HELLAS VERONA-SAMBONIFACESE: Ebbene sì! La 'piccola' SAMBO che tanto impressionò al BINTI l'ultima volta in Coppa (anche se una grossa mano gliela diede anche il nostro HELLAS che giocò in maniera... Abulica!) ritorna a far bella mostra di sè in una partita che avrà un vago profumo di Europa; si giocherà di sera (alle 20:30) in uno stadio non pieno ma comunque rumoroso e festoso, le luci artificiali... Eh sì... (Quasi) Come ai bei tempi andati che però, per chi ha fede, torneranno ne sono sicuro... REMONDINA ha annunciato un ampio turn-over e come dargli torto visto che gente come RANTIER, COLOMBO, FARIAS, GARZON e CAMPISI per non parlare di ANSELMI (tenuto peraltro a riposo a causa di una contusione e non convocato oggi) ed in generale tutte le 'seconde linee' (accezione assolutamente non indicata visto che si stà parlando di gente che sarebbe titolare in qualsiasi altra squadra di C1) ha una voglia matta per scendere in campo? Quale migliore occasione per il mister per provare la condizione attuale di quelli che in teoria non hanno ancora i 90 minuti nelle gambe? Quale miglior partita a disposizione per quelli che stanno fuori per scelta tecnica di mettere in difficoltà REMOndiéu? Tanto più che alcuni hanno ancora qualche postumo dalla partita di Potenza (SELVA a riposo precauzionale Martedì)... Ecco allora capitare 'a fagiolo' questa Coppa Italia di Lega Pro che potrà anche essere considerata obiettivo non primario (visto che la non celata ambizione è quella di essere promossi) dagli addetti ai lavori ma che è tenuta in forte considerazione da tifosi e appassionati scaligeri: siamo davvero una grande squadra? Bene allora! Perchè 'accontentarsi'? Dimostriamolo vincendo tutto il possibile...
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Fuori causa ANSELMI a causa di una contusione rimediata in allenamento (che sfiga per il forte difensore centrale ex Sassuolo che poteva giocare una volta tanto) REMONDINA richiama a centrocampo CAMPISI dopo 3 giornate passate a 'scaldare la tribuna' ed i giovani BURATO e JORGINHO. Forte curiosità desta in particolare il brasiliano di scuola HELLAS di cui si dice un gran bene (ma che difficilmente vedremo in campo). Quasi certi gli impieghi di RANTIER e COLOMBO (SELVA non è stato convocato ed è stato tenuto a riposo precauzionale anche in allenamento Martedì) mi piacerebbe davvero vedere come terzo attaccante il signor FARIAS... Il mister ha convocato dalla BERETTI anche VIVIANI.
Sondaggio a risposta singola
Come finirà HELLAS VERONA-ANDRIA BAT? [12 votes total]
1 secco il VERONA vincerà al BINTI ne sono sicuro (9)
75%
X L'HELLAS è in forma ma sottovaluteremo l'ANDRIA che con BELLAVISTA, SIBILANO ed ANACLERIO avrà voglia di rivalsa! (2)
17%
2 Ci attende un brutto risveglio! Non mi fido di REMONDINA e al BINTI andremo in difficoltà... (1)
8%
DICONO: MARTINELLI sulla tessera del tifoso «L'Hellas ha offerto la propria disponibilità. Le nostre riserve, fatte presenti al ministro, riguardano la mole di lavoro che ci aspetta. I nostri abbonati sono più di 10.500 e ci vogliono circa 15 minuti di tempo per ognuno per elaborare il documento: per gennaio è impossibile farcela. Il ministro Maroni - spiega Martinelli - non ha escluso la possibilità di rivedere i tempi di realizzazione della Tessera. C'è poi un problema relativo ai biglietti venduti al botteghino, ed è un problema soprattutto per i grandi club, perchè i tifosi delle squadre ospiti comprano un biglietto all'anno quando vanno in trasferta e il problema è quindi quello di realizzare la tessera per ogni tifoso». Un ostacolo è legato ai costi: «Mentre per il singolo tifoso sarà questione di pochi euro, per le società si tratterà di un impegno di centinaia di migliaia di euro. Di fronte a questa obiezione il ministro ci ha ricordato che la questione prioritaria resta però la sicurezza». (CalcioMercato.com)
FARIAS1 che sogna il SANTOS «È la nostra squadra del cuore, anche da ragazzino guardavamo le partite tutti insieme mi ricordo che ho visto anche la finale del Santos quando ha vinto lo scudetto, in panchina c'era proprio Rafael, in campo il mio idolo: Robinho. L'ho sempre stimato, faceva delle cose con il pallone che non ho visto fare da altri. Giocare nel Santos? Magari, sarebbe il mio sogno» ma che per ora si troverà a giocare contro la SAMBO «Un'occasione da sfruttare ma non ne faccio una questione personale, prima di tutto viene l'interesse della squadra» (LArena.it)
RUSSO «Non vivo il fatto di dover segnare come un assillo so che posso farlo e prima o poi la rete arriverà. Ora l’importante è giocare per la squadra» e sull'ANDRIA «Scendere in campo considerandoli il fanalino di coda facile da superare sarebbe un grave errore. Dobbiamo giocare con la stessa intensità sia con la prima che con l’ultima» (DNews.eu)
FARIAS2 «Ho cercato di sfruttare ogni piccola chance che il mister mi ha concesso. Il gol sotto la Curva? E’ stato un sogno, ve lo giuro: vorrei fare il bis. E adesso sono pronto anche a giocare di più» (Leggo.it)
BERRETTONI «Pensiamo a fare il nostro campionato. Bisogna continuare così, percorrendo la strada tracciata ad inizio anno. L'importante è il bene della squadra, tutte le avversarie sono ben organizzate» (HellasVerona.it)
REMONDINA «La squadra ha ancora margini. Potrà dare ancora di più con il freddo: tanti giocatori hanno caratteristiche fisiche che si adattano meglio alle partite invernali» - fin'ora s'è preso un solo gol - «Un'altra dimostrazione di forza. Non è un caso. Se una squadra non prende gol può permettersi anche qualche errore in attacco, la fase difensiva del Verona funziona e il merito non è solo del pacchetto arretrato, gli attaccanti sono i primi che vanno in pressing, i centrocampisti fanno un lavoro incredibile» - e, tra gli altri, RANTIER, COLOMBO e GARZON sono fuori - «Questa è la nostra forza, vuol dire che il gruppo è forte, Rantier e Colombo non si discutono, hanno qualità incredibili, devono ritrovare la condizione fisica. Giovedì giocheremo in Coppa, sarà l'occasione giusta per vedere all'opera quelli che giocano meno» (LArena.it)
BAGNOLI sulle statistiche dell'HELLAS dopo 7 giornate «Quando una squadra riesce a fare questi numeri vuol dire che qualcosa di serio c’è a partire dalla difesa che prede pochissimi gol. Ma non basta difendere bene, servono almeno due che segnano, poi viene il resto. Si vede che Remondina sta facendo un buon lavoro sul gruppo, che era forte anche lo scorso anno ma che ora, con più qualità, può imporre il suo gioco a chiunque. Ho visto i giocatori difendere il loro mister: questo è un bel segnale, e la più bella soddisfazione per il tecnico. Vedo l’entusiasmo crescere attorno alla squadra, che ha un buon potenziale e può fare bene» (DNews.eu)
[ALTRE NEWS] LEGA PRO 1/B – Il Punto dopo la settima giornata DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVOAmmonito TEDESCHI, il secondo di REMONDINA era stato espulso a POTENZA, la motivazione ufficiale dice che è «per condotta non regolamentare in campo durante la gara (espulso, allenatore in seconda»; nella stessa gara, come vi avevo scritto già dopo il giallo nella cronaca di HELLAS VERONA-POTENZA, CECCARELLI è entrato in diffida a causa della 3^ ammonizione rimediata in 7 gare... Il 'buon' Luca deve darsi una calmata anche se ANSELMI scalpita in panca... Ma anche con l'ANDRIA, prossima avversaria dei gialloblù in campionato, non ci sono andati 'leggeri': Squalifica per un turno al difensore DI SIMONE e anche a DEGLI SCHIAVI, allenatore dei portieri della società calcistica pugliese nella quale mancherà, in maniera abbastanza clamorosa anche BELLAVISTA: L'ex capitano scaligero ha infatti rescisso consensualmente dopo appena 2 mesi nella giornata di Martedì!!! IL MINISTRO MARONI con il sindaco TOSI ha parlato ai presidenti MARTINELLI e CAMPEDELLI della tessera del tifoso... REGGIANA-VERONA: Per la 9^ giornata di campionato prevista il 18 Ottobre prossimo, il CASMS ha disposto un solo biglietto per tifoso ospite...
[IN BREVE] MONDIALI UNDER 20: L'italia ai quarti dopo aver bttuto i pari età della SPAGNA! MINUTO DI SILENZIO NEGATO alle vittime del nubifragio di Messina, ABETE si prende le responsabilità... MONDIALI SCHERMA: Altre tre medaglie per l'Italia! Quella individuale la regala il 36enne TARANTINO ed è un bronzo seguita dall'oro a squadre nel fioretto maschile con BALDINI, VANNI, CASSARÀ e BARRERA e femminile (DI FRANCISCA, ERRIGO, GRANBASSI, VEZZALI)... ULTIMO TOUR DE FRANCE: L'UCI avanza sospetti di doping e controlli concordati... ESONERATO ANCHE DONADONI: Era nell'aria dopo l'allontanamento del DS MARINO ora è pure ufficiale. Al posto dell'ex allenatore della nazionale azzurra MAZZARRI. SELECCIÒN ARGENTINA: MARADONA non sa se continuerà a guidare la nazionale sudamericana dopo la partita con l'URUGUAY. COPPA SUDAMERICANA: Testa o blòn fa 'stesso... TENNIS: La WILLIAMS torna numero 1 al mondo! CALCIO FEMMINILE: Le ragazze di MARCHESINI battono 2 a 1 le danesi ma dopo il pesante 4 a 0 dell'andata sono fuori dalla CHAMPIONS... FORMULA 1: KUBICA dalla BMW alla RENAULT. VOLLEY: Altra battuta d'arresto per la MARMI LANZA VERONA che perde anche a Loreto senza attenuanti, 3 a 0!
GIOCO PRONOSTICI:
Evvai che s'incomincia! Come nella stagione scorsa parto bene e poi... Vabbè l'importante è che l'HELLAS parta bene e vada meglio eh eh ;o) In ogni caso bella soddisfazione anche per Mister Loyal nella 7^ giornata: 8 punti e testa della classifica solitaria! Al secondo posto il 'buon' Gabri con 7 e a 6 quasi
tutti Bridget, Martino, Pose, Robroy e VALE/=\VALES.
Male fa Ale90hvr ma io faccio peggio: 2 punti e palma dello sfigadòn per la seconda volta in questa stagione! Ohibò... Black ammonito per mancata
partecipazione.
Nella classifica generale è sempre in testa la sorprendente (quasi com'el PORTOSUMMAGA) Bridget ma Bruni (vècio volpòn ;o) ) incalza come aveva peraltro promesso in settimana via chat alla stellina rosagialloblù che tanto 'male' ha fatto ai maschietti fino ad ora (Martino, scoraggiato dopo aver conosciuto il suo segreto, voleva addirittura ritirarsi!). In coda arrancano Black, che oggi ha concesso carta bianca agli avversari e VALE/=\VALES ma il tempo per rifarsi c'è ;o) KEEP ON PLAYING!
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Bridget, Bruni (9)
Max. numero di pronostici azzeccati: Bridget, Martino, Mister Loyal (6)
Max. numero di risultati azzeccati: Bridget, Bruni (4)
Punteggio minimo in una giocata: Federico Montresor, Smarso (1)
ALBO D'ORO CAMPIONI
2008/2009 RobRoy
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)
[RASSEGNA STAMPA]
06/10/09 BELLAVISTA rescinde il contratto.
L'Associazione Sportiva Andria comunica che il calciatore Antonio BELLAVISTA a partire da oggi, 6 Ottobre 2009, non è più un proprio tesserato. Le due parti, incontratesi in tarda mattinata, si sono accordate per una rescissione consensuale del contratto. La società ringrazia il calciatore BELLAVISTA per impegno e professionalità profusi fino ad oggi, augurandogli migliori fortune.
06/10/09 Ripresa degli allenamenti.
E' tornata quest'oggi al lavoro la truppa di Mr Papagni che questa settimana, dovrà preparare l'insidiosissima trasferta di domenica contro il Verona.
Unico assente Davide Dionigi che, dopo aver dato forfait per sciatalgia alla vigilia di Andria - Spal, ha effettuato i dovuti accertamenti. La squadra ha svolto oggi il consueto allenamento di scarico, mentre per domani è prevista una doppia seduta. Per domenica Papagni potrà contare nuovamente su Ceppitelli e Giorgetti che hanno scontato le rispettive squalifiche.
FONTE: ASAndriaBat.it
CALCIO, TESSERA TIFOSO: MARONI INCONTRA PRESIDENTI CHIEVO E VERONA
Il ministro dell'Interno Roberto Maroni nel corso di una visita-lampo a Verona ha incontrato in Comune i presidenti delle due squadre di calcio scaligere, Luca Campedelli del Chievo e Giovanni Martinelli del Verona. Il ministro, al termine dell'incontro durato circa un'ora, si è limitato a confermare di aver parlato con i massimi dirigenti del calcio veronese della Tessera del tifoso. Parlando con i giornalisti, Maroni non è entrato nel merito dell'incontro, sottolineando solo di avere "discusso sulle normative legate alla sicurezza". "Questo rientra negli incontri che faccio con i sindaci di eccellenza com'è Flavio Tosi - ha spiegato Maroni - E' un appuntamento che serve a me per capire le misure che abbiamo preso e quali miglioramenti fare".
FONTE: Sport.Repubblica.it
Calcio Lega Pro 1/B – Il Punto dopo la settima giornata In attesa del posticipo tra Giulianova e Lanciano il Portogruaro spicca il volo in testa alla classifica ad inseguirlo un terzetto composto da Verona, Ternana e Pescara
MILANO, 05 ottobre 2009 - Settima giornata di andata che si rivela molto interessante nel girone B di Prima Divisione, infatti, nell’attesa del posticipo tra Giulianova e Lanciano che chiuderà il turno con un atteso derby abruzzese, la giornata ha espresso delle importanti novità per quanto riguarda i piani alti della classifica.
PORTOGRUARO SOLO IN VETTA – Infatti, i veneti del Portogruaro andando a vincere in casa del Rimini per 3 a 2, hanno inanellato così la sesta vittoria consecutiva ed approfittando dello stop subito dalla Ternana, uscita sconfitta dallo scontro contro il Pescara, sono balzati in testa alla classifica a quota 18 punti. Portogruaro che in campionato non perde dalla seconda giornata, quando batterono al “Pinto” di Caserta i campani del Real Marcianise con il punteggio di 2 a 1 ed una vittoria quella che in pratica diede il via ad una sequenza di successi rafforzata con il risultato di questo turno.
TERZETTO IN SECONDA POSIZIONE – Ad inseguire i lagunari del Portogruaro in seconda posizione si è formato un terzetto composto da Pescara, Ternana e Verona. Proprio Pescara e Ternana che in questo turno hanno dato vita ad uno scontro diretto terminato con la vittoria degli adriatici per 2 a 1. Abruzzesi che approfittando del fattore campo hanno avuto la meglio su una buona Ternana che ha giocato un buon calcio e che era scesa all’”Adriatico” nell’intento di proseguire la scia positiva per mantenere la prima posizione in classifica, cosa che però non è successo rilegandola così in seconda piazza. Al secondo posto salgono anche gli scaligeri dell’Hellas Verona che scesi in trasferta al “Viviani” di Potenza dopo ben 41 anni tornano all’ombra dell’Arena con lo stesso punteggio di quaranta anni fa, un due a zero in loro favore che non solo permette alla squadra veneta di rimanere agganciata alla seconda posizione, ma che riacutizza la crisi in casa lucana, con la squadra rossoblu al secondo stop consecutivo tra le mura amiche.
SALGONO ANCHE TARANTO E REGGIANA – Alle spalle del terzetto inseguitore della capolista Portogruaro, si forma una coppia composta dal Taranto e dalla Reggiana. Squadre queste che tornano a vincere e lo fanno nel migliore dei modi. Infatti, gli jonici del Taranto strappano bottino pieno in casa dell’ostico Pescina di Cappellacci, con la gara che si chiude sul risultato di due a zero e reti messe a segno da due bomber di razza quali Corone e Innocenti. La Reggiana, invece, polverizza il Cosenza di mister Toscano tra le mura amiche del “Giglio con il match che termina 5 a 2 per gli emiliani che vincono, convincono e iniziano pian piano a risalire la china.
BENE ANCHE CAVESE E REAL MARCIANISE – Settimo turno di campionato che arride anche alle squadre campane entrambe vincitrici dei loro rispettivi match. La Cavese, infatti, tra le mura amiche del “Simonetta Lamberti” regola la questione Ravenna con il minimo scarto possibile e ritorna alla vittoria, un successo questo che sicuramente farà morale per gli aquilotti campani, partiti quest’anno con qualche problema di troppo. Anche il Real Marcianise torna alla vittoria e dopo lo stop interno ad opera del Pescina della settimana scorsa, i ragazzi di mister Boccalini vanno a vincere allo “Zaccheria” di Foggia. Una partita tutta in salita per i campani che prima vanno sotto di un gol per la rete messa a segno dal foggiano Di Roberto, poi trovano il pareggio con una magistrale punizione di D’Ambrosio e nel finale dilagano con i gol di Tedesco e Romano che se da un lato regalano i tre punti alla squadra campana, sull’altro versate, quello dei tifosi foggiani, accendono una pesante contestazione che culmina nelle dimissioni dei due tecnici Porta e Pecchia con la volontà da parte della società di vendere a titolo gratuito le quote societarie.
ANDRIA FANALINO DI CODA – In coda alla classifica, infine, l’Andria, impegnata davanti al pubblico amico, non va oltre il pareggio a reti inviolate con la Spal e vista la contemporanea vittoria del Real Marcianise in casa del Foggia resta ultima in classifica a quota 4 punti. Una gara quella tra i pugliesi e gli emiliani che terminata sul punteggio di parità divide la posta in palio, regala un punto per squadra e permette alla Spal di mantenere la sua imbattibilità in trasferta.
Giuseppe Di Fonzo – Itmsport
FONTE: SportEVai.it
COPPA ITALIA LEGA PRO
STASERA (20.30) AL BENTEGODI IL 1° TURNO Sarà Rantier a guidare l’Hellas -2 nel derby con la Sambonifacese. Remondina darà spazio a parecchie seconde linee: tra queste anche Campisi, che tornerà in campo dopo le ultime tre gare vissute in tribuna.
Andrea Spiazzi Verona C’è un Hellas-2 che attende il momentobuono perdimostrare che anche le seconde linee saranno fondamentali nel cammino della squadra, e che addirittura potrebbero mettere in discussione qualche scelta di Remondina, probabilità invero molto lontana dati i grandi risultati ottenuti dai “soliti 11”. L’occasione per mettersi in mostra è quella di stasera a Bentegodi, quando alle 20.30, nel primo turno di Coppa Italia di Lega Pro i gialloblù affronteranno la Sambonifacese di mister Fabio Viviani e dell’ex Giovanni Orfei. «Scenderà in campo chi sinora ha trovato poco spazio in campionato ma che potrebbe benissimo giocare anche contro l’Andria per le qualità di cui dispone», spiega Gian Marco Remondina, che aggiunge: «si tratta per loro di respirare il clima partita aggiungendo minutaggio nelle gambe e raggiungere la condizione ideale per poi giocarsi un posto da titolare alla domenica ». Il riferimento è soprattutto a Julien Rantier, che i tifosi vorrebbero in campo anche a metà servizio ma che il mister preserva ancora perché possa raggiungere la condizione ideale. Il francese ci sarà, stasera, e con lui Ingrassia in porta, Campagna, Anselmi, Massoni e Bertolucci dietro, Garzon, Burato e Campisi al centro ed in avanti Colombo e Farias. Probabili gli ingressi anche di Pensalfini e Ciotola, che hanno bisogno di aggiungere minuti alla loro resistenza al match. Spicca, dunque, il rientro di Luisito Campisi, che dopo tre turni in tribuna potrà rivedere il campo e tentare di ricucire lo strappo con la società dopo aver battuto i pugni pernonaver potuto giocare in campionato.
IL CATANESE VUOLE LA “CILIEGINA” Russo: «Il gol? Non ho fretta so che prima o poi arriverà»
Andrea Spiazzi Verona
Giuseppe Russo, centrocampista dell’Hellas, come molti altri compagni, è in crescita di rendimento. È arrivato a ritiro iniziato, con nelle gambe solo le ultime gare a Gallipoli e tanto fiato da recuperare. Cammin facendo è diventato una pedina fondamentale nella zona nevralgica, capace di offrire quantità e qualità, ed ora, finalmente, anche corsa. Ventisei anni, catanese, la città più a Nord dove ha giocato prima di approdare a Verona è stata Rimini. Russo ha, eccome, il vizio del gol, meta che deve ancora centrare con l’Hellas. Nei due anni alla società di Barba ha messo dentro nove reti, mica robetta. «Non vivo il fatto di dover segnare come un assillo - dice lui - so che posso farlo e prima o poi la rete arriverà. Ora l’importante è giocare per la squadra». Con l’Andria i tifosi si attendono un’altra vittoria. «Scendere in campo considerandoli il fanalino di coda facile da superare sarebbe un grave errore. Dobbiamo giocare con la stessa intensità sia con la prima che con l’ultima». L’Andria non potrà disporre dello squalificato Di Simone, e nemmeno di Bellavista che ha rescisso il contratto con la società. Gli ex a sfidare i gialloblù saranno dunque soltanto Sibilano e Anaclerio.
Bagnoli promuove l’Hellas
«CON QUESTA DIFESA SI VA IN B» Tante similitudini con la sua squadra del 1981-82. Cresce l’entusiasmo. Un reparto da primato. La retroguardia dei gialloblù è la meno battuta d’Italia, dalla A alla Seconda Divisione
Andrea Spiazzi Verona
Erano altri tempi, un altro calcio, la Serie B. La stagione 1981-82 fu quella del riscatto dell’Hella , che tornò dopo tre anni nella massima serie. Fu la prima panchina di Osvaldo Bagnoli, che rinunciò al Cesena in A per aiutare il suo Verona desideroso di rivincita dopo una salvezza dalla C ottenuta all’ultimo soffio. Garella, Guidolin, Odorizzi, Di Gennaro, Gibellini, Penzo... si andava costruendo il Verona delle meraviglie, quello che negli anni ottanta incantò l’Italia. Oggi l’Hellas di Remondina, anch’esso bisognoso di tornare grande, sta provando, e ci sta riuscendo, a fare la voce grossa. Sette gare, quattro vittorie, tre pareggi, nessuna sconfitta, nove gol realizzati, uno solo subito: miglior difesa non solo della Lega Pro, ma di tutto il panorama professionistico italiano.
Sono numeri imponenti, un biglietto da visita da far tremare le ginocchia al prossimo avversario, l’Andria, ultimo in classifica a 4 punti. Mister Bagnoli non ama giudicare il lavoro degli altri, ma il Verona continua a seguirlo. «Quando una squadra riesce a fare questi numeri vuol dire che qualcosa di serio c’è - commenta - a partire dalla difesa che prede pochissimi gol». «Ma - aggiunge - non basta difendere bene, servono almeno due che segnano (che in quell’anno furono Penzo e Gibellini), poi viene il resto » . Ricetta semplice, si direbbe, ma provate voi ad applicarla. Il calcio non è matematica, ed ecco che arrivano gli uomini. «Si vede che Remondina sta facendo un buon lavoro sul gruppo, che era forte anche lo scorso anno ma che ora, con più qualità, può imporre il suo gioco a chiunque. Ho visto i giocatori difendere il loro mister: questo è un bel segnale, e la più bella soddisfazione per il tecnico». La piazza ha fretta, vuole tornare in A. «Cominciamo con la B - afferma Bagnoli -, poi si potrà pensare alla massima serie, una cosa alla volta». «Vedo - conclude l’Osvaldo tricolore - l’entusiasmo crescere attorno alla squadra, che ha un buon potenziale e può fare bene». Nell’82 lo vinse l’Hellas il campionato, segnando e subendo poche reti.
GIOVEDÌ IN COPPA Contro la Sambo previsto il turnover: tante seconde linee e Rantier dall’inizio
Primo allenamento dell'Hellas ieri in vista della gara di Coppa Italia Lega Pro con la Sambonifacese, giovedì sera alle 20.30 al Bentegodi, e di quella di campionato con l'Andria. Gian Marco Remondina e lo staff tecnico hanno suddiviso la squadra in due gruppi. Nel primo i gialloblù impegnati nella gara contro i lucani: per loro esercizi di recupero attivo sul campo. Nel secondo gruppo, invece, tutti gli altri calciatori: dopo il riscaldamento, velocità, esercitazioni sul possesso palla, finalizzazioni e partitelle. Il mister, dopo la gara di Potenza, ha lasciato intendere che contro la Sambonifacese, nel primo turno di Coppa Italia, sarà turnover: in campo scenderanno molti tra coloro che non hanno ancora trovato spazio in campionato. Potrebbero essere testati Rantier e Colombo, assieme ad Anselmi, Campagna, Massoni, Garzon,Burato e Gomez. In porta potrebbe esserci Ingrassia. Oggi in programma un’altra seduta di allenamento pomeridiana, sempre a Sandrà.
FONTE: DNews.eu
Trofeo di LegaPro
Al Bentegodi (20,30) c’è il derby con la Sambonifacese L’Hellas vuole brindare in Coppa
di Gianluca Vighini
VERONA - Questione di mentalità. Gian Marco Remondina non vuole mollare un centimetro. E quindi anche il test di Coppa Italia contro la Sambonifacese (stadio Bentegodi, alle 20,30, arbitro Manera di Castelfraco Veneto) assume un significato ben preciso per il tecnico dell’Hellas. L’occasione per vedere all’opera chi fino a oggi ha giocato meno (e magari, anche se a bassa voce, reclama un posto in squadra) è molto importante. Ecco il Verona2. Quindi: stasera vanno in campo le “riserve”, riserve per modo di dire. «Rantier gioca sicuramente - ha spiegato il tecnico - ma scenderà in campo sicuramente anche chi fino a oggi ha fatto più panca». Oltre al francese, ci saranno Garzon, Colombo e Farias, tutti smaniosi di fare vedere che meritano un posto in squadra. Ma non solo: «Hanno bisogno di mettere minuti sulle gambe. E’ la partita giusta», spiega Remondina. Niente da fare, invece, per Anselmi: out per una contusione al quadricipite. Derby tradizionale. Anche perché, questo con la Sambonifacese è diventato un po’ un derby tradizionale delle ultime stagioni. Due anni fa l’Hellas di Colomba conobbe proprio contro l’allora squadra allenata da Ottoni quanto dura fosse la vita in serie C. Il Verona vinse 3-1 ma al termine di una gara durissima per i gialloblù che la Sambo avrebbe meritato di pareggiare. L’anno scorso finì invece 1-1 ed anche in quella occasione il Verona soffrì le pene dell’inferno. Quest’anno toccherà alla rinnovata formazione allenata da Fabio Viviani cercare di mettere i bastoni tra le ruote all’Hellas, ma in questo momento il divario tra le due formazioni appare nettissimo. Si pensa all’Andria. Coppa Italia di Lega Pro, ma non solo. Perché in realtà la testa del Verona è già proiettata alla gara di domenica in casa con l’Andria. Nessuno crede all’ultimo posto dei pugliesi. Spiega Giuseppe Russo. «Ogni gara ha delle insidie e la prossima è la più dura di tutte. In questo momento non c’è nessuno che regala qualcosa. Se vogliamo vincere e proseguire la striscia positiva, dobbiamo dare il 110 per cento». (ass)
«Sogno un altro gol sotto la Sud» Farias vuole il bis contro l’Andria. Domani sera in Coppa con Rantier e Colombo
di Gianluca Vighini
VERONA - E’ diventato l’uomo della mezz’ora finale. E non si può dire che non lasci la sua impronta sulla partita. Ogni volta che Diego Farias entra sul terreno di gioco bisogna aspettarsi qualcosa. Il giovane brasiliano è diventato un valore aggiunto per Remondina. Ha segnato un gol da applausi contro la Ternana dopo la “pazzia” di Rafael, a Potenza ha “causato” con una sua discesa, l’angolo che poi ha portato al 2-0 di Selva. «Giocare in questa categoria - spiega - non è stato facile. Dopo qualche minuto che ero entrato mi hanno subito fatto un fallaccio. Molto diverso da quello che avevo vissuto fino a quel momento nella Primavera».
Il sogno sotto la Curva. Il segreto di Farias è stato quello di farsi trovare pronto ogni volta che Remondina lo ha chiamato in causa. «Ho cercato di sfruttare ogni piccola chance che il mister mi ha concesso. Il gol sotto la Curva? E’ stato un sogno, ve lo giuro: vorrei fare il bis. E adesso sono pronto anche a giocare di più». C’è la Coppa Italia. Farias probabilmente sarà titolare domani sera (alle 20,30) nella gara di Coppa Italia Lega Pro contro i cuginetti della Sambonifacese. E con lui giocheranno dal primo minuto anche Rantier, Anselmi e Colombo. L’arbitro del match sarà Manera di Castelfranco Veneto. Ceccarelli diffidato. Il cartellino giallo di domenica a Potenza è costato la diffida a Luca Ceccarelli. Alla prossima ammonizione, dunque, scatterà automatica la squalifica. E’ stato invece squalificato Di Simone dell’Andria. Mister Tedeschi, vice di Remondina è stato invece ammonito. Bellavista non ci sarà. Magari non è stato casuale. Totò Bellavista non affronterà il Verona nella gara di domenica al Bentegodi. L’ex del Verona ha infatti rescisso ieri il contratto con l’Andria Bat. Ci saranno invece Sibilano e Anaclerio passati ai pugliesi nell’ultimo calciomercato. Selva a riposo precauzionale. Un po’ di allarme per le condizioni di Andy Selva. Il bomber dell’Hellas ieri non si è allenato per colpa di una contusione al piede destro. Remondina naturalmente conta di averlo a disposizione al cento per cento per la sfida del Bentegodi contro l’Andria. (ass)
Hellas, Berrettoni trova il difetto:
«Non siamo ancora al massimo...» E giovedì sera al Bentegodi derby di Coppa con la Sambonifacese
di Gianluca Vighini
VERONA - Roba da stropicciarsi gli occhi. L’Hellas inanella la terza vittoria consecutiva, porta a casa tre punti pesantissimi, e vola in classifica a ridosso della battistrada Portogruaro. Ma non è tutto: il Verona di Remondina è ancora imbattuto in questo campionato e ha incassato solo una rete, record che pone la difesa gialloblù al primo posto dalla serie A alla Seconda Divisione. Il successo di Potenza è frutto di una forza che, ormai è evidente, è superiore alla media. Sempre più convinti. I risultati portano autostima e l’autostima migliora la prestazione. Ne è convinto Emanuele Berrettoni, alla sua seconda marcatura stagionale. «Giochiamo tranquilli, ma sempre più consci dei nostri mezzi. Stiamo crescendo, ma non siamo ancora al massimo. Ma il nostro segreto è nella qualità del gioco che migliora di domenica in domenica». Anche la sofferenza fa parte del Dna di questo Verona. «Vero - sottolinea Berrettoni -, anche a Potenza è stato così. Un quarto d’ora in cui abbiamo contenuto gli avversari e dopo abbiamo colpito senza pietà». Tante scelte. Ma probabilmente non è finita qui. Perché il Verona e Remondina hanno ancora tante frecce nel proprio arco. Basti pensare a Colombo che ha giocato solo una manciata di minuti e a Julien Rantier che non è nemmeno entrato. «E’ stata una scelta ben precisa della società - testimonia Berrettoni - che ha voluto qui tanti bravi giocatori per fare un campionato importante. Lo sappiamo bene, come siamo consci di giocare in una grande piazza». Giovedì la Coppa Italia. Intanto ieri la squadra scaligera è scesa nuovamente in campo per il primo allenamento settimanale. Giovedì infatti al Bentegodi (alle 20,30), l’Hellas ritrova la Sambonifacese nella Coppa Italia di serie C. Un’occasione per vedere in campo i tanti giocatori che ha a disposizione Gian Marco Remondina e che magari finora non hanno trovato abbastanza spazio.
Ieri l’allenatore ha diviso la squadra in due gruppi. Chi ha giocato a Potenza ha sostenuto solo una seduta di scarico, mentre la seduta per gli altri è stato più intensa. (ass)
FONTE: Leggo.it
Calcio Iª Div. B - 7ª giornata: il punto di Marco Magli
Nella settima giornata da sottolineare ben quattro colpi esterni, sono quelli del Portogruaro,Taranto, Verona e Real Marcianise.
Si conferma in vetta il Portogruaro, la squadra di Calori conquista la sesta vittoria consecutiva (quattro su quattro in trasferta)! I veneti non possono più nascondersi, un momento d’oro quello che stanno vivendo i granata, da evidenziare soprattutto le prove del capitano Cunico e del giovane attaccante di scuola Inter Bocalon, giunto alla terza rete consecutiva. A pagare dazio questa volta è toccato al Rimini di Melotti, alla prima sconfitta al ‘Neri’.
Dietro alla sorprendente capolista veneta, distanti tre lunghezze, vi sono a pari punti Verona, Pescara e Ternana. Non perdono il passo l’Hellas e il Pescara, uniche senza sconfitte e autentiche corazzate, che confermano la propria superiorità macinando punti su punti. Terza vittoria consecutiva per gli scaligeri e porta ancora inviolata, che ne fa la meno perforata dei campionati professionistici, una sola la rete incassata, l’ultimo fu Varriale della Cavese alla terza giornata! Con una cornice di pubblico davvero importante, il Pescara piega la Ternana nel big match della giornata, confermando il proprio ruolino di marcia casalingo, solo vittorie all’Adriatico, alla prima rete stagionale Sansovini.Umbri agganciati in classifica dalla squadra di Cuccureddu e secondo esame importante fallito per gli uomini di Baldassarri.
La Reggiana umilia il Cosenza seppellendolo di reti, e si propone seriamente per traguardi importanti. Terza vittoria consecutiva al ‘Giglio’ per gli emiliani, una squadra che può vantare elementi di ottima qualità per la categoria (Alessi su tutti), in attacco oltre a Rossi, sempre tra i migliori in campo, è tornato anche Temelin con una doppietta, bomber di categoria tra i più affidabili. Silani alla seconda sconfitta consecutiva fuori casa.
Primo colpo esterno del Taranto e primo successo per il tecnico Brucato. Vittoria pesante soprattutto perché ottenuta contro una squadra che era in salute come il Pescina, che veniva da due successi consecutivi.
Il Real Marcianise cala il tris che non t’aspetti, e inguaia il Foggia ormai in piena crisi. ‘Satanelli’ già alla terza sconfitta consecutiva. La Società ha rinnovato la fiducia al duo Porta- Pecchia che subito dopo la gara avevano rimesso il proprio mandato nelle mani della Società, rossoneri in silenzio stampa a tempo indeterminato. Campani alla seconda vittoria in trasferta, tre punti che danno ossigeno.
Prima vittoria per la Cavese, fondamentale per il morale e per la classifica. Maurizi può festeggiare dopo tante amarezze. Ravenna che probabilmente ha accusato la partita di recupero col Foggia giocata mercoledi, in effetti i bizantini sono parsi meno brillanti del solito. Unica gara senza reti è quella tra Andria e Spal. Per gli estensi si tratta del quarto risultato utile consecutivo ed utile per muovere la classifica, in casa pugliese invece si fa dura, soprattutto perché si finisce sempre col giocare in inferiorità numerica, questa volta è toccato a Di Simone a farsi cacciare fuori dal campo, settima espulsione in sette gare per i pugliesi!
Conclude la giornata il posticipo tra Giulianova e Lanciano, terminato con un emozionante due a due. Derby scoppiettante che ha visto la giovane squadra di Bitetto conquistare il pareggio all’ultimo istante su calcio di rigore, è Carratta a chiudere i conti al 55’st (dieci minuti di recupero nella seconda frazione di gioco causa problemi di illuminazione). Due punti persi per i frantani, che si confermano comunque squadra tosta e di personalità.
FONTE: RealSports.it
A Udine niente tifosi atalantini Decisione del Casms per la gara del 18 ottobre
(ANSA) - ROMA, 7 OTT - Udinese-Atalanta, in programma il 18 ottobre, si svolgera' con la chiusura del settore dello stadio riservato ai tifosi ospiti.Lo ha deciso il Casms. L'organismo collegiale ha poi determinato la vendita di un singolo biglietto per i tifosi ospiti delle seguenti gare del prossimo 18 ottobre: Catania-Cagliari, Milan-Roma e Napoli-Bologna. Per l'incontro Reggiana-Verona (1/a Div. A ) sara' venduto un solo biglietto per ogni spettatore.
FONTE: TuttoSport.com
Tessera tifoso Verona, disponibili con riserva
Il Verona Hellas, società di prima divisione, accetta, con qualche riserva, l'introduzione della Tessera del tifoso. A confermarlo è il presidente dei gialloblù Giovanni Martinelli, al termine di un incontro in Comune a Verona con il ministro dell'Interno Roberto Maroni. "L'Hellas ha offerto la propria disponibilità- dice Martinelli - Le nostre riserve, fatte presenti al ministro, riguardano la mole di lavoro che ci aspetta. I nostri abbonati sono più di 10.500 e ci vogliono circa 15 minuti di tempo per ognuno per elaborare il documento: per gennaio è impossibile farcela".
"Il ministro Maroni - spiega Martinelli - non ha escluso la possibilità di rivedere i tempi di realizzazione della Tessera. C'è poi un problema relativo ai biglietti venduti al botteghino, ed è un problema soprattutto per i grandi club, perchè i tifosi delle squadre ospiti comprano un biglietto all'anno quando vanno in trasferta e il problema è quindi quello di realizzare la tessera per ogni tifoso".
Un ostacolo è legato ai costi: "Mentre per il singolo tifoso sarà questione di pochi euro, per le società si tratterà di un impegno di centinaia di migliaia di euro - chiude Martinelli -. Di fronte a questa obiezione il ministro ci ha ricordato che la questione prioritaria resta però la sicurezza".
FONTE: CalcioMercato.com
Si accendono le luci su Hellas e Sambo
SOTTO I RIFLETTORI. APPUNTAMENTO AL BENTEGODI PER LA SFIDA TRA GIALLOBLÙ E ROSSOBLÙ. IL CALCIO D'INIZIO ALLE 20.30. «UNA VETRINA IMPORTANTE PER TUTTI» Remondina rivoluziona la formazione: manderò in campo i ragazzi che hanno giocato poco in campionato
Torna il derby di Coppa tra l'Hellas e la Sambo, una «tradizione» degli ultimi anni. Nell'estate del 2007 quella che doveva essere «la Juve della serie C» andò subito in svantaggio e subì il gioco dei rossoblù - allora in serie D con Stefano Fattori al centro della difesa - per più di un'ora. Solo nella fase finale arrivarono le reti di Cossu, Zeytulaev e Morante e il Verona chiuse tre a uno.
Andò peggio l'anno scorso. Subito il vantaggio di Parolo poi il pareggio di Correzzola, uno a uno il risultato finale e tanti fischi per la truppa di Gian Marco Remondina.
Questa volta la musica è cambiata. L'Hellas ha fatto bene nella Coppa dei «grandi» - ha eliminato Spezia e Piacenza e si è inchinato solo al Sassuolo che ora sta facendo benissimo in B - e ha già messo insieme quindici punti nelle prime sette gare di campionato. Solo un gol subito e seconda posizione a tre punti dalla vetta, una marcia da protagonista.
La sfida con la Sambonifacese arriva al momento giusto. Questa sera Remondina avrà la possibilità di far riposare chi ha «tirato la carretta» finora e di vedere all'opera i giocatori che hanno giocato poco. In porta Ingrassia, difesa a quattro con Campagna e Bertolucci sulle fasce, Massoni in mezzo. Doveva giocare anche Anselmi ma un problema muscolare ha fermato l'ex del Sassuolo, il mister dovrà scegliere tra Ceccarelli e Comazzi. Burato in cabina di regia con Garzon e Campisi a sostegno, tutto nuovo il tridente offensivo con Farias e Rantier con Colombo punto di riferimento centrale.
Completamente rivista la formazione titolare, una piccola rivoluzione. «Ma non voglio sentir parlare di titolari e riserve - spiega il tecnico gialloblù - il Verona è in corsa per la promozione e ha la fortuna di avere a disposizione ventitrè giocatori, tutti bravi. In questo momento gioca una formazione titolare che non è stata cambiata tantissimo perchè mi dà equilibrio e affidabilità ma tutti i giocatori sanno che n on escludo nessuno e che abbiamo bisogno di tutti perchè il campionato è ancora lunghissimo. Contro la Sambonifacese manderò in campo quelli che hanno giocato meno finora, non sono le riserve del Verona. Sono ragazzi che sono arrivati tardi in ritiro, oppure che sono stati fermati da lunghi infortuni. Gente come Rantier o Colombo non si possono discutere ma devono ritrovare il ritmo partita e questa è l'occasione giusta per farlo, per mettersi in vetrina e accumulare minutaggio».
Proprio le gare di Coppa potrebbero diventare la «vetrina» per chi gioca poco o la palestra d'allenamento quindi il Verona punta al passaggio del turno. «Ci mancherebbe - continua Remondina - nessuno va in campo per perdere e nemmeno l'Hellas, anche queste partite servono per mantenere l'entusiasmo che si è creato nel nostro ambiente, tra i nostri tifosi». Può diventare un test anche per il prossimo impegno di campionato con l'Andria? «Seguo i giocatori giorno per giorno - conclude il tecnico del Verona - loro sanno che non faccio preferenze. Per centrare risultati importanti bisogna mettere insieme tante componenti, anche la gestione del gruppo è importante. Ogni squadra affronta un periodo di crescita e deve superare delle difficoltà. Noi siamo sulla strada giusta».
Luca Mantovani
Un po' di Brasile a Verona Farias fa festa con l'Hellas
TALENTO & SIMPATIA. IL CARTELLINO È DEL CHIEVO MA IL BABY SUDAMERICANO HA GIÀ FATTO GOL AL BENTEGODI E CONQUISTATO LA FIDUCIA DI REMONDINA E DEI COMPAGNI «Mi sono inserito benissimo in questo gruppo, in questa città ma non ho fatto nulla La strada è ancora lunga»
Lui è l'uomo dell'ultima mezzora, il jolly che Remondina gioca quando deve scardinare le difese avversarie. Farias ha già collezionato sei presenze in gialloblù, ha fatto un gol al Bentegodi, è apprezzato dai compagni, ha la fiducia del tecnico. «Qui sto benissimo ma so che la strada è ancora lunga, non ho ancora fatto nulla», taglia corto il baby brasiliano.
È arrivato in Italia a sedici anni, non era mai stato tesserato da una squadra brasiliana. Era stato «segnalato» da un agente sudamericano a Pedrinho, l'ex giocatore del Catania, ora procuratore di tanti brasiliani, l'aveva portato in una scuola calcio vicino a San Paolo. Il Chievo non ha perso tempo, l'ha visto e l'ha preso. «I primi tempi sono stati durissimi - racconta - mi mancava la famiglia, non sentivo gli amici, qui c'era tanto freddo. Ma volevo giocare a pallone e sapevo che potevo percorrere solo questa strada. Il Chievo mi ha dato subito la possibilità di giocare in Primavera, di mettermi in mostra».
In Brasile ha lasciato i genitori e Ciro, il fratellino di sette anni. «È già fortissimo - racconta - gioca tutto il giorno a calcio, in strada, nei cortili, come facevo io, come fanno quasi tutti i ragazzini brasiliani. Quando torno a casa giochiamo sempre insieme, lui mi prende in giro, cerca dio dribblarmi, è velocissimo». Papà fa l'autista, mamma lavora in ospedale, Diego Farias cerca di aiutarli anche dall'Italia. «Mi piacerebbe diventare un professionista proprio per dare una mano ai miei genitori - aggiunge Farias - li vedevo uscire alle sei di mattina per andare a lavorare e tornare alle otto di sera, stanchissimi. Ma siamo sempre stati una famiglia unita, non mi hanno mai fatto mancare nulla».
E tutti insieme tifano Santos. «È la nostra squadra del cuore, anche da ragazzino guardavamo le partite tutti insieme - spiega - mi ricordo che ho visto anche la finale del Santos quando ha vinto lo scudetto, in panchina c'era proprio Rafael, in campo il mio idolo: Robinho. L'ho sempre stimato, faceva delle cose con il pallone che non ho visto fare da altri. Giocare nel Santos? Magari, sarebbe il mio sogno».
In Italia ha trovato l'amore. «Sto con Giulia, una ragazza di vent'anni - ammette - fa l'università, adesso è in Germania per imparare il tedesco».
Magari avrà visto anche lei il video della prima rete di Farias in gialloblù, quella su assist di Rafael. Quell'azione è «cliccatissima» su Internet. «Lo so - sorride - mi hanno chiamato anche tanti amici dal Brasile, il Verona gioca in Prima Divisione ma è molto conosciuto anche là. E, poi, il gol alla Ternana ha visto protagonisti due brasiliani e questo ha scatenato grande curiosità».
Il cartellino di Farias è tutto del Chievo, è arrivato al Verona in prestito. Maurizio Costanzi, responsabile del settore giovanile del club della Diga, giura sulle qualità del talenruoso brasiliano. «Sono del Chievo ma ora gioco nel Verona - afferma - e cerco di dare tutto per questa maglia. Ho incontrato Costanzi due o tgre volte, mi ha detto: continua così, vuol dire che anche lui mi segue e mi stima, questo mi fa piacere».
In Coppa, contro la Sambo, Farias partirà dal primo minuto. «Un'occasione da sfruttare - conclude - ma non ne faccio una questione personale, prima di tutto viene l'interesse della squadra».
Luca Mantovani
Clamoroso ad Andria Bellavista se ne va SQUADRA IN CRISI. IL CLUB PUGLIESE HA RACCOLTO SOLO QUATTRO PUNTI IN SETTE PARTITE. L'EX CAPITANO GIALLOBLÙ HA RESCISSO IL CONTRATTO CON LA SOCIETÀ
Totò Bellavista non affronterà il Verona da avversario. La notizia è di ieri: il centrocampista pugliese ha rescisso proprio nella tarda mattinata il suo contratto con l'Andria, prossimo avversario di Garzon e compagni. Si tratta di una risoluzione consensuale. Per certi versi improvvisa, visto che in queste prime giornate di campionato Bellavista aveva sempre trovato spazio nel suo club. Il Bentegodi, a questo punto, non lo rivedrà in azione. Restano così due i vecchi amici sulla strada dell'Hellas. Di questi tempi se la passano male. E quindi dovranno asciugare le lacrime e fare finta di niente. A Verona tornerà un pezzetto di passato. Due nomi, due storie completamente diverse. Lorenzo Sibilano è stato a lungo gendarme di difesa. Ha sofferto per la retrocessione. È rimasto. Poi non ha trovato più spazio. Ed è emigrato. Proprio ad Andria, dove da poco ha iniziato la sua storia nuova. Domenica nella gara pareggiata contro la Spal, Lorenzo ha giocato una manciata di minuti. Poi c'è Gigi Anaclerio. Poca cosa la sua storia al Verona. Sfortuna, infortuni e tant'altro. Potrebbe anche partire titolare contro i suoi ex compagni, alla ricerca di quel gol che non vuole proprio arrivare.
L'inizio di campionato dei pugliesi è stato molto difficile. Una sola vittoria in casa contro il Cosenza, poi cinque ko e un pari. In trasferta il ruolino di marcia è disastroso: tre gare e tre sconfitte. I quattro punti conquistati in classifica relegano l'Andria all'ultimo posto della classifica in solitaria. Papagni sta cercando di dare una sterzata, visto che c'è ancora tempo per rimediare. Ma i timidi segnali di risveglio dati contro la Spal non possono permettere certo di sorridere. L'Andria gioca con il 4-4-1-1. Una sola punta, Maccan, poi tutti gli altri a lavorare duro alle sue spalle. A Bellavista, era stato assegnato il compito-dovere di prendere per mano la squadra in mediana. Ma ormai la sua brevissima avventura è finita. La partita di Verona appare sulla carta proibitiva. Ma la voglia di riscatto potrebbe sparigliare le carte. Meglio stare attenti.S. A.
L'Hellas ha fatto tris Adesso cerca il poker
ALTA QUOTA. IL VERONA HA MESSO INSIEME NOVE PUNTI NELLE ULTIME TRE PARTITE, VOLA IL PORTOGRUARO IN SERIE POSITIVA DA SEI GARE Il Verona ha centrato la terza vittoria consecutiva a Potenza «Ma ho già mandato tutto in archivio, penso solo all'Andria»
È arrivato il tris, adesso l'Hellas punta al poker. L'occasione è ghiotta, domenica prossima arriva al Bentegodi l'Andria degli ex gialloblù e il Verona ha la possibilità di allungare ancora la striscia positiva. Garzon e compagni stanno bene, su questo non ci sono dubbi, sta sicuramente meglio il Portogruaro che, dopo aver perso la prima partita in casa, ha vinto sei gare a fila. «Fino a quando durerà in testa? Una squadra che centra sei successi consecutivi non è lì per caso», ha detto Gian Marco Remondina dopo la partita di Potenza.
In questa speciale classifica che tiene conto delle vittorie consecutive - come si può vedere nel grafico a fianco curato da Giuseppe Boni - il Verona è salito al terzo posto alle spalle del Portogruaro e anche della Ternana che aveva messo in fila quattro successi a raffica nelle prime giornate ma che era caduta proprio nel posticipo del Bentegodi.
Tra l'altro la «facilità alla vittoria» è un altro indicatore che garantisce sulla qualità della stagione in corso e che rilancia le speranze e le ambizioni del club scaligero. Erano ormai molti anni che il Verona non riusciva ad infilare un tris di vittorie consecutive e nei due precedenti campionati di Prima Divisione questo fatto non era mai accaduto - l'Hellas aveva vinto al massimo due volte - per cui l'ultimo «filottino» era capitato nella stagione 2006-07 di serie B e più precisamente in occasione della ventiseiesima, ventisettesima e ventottesima giornata rispettivamente contro Pescara, Crotone e Piacenza. Un risultato migliore lo troviamo addirittura nell'anno 2004-05 quando in rapida successione l'Hellas fece fuori Perugia, Vicenza, Salernitana e Catanzaro.
Dopo la vittoria con la Ternana e la doppietta in trasferta con Ravenna e Potenza, la squadra di Remondina ha la possibilità di battere anche questo piccolo primato stabilito nel primo campionato di Massimo Ficcadenti, un obiettivo da raggiungere proprio al Bentegodi, davanti al pubblico amico.
«Ho già mandato in archivio queste vittorie - ha detto Remondina dopo il successo di Potenza - adesso penso solo alla sfida con l'Andria». In effetti, il tecnico gialloblù ha iniziato a parlare di Andria già domenica sera, all'aeroporto di Bari. Si sono incrociate proprio lì il Verona e la Spal, i ferraresi avevano appena giocato e pareggiato con la compagine pugliese. «Abbiamo incontrato una squadra compatta - ha detto Aldo Dolc etti, tecnico della Spal - non so se giocano in trasferta con la stessa determinazione che hanno in casa ma contro di noi hanno mostrato una buona organizzazione di gioco, soprattutto per la fase difensiva».
Remondina avrà sicuramente preso nota anche se, ancora una volta, dovrà essere il Verona a fare la partita. «Abbiamo trovato continuità non solo di prestazione ma anche di risultati - ha detto Andy Selva, l'autore del secon do gol gialloblù a Potenza - e questo ci ha portati vicino alla vetta. Non ci siamo mai nascosti e non ci nascondiamo adesso ma in questo campionato non basta la qualità e le giocate dei singoli. Il gruppo deve essere unito e l'atteggiamento non deve cambiare mai».
«Il generale Inverno ci farà vincere»
GIAN MARCO REMONDINA
Nove punti nelle ultime tre partite, il Verona ha preso il volo. «Un salto di qualità», ammette Gian Marco Remondina, «ma non pensiamo alla testa della classifica dopo sette giornate, mi sembra ancora presto. Abbiamo dato una svolta al campionato, siamo stati bravi, ora pensiamo all'Andria. Una prova di maturità. Abbiamo controllato la gara nel primo tempo, nella ripresa abbiamo accelerato e abbiamo trovato due gol nel giro di un quarto d'ora. Poi siamo stati bravi a gestire il vantaggio con tranquillità. Tutti si aspettavano Rantier, è arrivato Farias. La sostituzione ha chiuso la gara. Farias ha fatto molto bene e ha messo in difficoltà la difesa avversaria. Quando il Potenza ha messo anche De Cesare e si è sbilanciato ho puntato su Farias per approfittare degli spazi. Ma questa non è la vittoria di questo o quel giocatore, a Potenza ha vinto tutta la squadra.
La squadra ha dato una dimostrazione di grande compattezza...
«Tutti danno una mano, tutti si sacrificano. Le vittorie sono di tutti, i gol sono di tutti, di quelli che vanno in campo e di quelli che vanno in panchina». Quanto può crescere questo Verona?
«La squadra ha ancora margini. Potrà dare ancora di più con il freddo: tanti giocatori hanno caratteristiche fisiche che si adattano meglio alle partite invernali Il palo del Potenza poteva cambiare la partita? Certo, in questo calcio gli episodi sono determinanti. Diciamo che in quel momento siamo stati fortunati. Il Potenza non aveva fatto nulla per andare in vantaggio, ma il gol poteva starci. Dopo il palo, però, il Verona ha fatto la partita e non ha rischiato più». Sette partite, solo un gol subito...
«Un'altra dimostrazione di forza. Non è un caso. Se una squadra non prende gol può permettersi anche qualche errore in attacco, la fase difensiva del Verona funziona e il merito non è solo del pacchetto arretrato, gli attaccanti sono i primi che vanno in pressing, i centrocampisti fanno un lavoro incredibile». Perfetto il risultato, buona la prestazione...
«I risultati non arrivano se non c'è la prestazione. Il Verona ha fatto bene a Potenza e ha vinto ma sarei stato contento lo stesso per quello che ho visto in campo, anche se non fossero arrivati i tre punti». Si sta spezzando la classifica, il Verona è già con le grandi...
«Va bene così, le altre si nascondono, noi non ci siamo mai nascosti. Vogliamo lottare per il vertice e, allora, ci prendiamo le nostre responsabilità». Tra l'altro l'Hellas vince senza Rantier, con Colombo e Garzon che giocano solo uno spezzone di gara...
«Questa è la nostra forza, vuol dire che il gruppo è forte, Rantier e Colombo non si discutono, hanno qualità incredibili, devono ritrovare la condizione fisica. Giovedì giocheremo in Coppa, sarà l'occasione giusta per vedere all'opera quelli che giocano meno. Una soddisfazione anche per i 200 tifosi che sono arrivati a Potenza. Non mi meraviglio più, so quello che possono dare questi tifosi, da applausi».
Luca Mantovani
FONTE: LArena.it
UFFICIALE: Andria, Bellavista rescinde
Antonio Bellavista (31) lascia a sorpresa l'Andria esattamente due mesi dopo il suo arrivo in maglia azzurra. Il centrocampista ex Bari e Verona ha operato col club pugliese la risoluzione consensuale del contratto.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
07/10/2009 - 17:47
Hellas Verona-Sambonifacese, 19 convocati Due portieri, sei difensori, cinque centrocampisti e sei attaccanti in vista del 1° turno di Coppa Italia Lega Pro
07/10/2009 - 17:40
Mercoledì doppia seduta per gli uomini di Remondina A Sandrà lavoro di forza, resistenza alla velocità e tattica al mattino, partitelle a tema nel pomeriggio
07/10/2009 - 17:17
Col Pescara il posticipo della 13a giornata di campionato Lunedì 16 novembre alle 20.45 il match sarà trasmesso in diretta sul canale satellitare Rai Sport Più
07/10/2009 - 16:52
Per Reggio Emilia un solo biglietto per spettatore La decisione del Casms, in riferimento alla gara in programma il 18 ottobre allo stadio "Giglio", è stata comunicata mercoledì pomeriggio
07/10/2009 Sul magazine dell'Hellas Verona è nata la "Posta del tifoso"
07/10/2009 Hellas Verona-Andria, info accrediti stampa
06/10/2009 - 17:30
A Sandrà secondo giorno di lavoro per i gialloblù Garzon e compagni hanno affrontato riscaldamento tecnico, potenza aerobica, possesso palla e partitelle a tema. A riposo precauzionale Andy Selva
06/10/2009 - 16:46
Hellas Verona-Sambonifacese, arbitra Manera di Castelfranco V. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Bergamo (Venezia) e Pastro (Castelfranco Veneto)
06/10/2009 - 16:26
Giudice Sportivo, una giornata a Di Simone dell'Andria Il difensore pugliese salterà l'8a gara di campionato. Ammonito mister Andrea Tedeschi, mentre Luca Ceccarelli entra in diffida
06/10/2009 - 11:23
Giovanili: nel weekend quattro vittorie ed altrettanti pareggi Nel doppio confronto contro il Cittadella pari degli Allievi Nazionali, vittoria (2-0) dei Giovanissimi Nazionali. Secondo successo per la Berretti
05/10/2009 - 14:01
Berrettoni: "Pensiamo a fare il nostro campionato" “Bisogna continuare così, percorrendo la strada tracciata ad inizio anno. L'importante è il bene della squadra, tutte le avversarie sono ben organizzate”
POTENZA – La 7a giornata di campionato è stata sbloccata dal tap-in di Emanuele Berrettoni, avvenuto pochi minuti dopo l’intervallo. Merito all’attaccante romano per aver incanalato nella giusta direzione le sorti del match sino a quei momenti molto equilibrato. Ai microfoni delle emittenti televisive veronesi, il gialloblù ha analizzato la sfida disputata al “Viviani”, concludendo con una dedica particolare per la sua rete. Hellasverona.it vi riporta le dichiarazioni dell’attaccante gialloblù:
Il gol sembra essere stata una liberazione.
“Sì, sono contento, era da qualche partita che non riuscivo ad andare a segno. Abbiamo dato vita ad un’ottima prestazione.”
Avete sbloccato il risultato con un’azione simile ad un’altra vista nel primo tempo. “Fortunatamente nella ripresa il pallone è entrato, forse perché mi è capitato sul destro.” Ci sei rimasto male per la sostituzione?
“No, queste scelte spettano al mister, certamente giocare fa piacere a tutti, ma evidentemente Remondina ha ritenuto opportuno dare spazio a Farias. Va bene così.” In attacco siete in molti a poter garantire qualità.
“Sappiamo quello che dobbiamo fare, lavoriamo per il bene dell’Hellas, per riportarlo nelle categorie che merita. L’importante è il bene della squadra, ne stiamo dando dimostrazione.” Sia a Ravenna che Potenza è emersa una caratteristica fondamentale per una “grande”: il cinismo.
“Abbiamo giocato bene, bisogna continuare così, percorrendo la strada tracciata ad inizio anno. Pensiamo a fare il nostro campionato partita dopo partita, tutte le avversarie sono ben organizzate.” Una dedica particolare per la vittoria?
“Un pensiero per mio cugino: mi spiace non aver preso parte al suo matrimonio, cerco di ripagarlo così.”
04/10/2009 - 18:24
Remondina: "Grande lavoro di squadra" "Tutti giocano con la consapevolezza di poter andare a segno. Si tratta di un valore aggiunto, nonostante ci siano ancora margini di miglioramento"
POTENZA – Non c’è due senza tre. Detto scontato, ma che calza a pennello per l’Hellas Verona, che ha espugnato il “Viviani” con una prestazione di carattere. Questo successo permette ai gialloblù di restare nei quartieri alti della classifica. Soddisfatto ma non pago mister Remondina, che dopo il triplice fischio dell’arbitro ha analizzato la gara dei suoi. Hellasverona.it vi riporta le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù:
Dopo una prima frazione molto combattuta, siete stati bravi a chiudere la pratica.
“Abbiamo concesso poco agli avversari, solo una nitida occasione in cui hanno colpito il palo. Dopo 45’ c’è stata una giusta accelerazione, col Potenza messo in difficoltà. Quando fai gol le partite si sbloccano.” Farias ha dato un contributo importante per la vostra manovra.
“Sono d’accordo sul brasiliano, ma non è l’unico. Penso anche a Selva, Berrettoni e agli altri che hanno giocato han fatto la loro parte. E poi ne aspetto degli altri.” Avete risentito della temperatura estiva di Potenza?
“Con un clima più fresco la squadra può giocare ancora meglio, sia sotto l’aspetto tecnico che atletico. Ho visto poche sbavature in fase di organizzazione, nella ripresa abbiamo dominato.” In costruzione siete stati a tratti perfetti, dimostrando un ottimo palleggio a centrocampo.
“C’è stato grande lavoro di squadra, nel senso che tutti giocano con la consapevolezza di poter andare a segno. Si tratta di un valore aggiunto, nonostante ci siano ancora margini di miglioramento. Ringrazio i duecento tifosi venuti fin qui, dedicherei a loro questa vittoria.”
FONTE: HellasVerona.it
Remondina: "E' giunta l'ora di Rantier"
Giovedì sera è in programma il primo turno della Coppa Italia di Lega Pro tra Hellas e Sambonifacese e Remondina ammette: "Partita importante per valutare le condizioni di chi finora ha trovato poco spazio". Confermata dunque la presenza di Rantier. Fischio d'inizio alle 20:30.
Farias ha già conquistato il popolo dell'Hellas
Diego Farias, attaccante in prestito dal Chievo si sta verificando una mossa davvero azzeccata della società gialloblù. Il giocatore brasiliano sebbene sia molto giovane è un componente della squadra su cui Remondina punta molto. "Dieguito" intanto si gode il momento: "Mi piacerebbe giocare dall'inizio ma va bene anche così. Sono felicissimo di questa opportunità".
Remondina dalla A alla Zeta Tutto quello che volevate sapere sul tecnico bresciano che sta conducendo il Verona e che deve riportare la squadra in serie B.
Il Verona è diventato imbattibile in tre mosse Non prende gol. E' ancora imbattuto. E' concreto. Ecco come l'Hellas si è trasformato sino a divenire la squadra da battere del campionato.
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
MONDIALI UNDER 20: L'italia ai quarti dopo aver bttuto i pari età della SPAGNA! MINUTO DI SILENZIO NEGATO alle vittime del nubifragio di Messina, ABETE si prende le responsabilità... MONDIALI SCHERMA: Altre tre medaglie per l'Italia! Quella individuale la regala il 36enne TARANTINO ed è un bronzo seguita dall'oro a squadre nel fioretto maschile con BALDINI, VANNI, CASSARÀ e BARRERA e femminile (DI FRANCISCA, ERRIGO, GRANBASSI, VEZZALI)... ULTIMO TOUR DE FRANCE: L'UCI avanza sospetti di doping e controlli concordati... ESONERATO ANCHE DONADONI: Era nell'aria dopo l'allontanamento del DS MARINO ora è pure ufficiale. Al posto dell'ex allenatore della nazionale azzurra MAZZARRI. SELECCIÒN ARGENTINA: MARADONA non sa se continuerà a guidare la nazionale sudamericana dopo la partita con l'URUGUAY. COPPA SUDAMERICANA: Testa o blòn fa 'stesso... TENNIS: La WILLIAMS torna numero 1 al mondo! CALCIO FEMMINILE: Le ragazze di MARCHESINI battono 2 a 1 le danesi ma dopo il pesante 4 a 0 dell'andata sono fuori dalla CHAMPIONS... FORMULA 1: KUBICA dalla BMW alla RENAULT. VOLLEY: Altra battuta d'arresto per la MARMI LANZA VERONA che perde anche a Loreto senza attenuanti, 3 a 0! SCHERMA CAMPIONATI DEL MONDO
Ragazze imbattibili nel fioretto azzurro ancora un oro iridato Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Margherita Granbassi e Valentina Vezzali hanno vinto la medaglia d'oro ai campionati del mondo di scherma
TENNIS
Serena Williams supera la Safina e torna numero 1 «Me lo merito»
Mondiali Under 20
SPAGNA BATTUTA L’ITALIA PASSA AI QUARTI DI FINALE
L’Italia passa ai quarti di finale dei Mondiali Under 20 in corso in Egitto. Negli ottavi gli azzurri hanno battuto 3-1 la temibile Spagna. Reti di Mustacchio (I)
al 55', Mazzarani (I) al 60', Niguez (S) su rigore al 66’e Mustacchio (I) all’87 ’.
Nubifragio di Messina
ABETE AMAREGGIATO «VOLEVAMO FARE IL MINUTO DI SILENZIO»
Il presidente della Figc Giancarlo Abete si dice dispiaciuto per il mancato minuto di silenzio sui campi di calcio (a parte quelli della Sicilia) per il nubifragio di Messina: «C’è stato un difetto di coordinamento. Mi assumo le mie responsabilità per questo».
VOLLEY SERIE A1
Nuovo scivolone per la Marmi Lanza a Loreto perde 3-0
FORMULA 1
IL POLACCO ERA ALLA BMW
Mercato piloti in fermento ufficiale Kubica alla Renault
Calcio femminile
BARDOLINO FUORI DALLA CHAMPIONS PASSA IL FORTUNA
Il Fortuna Hjoring conquista gli ottavi di Champions League a spese del Bardolino: dopo aver perso per 4-0 in Danimarca, infatti, le ragazze di Marchesini hanno vinto per 2-1 al ritorno (in gol Paliotti e Villar), un risultato non sufficiente per qualificarsi.
CICLISMO
PRONTO UN DOSSIER SULL’ULTIMO TOUR DE FRANCE
L’Uci accusata di aiuti all’Astana «Controlli antidoping concordati»
FONTE: DNews.eu
CILE, CALCIA LA TESTA INVECE DEL PALLONE
...un difensore della formazione cilena ha scambiato la testa di un avversario a terra in area con il pallone. L'impatto è stato violentissimo, il poveretto è rimasto a terra dolorante per qualche minuto. Il fatto incredibile è che l'arbitro ha sorvolato sull'episodio e di penalty neanche l'ombra...
MONDIALI DI SCHERMA, ITALIA D'ORO NEL FIORETTO
Grande trionfo azzurro ai Mondiali di scherma in corso di svolgimento ad Antalya, in Turchia. Il quartetto italiano composto da Andrea Baldini, Simone Vanni, Andrea Cassarà e Stefano Barrera ha conquistato il titolo iridato nella prova a squadre del fioretto maschile. In una combattutissima finale, raggiunta dopo aver superato di misura la Cina, l'Italia ha battuto la Germania con il punteggio di 45-41. Bissato il successo 2008.
MAZZARRI È IL NUOVO ALLENATORE DEL NAPOLI
Walter Mazzarri è il nuovo allenatore del Napoli. Lo ha comunicato la società con una nota sul sito. In mattinata Roberto Donadoni si era recato presso gli studi della Filmauro per il "divorzio" da De Laurentiis.
MARADONA: "DOPO L'URUGUAY FORSE LASCIO LA PANCHINA"
«Dopo la partita contro l'Uruguay valuterò se continuare o no ad essere il ct dell'Argentina», ha avvertito Diego Maradona, nel corso di una conferenza stampa, al termine degli allenamenti della Nazionale, in vista della sfida di sabato prossimo, a Buenos Aires, contro il Perù.
FONTE: Leggo.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.