COPPA ITALIA: Entusiasmante vittoria del nostro HELLAS a PIACENZA davanti a 800 tifosi scaligeri, in una settimana consumate due 'piccole vendette' nei confronti di chi ci fece retrocedere, ma se la vittoria di La Spezia non poteva far gioire più di tanto (il VERONA aveva faticato non poco trovando il bandolo della matassa solo nei tempi supplementari contro una squadra appena riammessa in Seconda Divisione), quella di Piacenza ha tutt'altro sapore: un VERONA da lustrarsi gli occhi butèi! Una squadra perfetta secondo la definizione di Ciccio Vighini ma a stupire, a mio avviso, non è stata la vittoria in sè a casa di una formazione tradizionalmente tignosa e di categoria superiore quanto il modo in cui è stata ottenuta. Ho rivisto i gol e la cosa che mi ha impressionato di più è stata senz'altro la trama di gioco intessuta dai gialloblù e la facilità con cui si sono presentati sotto la porta avversaria (in questo senso il secondo gol di BERRETTONI è un capolavoro come da tempo non se ne vedevano all'ombra dell'Arena): 3 passaggi e tiro! Frutto di un 4-3-3 finalmente supportato da gente che riesce ad applicare praticamente in campo quanto richiesto dal mister ed un centrocampo ricco di tecnica, fantasia e corsa. PENSALFINI in primis ma anche RUSSO ed ESPOSITO fanno della zona mediana gialloblù uno dei reparti senz'altro meglio assortiti della categoria e, se il buongiorno sei vede dal mattino, sono pronto a scommettere che a mano a mano i 3 si conosceranno meglio se ne vedranno davvero delle belle attendendo i recuperi di RANTIER e CIOTOLA! E poi quel SELVA! Finalmente un centravanti degno di questo nome! Uno che fa salire la squadra, detta i tempi, difende palla e rallenta se necessario... Uno che fa reparto da solo insomma! Sarà pure un vecchietto ma con l'arrivo del nuovo centrale d'attacco promesso da BONATO, 'la belva' rischia di diventare un lusso! Bene così per ora... Mantenendo sempre i piedi ben piantati al suolo in attesa dell'arrivo del campionato e delle squadre che non concederanno tanti spazi quanti ne ha concessi il PIACENZA.
MERCATO: All'ANDRIA BAT ceduti BELLAVISTA ed ANACLERIO; al vicecapitano che non rientrava più nei piani dell'HELLAS e all'esterno d'attacco che mai ha trovato fortuna a VERONA, vanno i migliori auguri per il proseguio della carriera. Il saluto commosso di Totò: "Conserverò ricordi fantastici di Verona e del tifo di Verona. Sarò sempre tifoso Hellas tranne le 2 partite in cui saremo avversari e grazie di tutto!!" (TGGialloblu.it)
[ALTRE NEWS] ABBONAMENTI: Sembra non arrestarsi l'onda che ha portato gli abbonamenti sottoscritti vicino a quota 10.000 (un miraggio anche per alcune società della massima serie) e che ha ricevuto un ulteriore impulso dalla vittoria di PIACENZA! Sarà contento anche il presidente MARTINELLI che aveva chiesto di arrivare a quella quota ma, se va avanti così, potremmo sfondare la decina di migliaia e arrivare ad un record di sottoscrizioni nella recente storia scaligera. COPPA ITALIA: SASSUOLO-VERONA si giocherà Venerdì alle 20 e 30... Avanti i blù! TALE PADRE... PASTORELLO Junior denunciato per omessa dichiarazione dei redditi, avrebbe frodato il fisco per circa 18 milioni di euri (che è la metà della cifra che il PARMA doveva al BarbaBianca per i famigerati patti scritti sulla carta da formaggio in occasione della cessione di GILARDINO...)
Tornato dal prestito al ROVIGO è stato ceduto all'ITALA SAN MARCO
LEGENDA: In grassetto i nomi sicuri del futuro HELLAS VERONA.
I ruoli con il link conducono alla scheda relativa al giocatore/tecnico.
I nomi depennati sono già rientrati alle società di appartenenza oppure venduti o girati in prestito.
GIOCO PRONOSTICI:
Ciao butèi,
com'era nell'aria e avevo annunciato in chat, a causa di problematiche non dipendenti dalla mia volontà e da attribuirsi al forum gratuito al quale questo blog si appoggiava, mi vedo costretto a chiudere ufficialmente il Gioco Pronostici B/=\S anzitempo, proclamando vincitore della stagione 2008-2009 RobRoy con 140 punti. Faranno fede per gli annali (ma dalla prossima stagione cambio forum di sicuro ;o) ) la classifica che vedete poco sotto ed i record stagionali ottenuti fino alla 31^ giornata (che riproporrò a breve sull'attuale forum 'http://bondolasmarsa.easyfreeforum.com'). Bravi anche Pose Gialloblù e Martino che ottengono le piazze d'onore alla prima partecipazione. Capoclassifica e recordmen riceveranno via mail i rispettivi riconoscimenti. Per quest'anno è tutto ci rivediamo a Settembre ;o)
Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
Giocatore
Punti
RobRoy
140
Pose Gialloblu
125
Martino
123
Bruni
122
Bubu77
120
Black
119
Boro
118
Gabri
116
Mister Loyal
114
Bridget
113
Smarso
111
RougeHellas
109
MR31032001
108
ALBO D'ORO CAMPIONI
2008/2009 RobRoy
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)
[RASSEGNA STAMPA]
Verona Garzon, orgoglio di capitano È una fascia che pesa ma Stefano Garzon affronta la responsabilità a testa alta.
«Sono il capitano dell'Hellas e questo è un motivo di grande orgoglio - ammette il centrocampista di Asparetto - sono di Verona, ho sempre amato i colori gialloblù e so chi ha messo questa fascia, se penso a Mascetti, Maddè o Tricella mi vengono i brividi, quando i vecchi tifosi parlano di loro si capisce che hanno dato tantissimo a questa squadra, a questa città. So benissimo che adesso siamo in Lega Pro, la A è lontana anni luce, dobbiamo lottare tantissimo per arrivare in B ma la scelta del mister e della società mi danno grande serenità, mi hanno dato fiducia, dovrò meritarmi questa fiducia».
È stata premiata anche la determinazione di Garzon, un giocatore che non tira mai indietro il piede quando bisogna lottare in mezzo al campo. «Dò sempre il massimo, questo è vero - continua Garzon - e sanno quanto sono attaccato a questa maglia, probabilmente questi valori hanno avuto un peso importante al momento della decisione ma non posso dimenticare che ci sono altri compagni che meriterebbero di indossare questa fascia. Sono a Verona da anni, hanno dato tantissimo per questi colori, sono professionisti seri e non hanno mai smesso di lottare per l'Hellas. In questo momento pagano una situazione critica, non hanno ancora trovato un accordo chiaro con la società e sono in attesa di novità ma sarei pronto a farmi da parte se resteranno con noi».
In attesa di piccole rivoluzioni in campo e nello spogliatoio - chissà se arriveranno... - Garzon parla da vero leader. «Questo gruppo è molto unito - ammette - sono rimasti giocatori che conoscono la città e l'ambiente, sono arrivati ragazzi che hanno esperienza, che hanno fatto cose importanti in questa categoria. Il mix è buono, adesso bisogna trovare l'equilibrio giusto».
Gli addetti ai lavori mettono il Verona tra le squadre che punteranno decisamente alla B. «Non possiamo nasconderci - continua Garzon - la società ha fatto buone cose, ha dato solidità a tutto il gruppo, ha lanciato messaggi positivi. Ci sono tutti i presupposti per fare bene ma per arrivare in alto dobbiamo prenderci le nostre responsabilità, tutti insieme. Solo così possiamo vincere, non conosco altre strade per arrivare alla promozione o ai play off». La stagione è iniziata con una vittoria sofferta, un bel biglietto da visita. «Abbiamo passato il primo turno di Coppa Italia - spiega - e anche questo successo ci dà grande entusiasmo, cresce la consapevolezza che la squadra può far bene. Qualcuno ha detto che abbiamo fatto fatica contro lo Spezia, appena ripescato in Seconda Divisione, ma in questo momento non è giusto fare confronti. Avete visto cos'è successo su altri campi nel primo turno di Coppa? Non sono mancate le sorprese. Noi abbiamo vinto, godiamoci questa vittoria senza montarci la testa. Pensiamo al prossimo impegno. Anche lì andremo in campo per vincere». Domenica l'Hellas se la vedrà con il Piacenza, un test interessante. «Metteremo alla prova la nostra condizione fisica - conclude Garzon - in queste settimane abbiamo lavorato molto, siamo stanchi ma dobbiamo trovare anche il ritmo partita, fra una quindicina di giorni inizia il campionato e quello è il nostro obiettivo, dobbiamo farci trovare pronti ai nastri di partenza. Il nostro percorso di avvicinamento passa anche da Piacenza, andremo là per fare bene, con grande rispetto ma senza paura».
FONTE: EuroSport.Yahoo.com
Pastorello jr denunciato: «Evasi 18 milioni» GUARDIA DI FINANZA. Gli viene contestata l'omessa dichiarazione dei redditi per la sua società a Montecarlo. il procuratore sportivo di molti campioni avrebbe raggirato il fisco a partire dal 2003
Vicenza. Il procuratore di molti campioni del calcio non pagava le tasse in Italia. E avrebbe dovuto, visto che la sua attività viene svolta soprattutto nella penisola. Per questo, la guardia di finanza di Vicenza, nel corso di un'indagine per alcuni versi clamorosa, ha denunciato Federico Pastorello, 36 anni, vicentino di origini, da tempo residente a Montecarlo, per non aver presentato le dichiarazioni dei redditi dal 2003. Avrebbe incassato qualcosa come 18 milioni di euro, e su 12 dovrà secondo le fiamme gialle pagare le imposte per una somma di qualche milione.
Pastorello, figlio di Giambattista già presidente del Verona calcio, è un nome fra i più noti nell'ambito degli agenti dei calciatori. Sono suoi clienti fra l'altro Marco Di Vaio, vicecannoniere della scorsa serie A, gli azzurri Giuseppe Rossi e Andrea Dossena, Alessandro Rosina, appena ceduto dal Torino allo Zenit Pietroburgo, o il portiere Morgan De Santis. E ancora Evra del Manchester United, Corradi, Cirillo, Gastaldello e Stefano Fiore, sono per citarne alcuni.
I finanzieri della compagnia di Vicenza, guidati dal capitano Commissione e dal tenente Bianchi, avevano acceso i riflettori sull'attività di Pastorello ancora qualche mese fa, nell'ambito di una serie di verifiche sui vicentini che si sono trasferiti in paradisi fiscali o in paesi in cui la fiscalità è agevolata. Il sospetto è quello che il trasferimento possa essere ricondotto al tentativo di sottrarre redditi al fisco italiano. Fra questi Pastorello, che è iscritto nelle liste degli italiani residenti all'estero dell'anagrafe di Vicenza. Peraltro, va detto che il procuratore vive nel Principato di Monaco con la famiglia, con i figli che frequentano la scuola a Montecarlo; lui gira per il mondo.
I militari hanno accertato che aveva dato vita alla società "P & P sport management sam", di cui sono amministratori lui e la madre; e poiché a Monaco non ci sono tasse per i redditi delle persone, ma solo per quelli delle società, i loro compensi sono elevati.
Le fiamme gialle hanno verificato come gran parte dell'attività di Pastorello sia concentrata in Italia. «Quando la società contatta società per il trasferimento dei giocatori e stipula per loro i contratti - è il ragionamento dei finanzieri -, lo fa nel caso di Pastorello in Italia. Ed è qui che deve pagare le imposte». Va ricordato come l'agente sia procuratore di campioni sparsi in tutta Europa, ma come la sua attività sia rivolta soprattutto ai campionati di serie A e B.
I militari hanno preso in esame il periodo 2003-2008. Hanno compiuto verifiche ed acquisizioni di documenti sia a Roma, nella sede della Commissione degli agenti dei calciatori (di cui Pastorello è consigliere), sia a Milano, nella sede della Lega calcio dove sono depositati i contratti dei giocatori. Fatti salvi diversi accordi, al procuratore spetta almeno il 3 per cento dello stipendio del campione. Non solo: i finanzieri hanno anche raccolto la testimonianza di alcuni suoi clienti.
In questa maniera, sono riusciti a ricostruire i redditi della "P & P": in cinque anni, avrebbe fatturato circa 18 milioni di euro, di cui 12 per operazioni "italiane", con compensi che variavano da mezzo a due milioni e mezzo di euro per Pastorello, e fino a un milione per sua madre.
Per questo, gli inquirenti hanno denunciato il procuratore, e ora sarà la procura a iscriverlo sul registro degli indagati per l'omessa dichiarazione, mentre la somma da versare all'erario supera senz'altro i due milioni di euro. Al provvedimento, destinato a far discutere, Pastorello e il suo staff di avvocati e commercialisti cercheranno di opporsi. «Lavoro a Monaco da molti anni», si è difeso ieri con una nota sul suo sito.
Diego Neri
FONTE: IlGiornaleDiVicenza.it
"Ha sottratto 18 milioni al fisco" Nel mirino il procuratore Pastorello. La Finanza punta il dito contro l'agente di Giuseppe Rossi, Dossena e De Vaio. Grazie allo spostamento della sua azienda a Montecarlo avrebbe evaso tasse e Iva
VICENZA - Federico Pastorello, noto procuratore del calcio italiano (tra i suoi uomini, Giuseppe Rossi, Andrea Dossena, Marco Di Vaio) e figlio dell'ex presidente del Verona, Giambattista, è nel mirino della Finanza. L'accusa: avrebbe sottratto al fisco italiano circa 18 milioni di euro ed evaso l'Iva per altri due milioni.
Sull'azienda di Federico Pastorello, la P&P Sport Management, con sede a Montecarlo, si è focalizzata l'attenzione delle Fiamme Gialle della Compagnia di Vicenza. L'operazione è stata illustrata oggi dalla stessa Gdf. L'indagine si è sviluppata attraverso l'acquisizione, presso la Commissione degli agenti dei calciatori e la stessa Lega Calcio, dei mandati di rappresentanza del procuratore e dei contratti stipulati dai giocatori che fanno capo alla P&P e dalle squadre per cui militano.
Sarebbero state tutte queste carte a incastrare il procuratore. Secondo quanto ha spiegato la Gdf, infatti, l'acquisizione dei vari documenti avrebbe permesso di ricostruire esattamente il giro d'affari di Pastorello: tutte le operazioni, infatti, vengono registrate, e i compensi che spettano ai procuratori sono stabiliti da un regolamento, che fissa una ricompensa per gli agenti, anche in caso di mancato accordo tra calciatori e società.
La Finanza, che ha ascoltato anche diversi noti calciatori, ha appurato che l'attività svolta da Pastorello interessava prioritariamente il calcio italiano. Gli affari dell'agente, quindi, si consumavano prevalentemente sul suolo nazionale, anche dopo che questi aveva spostato la sede della sua società a Montecarlo. Inutile, quindi, ai fini fiscali, lo spostamento di residenza.
Il manager aveva poi studiato un sistema per cui, sfruttando il fatto che a Montecarlo i redditi sulle persone fisiche non sono tassati, gonfiava la voce "compensi agli Amministratori", generando costi per la società. Alla fine, gli amministratori della ditta, ovvero lui e sua madre, percepivano stipendi da capogiro praticamente esentasse. Ma i finanzierri ritengono che i redditi prodotti in relazione all'attività di management debbano essere assoggettati alla tassazione italiana: di qui la denuncia per il reato di omessa dichiarazione.
FONTE: Repubblica.it
Piace, l'esordio è da dimenticare: 1-3 dal Verona e fuori dalla Coppa
Un esordio da dimenticare quello di ieri sera al Garilli per il nuovo Piace targato Castori. I biancorossi hanno subito una netta sconfitta (1-3) dal Verona, squadra di categoria inferiore, e sono subito fuori dalla Coppa Italia. L'undici di Castori è apparso imballato, nervoso e privo di idee: c'è ancora molto da lavorare per arrivare in una condizione accettabile ai nastri di partenza del campionato il 21 agosto prossimo.
LA CRONACA - Il Piacenza per la prima gara ufficiale della stagione scende in campo con il 4-3-3: Puggioni in porta, Avogadri, Iorio, Bini e Calderoni dietro, Patrascu, Bianchi e Wolf in mezzo, davanti Moscardelli, Simon e un Nainggolan avanzato ad affiancarli. I gialloblu passano dopo un quarto d'ora di gara: Berrettoni infila Puggioni in contropiede. Simon ha quasi subito l'occasione del pari, ma fallisce. Vicino alla segnatura anche Nainggolan, ma il portiere ospite nega il goal. Ma è ancora Berrettoni a firmare il raddopio al 34esimo dopo un'azione sulla destra con la difesa biancorossa immobile. Il primo tempo si chiude sullo 0 a 2. Nella ripresa Castori prova rimescolare le carte in attacco facendo entrare Piccolo e Tulli, rispettivamente per Simon e Wolf. Il Piace sembra accennare a una reazione con qualche fiammata di Piccolo e Nainggolan: al 26esimo i biancorossi accorciano le distanze con Moscardelli, che sfonda sulla destra e infila in diagonale la porta veneta. L'attaccante si rende protagonista di nuove azioni, ma viene toccato duro ed è costretto ad uscire dal campo. Il Piace è in dieci quando arriva il terzo centro del Verona con Selva al 31esimo della ripresa. Moscardelli non rientra più e la partita si chiude dopo 6 minuti di recupero. Piace fuori dalla Coppa Italia, va avanti il Verona festeggiato da 800 tifosi al seguito. Sfuma così la sfida con il Sassuolo dell'ex Pioli e per Castori c'è ancora tanto da lavorare.
FONTE: PiacenzaSera.it
Coppa Italia: avanti il Verona Piacenza ko in casa per 3-1, doppietta di Berrettoni
(ANSA) - PIACENZA, 9 AGO - Verona batte Piacenza 3-1 in Coppa Italia allo stadio 'Garilli' e si qualifica per il terzo turno del torneo. Al 15' Berrettoni anticipa con un destro rasoterra l'uscita di Puggioni e al 34' gira al volo in rete, sempre di destro, un appoggio di Russo. Prima di infortunarsi, Moscardelli riduce le distanze al 72' con un gran destro in diagonale, ma al 76' Selva si trova solo davanti a Puggioni e lo supera senza difficolta' con un tocco morbido.
FONTE: ANSA
Calcio Coppa Italia - Ok Torino ed Empoli. Fuori Vicenza e Piacenza
...Lascia le penne anche il Piacenza di Castori che rimedia una brutta sconfitta per 1-3 davanti ai proprii tifosi contro il Verona. Non inzia proprio nei migliori dei modi la stagione di Castori. Le reti nel pt 15' e 34' Berrettoni; nel st 27' Moscardelli, 31' Selva...
FONTE: RealSports.it
Coppa Italia, avanti Ancona e Ascoli. Il Frosinone suda freddo e passa ai rigori Ternana eliminata ai rigori dal Cesena fra le contestazioni: avanti 2-0, raggiunta al 94', resta in nove per due espulsioni
A Piacenza il Verona si è imposto 3-1, dopo essere andato al riposo in vantaggio 2-0. Le reti: doppietta di Berrettoni nella prima frazione, al 15' e al 34' Berrettoni. Nella ripresa in rete al 27' Moscardelli, che riduce le distanze prima di infortunarsi, al 31' Selva fissa il risultato. Prossimo avversario dei veneti, il Sassuolo.
FONTE: IlMessaggero.it
UFFICIALE: Bertolucci al Verona, Dianda alla Sangiovannese
E' andato in porto lo scambio tra Verona e Sangiovannese, protagonisti il difensore Davide Bertolucci (20) ed il centrocampista Salif Dianda (21). Il primo si trasferisce alla corte del tecnico gialloblu Remondina con la formula della comproprietà, il secondo raggiunge il club del Marzozzo a titolo temporaneo.
UFFICIALE: Andria, colpo Luigi Anaclerio
Non smette di stupire l'Andria che, dopo Bellavista, si assicura anche l'esperto attaccante esterno Luigi Anaclerio (28), atleta ex Bari, Treviso e Perugia reduce da un'annata disputata tra le fila del Verona.
UFFICIALE: Andria, arriva Bellavista
L'Andria ufficializza con una nota l'ingaggio del centrocampista Antonio Bellavista (31), ex giocatore del Bari che lascia il Verona dopo due stagioni.
FONTE: TuttoMercatoweb.com
Impresa al Garilli, avanti Verona
PROVA IMPECCABILE DEI GIALLOBLÙ CHE PASSANO CON FACILITÀ SUL CAMPO DI UNA SQUADRA DI SERIE B DAVANTI A OLTRE OTTOCENTO SUPPORTERS. L’ex Bassano assesta un tremendo uno-due prima del pallonetto da urlo della Belva: Piacenza eliminato, sabato sfida al Sassuolo
Piacenza. Festa grande per il popolo gialloblù in trasferta a Piacenza. Arrivano in ottocento al Garilli per la sfida di Coppa con gli emiliani e la truppa di Remondina li ripaga con tre gol e una lezione di calcio a una squadra di serie B. Dopo la vittoria in extremis con lo Spezia, il Verona concede il bis in terra emiliana e regala una prestazione di spessore contro una formazione di categoria superiore. Ora sotto con il Sassuolo: si gioca a Ferragosto e non mancheranno gli stimoli giusti per Bonato e Remondina, Selva e Pensalfini, grandi ex a caccia di rivincite. «Adesso godiamoci questa vittoria, poi penseremo al prossimo turno», taglia corto Remondina alla fine della partita.
ASSETTO RIVEDUTO. Il tecnico gialloblù ritocca la formazione che ha battuto lo Spezia nel primo turno e propone Comazzi al posto di Sibilano al centro della difesa con Gomez a sostegno di Selva e Berrettoni in attacco. Tutto nuovo il centrocampo: Esposito in cabina di regia, Russo e Pensalfini giocano alle spalle del tridente. Parte meglio il Verona. La manovra del Piacenza è troppo lenta, i gialloblù tengono in mano il centrocampo, Berrettoni e Gomez puntano i diretti avversari e creano superiorità in area avversaria. L'ex laziale prova la grande giocata all'8': dribbling su Iorio e destro a girare, fuori di poco.
Il Piacenza cerca di reagire ma si limita a un cross di Wolf deviato da Pugliese, Rafael fa buona guardia e la palla finisce in angolo. Un lampo isolato, tanto che al 14' l'Hellas passa in vantaggio: rinvio di Rafael, tocco di testa di Selva, Berrettoni scatta sul filo del fuorigioco, controlla e batte Puggioni in uscita. Vantaggio meritato. Il Verona controlla la gara, i biancorossi non trovano lo spazio per costruire un'azione d'attacco degna di questo nome, un po' di confusione e tanta buona volontà. I padroni di casa battono un colpo solo al 28', botta da fuori di Naingollan, palla a fil di palo, capolavoro di Rafael che mette in angolo. Al 33' raddoppio Hellas. Grandissima azione dei gialloblù, tutta di prima: Selva tocca per Gomez, tacco dell'argentino, ancora Selva che mette al centro per Berrettoni che anticipa l'avversario diretta e fulmina Puggioni. Finisce il primo tempo. Applausi per il Verona, fischi per il Piacenza. Nello spogliatoio Castori alza la voce e prova a risvegliare i biancorossi, toglie Wolf e Simon, manda in campo Piccolo e Tulli e sposta in avanti il baricentro dei padroni di casa.
IL PIACENZA CI PROVA. La ripresa inizia con un copione diverso rispetto alla prima frazione di gioco. Patrascu e compagni spingono sull'acceleratore per mettere paura al Verona ma la difesa gialloblù respinge l'urto senza troppi problemi. Una sola leggerezza, al 6', quando Bianchi cerca la deviazione a pochi passi dalla porta, Rafael non si fa sorprendere e mette in angolo. Patrascu batte dal corner, mischia in area, Naingollan fa partire un gran sinistro dal limite, il portiere brasiliano respinge ancora alla grande. Ancora Piacenza al 20', buono il triangolo tra Moscardelli e Piccolo, pronto il destro, Rafael para a terra. Remondina cerca di ridare equilibrio alla squadra, fuori Gomez - colpito duro nel corso del primo tempo - e dentro Campagna che si sistema sulla fascia destra all'altezza del centrocampo. Non basta, perché al 26' il Piacenza riapre la gara, Naingollan «pesca» Moscardelli in area: gran botta in corsa e palla in fondo al sacco.
IL COLPO DEL KO. Un piccolo sbandamento, ci può stare in questo momento della preparazione, ma il Verona è squadra viva e dopo pochi minuti mette l'ipoteca sulla qualificazione. Splendida giocata di Pensalfini per Selva, il bomber gialloblù si presenta solo davanti a Puggioni e scavalca il portiere degli emiliani con un «colpo sotto» da applausi. Il Piacenza protesta per un presunto fuorigioco ma Banti convalida con sicurezza. Non c'è più partita, il Piacenza non trova sbocchi e non servono neppure i sei minuti di recupero concessi da Banti per riaccendere le speranze dei biancorossi. A pochi secondi dalla fine, gran botta di Tulli da trenta metri ma Rafael non fa sconti e mette ancora in angolo. Appuntamento a Sassuolo, l'avventura in Coppa continua. «Questa potrebbe essere la strada più veloce per entrare in Europa», butta lì un vecchio tifoso gialloblù al termine della gara. Buon Ferragosto, caro Hellas.
Entusiasmo Berrettoni «Siamo pronti a stupire»
DUE GOL D'AUTORE. L'EX DELLA LAZIO GRANDE PROTAGONISTA AL «GARILLI» NEL SECONDO TURNO DI COPPA. «L'INTESA CON SELVA? TUTTO OK, CI CONOSCIAMO DA FERRARA» «La vittoria di Piacenza regala grande entusiasmo ma il nostro obiettivo è sempre il campionato»
Sorride Emanuele Berrettoni. Sorride e ripensa alla doppietta che ha mandato ko il Piacenza. Una bella soddisfazione per un giocatore che, dopo qualche anno nell'inferno della C2, cerca di rientrare nel calcio che conta a suon di gol. Una grande promessa ai tempi della Primavera della Lazio poi qualche stagione così così con pochi alti e troppi bassi. Il rilancio a Bassano, con più di quaranta reti in tre anni, adesso la grande occasione in gialloblù.
«L'ho già detto e lo ripeto - ammette Berrettoni - non voglio perdere questo trampolino di lancio ma questo non c'entra nulla con la doppietta in Coppa. Volevo il Verona e sapevo che dovevo sfruttare questa grande occasione in una piazza importante. Non è una questione di categoria...».
Anche se l'Hellas ha dimostrato di poter giocare alla pari con il Piacenza, una squadra che giocherà in B. «Abbiamo fatto una gran bella partita - continua Berrettoni - sono contento soprattutto per questo, i miei gol sono arrivati come la ciliegina sulla torta. Un attaccante è contento quando segna, questo è normale, ma quando si vince una gara così tutto diventa più bello».
Bravo Berrettoni, bene Gomez, un attacco che va a mille. Funziona l'intesa con Selva. «È facile giocare con Andy - ammette il fantasista gialloblù - ci capiamo al volo, avevamo già una buona intesa a Ferrara, quando vestivamo la maglia della Spal. Non è una novità, io conosco lui e lui sa come mi muovo io. Mi sembra che tutto sia ok».
Selva punto di riferimento centrale, Berrettoni esterno a destra o sinistra che può tagliare in mezzo e cercare il tiro. È questo il modulo che piace di più a Berrettoni? «Così mi trovo molto bene - spiega - da un po' di anni gioco così ma io faccio quello che mi dice il mister, sono un attaccante rapido che cerca di adattarsi a varie soluzioni tattiche, mi metto a disposizione della squadra».
Cresce l'attacco ma arrivano conferme importanti da tutto il Verona. Il Piacenza non è lo Spezia. «Un bel gruppo, molto unito - aggiunge Berrettoni - sono rimasti alcuni giocatori che avevano fatto bene anche l'anno scorso, i nuovi arrivati si sono integrati subito. Sicuramente c'è ancora molto da lavorare ma questa è una squadra che può ancora crescere molto, i margini ci sono, l'Hellas è pronto a stupire non solo in Coppa ma anche in campionato. Quello è il nostro obiettivo finale, ci stiamo avvicinando nel migliore dei modi».
Un migliaio di persone a Piacenza, in una calda serata d'agosto, per una partita di Coppa. Diecimila tifosi hanno già sottoscritto l'abbonamento. Un entusiasmo incredibile per la truppa di Remondina. «Sono qua da poco ma ho già capito che la passione è tanta - ammette - i tifosi ci seguono ovunque, difficile trovare una squadra così amata, sembra incredibile quando si pensa che stiamo giocando in Lega Pro. Conosciamo il compito che ci aspetta, sappiamo che dobbiamo dare il massimo per regalare qualche soddisfazione a questa gente».
Archiviata la pratica Piacenza, continua l'avventura di Coppa Italia per il Verona. Adesso i gialloblù dovranno vedersela con il Sassuolo, un altra squadra di categoria superiore. «Sarà un'altra partita importante - conclude Berrettoni - il test con il Piacenza è andato bene, vedremo che cosa succederà a Sassuolo. Stiamo bene, non abbiamo paura, sarà una bella sfida». Un assist da applausi e una partita da «veterano». Filippo Pensalfini si è già ritagliato un ruolo importante nello scacchiere di Gian Marco Remondina. I due successi in Coppa hanno regalato grande entusiasmo al gruppo, l'obiettivo è il campionato ma la vittoria sofferta con lo Spezia e la prestazione molto convincente di Piacenza confermano quanto di buono ha fatto la società nella campagna acquisti.
«Abbiamo fatto bene al Garilli - ammette Pensalfini - un test importante contro una formazione di categoria superiore. In questa stagione affronteremo squadre attrezzate, nonostante la sofferenza direi che iniziare così è stato positivo».
Sta nascendo un gruppo compatto, i risultati positivi lo cementano sempre di più. «Ho trovato un buon collettivo, con tanti bravi ragazzi - confessa il centrocampista del Verona sul sito ufficiale della società -. Penso ci siano le basi per costruire qualcosa di importante».
Già, l'unione tra giocatori, potrebbe essere uno degli aspetti fondamentali per il successo finale. «Ne sono convinto - continua - è un discorso che vale per qualsiasi categoria. Tanti problemi e momenti difficili si superano proprio con un gruppo importante. Dobbiamo essere bravi noi».
Una buona prova di squadra, già brillanti in attacco. Selva ha fatto centro al «Picco», si è ripetuto a Piacenza. «Andy è un grandissimo giocatore - afferma Pensalfini - ma si può sempre migliorare. Se uno si allena con umiltà ed applicazione ci riesce più facilmente». Pensalfini ha ritrovato a Verona Remondina, il tecnico che l'aveva guidato a Sassuolo. «Il mister è molto carico e motivato - conclude - l'ho ritrovato uguale a come l'avevo lasciato. Esige grande disciplina in allenamento ma allo stesso tempo concede i giusti spazi».
La corsa agli abbonamenti, già esaurita tutta la Curva Sud
LE NEWS. IERI È STATO RIAPERTO LO SPORTELLO 1 DEL BENTEGODI Allenamento a Sandrà per chi non ha giocato al «Garilli». A riposo Selva e Massoni
Cresce l'entusiasmo per l'Hellas e continua la corsa all'abbonamento per la prossima stagione del Verona. Ieri mattina, dopo alcuni giorni di sosta, è stato riaperto lo sportello 1 del Bentegodi - dove si possono acquistare le tessere stagionali - e, dopo pochi minuti, è stato sottoscritto l'ultimo abbonamento a disposizione per la Curva Sud Superiore, adesso tutto il settore riservato ai fedelissimi gialloblù è esaurito, non ci sono altri biglietti a disposizione. Continuerà la vendita di poltronissime est e ovest, poltrone e tribune numerate.
TUTTI AL LAVORO. Archiviata la vittoria di Piacenza, i gialloblù che sono scesi in campo al Garilli sono tornati subito al lavoro per alcuni esercizi di «scarico» sul campo di Sandrà. Per il resto del gruppo riscaldamento tecnico, possesso palla e partitelle a campo ridotto. A riposo Andy Selva, che ha accusato una leggera elongazione al bicipite femorale destro e Leonardo Massoni, per un fastidio all'inguine: il difensore si sottoporrà in questi giorni ad accertamenti. Prosegue nel lavoro specifico Julien Rantier. Il prossimo allenamento è in programma oggi pomeriggio, sempre a Sandrà.
Hellas, la corsa alla serie B è lunga il triplo
I NUOVI GIRONI. LA POLITICA DELLA LEGA PRO COSTRINGERÀ LA SQUADRA GIALLOBLÙ (E I TIFOSI CHE LA VORRANNO SOSTENERE) A SOBBARCARSI VIAGGI LUNGHISSIMI L'anno scorso i chilometri delle trasferte erano complessivamente 2.895, in questa stagione diventeranno
FONTE: LArena.it
Berrettoni: "Non potevo chiedere di meglio" "Le sorti del match sono andate come volevamo noi, abbiamo trovato il gol nelle prime battute chiudendoci bene e ripartendo"
PIACENZA - Una delle certezze nel pre-campionato dell'Hellas è senza dubbio Emanuele Berrettoni, che al "Garilli" di Piacenza ha sferrato l'uno-due letale per le speranze di superamento del turno della formazione di Castori. L'attaccante romano ha raccontato di fronte a microfoni, taccuini e telecamere le proprie sensazioni sul momento dei gialloblù, in prospettiva Sassuolo, prossimo avversario di Tim Cup. Hellasverona.it vi offre le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù: Prosegue la vostra avventura in Tim Cup, in virtù di un successo quasi inaspettato per come è avvenuto.
"Sono contento perchè abbiamo centrato la vittoria su un campo difficile, contro una squadra di categoria superiore. Poi sono arrivati due gol, non potevo chiedere di meglio." Questa competizione rappresenta un banco di prova importante in vista della Prima Divisione, su cui sarete concentrati in tutto e per tutto.
"Le vittoria aiutano sempre a risollevare gli entusiasmi, oltre che per affrontare il campionato in modo ottimale. Questo è il nostro vero obiettivo." Gli avversari hanno pagato cara la mancanza di equilibrio in diversi frangenti, con la squadra troppo sbilanciata.
"Le sorti del match sono andate come volevamo noi, abbiamo trovato il gol nelle prime battute chiudendoci bene e ripartendo ancora meglio." Com'è giocare con Andy Selva al proprio fianco?
"Molto facile, ci conosciamo già dai tempi della Spal, quando componevamo la coppia d'attacco. Col passare del tempo l'intesa va via via perfezionandosi." Nel prossimo turno sarete ospiti del Sassuolo, altra compagine di buon valore.
"Cercheremo di scendere in campo per fare la nostra gara e giocarci le carte a disposizione, come fatto contro i biancorossi."
Remondina: "C'è ancora molto da migliorare" "Realizzare la terza rete poco dopo che gli avversari avevano accorciato le distanze è indice di giusta mentalità"
PIACENZA - Al termine della gara con il Piacenza, Gian Marco Remondina ha commentato la prestazione dei suoi, che hanno centrato il passaggio del turno nella Tim Cup 2009/2010 grazie ad una vittoria per 3-1. Contro la formazione emiliana i gialloblù hanno evidenziato netti miglioramenti rispetto al match disputato una settimana fa a La Spezia. Il tecnico scaligero allontana però facili entusiasmi, concentrandosi sul lavoro che Garzon e compagni dovranno continuare a svolgere per migliorare. Hellasverona.it vi offre le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù: Il successo centrato in Liguria ha avuto un importante seguito, di fronte ad una compagine di categoria superiore.
"La squadra ha tenuto bene il campo, soffrendo nel giusto modo una volta passata in vantaggio. Dobbiamo migliorare nell'organizzazione difensiva, per subìre meno la pressione avversaria, e nella costruzione del gioco." Negli ultimi metri avete approfittato degli spazi concessi dagli uomini di Castori, per poi reggere la pressione nata dagli attacchi di Moscardelli e compagni.
"Si tratta di una qualità importante, realizzare la terza rete dopo che gli avversari avevano trovato il 2-1 è indice di giusta mentalità. Siamo comunque molto lontani da quel che mi piacerebbe vedere, indipendentemente dalla buona gara." Il 3° turno di Coppa vi riserverà un'altra trasferta: far bene lontano dalle mura amiche non è mai facile, ma aiuta nella ricerca di una compattezza vincente.
"I componenti della rosa devono giocare assieme il più possibile, i ragazzi hanno dato l'anima ma alcune situazioni vanno riviste. Mi aspetto una crescita costante di partita in partita. Per raggiungere questo obiettivo bisogna allenarsi, giocare e superare le difficoltà. Anche gli uomini schierati a centrocampo, per la prima volta tutti insieme, hanno messo in mostra trame di gioco più che valide.
"Si, ma preferisco parlare della squadra in generale. Abbiamo bravi attaccanti, di valore importante. Cerchiamo solidità, nel pacchetto avanzato le soluzioni non mancano. Tutti i difensori utilizzati hanno ben figurato, c'è da perfezionare l'intesa coi tre che giocano nella zona nevralgica del campo." Rispetto alla scorsa stagione i gialloblù sembrano avere maggior cinismo.
"A quanto pare sì, vantiamo maggior concretezza. Avere cinque occasioni e segnarne tre va bene, ma se possibile preferisco crearne ancora molte altre."
Piacenza-Hellas Verona 1-3, si va al 3° turno Al "Garilli" doppietta di Berrettoni nel primo tempo (14', 33'), Moscardelli accorcia le distanze. Tris di Selva su servizio di Pensalfini alla mezzora della ripresa
PIACENZA - 2° turno di Tim Cup per l'Hellas, che dopo lo Spezia affronta il Piacenza, altra protagonista delle retrocessioni gialloblù. Ritorno al "Garilli" per Gian Marco Remondina, ex di turno assieme a Rantier (non convocato). Il tecnico di Rovato cambia il pacchetto di centrocampo con Russo, Esposito e Pensalfini al posto dei tre schierati una settimana fa, Garzon, Burato e Campisi. Schieramenti speculari, con Castori che si affida al tandem Nainggolan-Moscardelli-Simon in avanti.
Al 6' incursione di Berrettoni che affronta Avogadri e converge verso il centro, la conclusione verso il secondo palo è controllata da Puggioni. Cross pericoloso dalla destra di Wolf (14') deviato in corner dalla difesa. Pronta risposta di Berrettoni un minuto dopo, con l'attaccante della scuola Lazio che controlla un lancio dalla retrovie e batte Puggioni in uscita con un rasoterra preciso. Fallo di Pensalfini su Moscardelli all'altezza della trequarti (24') con lo stesso attaccante che tenta la botta col mancino, palla alta sopra la traversa.
Al 26' Nainggolan va di prima intenzione su una respinta della retroguardia dell'Hellas, impegnando Rafael dal limite dell'area. Pronta risposta dell'estremo difensore brasiliano, che devia in corner. Raddoppio di Berrettoni al 33': punizione del numero uno gialloblù raccolta da Russo, appoggio indietro per Russo, tocco di Selva e tap-in dell'ex Bassano, che brucia sul tempo il marcatore diretto. Allo scadere della prima frazione tiro sbilenco dai sedici metri di Simon, la sfera termina abbondantemente a lato.
Doppio miracolo di Rafael al 51', prima su Bianchi e poi su Nainggolan: in entrambe le occasioni il brasiliano devia in corner con altrettanti colpi di reni. Selva tenta poi il jolly dal limite con un pallonetto, palla alta (55'). Dieci minuti dopo ancora il portiere dell'Hellas si rende protagonista con un intervento sul neo-entrato Piccolo, che appena dentro in sedici metri tenta il diagonale di destro. La squadra di casa accorcia le disanze al 71' con Moscardelli, abile a battere Rafael sul secondo palo a seguito di un passaggio filtrante sul filo del fuorigioco.
Alla mezzora tris gialloblù con Selva: l'attaccante di San Marino mette a sedere Puggioni, in uscita, e lo supera con un pallonetto su passaggio filtrante di Pensalfini. All'83' la stessa punta ex Sassuolo smarca con una spizzata di testa Russo, tiro verso il palo lontano da posizione defilata fuori di un soffio. Dopo sei minuti di recupero Banti decreta la fine delle ostilità, a Ferragosto gli uomini di Remondina saranno impegnati col Sassuolo per il 3° turno di Tim Cup.
Il tabellino PIACENZA CALCIO - HELLAS VERONA F.C. 1-3 (0-2)
Reti: 14', 33' Berrettoni; 71' Moscardelli, 75' Selva
PIACENZA CALCIO
Puggioni; Avogadri, Iorio (69' Zammuto), Bini, Calderoni; Wolf (46' Piccolo), Patrascu, Bianchi; Nainggolan, Moscardelli, Simon (46' Tulli). (Maurantonio, Guerra, Silvestri, Baraldo). All. Castori.
Sassuolo-Verona anticipata a venerdì alle 20.30
E' ufficiale: la gara di coppa Italia valida per il terzo turno tra i gialloblù e la squadra modenese viene anticipata di un giorno. Biglietti già in vendita a 10 euro.
Abbonamenti, quota diecimila vicinissima. Curva sud esaurita
La grande vittoria in Coppa Italia con il Piacenza ha dato ulteriore impulso alla campagna tesseramenti del Verona. Oggi sono state sottoscritte altre 429 tessere ed è stata raggiunta quota 9269. Il primo obiettivo della società è vicinissimo e sarà battuto entro questa settimana. Poi si punta al record di 12 mila abbonati.
Verona, entusiasmo alle stelle dopo il successo in Coppa
Personalità, carattere, ottime trame di gioco, sicurezza in difesa e un potenziale in attacco da far paura. La gara con il Piacenza consegna un Verona già in palla, anche se non ancora in forma al cento per cento. Ottime indicazioni in vista del campionato.
Le pagelle di Vighini. Berrettoni sontuoso, Rafael marziano, Remondina perfetto Squadra "esagerata": contro il Piacenza gira tutto alla perfezione. Anche se la forma migliore è ancora lontana ma ci sono stati evidenti progressi in tutti i reparti RAFAEL: è tornato a fare miracoli. Dice no a Piccolo, a Simon, a Nainggolan. Mi-ra-co-lo-so. Si ricorda di essere umano solo in un paio di palle alte. VOTO 7 CANGI: spinge come un ossesso, di testa è forte, anche se la gamba non gira ancora come dovrebbe. Non ha paura di nulla e di nessuno. Lasciatelo arrivare alla forma mgliore e poi sulla destra non ce n'è per nessuno. VOTO 7 COMAZZI: solo un paio di sbavature ma per il resto una prova con i fiocchi. VOTO 6,5 CECCARELLI: quello di La Spezia era probabilmente suo fratello. A Piacenza va in onda una delle sue migliori perfomance da quanto veste il gialloblù. Anticipa tutti, probabilmente sarà stato anche il primo a salire sul pullman al ritorno. VOTO 7 PUGLIESE: Gepy non è ancora arrivato allo standard della scorsa stagione. Può fare di più e meglio sia in fase di spinta, sia in fase difensiva dove ha avuto un paio di amnesie. VOTO 6 RUSSO: signore e signori, ecco un centrocampista con i fiocchi. Pur un po' macchinoso nei movimenti è tutta sostanza. VOTO 6,5 ESPOSITO: non sarà al top ma si prende in mano le chiavi del reparto e non le molla per tutta la partita. Essenziale, ma anche geniale in alcune giocate, può solo crescere. VOTO 6,5 PENSALFINI: eccezionale, sia per qualità, sia per quantità. Non gioca solo a sinistra ma ama convergere spesso in mezzo al reparto dove conferisce improvvise verticalizzazioni al gioco e una notevole fisicità. Abile anche di testa è una garanzia assoluta. VOTO 7 GOMEZ: gioca a destra al posto di Ciotola ed ha molti fari puntati addosso. Finalmente lascia da parte i ricami e pensa solo all'essenziale. Una grande partita. VOTO 7 (dal 70' CAMPAGNA SV). SELVA: Bonato aveva garantito per lui. Ed ora iniziamo a capire perchè. E' un attaccante eccezionale, pronto a far salire la squadra e a mettere lo zampino in tutte le azioni d'attacco. E quando si trova davanti al portiere la "belva" non può sbagliare. VOTO 7 (dall'88' SCAPINI SV) BERRETTONI: le "roi" o se volete "l'ottavo re de roma". Non sbaglia niente, le gambe girano che è una meraviglia e trovare la porta è facile come trovare un veronese in piazza bra. Sontuoso. VOTO 8. (dall'81' CAMPISI SV). REMONDINA: tutto perfetto. Squadra che gira, il 4-3-3 è un vestito che calza alla perfezione su questo Verona, persino i cambi sono giusti. VOTO 8
GIANLUCA VIGHINI
E' grande Verona, doppietta di Berrettoni, gol di Selva. Piacenza abbattuto
Secondo turno di Tim Cup: l'Hellas ha affrontato il Piacenza, tornando sul campo dove era sprofondato in serie B. Remondina costretto a rinunciare a Ciotola. A centrocampo hanno giocato Pensalfini, Esposito e Russo. Comazzi in difesa al fianco di Ceccarelli. Grande doppietta dell'ex del Bassano. Dominio assoluto dei gialloblù nei primi 45'. Nella ripresa, la squadra di Castori accorcia con Moscardelli, ma la "Belva" chiude i conti. Oltre mille veronesi al Garilli.
Amichevole, acuto di Gomez. L'Hellas supera il Castelnuovo
L'Hellas supera il Castelnuovo nell'amichevole giocata questo pomeriggio grazie alla rete messa a segno da Gomez. Il tecnico Remondina schiera una formazione rimaneggiata lasciando a riposo molti titolari in vista della gara di Coppa Italia in programma domenica a Piacenza.
Ufficiale: scambio Bertolucci-Dianda
Come annunciato, il terzino sinistro della Sangiovannese arriva a Verona, mentre parte il centrocampista del Burkina Faso.
Garzon: "Io capitano? Quella fascia pesava tantissimo..."
Per la prima volta nella sua carriera Stefano Garzon ha indossato la fascia da capitano del Verona in una competizione ufficiale. A Tggialloblu.it ha raccontato la sua emozione
Ufficiale: l'Andria annuncia di aver preso Anaclerio
La notizia è apparsa sul sito della società pugliese che ieri aveva concluso anche con Bellavista. Il Verona, dunque, si libera di un importante "ingaggio" che frenava, l'acquisto di un attaccante. Ora Bonato cercherà di piazzare gli altri "esuberi": Sibilano, Comazzi e Scapini.
Ufficiale, Bellavista all'Andria: "Conserverò ricordi fantastici di Verona"
Il centrocampista trova sistemazione in Prima Divisione a pochi chilometri da casa. Ma su Facebook ha voluto mandare un saluto ai veronesi: "Conserverò ricordi fantastici di Verona e del tifo di Verona, ma da pochi minuti sono un tesserato dell'Andria, alla fine ha prevalso il cuore. Sarò sempre tifoso Hellas tranne le 2 partite in cui saremo avversari e grazie di tutto!!"
Il medico: "Ciotola sta bene, Rantier migliora"
Il dottor Vecchini tranquilizza sulle condizioni dell'esterno alto: "Piccolo stiramento al collaterale, nulla di grave, potrebbe anche esserci a Piacenza". E sul francese: "Ci vuole pazienza, ma ho parlato con Julien e sta migliorando".
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
VOLLEY A1: La MARMI LANZA al via! Verona: Scaligeri in palestra. Il 7 di Lasko il più gettonato
VERONA - Primo giorno di lavoro anche per la Marmi Lanza Verona che guidata da coach Bruno Bagnoli vivrà le emozioni del 65° Campionato di A1 TIM. La nuova rosa gialloblù è presentata ufficialmente alla stampa e ai tifosi al PalaOlimpia dopo il primo allenamento.
Definiti poi i numeri di maglia per la prossima stagione. Il regista Daniele Sottile insieme ai due liberi Maurizio Latelli e Massimo Colaci indosseranno proprio come nella passata stagione rispettivamente i numeri 5, 1 e 13, così come Michal Lasko che domani non sarà presente perché ancora impegnato con la Nazionale giocherà con il numero 7, da sottolineare che nel merchandising della stagione scorsa il numero 7 è stato il numero più stampato sulle maglie vendute.
Il centrale Daniel Howard ha richiesto esplicitamente il numero 15 "senza quella maglia non gioco" ha detto sorridendo, la maglia numero 15 che ha indossato in tutte le sue stagioni a Verona, guardando sempre ai pilastri del centro Valerio Curti userà il 10 come a Cuneo mentre l’americano Holt a Verona nei prossimi giorni indosserà il 2.
Il palleggiatore Groppi ha scelto il numero 3, Dore Della Lunga passa dal 7 che indossava all’Itas al numero 6, Kromm che domani non sarà presente per i suoi impegni con la Nazionale non lascia il 14 di Padova, Jiri Kovar conferma il 9 di Loreto numero con cui ha conquistato la promozione nella massima serie, infine Yordan Galabinov giocherà con il 12 mentre il giovane Peslac ha voluto il numero 4, quella già indossato dal suo tecnico del settore giovanile della Marmi Lanza Giuseppe Pes.
I numeri
1 Maurizio Latelli
2 Maxwell Holt
3 Michele Groppi
4 Zoran Peslac
5 Daniele Sottile
6 Dore Della Lunga
7 Michal Lasko
9 Jiri Kovar
10 Valerio Curti
12 Jordan Galabinov
13 Massimo Colaci
14 Robert Kromm
15 Daniel Allan Howard
FONTE: VolleyBall.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaUdinese Baroni
#AtalantaVerona Noslin
#AtalantaVerona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 20 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 33ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
83
Milan
69
Juventus
63
Bologna
59
Roma
55°
Atalanta
51*
Lazio
49
Napoli
49
Torino
45
Fiorentina
44*
Monza
43
Genoa
39
Lecce
32
Cagliari
31
Udinese
28°
Hellas Verona
28
Empoli
28
Frosinone
27
Sassuolo
26
Salernitana
15
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
° Udinese e Roma una partita da terminare dopo la sospensione del 14 Aprile all'Arena di Udine
Ultima partita
Lunedì 15 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
2-2
Serie A 32ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.