difensori, cinque centrocampisti e sei attaccanti per la 2a giornata del 3° turno di Coppa Italia Lega Pro
01/12/2009 - 16:43 Sandrà, martedì seduta pomeridiana per i gialloblù
Garzon e compagni hanno affrontato un torello di riscaldamento, rapidità, esercitazioni sul possesso palla e sulla tattica
01/12/2009 - 15:18 Lumezzane-Hellas Verona, arbitra Merlino di Udine
Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Gualtieri (Asti) e Castano (Novara)
01/12/2009 - 14:45 Giudice Sportivo, una giornata a Stefano Garzon
Ammenda di 3.000€ al club per i cori di discriminazione territoriale intonati da propri sostenitori durante la 15a gara di campionato
FONTE: HellasVerona.it
02/12/2009 15:17
Coppa Italia, Gomez e doppietta di Farias. Il Verona batte il Lumezzane in extremis Il Verona ha vinto la gara contro il Lumezzane nei minuti finali, con un'altalena di emozioni straordinaria. Doppietta di Farias e gol di Gomez su calcio di rigore. Gialloblù ancora in corsa per la qualificazione. Tutto dipende dalla gara tra Potenza e Lumezzane. Se il Lumezzane vincesse 1-0 passarebbe il Verona perchè a parità nella differenza reti sarebbe superiore nel computo delle reti segnate.
Cambia la musica, non lo spartito e il risultato. Il Verona di Coppa continua ad essere un'implacabile macchina vincente e nonostante il turn-over, ritrova la via della rete e confortanti indicazioni in vista della sfida di domenica contro il Rimini. Finisce 3-2 e in copertina va il giovane brasiliano Farias, calcio “bailado”, ma anche concretezza in zona gol. Remondina manda in campo Rafael e Garzon fin dall'inizio, giusto per fare gamba (i due salteranno la prossima gara perchè squalificati). In mezzo alla difesa ci sono Massoni e Anselmi, davanti Ciotola, Gomez e Farias. All'undicesimo il Lumezzane passa in vantaggio: il tiro di Pini dalla trequarti sinistra beffa Rafael sul palo opposto. Il Verona ha il merito di non scomporsi e inizia a macinare gioco.
Al 26' ci prova Farias a scaldare le mani a Trini. Poi al 31' è Gomez in ritardo all'appuntamento. Anche Anselmi si butta in avanti sul finire del primo tempo (40') ma il colpo di testa del granatiere gialloblù finisce fuori. Il pareggio del Verona arriva finalmente nel secondo tempo: al 64' Campisi e Ciotola seminano il panico nell'area del Lumezzane, Checcucci aggancia l'attaccante veronese e l'arbitro indica il dischetto del rigore. L'incarico di tirare se lo prende Gomez che manda Trini da una parte e pallone dall'altra. Il colpo del kappaò è nell'aria: ma Gomez spreca clamorosamente l'occasione di passare in vantaggio al 70'. Va diversamente con Farias all'81: il brasiliano danza sulla splendida palla di Campisi e supera Trini senza difficoltà. Sembra fatta, anche perchè resta poco da giocare: invece il Lumezzane incredibilmente pareggia con Faroni che sfiora di testa una punizione calciata da quasi metà campo. Finita? Neanche per sogno.
Passa appena un minuto è l'Hellas è di nuovo davanti: è Gomez a liberare Farias che, freddo come il ghiaccio, supera ancora una volta Trini. Basta aspettare il fischio dell'arbitro (dopo cinque minuti) e festeggiare. La qualificazione è ancora possibile, ma ora non dipende solo dall'Hellas. Bisogna infatti aspettare l'esito di Potenza-Lumezzane. Se il Lumezzane vince 1-0 passano i gialloblù perchè a parità nella differenza reti sarebbero superiori nel computo delle reti segnate.
01/12/2009 17:15 Coppa Italia, l'Hellas passa il turno se...
Mercoledì pomeriggio l'Hellas sarà impegnato nella seconda giornata del terzo di turno di Coppa Italia Lega Pro contro il Lumezzane. La squadra di Remondina è reduce dalla sconfitta casalinga contro il Potenza e per poter passare il turno Garzon e compagni dovranno vincere con tre gol di scarto e sperare in una affermazione di misura del Lumezzane a Potenza nell'ultima giornata. Fischio d'inizio alle ore 14:30.
FONTE: TGGIalloBlu.it
[OFFTOPIC]
TENNIS: Maximulta a Serena WILLIAMS e se si ripeterà rischierà il doppio di multa e 3 anni di squalifica dall'US Open. Aveva detto ad un giudice di linea 'Ti ficco questa fottuta pallina in quella fottuta bocca!'. MONDIALI SUDAFRICA: Dopo il 'caso HENRY' e quel gol assolutamente irregolare che ha qualificato la FRANCIA a spese dell'IRLANDA del TRAP, BLATTER chiede 2 arbitri supplementari da mettere dietro le porte. CALCIO SCOZIA: Giocatore dei RANGER si cala i pantaloncini per offendere i tifosi... BASKET NBA: I MAVERICKS vincono in zona CESARINI, la sorpresa è però dei WARRIORS che vincono ad INDIANAPOLIS. Clamoroso: Dopo il ritiro potrebbe tornare a giocare Allen 'THE ANSWER' IVERSON! CALCIO SCOMMESSE IN LEGA PRO: Al via le udienze... PALLONE D'ORO: È MESSI la 'pulce atomica' il numero 1. LA FIFA non accoglie il 'suggerimento' di BLATTER, gli arbitri rimarranno 3 anche in SUDAFRICA e su HENRY si apre un'inchiesta. 12:43 del 01 dicembre Scommesse: Al via le udienze
Avanza l'inchiesta sulle scommesse illecite coordinata dal pm della Dda, Francesco Basentini. Questa mattina sono iniziate le udienze del Tribunale del Riesame presieduto da Antonio Cantillo per discutere le istanze presentate dai legali delle nove persone arrestate la scorsa settimana, tra cui il presidente del Potenza (Lega Pro - 1a divisione girone B) Postiglione.
L'udienza di oggi è stata dedicata all'istanza presentata dal legale di Ettore Todaro, Leonardo Pace. La decisione è prevista per l'inizio della prossima settimana, quando il Riesame dovrebbe ascoltare anche gli avvocati di Postiglione. C.G.
FONTE: CalcioMercato.com
Tennis SERENA WILLIAMS A RISCHIO SQUALIFICA PER INTEMPERANZE
Una maximulta 82.500 dollari e il rischio di squalifica di 3 anni dall’Us Open. Sono le misure che la federtennis
internazionale ha comminato a Serena Williams, per gli insulti rivolti alla giudice di linea nella finale di Flushing Meadows.
REGOLE L’ANNUNCIO DI BLATTER
«Arbitri di porta al mondiale per evitare altri casi Henry»
FONTE: DNews.eu
FOLLIA RANGERS, INSULTA TIFOSI E ABBASSA PANTALONI
La polizia scozzese ha annunciato di aver avviato un'inchiesta a carico dell'attaccante spagnolo dei Rangers di Glasgow Nacho Novo che ieri, dopo la sconfitta per 1-0 con l'Aberdeen, si è abbassato i calzoncini. Novo, 30 anni, è stato fotografato mentre usciva dal campo con i pantaloncini calati a scoprire i glutei al termine di Aberdeen-Glasgow, partita valida per la 13/a giornata. Ora rischia un'azione giudiziaria e sanzioni disciplinari dal suo club o dalla Federcalcio scozzese.
DALLAS VINCE SULLA SIRENA PHILA, TORNA IVERSON? - VIDEO
Solo quattro partite nella notte della Nba. I Dallas Mavericks, grazie ad un canestro quasi sulla sirena di Jason Terry, vincono una gara al cardiopalma sui Philadelphia 76ers e si portano ad un record di 13-5, primi nella Southwest Division. La sorpresa della giornata sono i Golden State Warriors, che espugnano Indianapolis grazie ad un'ottima prova di Monta Ellis, mentre Utah e Milwaukee battono in casa rispettivamente Memphis e Chicago. La notizia che sta sconvolgendo però la Nba in queste ore riguarda Allen Iverson, che dopo il presunto ritiro dal basket giocato annunciato dopo il divorzio dai Memphis Grizzlies, sta per accasarsi nuovamente a Philadelphia, dove ha già militato per 11 stagioni prima del passaggio a Denver nel 2007...
FONTE: Leggo.it
La lezione del "professor" Tommasi "Tifiamo contro razzismo e violenza"
Nella sede della Gazzetta dello Sport, l'ex centrocampista di Verona e Roma spiega ai giovani delle scuole il progetto "Io tifo positivo": "Gli avversari vanno sempre rispettati, senza di loro non si potrebbe giocare. Il calcio sia strumento di dialogo"
Tre blaugrana nei primi quattro. Eto'o, ora all'Inter, è quinto
Il fuoriclasse argentino che ha stravinto il Pallone d'oro si sorprende: "Questo premio per me è un grande onore e il fatto di essere il primo argentino a vincerlo mi emoziona molto". Il sito del club: "E' il numero uno"
Mondiale senza arbitri d'area. Aperta un'inchiesta su Henry
Lo annuncia la Fifa: "Non cambierà il numero di arbitri e non verrà utilizzata la tecnologia". Verrà aperta un'inchiesta sull'attaccante autore del fallo di mano che ha propiziato il gol decisivo durante lo spareggio qualificazione tra Francia e Irlanda. La federacalcio irlandese intanto si arrende: ha ritirato la richiesta di ammissione a Sudafrica 2010
FONTE: Gazzetta.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut