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HELLAS VERONA 2-2 VENEZIA: Due lampi di RANTIER illudono gli scaligeri ma la scarsa vena dei nostri ed il rosso a CECCARELLI uccidono il sogno playoff


... Inutile raccontarsi ulteriori fantasie, recuperare 4 punti a SPAL e PADOVA sarà impresa al limite del miracoloso (anche se le due antagoniste non avranno partite facili con LECCO e REGGIANA prima e PERGOCREMA e PRO PATRIA poi). Qualche 'speranziella cattiva' potrebbe essere fornita dalla vicenda giudiziaria e finanziaria della capolista ma non ho mai avuto simpatia per chi spera nei mali altrui onde risollevare la propria situazione per cui preferisco augurare ogni bene ai tifosi di Busto e che il risultato del campo continui ad essere l'unico giudice in un calcio sempre meno credibile (e se è vero, come è vero, che i dirigenti lombardi hanno agito in maniera spregiudicata e fuori dalle regole, è vero pure che a pagare non devono essere i tifosi e che il 'sistema' deve darsi 'na svegliata e bloccare queste situazioni PRIMA dell'inizio del campionato).

Per quanto mi riguarda sono con REMONDINA nel giudicare positiva la stagione 2008/2009 dell'HELLAS VERONA perchè si è raggiunta una buona salvezza, si è lottato (e si stà ancora lottando) per i playoff e in campo si sono viste anche cose buone dopo l'annus horribilis 2007/2008... Insomma gli obiettivi stagionali sono stati centrati e non era per niente scontato che succedesse viste le premesse che riassumo brevemente:
- Rivoluzione di PREVIDI che facendo piazza pulita aveva puntato 'solo' su RAFAEL, SIBILANO, BELLAVISTA, MANCINELLI, CORRENT, GARZON ed il ritorno di ANACLERIO. Fra questi, solo 3 hanno potuto giocare da titolari, ciò significa avere 8/11 di squadra che gioca insieme per la prima volta (e chi ha giocato un po' a calcio sa cosa significhi e quanto questo incida a certi livelli)
- Squadra di giovani e giovanissimi con un'età media fra le più basse in un campionato smaliziato e duro come la C1 dove il fiato e l'entusiasmo vengono castigati praticamente sempre dalle 'vecchie volpi' che calcano i campetti di terza serie da 'na vita.
- Contestazione dei tifosi e clima a dir poco incandescente fuori e dentro lo stadio contro PREVIDI e ARVEDI in una piazza mai tranquilla e molto esigente come quella veronese non hanno certo aiutato la serenità all'interno dello spogliatoio (sopratutto fra i nuovi ed i giovani)
- Cessione complicatissima e molto chiacchierata con colpi di scena continui, voci di fusione e, quando finalmente pareva che la matassa si dipanasse, ecco arrivare l'incidente occorso al Conte (con i suoi errori a mio parere uno dei più grandi patròn dell'HELLAS) a complicare le cose e poi la corsa contro il tempo, il mercato di Gennaio bloccato fino all'ultimo giorno e addirittura il rischio fallimento.

In tutto questo la squadra si è comportata più che bene direi e le basi per fare un campionato di vertice ci sono tutte per il prossimo anno:
- Dei nuovi arrivi solo GIRARDI e VICENTINI sono prestiti secchi mentre per tutti gli altri il VERONA detiene il diritto di acquistare la metà o l'intero cartellino ad un prezzo già fissato e per gente come TIBONI, PAROLO, BERGAMELLI, CONTI, CAMPISI, SCAPINI ma anche gli stessi CAMPAGNA, PUCCIO e MORACCI che potrebbero crescere in maniera interessante da aggiungere al 'blocco intoccabile' di RANTIER, BELLAVISTA, GARZON senza dimenticare PUGLIESE, SIBILANO, RAFAEL passando anche per MANCINELLI e CORRENT e finendo con l'oggetto ancora misterioso VANDERHOEGHT. Con qualche ritocco mirato il VERONA secondo me potrebbe essere la PRO PATRIA del prossimo anno...
- L'allenatore non è certo un fuoriclasse ma per quanto mi riguarda un 'onesto conduttore' di C e di B che ha fatto scelte anche coraggiose, sbagliando a volte e avendo ragione altre ma si sa: questo è il lavoro del mister fantastico o ingrato a seconda che una palla entri nella rete avversaria o venga malamente sprecata (come è successo a SCAPINI col VENEZIA). Forse non ha una gran lettura delle partite in svolgimento, questo è pur vero ma secondo me è il meno responsabile della mancato (se così sarà) aggancio ai playoff: in campo vanno i giocatori e sono loro, nel bene e nel male, a decidere le sorti di un incontro.
- La dirigenza si è comportata come meglio non poteva fino ad ora sia per quanto riguarda la gestione tecnica (l'acquisto di RANTIER in extremis è stato un vero e proprio gioiellino) che di immagine della squadra (degne di lode le iniziative antirazzismo) e non v'è motivo per pensare che dal prossimo campionato le cose cambino all'improvviso... E poi FICCADENTI è una specie di garanzia in questo senso.

Ecco perchè, concludendo, sono contento di avere finalmente 'in mano' una squadra ed una dirigenza che mi danno, da tifoso, concrete speranze che l'HELLAS ritorni ad essere quello che merita e quello che era un tempo; la società è forte, i giocatori cresceranno e, con un pizzico di fortuna (che a volte quest'anno è mancata e senza la quale niente è possibile) anche il futuro dei gialloblù sarà splendente! Certo... Fusione permettendo 😉