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HELLAS VERONA 0-0 CESENA: Il decimo risultato (in)utile consecutivo chiude una stagione di rimorsi. Festeggia il CESENA ma l'anno prossimo...


...Potrebbe toccare a noi! MARTINELLI e FICCADENTI hanno messo 'il cappello' a Gennaio con RANTIER e PUGLIESE alla dolorosa ma necessaria rivoluzione di PREVIDI sotto la supervisione del compianto Conte ARVEDI e, per la prossima stagione, tutto lascia supporre che il patròn dell'HELLAS voglia proseguire sulla 'buona' strada. Le premesse ci sono tutte e a mio avviso la squadra di quest'anno andrebbe in larga parte confermata (scadenze contrattuali, comproprietà e prestiti permettendo) dal momento che sarebbe davvero uno spreco scialaquare un campionato giocato insieme nel quale i calciatori hanno avuto modo di conoscersi (non solo tecnicamente) e creare un equilibrio buono anche fuori dal campo: insomma i suonatori dovrebbero esserci per la maggior parte e l'orchestra ha migliorato costantemente i suoi componenti durante la stagione ora si tratta di eliminare le stonature ed affinare gli accordi per suonare una radiosa melodia a partire dal primo concerto della stagione 2009/2010 e confermarla poi fino a Maggio 2010. Ma vediamo in dettaglio dove e come potrebbe migliorare il VERONA reparto per reparto:

Direttore Sportivo: FICCADENTI era, è e rimarrà uomo di campo. In questi mesi ha rifiutato contratti da allenatore con società importanti (TORINO e REGGINA) per tenere fede alla parola data all'HELLAS; si dice sia stato cercato ultimamente da LIVORNO e BRESCIA e non è certo un mistero che l'ex mediano gialloblù abbia una voglia matta di tornare in panca... A dir la verità non se l'è cavata male come dirigente portando (alla chiusura del calciomercato più corto di sempre per il VERONA) RANTIER, PUGLIESE, VANDEROEGHT e VICENTINI ma 'il richiamo della foresta' pare essere troppo forte e MARTINELLI, al contrario di quanto sembrava in un primo tempo, sembra intenzionato a rinnovare con REMONDINA... Che succederà? In caso di partenza si dice sarebbe pronto BONATO, veronese purosangue, attuale diesse del SASSUOLO 'dei miracoli' che benissimo sta facendo al primo anno di B essendo in piena corsa playoff, si ricongiungerebbe col mister scaligero e sarebbe entusista di tornare come profeta in patria.

Allenatore: Si va verso la riconferma di REMONDINA e personalmente troverei la scelta saggia... Il tecnico ex SASSUOLO non è un fenomeno intendiamoci ma sarebbe stupido buttar via un anno del suo lavoro sopratutto se si ha intenzione di riconfermare molti dei giocatori in rosa attualmente. Il REMO ha fatto qualche errore è vero ma può vantare una grande conoscenza della categoria, una squadra che ha imparato a conoscerlo e ad apprezzarlo (memorabile il 2 a 2 di Sesto San Giovanni dopo un primo tempo in cui il destino di 'REMONDIEU' pareva segnato) e l'avvio della cavalcata sassolese... Perchè rischiare ripartendo da zero? Magari partendo con obiettivi diversi e agendo sul mercato in tal senso anche l'attuale tecnico potrebbe stupire, chissà!

Hellas Verona 0-0 Cesena


DIFESA: Il reparto arretrato è stato 'croce e delizia' della squadra gialloblù 2008/2009 alternando prestazioni convincenti (sia con i giovani CONTI e BERGAMELLI che con l'aggiunta poi dell'esperto CECCARELLI) ad altre che lasciavano a desiderare (specie nelle 'disattenzioni' a volte clamorose dei tre centrali e nelle espulsioni rimediate dall'ex spezzino di proprietà MILAN); se a esse aggiungiamo un RAFAEL (storicamente) poco sicuro nelle uscite che ha però salvato il risultato più di qualche volta ed un MORACCI che nel girone d'andata ha funzionato a 'corrente alterna', abbiamo una fotografia piuttosto confusa della situazione difensiva... Ma un po' d'ordine si può fare: ripartendo possibilmente dalla coppia SIBILANO-CECCARELLI e trattenendo almeno uno fra BERGAMELLI e CONTI (averli entrambi sarebbe ancora meglio ma molto difficile) potremmo essere a posto; contando finalmente su un terzino sinistro di ruolo (PUGLIESE) ecco che l'unico 'neo' rimarrebbe l'esterno destro in cui MANCINELLI (ex centrocampista) non spinge come dovrebbe e rimane solitamente ai margini della partita... Non me ne voglia il buon Marco ma personalmente investirei su un terzino destro più aggressivo e sulla crescita di CAMPAGNA che quando è stato chiamato in causa ha risposto (quasi) sempre in maniera egregia considerata la giovane età. MORACCI l'abbiamo visto (al contrario di VICENTINI) e migliorerà sicuramente ma dal prestito di ROVIGO torneranno anche CASTELLAN e SMANIA, ci sarà da chiarire la posizione di DIANDA e quelle di LOSETO, HURME, VICENTINI e MORABITO (poco utilizzato nel LANCIANO) insomma... L'affollamento è grande ai lati senza dimenticare 'l'oggetto misterioso' POLITTI al centro ma, potendo scegliere, mi piacerebbe che la società riuscisse semmai a tenere CAMPAGNA, vendere MANCINELLI ed investire su un terzino destro che spinga come un dannato (secondo il calcio inteso da mister REMONDINA)...

CENTROCAMPO: In mezzo al campo l'HELLAS aveva secondo me uno dei migliori reparti del Girone, almeno sulla carta, poi 'l'involuzione' di CORRENT e le scelte tattiche del mister ci hanno fatto scoprire un interessante CAMPISI oltre alle garanzie BELLAVISTA e GARZON. L'unico rammarico è il non aver visto all'opera PUCCIO (secondo il mio parere un mastino dal radioso futuro) per colpa di un fastidioso infortunio. Complessivamente più che sufficente l'apporto di PAROLO che merita come minimo la riconferma. Occhio anche al rientro del 20enne GIRALDI dopo una stagione in prestito alla NOCERINA (Serie D - Girone H) che ha conquistato il secondo posto con il giovane scaligero protagonista in campo per 27 volte. L'impressione è quella che manchi la 'terza gamba' al treppiede BELLAVISTA-GARZON, che capitan CORRENT non offra in questo senso sufficienti garanzie, che VANDERHOEGHT per ora valga solo sulla carta e che CAMPISI sia ancora troppo acerbo (ma che ciò nonostante meriti una riconferma), ecco allora la necessità di un centrocampista dai piedi buoni che sappia magari impostare e dettare i tempi di gioco ai compagni.

ATTACCO: Con l'arrivo di RANTIER ed il 'risveglio' di GIRARDI il reparto avanzato sembra essere al momento quello che da meno preoccupazioni anche se, come sembra, il centravanti campano pare destinato a tornare sull'altra sponda dell'Adige. Personalmente ho grande stima di TIBONI e anche di SCAPINI per il secondo non ci dovrebbero essere problemi nel rinnovo della comproprietà mentre per il primo l'ATALANTA potrebbe fare storie e facendo nascere forse l'esigenza di sondare il mercato per un'altra prima punta; non fosse così, potendo disporre anche di ANACLERIO, DA DALT e GOMEZ TALEB ai quali vanno aggiunti il rientro di VRIZ (prestato anch'egli al ROVIGO) e la comproprietà esistente con il LANCIANO per MORANTE (27 presenze e 6 gol con i rossoneri in questa stagione) direi che un rinforzo anche per l'attacco potrebbe diventare la classica 'ciliegina sulla torta' in attesa comunque di vedere come evolverà il mercato ed il 'gioco delle comproprietà' dalle quali l'HELLAS, male che vada, dovrebbe finalmente ricavare il giusto sia in termini di soldi che di materiale umano.

RuoloNomeStato contrattoIntenzioni della società
ALL.REMONDINAIn scadenzaRinnovo?
POR.CECCHINIPrimavera?
POR.FRANZESE?2° portiere
POR.LOSCHI??
POR.RAFAELDefinitivoHa altri 2 anni di contratto
DIF.BERGAMELLIComproprietà (ATALANTA)-
DIF.CAMPAGNAPrestito (JUVENTUS) con diritto di riscatto della comproprietà?
DIF.CASTELLANPrimaveraTorna dal prestito al ROVIGO
DIF.CECCARELLIPrestito (MILAN) ed in scadenza coi rossoneriSta lavorando per un definitivo
DIF.CONTIPrestito (BARI) con diritto di riscatto della comproprietà?
DIF.DIANDAReintegrato a Gennaio?
DIF.HURMEPrestito (UDINESE) reintegrato a Gennaio?
DIF.LOSETOPrestito (BARI) con diritto di riscatto della comproprietà?
CEN.MANCINELLI?Rinnovo
DIF.MORABITOIn scadenza?Torna dal prestito al LANCIANO?
DIF.MORACCIComproprietà (CHIEVO)?
DIF.POLITTIComproprietà (UDINESE) reintegrato a Gennaio?
DIF.PUGLIESEDefinitivoHa altri 2 anni di contratto
DIF.SIBILANO?Rinnovo?
DIF.SMANIAPrimaveraTorna dal prestito al ROVIGO
DIF.VICENTINIPrestito (LANCIANO)?
CEN.BELLAVISTAIn scadenza?
CEN.CAMPISIComproprietà (ATALANTA)?
CEN.CORRENTIn scadenza?
CEN.GARZONComproprietà (CHIEVO)?
CEN.GIRALDIPrimaveraTorna dal prestito alla NOCERINA
CEN.PAROLOComproprietà (CHIEVO)?
CEN.PUCCIOPrestito (INTER) con diritto di riscatto della comproprietà?
CEN.VANDERHOEGHTDefinitivoHa altri 2 anni di contratto
ATT.ANACLERIO??
ATT.DA DALTPrestito (TRIESTINA) con diritto di riscatto della comproprietà?
ATT.GIRARDIPrestito (CHIEVO)-
ATT.GOMEZ TALEBComproprietà (TRIESTINA)-
ATT.MORANTEComproprietà (LANCIANO)?
ATT.RANTIERDefinitivoHa ancora un anno di contratto
ATT.SCAPINIComproprietà (PORTOGRUARO)?
ATT.TIBONIComproprietà (ATALANTA)?
ATT.VRIZPrimaveraTorna dal prestito al ROVIGO
Lista dei calciatori svincolati al: 18/01/2008 'http://www.lega-calcio-serie-c.it/it/visti/svinc.html'

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VITA DA EX: TOMMASI "l'anima di TIJANIN"
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[IN BREVE]
SECONDA DIVISIONE: Anche per la SAMBO addio playoff PELLEGRINI sostituirà OTTONI?
BASKET SERIE B: La TEZENIS buca la prima ad ALBIGNASEGO.
CALCIO&ESONERI: Tocca a RANIERI ma lo 'stile JUVE' dov'è finito? Ah ah al suo posto, per le prossime due partite, FERRARA mentre per il futuro si parla di CONTE (che ha portato il BARI alla promozione dalla serie cadetta) e SPALLETTI (traballante a ROMA).
PALLAVOLO: PIACENZA ottiene il primo scudetto della sua storia.
SUPERBIKE: Dominio sudafricano della DUCATI di HAGA.
TENNIS MASTERS MADRID: Finalmente tocca a FEDERER gioire su NADAL!
MOTOGP: GP di Francia stregato per ROSSI vittima di una caduta e 3 cambi moto! Vince LORENZO che lo supera anche in classifica, MELANDRI secondo.
GIRO D'ITALIA: Poca sicurezza ed i corridori per protesta tengono un ritmo da gita domenicale. BASSO pronostica equilibrio fino alla fine.
FORMULA 1: Max MOSLEY fa la voce grossa con i 'team ribelli'.



GIOCO PRONOSTICI:
Ciao butèi,
com'era nell'aria e avevo annunciato in chat, a causa di problematiche non dipendenti dalla mia volontà e da attribuirsi al forum gratuito al quale questo blog si appoggiava, mi vedo costretto a chiudere ufficialmente il Gioco Pronostici B/=\S anzitempo, proclamando vincitore della stagione 2008-2009 RobRoy con 140 punti. Faranno fede per gli annali (ma dalla prossima stagione cambio forum di sicuro ;o) ) la classifica che vedete poco sotto ed i record stagionali ottenuti fino alla 31^ giornata (che riproporrò a breve sull'attuale forum). Bravi anche Pose Gialloblù e Martino che ottengono le piazze d'onore alla prima partecipazione. Capoclassifica e recordmen riceveranno via mail i rispettivi riconoscimenti. Per quest'anno è tutto ci rivediamo a Settembre ;o)

Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
RobRoy140
Pose Gialloblu125
Martino123
Bruni122
Bubu77120
Black119
Boro118
Gabri116
Mister Loyal114
Bridget113
Smarso111
RougeHellas109
MR31032001108


ALBO D'ORO CAMPIONI
2008/2009 RobRoy
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)




- Bonato: «Io all’Hellas, sarebbe un sogno»
Il diesse del Sassuolo, veronese doc, deve liberarsi dal club emiliano
di Gianluca Vighini
VERONA - Campionato finito. E adesso in casa Hellas si pensa al futuro. Il rapporto tra Massimo Ficcadenti e Giovanni Martinelli è andato esaurendosi (anche se Ficcadenti non ha mai rivestito un ruolo ufficiale in questa società) ed è necessario quindi portare a Verona un nuovo direttore sportivo. Da settimane Radiomercato sussurra il nome di Nereo Bonato, il diesse veronese del Sassuolo. Bonato ha finalmente spiegato la sua posizione.
Bonato, sono vere le voci che la vogliono all’Hellas?
«Ci tengo innanzitutto a dire che sono legato da un altro anno di contratto al Sassuolo. E’ un rapporto speciale, intenso ed appagante quello che mi lega a questa società e al patròn Squinzi. Quindi posso dire che se lascerò il Sassuolo lo farò solo se questo rapporto non si comprometterà. Dopo di che posso dire che da Verona è arrivata un’offerta e che lavorare nella mia città sarebbe un sogno fantastico».
L’impressione è che lei non si libererà prima della fine del campionato di B dove il Sassuolo è ancora in corsa...
«Infatti, ci vuole un po’ di tempo e di pazienza».
A Verona però si teme che questo ritardo possa inficiare la costruzione della nuova squadra...
«Posso assicurare che il presidente Martinelli ha le idee chiarissime su quello che vuole fare nella prossima stagione. E nel momento in cui dovessi arrivare, il progetto avrà un’accelerazione».
Lei sa che il prossimo anno bisognerà vincere. Come fare?
«Impossibile spendere gli stessi soldi di Genoa o Napoli di qualche anno fa. Il loro budget era di 20milioni di euro. Ma sarà un piano ambizioso».
Capitolo Remondina: lei lo confermerebbe?
«Dovessi arrivare a Verona sarebbe il primo capitolo da affrontare».
Ma come giudica il suo campionato appena finito?
«Remondina lo conosco bene perché abbiamo giocato assieme ed è stato con me al Sassuolo. Dato il materiale a disposizione, ha fatto un buon campionato. E poi è un tecnico che sa tirare fuori il meglio dai giocatori».
La vedremo a Verona dopo gli eventuali play off del Sassuolo, allora?
«Intanto ci dobbiamo arrivare. Sabato c’è uno scontro decisivo a Brescia. E poi come ho già detto, lascio Sassuolo solo se questo non produce una rottura con Squinzi». (ass)


- L’Hellas finisce in bianco
Al Bentegodi fa festa il Cesena, promosso in B Remondina: «Salto fallito per gli espisodi»
di Gianluca Vighini
VERONA - E’ stata solo passerella per il Cesena (in quattromila arrivati dalla Romagna per fare festa al Bentegodi), anche perché il Verona era fuori dala corsa play off. Ma l’Hellas ci teneva a fare bella figura davanti al proprio pubblico. Ne esce una partita vera che nel secondo tempo diventa anche spigolosa, molto lontana dall’idea di una “pasta” che magari qualcuno aveva ipotizzato alla vigilia. Finisce 0-0, con i gialloblù che chiudono la stagione al settimo posto.
Il Verona è senza Parolo (squalificato) e allora Remondina cambia mezza mediana. Dietro alle punte (assenti Girardi e Tiboni, giocano Scapini e Rantier) sistema Anaclerio, mentre al fianco di Bellavista e Garzon c’è ancora Corrent. Rantier però deve alzare bandiera bianca dopo appena mezz’ora per i problemi di pubalgia e al suo posto Remondina inserisce Gomez.

Il Cesena gioca al piccolo trotto, il Verona si fa vedere soprattutto con Scapini (42’, imbeccata di Anaclerio), ma la conclusione è alta. Brivido per Rafael al 51’ per una girata di Zebi che il portiere gialloblù devia in angolo. Da qui poco altro da segnalare, se non la grande festa del Cesena che i tifosi dell’Hellas digeriscono a fatica. Per il terzo anno consecutivo (mai successo in 100 anni di storia) il Verona giocherà in Prima Divisione. A fine gara Remondina ha commentato così la stagione. «Abbiamo mancato il salto di qualità perché alcuni episodi ci sono stati contro. Non ho ancora parlato col presidente del mio futuro, lo faremo con calma d’ora in poi. Bonato? Lo conosco bene, ma non so se sarà il direttore sportivo del Verona. Certo che è un bravo dirigente, uno che chiacchiera poco e fa molti fatti». (ass)

- LE PAGELLE
RAFAEL 6 Una buona parata e tanta ordinaria amministrazione.
CAMPAGNA 6 Uno su cui si può puntare per il futuro.
SIBILANO 6 In questa categoria poteva fare la differenza.
BERGAMELLI 6 Sempre più sicuro.
PUGLIESE 6 Più bravo in fase offensiva che non a fare la guardia dietro.
GARZON 6 Il solito umile operaio del centrocampo.
BELLAVISTA 6,5 Quando vede Bisoli, tecnico del Cesena, è come se sventolassero un drappo rosso a un toro: si scatena.
CORRENT 6 Fa di tutto per lasciare un buon ricordo al Bentegodi (dal 76’ CAMPISI 6: cerca di alzare baricentro e ritmo di gioco).
ANACLERIO 6,5 Parte col freno a mano tirato. Poi fa vedere qualche lampo. Forse era da provare un po’ di più in questa posizione (dal 78’ DIANDA ng).
SCAPINI 6 Ha evidenti limiti tecnici. Ma ha anche un cuore grande così.
RANTIER ng Troppo poco in campo a causa della pubalgia: è costretto a dare forfait (dal 31’ GOMEZ 6: troppo presuntuoso quando cerca di scavalcare Ravaglia con un cucchiaio). (G. Vig./ass)

FONTE: Leggo.it


- Hellas, operazione trasparenza
PUBBLICATI I CONTIDOMENICA LA SOCIETÀ HA DISTRIBUITO UN OPUSCOLO AL BENTEGODI
Martinelli ha ereditato un deficit di oltre otto milioni, più altri debiti: 1,2 milioni con il comune e 2,8 con l’Agenzia delle Entrate. L’attivo annuo è di soli 2,3 milioni. L’appello dell’ad «Serve una gestione oculata e il sostegno di tutta la città»
Andrea Spiazzi Verona
Luce sull'Hellas che sarà. Il presidente Giovanni Martinelli, in occasione dell'ultima gara di campionato, ha fatto distribuire fuori dallo stadio la prima pubblicazione ufficiale del Verona. Distribuita in 20 mila copie fuori dal Bentegodi e in città, l'opuscolo di 16 pagine mira in futuro a diventare un vero e proprio periodico.

Martinelli si racconta La pubblicazione apre con una lettera ai tifosi del neo patron, che ripercorre le tappe salienti della sua ascesa imprenditoriale. Dopo una parentesi di studio non brillante, Martinelli racconta del lavoro iniziato a 15 anni nella ditta di confezioni del padre, che colpito da una malattia costrinse il figlio ad ereditare la guida dell'azienda. Con l'aiuto di madre e moglie il presidente portò avanti il lavoro, poi si accostò al ramo immobiliare. Costruì a Castelnuovo un teatro in onore del figlio tragicamente scomparso, e realizzò una scuola di musica per ricordare il padre. L'arrivo nel mondo del calcio, definita la sua passione più grande, lo fece nel 2000 sponsorizzando il “Quadrante Abbigliamento- Sandrà”, in Terza categoria. Lo portò il Promozione, dove lo fuse col Castelnuovo. Nel 2009 il grande salto nel mondo con la sua amata squadra, l'Hellas. «Attualmente mi risulta difficile scindere il ruolo di tifoso da quello di presidente - afferma Martinelli - sono convinto che con la volontà, l'impegno e la dedizione che da sempre mi contraddistinguono sarà di nuovo possibile ricalcare quei palcoscenici che questo glorioso club merita ».

I conti di Siciliano Benito Siciliano è il braccio destro di Martinelli in seno alla società, oltre che suo consulente finanziario. Il commercialista, tracciando il quadro economico che si presentò al momento dell'acquisizione del Verona, racconta di un deficit patrimoniale di oltre otto milioni di euro (che a sua volta Arvedi ereditò da Pastorello, ndr) con costi di gestione mensili di circa 500 mila euro. Poi il debito col Comune, pari a un milione 240 mila euro, che la nuova società sta già provvedendo a sanare. Ci sono poi un paio di milioni di esposizione con fornitori vari e 2 milioni e 800 mila euro di contenzioso con l'Agenzia delle Entrate. A fronte di ciò la società può contare su entrate annue per circa 2 milioni e 300 mila euro. Che fare per sanare i conti allora? «Essere oculati nella gestione - spiega Siciliano - cercando nuove fonti di introito e la partecipazione di imprenditori». L'obiettivo è di creare una squadra che l'anno prossimo possa centrare la promozione, rafforzare il settore giovanile e consolidare l'attuale gruppo di lavoro: «Ma da soli non ce la possiamo fare. Abbiamo bisogno del sostegno dei tifosi, della città, delle forze imprenditoriali e degli organi di informazione».

- Il mercato è già iniziato
Si va verso la conferma di Remondina mentre Bonato deciderà a fine stagione. Il ds del Sassuolo ha ancora un anno di contratto
La squadra gialloblù si troverà domani all'antistadio per l'allenamento con una seduta pomeridiana. Già in questa settimana la società avvierà i colloqui con i calciatori, innanzitutto per capire che fare con chi è in scadenza di contratto. Non è escluso che nei prossimi giorni possa essere comunicata anche la riconferma di mister Remondina da parte del presidente Giovanni Mar tinelli. Più complicato, invece, il discorso relativo a Nereo Bonato. L'attuale dg del Sassuolo attenderà l'esito del campionato degli emiliani prima di rendere ufficiale il suo arrivo all'Hellas, che comporterebbe la rescissione del contratto, valido ancora un anno, che Bonato ha con la società di Squinzi.

- Hellas a secco, esulta il Cesena
AL BENTEGODI I ROMAGNOLI CENTRANO UN PAREGGIO CHE VALE LA PROMOZIONE DIRETTA
Andrea Spiazzi Verona
Si conclude con la festa dei 4mila romagnoli la stagione dell’Hel - las. L’esultanza dei bianconeri è difficile da mandar giù per il pubblico e la squadra, che comunque conclude il campionato al settimo posto e alla fine si prende gli applausi dei tifosi che riconoscono almeno l’i m p e g n o. Lo 0-0 finale rispecchia una gara equilibrata, a tratti lenta, giocata con attenzione dal Cesena e con momenti di spregiudicatezza dall’Hellas, vicina alla rete in più di un’occasione. Fuori Parolo e Girardi, Remondina presenta Anaclerio come trequartista, autore di una buona gara, e Scapini vicino a Rantier. Accade poco sino alla mezzora, quando la pubalgia costringe Rantier ad uscire per far posto a Gomez. Al 42’Anaclerio effettua un pallonetto che libera Scapini davanti a Ravaglia: l’attaccante supera il portiere mail pallone è abbondantemente fuori. Nella ripresa al 6’ Rafael devia in angolo una pericolosa conclusione di Zebi, poco dopo Anaclerio impegna Ravaglia dalla distanza. Al16’Scapini viene buttato giù al momento di colpire di testa da pochi metri dopo una bella triangolazione tra Bellavista e Anaclerio, per l’arbitro Guida è tutto regolare. Al 23’Gomez entra in area ma il suo pallonetto è sbilenco da ottima posizione. La partita non dice molto altro, e si spegne mano a mano che passano i minuti. L’Hellas può dirsi soddisfatto del campionato disputato, consapevole tuttavia che il futuro dovrà riservare ben maggiori soddisfazioni: tre anni di C possono bastare.

- IL BILANCIO
Remo soddisfatto del campionato «Ma ci è mancato il salto di qualità»
Dopo una tribolata stagione il “Remo” attracca la barca al porto. Missione compiuta, scommessa vinta. Con un pugno di ragazzini e qualche uomo di riferimento il mister ha portato la squadra a giocarsi ogni partita alla pari dell’avversa rio, sfigurando quasi mai. «Resta il rimpianto - commenta Remondina - per aver fallito nel momento dipoter compiere il salto tra le grandi del torneo. Sono comunque soddisfatto dei miei ragazzi». Ora si pensa al futuro. «Credo che la società debba scegliere innanzitutto il direttore sportivo. Martinelli ha bisogno di un braccio destro. Parlerò con lui, se riterrà io sono pronto a guidare l’Hellas anche l’anno prossimo. Ci vorranno delle certezze in più in partenza, quelle che lo scorso anno non avevamo ma che ora si possono trovare. Il gruppo è buono, andrà però rinforzato se si vuole puntare in alto ». Anche Rantier vuole essere della partita. «Oggi sono uscito per la solita pubalgia. Penserò prima di tutto a curarmi, poi mi sposerò il 21 giugno e poi voglio giocare nell’Hellas per fare un gran campionato l’anno prossimo. Il presidente mi ha detto di avere un progetto ambizioso ». Il veronese Corrent conclude: «Dispiace veder festeggiare gli altri nel nostro stadio, spero che accada presto anche a noi. Non so dove giocherò, dipendesse da me vorrei continuare a vestirequestamaglia ». A.S.

- Accenno di rissa dopo il 90’
Scintille tra capitan Bellavista e Bisoli: la ruggine risaliva alla partita d’andata. Il tecnico dei bianconeri polemico anche coi giornalisti
Ieri al Bentegodi è stato anche il giorno del Pierpaolo Bisoli show. Il sanguigno allenatore del Cesena, agitatissimo in panchina perché la sua squadra era sul filo del rasoio (se avesse vinto la Pro Patria non ci sarebbe stata promozione) non riuscendo a superare l’Hellas, ha preso parte a fine gara ad una mini rissa, quando Bellavista è entrato in contatto con alcuni cesenati. La ruggine, probabilmente, risaliva alla partita d’andata. Bisoli è stato poi portato in trionfo dai suoi giocatori e osannato dalla curva cesenate. Finito? Macchè. Nel dopo gara lo si è sentito inveire pesantemente contro la stampa locale rea di aver criticato sempre «l’uomo e non l’allenatore». Voglia di togliersi i sassolini dalla scarpa? Sceneggiate da manie di protagonismo? Boh, e meno male che ha vinto il campionato...

- IL LEGNANO RETROCEDE
Per la Spal una vittoria inutile ai playoff Padova e Reggiana

FONTE: DNews.eu

- Il Cesena torna in serie B: festa per 4mila tifosi a Verona
E' durato un anno l'oblio del Cesena: dopo la retrocessione in serie C1 di un anno fa, i bianconeri sono riusciti in 12 mesi a tornare in serie B, con un'escalation ammirevole per determinazione e voglia di tornare nel calcio che conta. Ma soprattutto con la voglia di aprire un ciclo in grado di far sognare i tifosi bianconeri. Tifosi che domenica si sono trasferiti in massa allo stadio "Bentegodi" di Verona, dove i romagnoli pareggiando 0-0 si sono assicurati la promozione.

Ecco i risultati delle partite di oggi, 34esima giornata del campionato di Prima Divisione.
Cremonese - Novara 2-0
Lumezzane - Monza 3-3
Padova - Pro Patria 0-0
Portogruaro - Lecco 2-0
Pro Sesto - Venezia 3-2
Ravenna - Legnano 2-0
Sambenedettese - Reggiana 0-0
Spal - Pergocrema 2-1
Verona - Cesena 0-0

CLASSIFICA: Cesena 60 punti; Pro Patria 58; Ravenna 56; Padova, Reggiana 54; Spal 53; Verona 48; Novara 46; Cremonese, Lumezzane 45; Pergocrema 44; Portogruaro 43; Monza 38; Pro Sesto 37; Lecco 35; Sambenedettese 32; Venezia 31; Legnano 30.
(Venezia 4 punti di penalità)

FONTE: RomagnaOggi.it


- LA GRANDE GIOIA
Esplode un urlo di felicità. Il Cesena torna in serie B
E' bastato un pareggio per 0 - 0 sul campo del Verona, e l'analogo risultato della Pro Patria per far 'risorgere' i bianconeri, a un anno dalla retrocessione. E ora c'è l'incognita della riconferma di Bisoli

FONTE: IlRestoDelCarlino.IlSole24Ore.com


- Calcio Iª Div. A - 34ª giornata: il punto
di Marco Magli
Il Cesena è di nuovo in B dopo un anno! Il pareggio ottenuto al ‘Bentegodi’ contro un Verona già fuori da tutti i giochi (e che deve progettare la pronta risalita per il prossimo anno) ed il concomitante pareggio della Pro Patria a Padova (entrambe le gare a reti inviolate), ha permesso ai romagnoli di ritornare nella categoria che più gli compete. Toccato quota 60, questo è il punteggio che ha raggiunto la truppa di Bisoli, grande artefice di questa promozione. Il tecnico porrettano, tra i tecnici emergenti del panorama italiano, con la sua grinta e la sua determinazione ha saputo plasmare un gruppo che l’ha seguito tra mille ostacoli, così come il pubblico bianconero( al ‘Bentegodi’ presenti circa quattromila tifosi), una promozione meritata dove probabilmente la molla è scattata alla 14°giornata a Lumezzane, dopo quella vittoria ne sono seguite altre sette nelle otto gare seguenti, una serie positiva che ha dato convinzione al gruppo per poter puntare al vertice.

La Pro Patria invece si deve accontentare dei play off, non è bastato il miglior attacco del Campionato (cinquanta reti realizzate), a Padova non sono mancate le occasioni per entrambe le squadre ma il risultato non si è sbloccato, per il Padova un pareggio dopo le cinque vittorie che vale la qualificazione ai play off, dopo sei stagioni di sforzi andati a vuoto. Disputeranno gli spareggi promozione anche il Ravenna e la Reggiana. I Giallorossi hanno raggiunto il terzo posto, impensabile a Novembre quando, alla 12° giornata, il club bizantino si trovava in grande difficoltà al terz’ultimo posto con undici punti. Grande merito va dato in primis alla Società, che ha creduto fermamente nel lavoro di Atzori anche quando la squadra aveva tanti problemi e arrancava, altro tecnico in crescita che ha trasmesso il suo credo calcistico ad un gruppo che è cresciuto tantissimo, soprattutto nel Girone di ritorno, sfornando prestazioni di alto livello. Da evidenziare il Capocannoniere Zizzari (quindici le reti) e l’acquisto invernale di Curiale ( fermato poi da un infortunio, da recuperare per gli spareggi, otto le reti e tante prestazioni di spessore), fondamentale nella rincorsa romagnola.

Il club del Presidente Gianni Fabbri ha sancito la retrocessione del Legnano, è bastato un tempo per affossare definitivamente la squadra lilla, in rete Pettinari al 7’ e il giovane albanese Filipi al 44’. Il Legnano saluta la categoria con la quinta sconfitta consecutiva e la peggior difesa della Lega Pro (cinquantaquattro reti subite). La Reggiana centra l’ultima posizione utile per disputare i play off, un punto fondamentale, anche questo senza reti, preso a S.Benedetto, in una gara che si è giocata seriamente solo nel primo tempo, per via dei risultati che rimbalzavano soprattutto da Ravenna, dove il Legnano perdeva già dopo i primi quarantacinque minuti. Rumignani chiude senza sconfitte, marchigiani che terminano al terz’ultimo posto e con il peggiore attacco, ventidue reti realizzate. Delusa la Spal, nonostante la vittoria su un Pergocrema già sazio, per 2-1, grazie alle reti di Rossi al 11’pt e Arma (vicecapocannoniere con quattordici reti insieme al cesenate Motta) al 23’st, Araboni ha accorciato le distanze al 6’st. Dunque emiliani fuori dai giochi per un punto, ma la squadra estense merita un applauso perché ci ha sempre provato e a lunghi tratti si é trovata proprio nelle posizioni che contano, considerato anche il ripescaggio dalla Serie C2 (ora Seconda Divisione) era impensabile ad un campionato disputato ad alto livello. Ora non resta che programmare per la prossima stagione, la basi sono buone. Conquista la salvezza il Monza di Sonzogni, uscito dal Comunale di

Lumezzane con un rocambolesco 3-3. Dopo il vantaggio brianzolo di Rossi al primo minuto, i locali ribaltano il risultato, pervenendo prima al pareggio con Coletto al 15’pt e successivamente andando in vantaggio con Pintori al 36’pt. Nella ripresa allunga le distanze Pesenti al 3’ ma Samb al 12’ e ancora Rossi al 15’ riportano in equilibrio il risultato. Verdetto amaro per il Lecco che subisce un’inaspettata sconfitta a Portogruaro, lacustri contestati severamente dai propri tifosi.

Contro un Portogruaro festante per la salvezza già raggiunta, gli ‘aquilotti’ dovevano fare risultato pieno per sperare nella salvezza (il Monza doveva perdere), invece arriva una sconfitta meritata. Una doppietta di Cunico condanna i blucelesti alla roulette russa dei play out, al 25’pt veneti in vantaggio, Cunico trasforma un calcio di rigore sanzionato per fallo su Cesca da parte di D’Ambrosio, che viene espulso e di conseguenza mette nei guai la propria squadra, raddoppio granata che matura nel recupero, al minuto quarantasei.

La Pro Sesto raggiunge la posizione migliore per affrontare i play out, superando il Venezia che sarà di nuovo avversario proprio negli spareggi salvezza, vittoria lampante dei biancocelesti che dopo diciassette minuti sono già in vantaggio di due reti, marcatori Bottone al 4’ e Di Quinzio al 17’. Milanesi ancora in rete con Bottone al 11’st ma i lagunari riescono ad accorciare, prima con Malatesta dal dischetto al 17’st e con Ibekwe al 42’st. Le due compagini si rincontreranno, come detto, al ‘Penzo’ per l’andata dei play out il 31 Maggio. Chiude la giornata la partita, utile solo per le statistiche, tra Cremonese e Novara che ha visto trionfare gli uomini di Venturato, successo dei grigiorossi che non diminuisce la delusione dei sostenitori per una stagione fallimentare. Partita a ritmi blandi che i lombardi hanno vinto grazie alle reti dell’ex bolognese Coda al 7’pt e di Temelin al 42’st. Piemontesi che chiudono il torneo con il minor numero di reti segnate in trasferta, solo nove. Due Società che devono cercare il riscatto nella prossima stagione, facendo tesoro degli errori commessi in questo Campionato.

Play off (andata 31/5 - ritorno 7/6):
Reggiana-Pro Patria
Padova-Ravenna.

Play out (andata 31/5 - ritorno 7/6):
Venezia-Pro Sesto
Sambenedettese-Lecco

FONTE: RealSports.it


- Un nuovo colpo di fulmine tra Martinelli e Andreoli?
TEMPO DI PROGETTI. IL PATRON DELL'HELLAS HA PARLATO CON L'IMPRENDITORE DI BUTTAPIETRA ALLA MOSTRA GIALLOBLÙ
Avevano lavorato insieme per acquisire il club da Arvedi Poi le strade si sono divise Cosa si saranno detti?
Un nuovo colpo di fulmine o un incontro casuale? Solo Massimiliano Andreoli e Giovanni Martinelli potrebbero dare una risposta precisa.
Il patron del Verona e l'imprenditore di Buttapietra si sono visti sabato mattina all'inaugurazione della mostra sulla storia dell'Hellas, si sono appartati per un quarto d'ora, hanno parlato, hanno discusso, sono tornati fra la gente con un bel sorriso stampato sulle labbra. È tornato l'amore tra Martinelli e Andreoli? Il patron gialloblù ha lasciato la mostra senza parlare, Andreoli si è mescolato tra i tifosi, ha guardato e riguardato le foto, i ritagli dei giornali, i cimeli di una storia che non si può cancellare.

Ha preso qualcosa al bar con gli ex giocatori dell'Hellas che si sono intrattenuti al Bentegodi prima della sfida amichevole con le vecchie glorie del Barcellona. Qualche tifoso ha avvicinato Andreoli, ha chiesto all'imprenditore che cosa ha detto a Martinelli, lo ha invitato ad entrare nel Verona. Lui ha dribblato tutto e tutti, s'è rifugiato dietro un «no comment» e se n'è andato con un sorriso. Indubbiamente Andreoli non ha mai nascosto il suo interesse per l'Hellas, un anno fa ha lavorato proprio con Giovanni Martinelli per acquisire il club da Piero Arvedi, in un paio di occasioni ha convocato conferenze stampa per illustrare le sue proposte d'acquisto e convincere il Conte a mollare la società. Domenica 21 dicembre 2008, il giorno del tragico incidente dell'ex presidente gialloblù sull'Autobrennero, s'era fatto vedere in tribuna a Cesena, a fianco di Arvedi. Il giorno prima il Conte aveva firmato una lettera d'intenti per cedere la società a Martinelli ma nessuno lo sapeva in quel momento. Solo pochi giorni dopo i consulenti delle due parti uscirono allo scoperto per dare valore legale alla dichiarazione sottoscritta proprio da Arvedi. «Se il Conte non avesse fatto l'incidente - disse qualcuno dopo in quei giorni - non avrebbe ceduto la società perchè sarebbe intervenuto proprio Andreoli. Avrebbbe ripianato i debiti e sarebbe entrato in società».

Anche in questo caso solo i diretti interessati conoscono la verità e Massimiliano Andreoli non s'è mai esposto, neppure dopo la scomparsa del Conte.
Una cosa è certa, dopo l'acquisto della società da parte di Giovanni Martinelli le strade dei due imprenditori si sono divise. Giovanni Martinelli ha messo la divisa ufficiale della società e ha preso possesso della stanza dei bottoni del club di via Torricelli, Andreoli è tornato in Curva Sud con gli amici tifosi. Un solco reso ancora più profondo dalla presenza a fianco del patron di Massimo Ficcadenti. L'uscita di scena dell'ex mister gialloblù potrebbe aver dato una scossa all'ambiente scaligero. Andreoli potrebbe anche affiancare il Verona come sponsor o cosponsor - visto che l'accordo con Giallo dovrebbe continuare anche la prossima stagione - cosa che sta già facendo con la Marmi Lanza nella pallavolo oppure acquisire delle quote e lavorare con Martinelli per costruire il Verona del rilancio. Adesso il campionato è finito e il futuro va programmato senza perdere altro tempo. Innanzitutto nella stanza dei bottoni, dove si decideranno strategie di investimento e obiettivi tecnici, ma anche nello spogliatoio con particolare attenzione allo staff e ai giocatori. Alcuni sono a scadenza di contratto, altri in prestito o comproprietà, altri ancora hanno giocato poco e vogliono cambiar aria. Prima di tutto, però, viene l'allenatore. «Parleremo a fine campionato», aveva detto il presidente Martinelli nei giorni scorsi. Non c'è molto tempo da perdere, il futuro bussa alla porta.
Luca Mantovani

FONTE: LArena.it


- Inaugurato a Sandrà il calcio club "La Meridiana"
Presente nell'occasione anche il presidente Martinelli, concittadino illustre dei rappresentanti del sodalizio

- Distribuito domenica il giornale "Hellas Verona 2008/2009"
Alcune copie del magazine già consegnate in occasione della sfida col Cesena. Disponibile in diversi punti di Verona e provincia, è scaricabile anche on-line

- Giudice Sportivo, una giornata a Bellavista e Garzon
In occasione della gara col Cesena i due centrocampisti scaligeri hanno rimediato l'ottava ammonizione stagionale

- Giovanili: tre vittorie ed un pari nello scorso weekend
Giovanissimi Nazionali di misura sul Torino, tris degli Esordienti '97 e dei '99 con Legnago e San Massimo

- Intervento chirurgico alla mano sinistra per Gomez

- "Mastino del Bentegodi", premiato Rafael De Andrade

- Campisi: "Gruppo maturato col tempo"

- Remondina: "Cercato il successo fino all'ultimo"

- Concluso il campionato, due giorni di riposo per i gialloblù

FONTE: HellasVerona.it


- Remondina vicino alla riconferma se arriva Bonato
L'allenatore bresciano è molto stimato dal diesse del Sassuolo, come ha confermato lui stesso ieri nell'intervista concessa a Tggialloblu.it. E' molto probabile, quindi che se arriverà a Verona Bonato anche Remondina resterà sulla panca dell'Hellas per la prossima stagione.

- Bonato a Tggialloblu.it: "Il Verona mi tenta, ma prima devo portare in A il Sassuolo"
Il direttore sportivo degli emiliani parla per la prima volta del suo futuro. "Ammetto che Martinelli mi ha fatto una proposta e che l'idea di venire a Verona per me che sono veronese è affascinante. Ma sapete che ho un altro anno di contratto con il Sassuolo e non voglio rovinare il grande rapporto che ho con il patron Squinzi. Conditio sine qua non è appunto questo: devo lasciare il Sassuolo senza incrinare questo feeling. Ma nel momento in cui arriverò a Verona non mi farò trovare impreparato. Ho già il mio progetto..."

- Hellas, ecco finalmente le cifre. Siciliano: "Per tornare grandi abbiamo bisogno di tutti"
L'amministratore del Verona "snocciola" tutti i costi dell'Hellas: il deficit patrimoniale al 30 novembre era di oltre 8 milioni di euro, i costi mensili di 500 mila euro, il debito con il Comune di un milione e duecentoquaranta mila euro. A cui si devono aggiungere un paio di milioni di esposizione con fornitori e quasi tre milioni di contenzioso con l'Agenzia delle entrate.

FONTE: TGGialloblu.it


[OFFTOPIC]
SECONDA DIVISIONE: Anche per la SAMBO addio playoff PELLEGRINI sostituirà OTTONI? BASKET SERIE B: La TEZENIS buca la prima ad ALBIGNASEGO. CALCIO&ESONERI: Tocca a RANIERI ma lo 'stile JUVE' dov'è finito? Ah ah al suo posto, per le prossime due partite, FERRARA mentre per il futuro si parla di CONTE (che ha portato il BARI alla promozione dalla serie cadetta) e SPALLETTI (traballante a ROMA). PALLAVOLO: PIACENZA ottiene il primo scudetto della sua storia. SUPERBIKE: Dominio sudafricano della DUCATI di HAGA. TENNIS MASTERS MADRID: Finalmente tocca a FEDERER gioire su NADAL! MOTOGP: GP di Francia stregato per ROSSI vittima di una caduta e 3 cambi moto! Vince LORENZO che lo supera anche in classifica, MELANDRI secondo. GIRO D'ITALIA: Poca sicurezza ed i corridori per protesta tengono un ritmo da gita domenicale. BASSO pronostica equilibrio fino alla fine. FORMULA 1: Max MOSLEY fa la voce grossa con i 'team ribelli'. VITA DA EX: TOMMASI 'l'anima di TIJANIN'
VITA DA EX: TOMMASI 'l'anima di TIJANIN'
- Tommasi idolo-Cina: "Lo chiamiamo Anima di Tijanin"
L'ex centrocampista della Roma che ha compiuto trentacinque anni ora gioca in Cina. I tifosi lo acclamano, la stampa lo adora.

FONTE: Repubblica.it


SECONDA DIVISIONE: Anche per la SAMBO addio playoff PELLEGRINI sostituirà OTTONI? BASKET SERIE B: La TEZENIS buca la prima ad ALBIGNASEGO. CALCIO&ESONERI: Tocca a RANIERI ma lo 'stile JUVE' dov'è finito? Ah ah al suo posto, per le prossime due partite, FERRARA mentre per il futuro si parla di CONTE (che ha portato il BARI alla promozione dalla serie cadetta) e SPALLETTI (traballante a ROMA)
- Sambonifacese beffata: addio ai play off
Il sapore del sogno ancora in bocca. Ma la doppietta di Benny Carbone sciacqua via tutto. La Sambo perde a Pavia (2-1) e abbandona il sogno play off. Per un punto, all’ultima giornata. Resta il grande campionato dei rossoblù, salvi già a marzo e capaci di lottare sempre, bel calcio e passione. Illude la rete (2’) di Fattori (7 gol), su assist di Dimas. Poi il pareggio di Carbone (35’) e il quasi gol di Pettarin (44’). Nella ripresa bella partita, chiusa ancora dal solito Carbone (35’). Arrivederci Sambo. (N.d’Os./ass)

- Sambo, Ottoni verso l’addio: in arrivo Pellegrini?
Il tecnico rossoblù: «I play off persi, quanta amarezza»

- Basket/ La Tezenis ko (77-73) in gara1
PADOVA - Giornata no e sconfitta in gara1 della finale per la Tezenis. Gli uomini di Pippo Faina cedono alla Triveneta 77-73 e iniziano in salita la serie decisiva per la promozione in A. Gara da subito in salita per Verona, che chiude il primo quarto sotto 27-17, divario che cresce ulteriormente nella seconda frazione, chiusa 49-32 per i locali. La Tezenis riesce tuttavia si riporta sotto, anche a -2 negli ultimi secondi, ma è troppo tardi. Mercoledì alle 20,45, rivincita al PalaOlimpia. (G.M.G.)

- Preso in Ciro
Caos Juve. A 40 anni dall’ultimo esonero, via il “confermatissimo” Ranieri: c’è Ferrara

FONTE: Leggo.it


PALLAVOLO: PIACENZA ottiene il primo scudetto della sua storia. SUPERBIKE: Dominio sudafricano della DUCATI di HAGA. TENNIS MASTERS MADRID: Finalmente tocca a FEDERER gioire su NADAL! MOTOGP: GP di Francia stregato per ROSSI vittima di una caduta e 3 cambi moto! Vince LORENZO che lo supera anche in classifica, MELANDRI secondo. GIRO D'ITALIA: Poca sicurezza ed i corridori per protesta tengono un ritmo da gita domenicale. BASSO pronostica equilibrio fino alla fine. FORMULA 1: Max MOSLEY fa la voce grossa con i 'team ribelli'
- Pallavolo
PRIMO SCUDETTO PER PIACENZA TRENTO KO IN GARA 5
La Copra Nordmeccanica Piacenza ha vinto il suo primo scudetto battendo 3-2 (21-25, 20-25, 25-21, 25-22, 15-13) l'Itas Diatec Trentino in trasferta nella Gara 5 della finale scudetto dei playoff e chiudendo 3-2 la serie.

- Superbike
DOPPIO SUCCESSO DI HAGA A KYALAMI È DOMINIO DUCATI
Dominio Ducati nel Gp del Sudafrica di Superbike a Kyalami. In entrambe le gare si è imposto il giapponese Noriyuki Haga davanti al compagno di marca, l’italiano
Michel Fabrizio. Doppio quinto posto per Max Biaggi su Aprilia.

- Tennis
TRIONFO DI FEDERER AI MADRID MASTERS STAVOLTA NADAL VA KO
Roger Federer ha vinto il Masters 1000 di Madrid su terra battuta. Nel confronto con l’eterno rivale Rafael Nadal stavolta lo svizzero ha avuto la meglio, infliggendo al numero 1 del mondo il primo k.o. sulla terra battuta dopo 33 vittorie consecutive.

- MotoGp
LORENZO SHOW ED È SORPASSO GARA STREGATA PER VALENTINO
Lo spagnolo vince in Francia e supera uno sfortunato Rossi in classifica. Melandri secondo. Il Dottore in difficoltà Ultimo al traguardo dopo una caduta e tre cambi di moto

- GIRO D’ITALIA BEFFA A MILANO
Corridori in protesta Cavendish è primo, ma la tappa è inutile. Andatura turistica fino a tre giri dalla fine per problemi di sicurezza. La passerella nella città natale della corsa rosa è un flop.

- FORMULA 1
IL PRESIDENTE DELLA FIA AI TEAM DISSIDENTI: «DECIDETEVI O SIETE FUORI»
Mosley dà l’ultimatum ai ribelli. La scadenza è fissata per il 29 maggio: entro quella data le squadre contrarie ai nuovi regolamenti in vigore dal 2010 dovranno prendere una decisione.

- CICLISMO
Basso e la vittoria al Giro d’Italia «Ci sarà equilibrio fino all’ultimo»

FONTE: DNews.eu