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HELLAS VERONA 2-0 PRO SESTO I commenti del dopo ma... Non c'è tempo! Sabato andremo a casa del NOVARA, un punto in meno e tanta rabbia agonistica...


HELLAS VERONA 2-0 PRO SESTO: Volendo continuare a parlare di calcio nonostante la tragedia di L'AQUILA (un abbraccio di cuore alla popolazione colpita e ai suoi familiari) colpisce innanzitutto il 6° posto assoluto dei gialloblù che si propongono prepotentemente come quarta pretendente ad un posto nei play-off. Obiettivo che per qualcuno sarà pure minimo considerato il blasone degli scaligeri ma che, se realizzato, sarebbe un'impresa: gli obiettivi di inizio stagione erano ben altri, la squadra era stata quasi smantellata da PREVIDI e solo 4 dei 'vecchi' sono stati quasi sempre utilizzati da REMONDINA (nuovo anche lui in una piazza sicuramente 'non facile' ed esigente qual'è quella di Verona). Personalmente sono felice perchè ci credo da quest'estate ma ancora di più vorrei ringraziare LEONardino e lo scomparso ex patròn ARVEDI per l'ottimo lavoro svolto prima del 'subentro' di MARTINELLI e FICCADENTI... Ma guai a mollare ora! Se alla nella squadra la speranza di conquistare 'un posto al sole' si è sempre coltivata, ancora di più è da coltivare ora. Non c'è tempo di pensare, di fermarsi o di riflettere: Sabato prossimo a NOVARA è già ora di conferme e di esami contro una diretta concorrente, un punto dietro a noi, che non mollerà punti se non a caro prezzo, ci si prepari ad una battaglia (sempre sportiva s'intende) totale!

I video del TGGialloblù:
- FLASH 1-0: GOL PUGLIESE
- FLASH 2-0: GOL TIBONI
- VERONA-PRO SESTO 2-0: LA SINTESI
- SCAPINI: IO CI CREDO
- PUGLIESE: SONO IMPAZZITO DI GIOIA
- TIBONI: SONO RINATO
- REMONDINA: GIOCHIAMOCI UN SOGNO

Hellas Verona 2-0 Pro Sesto


PUGLIESE1 «Ho fatto oltre cento metri di campo per andare ad abbracciare la Curva. Una sensazione indescrivibile. E' un sogno una piazza fantastica. Essere qui, per me, è come giocare in serie A». (HellasVerona.it) REMONDINA «Abbiamo completato il primo passaggio della nostra stagione: la salvezza. Ora possiamo provare a inseguire un sogno... Li abbiamo attaccati subito, sfruttando le loro difficoltà. Abbiamo segnato due volte, e avremo potuto fare altri gol. Bene così». (Leggo.it)

TIBONI «Sono felice per essere tornatoal gol dopo il rigore sbagliato col Pergocrema non è stato facile reagire, ma ho continuato a lavorare sodo, e ora voglio arrivare in doppia cifra». PUGLIESE2 «Sognavo un gol al Bentegodi, ora non dobbiamo mollare e fare risultato a Novara» (DNews.eu)

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- I playoff sono ancora possibili questa squadra ci ha ormai abituato a repentine
discese e salite. (15)
 63%
- Non mi fido più di questo 'VERONA da montagne russe' mi accontento della
salvezza per questa stagione di più non si può ottenere. (5)
 21%
- Brutta batosta e il contraccolpo psicologico si farà sentire anche in chiave
playout: occhio! (0)
 0%
- Squadra rotta, morale a pezzi, siamo a rischio retrocessione e REMONDINA
va cacciato! (4)
 17%


[ALTRE NEWS]
I RISULTATI DEL GIRONE A: Fra le altre big spunta la vittoria del RAVENNA a PADOVA in una partita combattutissima finita per 3 a 2 in favore dei romagnoli mentre la CREMONESE va a vincere a San Benedetto. REGGIANA e SPAL si liberano rispettivamente di LECCO e VENEZIA come da copione. Il PORTOSUMMAGA batte il MONZA e rafforza la sua posizione all'esterno dei play-out così come il LUMEZZANE che vince in casa contro il LEGNANO. Solo PERGOCREMA e NOVARA pareggiano a reti inviolate.
ALLENAMENTO DI IERI: Seduta pomeridiana per gli uomini di Remondina, in preparazione alla gara in programma sabato 11 aprile col Novara. Esercizi di "scarico" per i giocatori impiegati nella 28a gara di campionato, riscaldamento tecnico, possesso palla e partitelle a campo ridotto per gli altri. Differenziato per Corrent e Rantier, a riposo Ceccarelli e Mancinelli (HellasVerona.it)

[ACCADDE OGGI]
7 Aprile 2008 Il VERONA vince a MONZA e parte la rincorsa alla salvezza MONZA 2 - 3 HELLAS VERONA: Stefano GARZON, Alessio STAMILLA e 'il solito' Vito DI BARI al 92° già scoccato! Davide PELLEGRINI felice per la squadra. L'HELLAS VERONA non sarebbe sotto osservazione COVISOC, Video interviste a PELLEGRINI e DI BARI.

[IN BREVE]
SECONDA DIVISIONE: Pareggio a reti bianche per la SAMBO che stoppa la capolista...
CICLISMO: Al Giro della Fiandre domina il belga DEVOLDER.
SUPERBIKE: La rossa di HAGA le batte tutte!
FORMULA 1: Al GP di Sepang piove 'che dio la manda' e le FERRARI colano a picco... Vince ancora la BRAWN di BUTTON.
EUROPEO TUFFI: Terzo oro per la CAGNOTTO in coppia con la DALLAPE' e l'ITALIA è seconda nel medagliere finale! Ora i mondiali...
EUROPEO GINNASTICA: Argento per la FERRARI, CASSINA 'solo' 8°.
BASKET: La TEZENIS battuta a RAVENNA ma il secondo posto è ancora salvo.
VOLLEY: La formazione trentina della ITAS DIATEC è campione d'Europa.
FORMULA 1: Dal 'disatro' FERRARI non si salva nemmeno SCHUMI; DOMENICALI fa quadrato ma assicura 'Ogniuno sarà chiamato a prendersi le proprie responsabilità'.
MORTE&DISTRUZIONE dopo il terremoto che ha colpito l'ABRUZZO nella zona dell'AQUILA. Si parla di un centinaio di morti (ma il bilancio purtroppo cresce di ora in ora) e di 50.000 sfollati.
PREMIER LEAGUE: Un ragazzino italiano di 17 anni regala la vittoria al MANCHESTER UTD contro l'ASTON VILLA!
LIGA SPAGNOLA: A MADRID sono sicuri, arriverà KAKA per 60 milioni!
MOTOGP: Polso rotto per SIMONCELLI. TENNIS: Al torneo di Miami trionfa MURRAY.



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- Calcio, Lega Pro 1A: Hellas Verona-Pro Sesto 2-0 al 90'
Vittoria importante contro la Pro Sesto per l'Hellas Verona, che porta a casa il quarto risultato utile, restando però sempre a -4 dai play-off. Nel primo tempo ospiti pericolosi, ma è l'Hellas ad andare vicino al gol al 18' con Scapini, servito da Pugliese. Al 27', però, i padroni di casa concretizzano la supremazia territoriale mostrata fino ad allora e passano in vantaggio con un gol di Pugliese, che di destro batte Offredi sul secondo palo. Dopo soli tre minuti Tiboni trova il gol del raddoppio, su conclusione ravvicinata di Scapini. Allo scadere della prima frazione di partita, altra occasione con Bellavista, che tira alto sopra la traversa. Nella ripresa l'Hellas riesce a contenere l'attacco avversario e si fa pericolosa in più occasioni con Campisi e Scapini, che fallisce un gol al 95'. Il match termina dopo sei minuti di recupero sul 2 a 0.

FONTE: SportEVai.it


- Spal gagliarda, prenota la zona playoff. Con il Venezia va sotto, poi la rimonta
Nelle ultime tre partite i biancazzurri si sono ritrovati, tornando a esprimere un buon gioco. Dopo il vantaggio dei veneziani al 2', vanno in gol Lorenzi, Arma e Cazzamalli. Il vantaggio sulla sesta in classifica ora aumenta: Verona a -4, Novara a -5, Padova a -6.
...Con sette punti in tre partite la Spal rilancia così di prepotenza la propria candidatura a un posto nei playoff. Ravenna e Reggiana vincono e restano davanti, ma la sesta che è ora il Verona è a 4 punti, e la settima che è il Novara a 5. Padova e Pergocrema (ultimo avversario di regular season, che non sarebbe male trovare già pago della sua stagione...) slittano a -6 e la Spal si prenota con buona autorità per una poltrona nei playoff.
Sabato oltretutto c’è la sfida Novara-Verona tra le due inseguitrici più prossime, e la Spal può quindi provare ad andare a Busto Arsizio a giocarsi tutte le proprie carte al meglio: cioè con grande convinzione, ma anche in piena serenità.

FONTE: IlRestoDelCarlino.IlSole24ore.com


- Remondina: «Ora possiamo inseguire un sogno»
VERONA - Gian Marco Remondina è più realista del re. «Abbiamo completato il primo passaggio della nostra stagione: la salvezza». I tre punti dell’Hellas con la Pro Sesto lanciano i gialloblù in alto, e il tecnico di Rovato commenta. «Ora possiamo provare a inseguire un sogno...». Quello dei play off, ovviamente.
E, sulla partita vinta con i lombardi, Remondina osserva. «Li abbiamo attaccati subito, sfruttando le loro difficoltà. Abbiamo segnato due volte, e avremo potuto fare altri gol. Bene così». Il futuro è la trasferta sabato a Novara. «All’andata soffrimmo molto, pur vincendo (3-1, ndr). Chi li vede in crisi si sbaglia: non guardo solo ai risultati, ma pure alle prestazioni. E vi assicuro che il Novara non sta male come qualcuno vuol dire». (M.Pad./ass)

- Garzon d’applausi, Scapini devastante
RAFAEL 6 Praticamente inoperoso. Più attento nelle uscite.
CAMPAGNA 6,5 Quando spinge mette sempre in apprensione gli avversari (dal 72’ PUCCIO ng).
CECCARELLI 6 Una tranquilla domenica.
BERGAMELLI 6 Idem come sopra.
PUGLIESE 7 Uno stantuffo inesauribile. Un gol da cineteca. Una lunga corsa sotto la curva Sud. La partita perfetta.
GARZON 6,5 Fa il jolly ed è da applausi per la generosità.
BELLAVISTA 6 Poco reattivo. Ma la sua esperienza si fa sentire.
CAMPISI 6 Non è in formissima. E si vede (dall’87’ MORACCI ng).
PAROLO 6 Non entra mai fino in fondo nella partita.
TIBONI 6,5 Il “Nino” è tornato. Ora che le gambe girano meglio sono dolori per gli avversari (dal 76’ DIANDA ng).
SCAPINI 6,5 In coppia con Tiboni è devastante. Gli manca solo il gol. (G.Vig./ass)

- Il Verona vince e resta in scia play off
Al Bentegodi regolata la Pro Sesto con le reti di Pugliese e Tiboni nella prima mezz’ora: l’Hellas a 4 punti dagli spareggi promozione
VERONA - Liberi di non crederci. Ma se il Verona mollasse adesso a sei giornate dalla fine commetterebbe un delitto. A sei giornate dalla fine la squadra di Remondina, pur avendo gettato al vento una valanga di punti è ancora in piena corsa per i play-off. Un sogno, come lo chiama il mister. Un sogno che si è fatto più concreto dopo il 2-0 rifilato ieri ad una modestissima Pro Sesto, sempre più invischiata nelle zone basse della classifica, sempre più in mezzo ad una bagarre societaria che potrebbe portare anche punti di penalizzazione dopo il deferimento della Corte Disciplinare.

Ma quello che contava di più per il Verona erano i tre punti. Missione raggiunta facilmente anche se le premesse della vigilia facevano tremare i polsi. Out Rantier (pubalgia), Girardi in panchina ma non al massimo, Corrent ancora a mezzo servizio. Davanti Remondina manda per scelta obbligata la coppia Scapini e Tiboni ed è proprio da loro due che si vedono le cose migliori dell’Hellas. La pratica è praticamente archiviata nel primo tempo. Il Verona va in vantaggio al 27’: Pugliese è bravissimo a superare con il destro il portiere della Pro Sesto dal centro dell’area. L’Hellas annusa l’aria e capisce che è il momento di chiudere il match. Ed infatti passano appena tre minuti e Tiboni sigla il 2-0.


L’attaccante di Desenzano è il più veloce a infilare Offredi, dopo la respinta del portiere su tiro di Scapini. Da questo momento in poi per l’Hellas è solo accademia. Sala è costretto a ridisegnare la squadra già decimata dagli infortuni e il Verona non rischia più nulla, andando vicino più volte al 3-0 (clamorosa traversa di Tiboni nel secondo tempo). I tre punti mettono il Verona praticamente al riparo da qualsiasi rischio retrocessione. Ed ora ci si può dedicare alla seconda parte della “missione”: la Spal è a quattro lunghezze, ma tutti in casa scaligera ci credono. (ass)

FONTE: Leggo.it


- AL BENTEGODI
DUE GOL NEL PRIMO TEMPO BASTANO A REGOLARE LA PRO SESTO, MA I PLAYOFF SONO SEMPRE A 4 PUNTI
Pugliese-Tiboni, Hellas ancora in corsa
Andrea Spiazzi Verona
Un bel Verona ottiene la vittoria contro la Pro Sesto in una gara a senso unico che la squadra di Remondina fa sua già nel primo tempo. Missione compiuta, dunque, e la vittoria permette ai gialloblù di continuare a sperare nei playoff, che restano comunque a quattro lunghezze. Funziona la coppia d’attacco Tiboni-Scapini, è attenta la difesa con unottimo Campagnae le buone prove di Ceccarelli e Bergamelli. A sinistra c’è un super Pugliese. A centrocampo brilla meno del solito Parolo, bene Bellavista come pure Campisi e Garzon. Tra i lombardi gli unici pericoli vengono dai piedi di Bertolini e da Beretta, che dopo dieci minuti inzucca fuori di poco. Da lì in poi le occasioni sono solo per l’He l l a s. Campisi sbaglia un gol al 13’, Tursi sfiora l’autogol centrando il palo per ribattereuna conclusione ravvicinata di Scapini, poi Pugliese vain rete al 27’con uno splendido tiro a giro dall’interno dell’area e si fa tutto il campo per esultare sotto la curva.

Due minuti dopo Tiboni torna al gol dopo quattro mesi insaccando su respinta di Offredi ad un tiro di Scapini. Nella ripresa il Verona non prende rischi, controlla e sfiora la rete due volte con Campisi, una con Scapini e soprattutto con la traversa del ritrovato Tiboni. «Sono felice per essere tornatoal gol -dice l’attaccante alla fine - dopo il rigore sbagliato col Pergocrema non è stato facile reagire, ma ho continuato a lavorare sodo, e ora voglio arrivare in doppia cifra». Contento anche Remondina: «Ora che la salvezza è quasi certa, tenteremo di fare un finale di campionato da protagonisti». Ciò che preoccupa maggiormente sono le condizioni di Rantier, afflitto dalla pubalgia. «Valuteremo di giorno in giorno le sue condizioni», dice il mister, che intanto sabato a Novara avrà nuovamente a disposizione Girardi. Infine Pugliese: «Sognavo un gol al Bentegodi, ora non dobbiamo mollare e fare risultato a Novara». Risultati e classifica Lumezzane-Legnano 1-0, Padova-Ravenna 2-3, Pergocrema- Novara 0-0, Portogruaro- Monza 2-1, Reggiana-Lecco 2-1, Sambenedettese-Cremonese 0-1, Spal-Venezia 3-1, Cesena- Pro Patria stasera. Classifica: Cesena e Pro Patria 48 punti; Reggiana 46; Ravenna 45; Spal 44; Verona 40; Novara 39; Pergocrema e Padova 38; Lumezzane 37; Cremonese e Portogruaro 36; Monza 32; Legnano 29; Pro Sesto e Lecco 28; Sambenedettese 25; Venezia (- 4) 20. (Cesena, Pro Patria, Venezia e Legnano una gara in meno).

FONTE: DNews.eu


- Gialloblù subito al lavoro, sabato c'è il Novara
Seduta pomeridiana all'antistadio nel giorno seguente al successo ottenuto contro la Pro Sesto
VERONA - Nel giorno successivo al successo ottenuto contro la Pro Sesto i gialloblù sono tornati al lavoro sul campo dell'antistadio: seduta pomeridiana per gli uomini di Remondina, in preparazione alla gara in programma sabato 11 aprile col Novara. Esercizi di "scarico" per i giocatori impiegati nella 28a gara di campionato, riscaldamento tecnico, possesso palla e partitelle a campo ridotto per gli altri. Differenziato per Corrent e Rantier, a riposo Ceccarelli e Mancinelli. Martedì seduta pomeridiana, sempre all'antistadio.

- Lunedì alle 20:15 convegno organizzato dall'Audace S.M.E.
Alla serata, prologo alla XI edizione del torneo di calcio giovanile "Aurelio Mastella", parteciperà Stefano Garzon

FONTE: HellasVerona.it


- Gepy Pugliese: il Verona è la mia serie A
Il terzino sinistro portato da Ficcadenti al mercato di gennaio è diventato uno dei punti di forza del Verona di Remondina. Umile, concreto, serio si è innamorato a prima vista di Verona. "Ho voluto a tutti i costi venire qui. I play-off, siamo in corsa, faremo di tutto per raggiungerli"
Il miglior acquisto di gennaio. Da Monopoli, dove giocava, erano sicuri che Gepy, Giuseppe, Pugliese sarebbe stato un ottimo affare per il Verona. Loro lo conoscevano bene. Pugliese di quella squadra era l'anima e la bandiera. A Verona lo conoscevano un po' meno, ma il fatto che Ficcadenti fosse così sicuro del suo acquisto, era una garanzia. Pugliese è cresciuto giorno dopo giorno, domenica dopo domenica, mettendo un mattoncino dietro l'altro fino a costruire un solido palazzo.

Il gol di domenica è stato la ciliegina sulla torta. Gol ed emozioni a non finire. "Ho fatto oltre cento metri di campo" ha detto Pugliese "per andare ad abbracciare la Curva. Una sensazione indescrivibile". Un amore a prima vista tra lui e l'Hellas. "E' un sogno" racconta Pugliese agli amici "una piazza fantastica. Essere qui, per me, è come giocare in serie A". Pugliese ora è pronto a correre per l'ultimo rush del campionato. "Mollare adesso sarebbe stupido anche se speravo che le altre squadre non vincessero" ha spiegato "ma noi siamo lì e siamo pronti a fare fino in fondo il nostro dovere".

- Pugliese e Scapini da oscar, Campisi mangia gol, Tiboni ritrova rete e sorriso
Eurogol (di destro, mica facile per un mancino) e volata di cento metri per festeggiare sotto la curva: il Verona che si rilancia in chiave playoff ha il volto felice di Giuseppe Pugliese, arrivato a gennaio dal Monopoli nelle sette ore di mercato di Ficcadenti e subito determinante. Scapini straordinario nel fare il punto di riferimento offensivo e nei movimenti senza palla, Tiboni ritrova gol (ottavo in campionato) e sorriso. Rimandato Campisi, che sciupa tre limpide occasioni e Rafael, pericolosamente "assente" nelle uscite.

RAFAEL 5.5. Beretta gli mette paura al 9', colpo di testa su cross dalla sinistra a fil di palo, poi fa tutto da solo. Al 36' non esce su una punizione di Bedin nell'area piccola, che solo per uno dei rari fischi a favore di Ferraioli non si trasforma in vera palla gol per la Pro Sesto. Al 10' della ripresa è in netto ritardo nell'uscita sulla verticale di Bertolini per Valtulina, con l'esterno che supera Pugliese nella corsa e anticipa il nostro toccando però fuori a porta vuota. Al 18' la prima uscita su calcio d'angolo (notizia) ma chiusura con doppio equivoco con Ceccarelli, alla faccia della regola che vuole portiere in porta se sulla palla va il difensore. Lui invece esce e si becca qualche rimbrotto. Da "clamoroso al Cibali" il rigore (a favore) che l'arbitro non gli fischia al 13', quando calcia lunghissimo il pallone che rimbalza nell'area avversaria e finisce la sua corsa sul braccio di Lambrughi che si sposta verso la sfera per non fare intervenire Tiboni.

CAMPAGNA 6,5. Fa capire, e non è la prima volta, che diventerà giocatore. In fase offensiva è devastante. Al 16' firma un break strappa applausi andando a rubar palla a Marinoni e lanciandosi in una volata di sessanta metri (nella quale salta pure Lambrughi) conclusa però con la scelta sbagliata: palla dietro verso Tiboni con intercetto di Perfetti piuttosto che cross basso sul primo palo dov'era andato Scapini. Al 40' è ancora nel cuore dell'area della Pro Sesto dopo un altro inserimento da dietro ma pecca ancora nell'ultimo passaggio. Penalizzato dai crampi e da qualche fastidio muscolare rischia più del dovuto al 25' del secondo tempo, quando un istante prima del cambio si ri-lancia sulla destra finendo però corso e fiato nella scivolata che lo porta a scontrarsi con Porro e a beccarsi un giallo che all'inizio era rosso.

dal 27' s.t. Puccio s.v. Si rivede dopo i guai alla caviglia e quei mesi di stop che lo hanno portato gioco forza ai margini del gruppo. Visto che Remondina proprio non vede Vanderoeght (anche oggi in tribuna) e che nelle ultime settimane i due cambi dei centrocampisti erano Campagna e Moracci, carta in più (dalla panchina) per l'assalto ai playoff.

CECCARELLI 6. Beretta gli salta alle spalle nell'azione dell'unica palla gol della Pro Sesto (9') ma per il resto ordinaria amministrazione. Mette a repentaglio muscoli e integrità fisica (48' p.t.) nella spaccata volante con la quale aggancia un pallone appena fuori l'area di rigore destinato a Valtulina.

BERGAMELLI 6. Remondina ha scelto la coppia centrale titolare e non è un caso che al suo rientro dalla squalifica Conti torni in panchina. Pomeriggio tranquillo senza patemi d'animo, anche perchè per far segnare la Pro Sesto allo sbando vista al Bentegodi (quinta sconfitta consecutiva) bisognava davvero mettercela tutta...


PUGLIESE 7. "Dopo il gol non ho capito più niente. Non segnavo da tempo. Farlo qui, con questo pubblico, in questo stadio, in una partita così importante mi ha fatto perdere la testa. Ho fatto cento metri di corsa verso la curva senza più rendermi conto di niente. Un'emozione bellissima e fortissima". Parole e musica di Giuseppe Pugliese, il terzino sinistro che Massimo Ficcadenti ha pescato nelle ormai famose sette ore di mercato dal Monopoli (Seconda Divisione), pagando il cartellino (tutto del Verona) quanto altri hanno pagato un prestito (35 mila euro). Pronti via e subito due incursioni con relativi cross dalla sinistra nei primi cinque minuti. Al 27' il capolavoro: palla dentro l'area di Campisi, taglio splendido di Tiboni, uno-due con Pugliese che vince un contrasto e di destro (lui che è mancino), piazza la palla con un tiro a giro sul palo lungo. Ripresa di contenimento con Valtulina che gli scappa una sola volta, nell'occasione del 10' della ripresa. Per "sostanza" in campo e capacità di interpretare le due fasi nei vari momenti della partita è oggi uno dei migliori esterni sinistri del campionato.

GARZON 6. Ci mette corsa, voglia, anima, buona volontà, ma come altre volte c'è poca qualità nella sua prestazione ed è un peccato. Alla mezzora da un suo cross nasce il gol del 2-0 di Tiboni. Avrebbe la palla giusta al 37' ma calcia male, rasoterra, finendo per far fare bella figura ad Offredi. Con Campagna "out" e Puccio in campo al suo posto, finisce la partita da esterno basso a destra, confermando di essere comunque uno prezioso nel gruppo Verona.

BELLAVISTA 6,5. Il cambio di campo di una cinquantina di metri con cui innesca Scapini largo a sinistta al 23' del primo tempo è cosa rara ma gradita al pubblico gialloblù. Boisfer dovrebbe tallonarlo a tutto campo ma alla fine perde il duello. Sempre prezioso quando c'è da chiudere e spezzare le (rarissime) ripartenze avversarie, va anche alla conclusione con un tiro centrale dai 25 metri alzando però troppo la mira (46' p.t.).

CAMPISI 6. Meriterebbe un voto ben più alto per la mole di lavoro che svolge in mezzo al campo, ma davanti alla porta è un disatro. Prima palla gol all'11': Scapini riceve centralmente e aspetta l'attimo giusto per l'assist sul vertice sinistro dell'area, sprecato con un piattone debole in corsa che più che un tiro è un passaggio al portiere. Raddoppio dei moccoli al 11' della ripresa: su azione manovrata Scapini-Parolo-Scapini, la palla arriva a Tiboni che dalla destra mette un pallone perfetto sul secondo palo. Il nostro carica il tiro al volo dall'area piccola colpendo in maniera poco dignitosa. Che non sia giornata lo si capisce al 34', quando in campo aperto Dianda lo innesca sulla sinistra e il Luisito gialloblù sbaglia ancora il diagonale. Recupera il pallone che Tiboni spedisce sulla traversa (30' s.t.) poi cede ai crampi e finisce in riserva.

dal 42' s.t. Moracci s.v. Dato (ma si era capito alla prima partita) che con Pugliese non avrebbe più visto il campo da esterno basso a sinistra, Remondina lo ha reinventato centrocampista. Forse per questo un minuto dopo dalla sua entrata va a battere un calcio di punizione da ottima posizione togliendo palla a piedi (Parolo) più esperti e altre volte più decisivi. Contentino.

PAROLO 6. Contro una squadra modesta, in una partita controllata in cui il Verona non da mai la sensazione di essere in difficoltà, tocca pochissimi palloni in un primo tempo in cui non è quasi mai in partita. L'involuzione (tattica) non è solo colpa sua ma è abbastanza evidente. Meglio nella ripresa con la Pro Sesto più larga tra i reparti. Si mangia un gol clamoroso al 17' del primo tempo quando su una giocata di Scapini in area raccoglie la respinta di Offredi su tocco di Lambrughi ma anziche aprire il piattone verso il secondo palo e infilare a porta vuota "chiude" la conclusione sul primo sbagliando la porta. Diagonale fuori di poco dai 20 metri al 38' del p.t. e un recupero sulla destra al 34' della ripresa che da il via all'azione che porterà al diagonale sbagliato da Campisi le altre cose buone di una partita ancora troppo anonima.

TIBONI 6,5. E' uno che della carica del Bentegodi vive, laddove altri se la fanno in brache. Che sa di avere i numeri per essere un protagonista, che considera Verona non una piazza di passaggio ma una maglia che potrebbe essere un punto di riferimento anche per il futuro. Che vuole vincere; adesso, non domani. Prendete tutto questo e pensate a quali danni può aver fatto nella testa di questo ragazzone dell'88 il rigore sbagliato con il Pergocrema. Ritrova gol e sorriso alla mezzora del primo tempo, quando mette dentro con un tap-in sottoporta una girata di Scapini sulla quale Offredi aveva compiuto un miracolo incredibile. Tocca meno palloni di Scapini ma nel giorno in cui il Verona scopre che l'assenza di Rantier rischia di essere prolungata, riscopre le doti del suo attaccante più prolifico (8 gol), prezioso non solo sotto porta ma anche nel far movimento e creare assist per i compagni. Al 16' non può arrivare sul pallone di Campagna dalla destra, troppo sotto Perfetti, al 23' è bravissimo nell'attaccare il primo palo ma non altrettanto nel trovare il pallone sul cross basso di Scapini dalla sinistra, innescato dal cambio di campo di Bellavista. Poi è determinante nell'azione del gol di Pugliese perchè è lui a tagliare dentro l'area della Pro Sesto e ad offrire l'assist per il primo gol in gialloblù dell'esterno ex Monopoli. Nella ripresa mette un palla d'oro sui piedi di Campisi (11' s.t.) ma il centrocampista vanifica l'assist, poi una doppia conclusione da perderci il sonno: nei giro di lancette del minuto trenta prima calcia di sinistro dall'area un rasoterra parato da Offredi, poi, sulla ripartenza dell'azione, fa tremare la traversa scaricando un destro potentissimo grazie alla palla rubata e all'assist di Campisi. Ultima azione di una gara durata (secondo i canoni di Remondina) anche troppo...

dal 30 ' s.t. Dianda s.v. Venti minuti da seconda punta con uno score di un angolo conquistato e di un assist sciupato da Campisi (34' s.t.)

SCAPINI 7. Novantanove minuti da punto di riferimento costante in attacco e di movimento senza palla, con l'accortezza di andare sempre incontro al compagno in difficoltà per dettare il passaggio. Peccato chiuda senza gol. Il suo "partitone" inizia all'11', con l'assist che mette davanti al portiere Campisi che sciupa col piattone dal limite. Al 17' prende il tempo a Perfetti su un cross di Pugliese dalla sinistra e crea il rimpallo che porta all'incredibile occasione sbagliata da Parolo dall'area piccola. Al 23' è ancora in versione assist, ma sul suo cross basso dalla sinistra Tiboni non trova il pallone. Alla mezzora è ancora determinante sul gol del 2-0 di Tiboni nato da una sua girata spalle alla porta sulla quale Offredi compie il miracolo. Nella ripresa una bicicletta spettacolare al 40' e l'ennesimo miracolo di Offredi un secondo prima del fischio finale. La sensazione è che con Rantier fuori, per caratteristiche l'unico intoccabile dei tre rimasti davanti sia proprio quello che ha segnato di meno.

REMONDINA 6. Si rilancia battendo una Pro Sesto in crisi di identità prima ancora di risultati ma ritrovando un Verona voglioso, spigliato, capace (notizia) di ammazzare la partita e di vincere quando deve. Non risolve l'enigma tattico Parolo ma torna a 4 punti dai playoff con più di qualche pezzo importante fuori per infortunio (Rantier, Mancinelli, Corrent). Le ultime sei partite diranno molto sul suo passato, presente ed eventuale futuro in gialloblù.

FERRAIOLI 3. Della serie: pensavamo di averle viste tutte invece ci mancavano ancora Ferraioli e i guardalinee Paistro e Paiusco. Arriva da Nocera (Inferiore) e dimostra di non sentire il "peso" del Bentegodi fischiando tutto contro chi è di casa, spesso a vanvera. Si segna qualcosa sul taccuino prima dell'avvio, poi ne fa di cotte e di crude. Clamoroso al 13' quando non da rigore su un tocco di braccio in area di Lambrughi (che si sposta verso il pallone) e poi mima verso i gialloblù che protestano proprio il tocco di braccio... Perseguita chiunque gli si pari innanzi con la maglietta gialloblù, tanto che quando finalmente fischia qualcosa per il Verona (29' s.t.) il pubblico esulta quasi ci fosse stato il terzo gol. "Magheggia" al 25' quando sulla scivolata di Campagna che si scontra con Porro piglia il rosso ma sventola il giallo, capendo che, forse, l'espulsione sarebbe stato troppo anche per uno come lui. In linea con il campionato livellato verso il basso che più basso non si può che è la Lega Pro Prima Divisione. (s.rasu)

FONTE: TGGialloblu.it



[OFFTOPIC]
SECONDA DIVISIONE: Pareggio a reti bianche per la SAMBO che stoppa la capolista... CICLISMO: Al Giro della Fiandre domina il belga DEVOLDER. SUPERBIKE: La rossa di HAGA le batte tutte! FORMULA 1: Al GP di Sepang piove 'che dio la manda' e le FERRARI colano a picco... Vince ancora la BRAWN di BUTTON. EUROPEO TUFFI: Terzo oro per la CAGNOTTO in coppia con la DALLAPE' e l'ITALIA è seconda nel medagliere finale! Ora i mondiali... EUROPEO GINNASTICA: Argento per la FERRARI, CASSINA 'solo' 8°. BASKET: La TEZENIS battuta a RAVENNA ma il secondo posto è ancora salvo. VOLLEY: La formazione trentina della ITAS DIATEC è campione d'Europa. FORMULA 1: Dal 'disatro' FERRARI non si salva nemmeno SCHUMI; DOMENICALI fa quadrato ma assicura 'Ogniuno sarà chiamato a prendersi le proprie responsabilità'. MORTE&DISTRUZIONE dopo il terremoto che ha colpito l'ABRUZZO nella zona dell'AQUILA. Si parla di un centinaio di morti (ma il bilancio purtroppo cresce di ora in ora) e di 50.000 sfollati. PREMIER LEAGUE: Un ragazzino italiano di 17 anni regala la vittoria al MANCHESTER UTD contro l'ASTON VILLA! LIGA SPAGNOLA: A MADRID sono sicuri, arriverà KAKA per 60 milioni! MOTOGP: Polso rotto per SIMONCELLI. TENNIS: Al torneo di Miami trionfa MURRAY.
SECONDA DIVISIONE: Pareggio a reti bianche per la SAMBO che stoppa la capolista...
- Lega Pro2
La Sambo ferma la capolista Varese
SAN BONIFACIO - Finisce 0-0 lo scontro tra le big della Lega Pro2: Sambo e Varese impattano al Tizian, davanti a 1200 spettatori. Ora la Sambo è quinta, a 4 punti dalla capolista Varese, in piena zona play off a +2 dal Como, sconfitto a Olbia 2-0. «Un punto importante, ottenuto contro una grande squadra - dice il tecnico rossoblù, Claudio Ottoni -. Il Varese ha dimostrato in pieno il suo valore. Una gara anche molto difficile: fisicamente loro sono forti, noi più brevilinei. Ce la siamo giocata a viso aperto concedendo molto poco e creando tanto quanto loro. Quindi credo che il pareggio sia il risultato giusto». Prossima sfida: sabato a Ivrea. (N. d’Os./ass)

FONTE: Leggo.it


CICLISMO: Al Giro della Fiandre domina il belga DEVOLDER. SUPERBIKE: La rossa di HAGA le batte tutte! FORMULA 1: Al GP di Sepang piove 'che dio la manda' e le FERRARI colano a picco... Vince ancora la BRAWN di BUTTON. EUROPEO TUFFI: Terzo oro per la CAGNOTTO in coppia con la DALLAPE' e l'ITALIA è seconda nel medagliere finale! Ora i mondiali... EUROPEO GINNASTICA: Argento per la FERRARI, CASSINA 'solo' 8°. BASKET: La TEZENIS battuta a RAVENNA ma il secondo posto è ancora salvo. VOLLEY: La formazione trentina della ITAS DIATEC è campione d'Europa.
- Ciclismo
NELLE FIANDRE DOMINA ANCORA IL BELGA DEVOLDER
Stijn Devolder si è aggiudicato la 93esima edizione del Giro delle Fiandre. È la seconda volta che il 29enne corridore belga si impone sul pavè e sui 16 muri della classica del nord più amata dagli appassionati di ciclismo.


- Superbike
NEL GP DI SPAGNA DOPPIO SUCCESSO DI HAGA SU DUCATI
Il giapponese Noriyuki Haga su Ducati ha vinto le due gare del Gp di Spagna. Nella prima ha preceduto il compagno di team Michel Fabrizio, nella seconda è arrivato davanti a Ben Spies su Yamaha. Doppio ottavo posto per Maxi Biaggi su Aprilia.

- Gp della Malesia>>
PIOGGIA E CAOS IN FORMULA 1 BUTTON VINCE NEL TEMPORALE
Gara interrotta per maltempo: sorride ancora la Brawn. Stop al 32° giro. Disastro Ferrari Massa è solo nono Raikkonen arriva quattordicesimo. Kimi sconsolato «Errore del team» McLaren-Hamilton il feeling non c’è più

- TUFFI
EUROPEI DI TORINO, NEL MEDAGLIERE L’ITALIA CHIUDE SECONDA
Fantastico tris della Cagnotto è oro nel sincro con la Dallapè. Per l’atleta bolzanina, alla terza vittoria in tre giorni, è la prima affermazione nella specialità. «E adesso mi preparerò al meglio per i Mondiali di Roma».

- GINNASTICA
CHIUSI GLI EUROPEI A MILANO
La rinascita della Ferrari: argento nel corpo libero Cassina cade, è ottavo

- BASKET
AI PLAYOFF CONTRO CASTROCARO
Tezenis sconfitta a Ravenna ma conserva il secondo posto

- VOLLEY
BATTUTA SALONICCO IN FINALE
La Itas Diatec Trentino sale sul tetto d’Europa

FONTE: DNews.eu


FORMULA 1: Dal 'disatro' FERRARI non si salva nemmeno SCHUMI; DOMENICALI fa quadrato ma assicura 'Ogniuno sarà chiamato a prendersi le proprie responsabilità'. MORTE&DISTRUZIONE dopo il terremoto che ha colpito l'ABRUZZO nella zona dell'AQUILA. Si parla di un centinaio di morti (ma il bilancio purtroppo cresce di ora in ora) e di 50.000 sfollati. PREMIER LEAGUE: Un ragazzino italiano di 17 anni regala la vittoria al MANCHESTER UTD contro l'ASTON VILLA! LIGA SPAGNOLA: A MADRID sono sicuri, arriverà KAKA per 60 milioni! MOTOGP: Polso rotto per SIMONCELLI. TENNIS: Al torneo di Miami trionfa MURRAY.
- Il manager difende Schumi "Idiote le critiche a Michael"
"Le decisioni al muretto Ferrari sono state prese dalla squadra - fa sapere Willi Weber dalla Germania -. E se il contratto con Maranello non verrà rinnovato non sarà colpa della gara di Sepang"

- Foto: terremoto in Abruzzo. I morti sono un centinaio
Alle 3.32 una scossa di 5,8 gradi della scala Richter, con epicentro a una decina di chilometri dall'Aquila, ha fatto tremare tutto il centro Italia. Il bilancio delle vittime non è ancora definitivo. I feriti sono centinaia, gli sfollati quasi 50 mila. A rendere più complicata la situazione le continue scosse di assestamento


- La Premier si sveglia italiana Federico, il "Mach of the day"
Macheda, il 17enne romano che ha firmato il 3-2 del Manchester sull'Aston Villa con un gol alla Del Piero è la star dei giornali inglesi. E in rete si moltiplicano gli amici: in poche ore su Facebook è passato da 640 a oltre 11mila

- Marca, accordo Kakà-Real. Un addio da 60 milioni
Secondo il quotidiano sportivo, Florentino Perez, candidato presidente alla guida del club, avrebbe già l’accordo per l’acquisto del brasiliano. Si sarebbe incontrato con Galliani il 16 marzo fissando il prezzo del cartellino da pagare in 4 anni. Nel mirino anche Fabregas e Xabi Alonso

- Simoncelli, polso rotto "Ma in Qatar ci sarò"
Il campione del mondo della 250 è caduto mentre si allenava con Rossi: "Ho capito subito che era grave". Domani un intervento chirurgico per stabilizzare a tempo di record la frattura

- Domenicali fa quadrato "Ce la sbrighiamo in casa"
Il responsabile Ferrari analizza la situazione: "Dobbiamo reagire e le cose ce le diciamo in faccia, non fuori. La scelta delle gomme? Nomi non ne faccio. Siamo in una situazione diversa rispetto al passato e dobbiamo affrontarla". E fa discutere il ruolo di Schumi

- Miami, trionfo di Murray. Djokovic cede in due set
Al Masters Series di Key Biscayne, la finale vede la vittoria dello scozzese, numero 4 del mondo e quarta testa di serie del torneo. Il primo set scivola via velocemente, nel secondo il serbo va avanti ma viene rimontato. Finisce 6-2 7-5, è il terzo torneo vinto da Murray in questa stagione

FONTE: Gazzetta.it