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Fusione HELLAS-CHIEVO il 75% dei tifosi è contrario, vittoria a PADOVA dopo 41 anni, stagione finita per COTRONEO uscito malconcio dal derby


Sondaggio fusione HELLAS-CHIEVO sul TGGialloblù: 3 su 4 dei più di 13.000 votanti sono totalmente contrari ma la domanda che mi pongo è che cos'abbiano in testa possibilisti e favorevoli... Pigne forse?

Non posso credere che chi ha visto ZIGO giocare con la maglia scaligera, il VERONA vincere uno scudetto o giocare in Coppa Campioni (quella vera intendo... Quando era formata dai veri campioni delle leghe nazionali) possa anche solo immaginare quello che, se realizzato, sarebbe un vero e proprio aborto sportivo!

Probabilmente fa tutto parte della decadenza dei tempi che stiamo vivendo, niente valori (civili e a maggior ragione sportivi), cultura della vittoria a tutti i costi ed imbarbarimento generale... Ma vorrei cortesemente chiedere a questi tifosi perchè semplicemente non andate a tifare JUVE-MILAN-INTER e ci lasciate nel nostro 'piccolo mondo antico'? Ricaverete molte più soddisfazioni voi ed otterrete la nostra imperitura gratitudine, pensateci!

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Padova 0-1 Hellas Verona (foto 640x480 pixel)

Qualche curiosità dopo la 22esima giornata di campionato vinta dall'HELLAS all'Euganeo: CAMPISI segna per la prima volta in campionato. Seconda vittoria esterna del VERONA nella stagione 2008-2009. Quarta espulsione per la squadra scaligera, prima di GIRARDI fu cacciato TIBONI (a Crema), BELLAVISTA (al Bentegodi contro il RAVENNA) e RANTIER due Domeniche fa. Vittoria a PADOVA 41 anni dopo... Nessuno sa quanti calci avrà affibbiato ai suoi CESTARO, patròn del PADOVA, che aveva promesso ai biancoscudati questa... 'punizione' in caso di sconfitta! Nel frattempo, il vulcanico proprietario ha anche deciso il rtitiro punitivo per tutta la squadra padovana da oggi alla prossima gara.
Mini-Abbonamenti: Terminata la sottoscrizione con 575 tessere d'abbonamento alle prossime 7 partite interne dei gialloblù.
In casa PADOVA piove sul bagnato: Capitan COTRONEO, uscito per infortunio dopo circa un'ora di derby, ha subito la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e la lesione di primo grado del legamento collaterale esterno dello stesso, stagione finita! Posticipo Lega Pro Girone A: Il PERGOCREMA batte la PRO PATRIA e sale a 29.

I contributi filmati del TGGialloblù
- FLASH, LA PUNIZIONE DI PAROLO
- FLASH: IL GOL DI CAMPISI
- PADOVA-VERONA 0-1: LA SINTESI
- REMONDINA: 3 PUNTI VOLUTI
- CAMPISI: PROVA D'ORGOGLIO
- BERGAMELLI: DIFESA PERFETTA
- PAROLO: SIAMO MATURATI

[IN BREVE]
TENNIS TORNEO DI ROTTERDAM: Ogni tanto perde anche NADAL!
ATLETICA LEGGERA: Due primati italiani nel salto con l'asta e negli 800 piani.
VOLLEY A1: La MARMI LANZA VERONA recupera dal passivo di 2 a 0 e poi vince al tie-break contro MONTICHIARI.
SLITTINO: Ottavo sigillo per 'missile' ZOEGGLER.
BASKET SERIE B: La TEZENIS VERONA vince a MAROSTICA e si piazza a -4 dal vertice!
COPPA D'ASIA: L'IRAQ restituisce il trofeo vinto nel 2007 ma... E' tutto ammaccato!
CICLISMO: Hanno rubato la bici ad ARMSTRONG e lui per riaverla promette una ricompensa...
FORMULA 1: MONTEZEMOLO assicura 'Stagione difficile ma noi faremo la nostra parte'
BOXE FEMMINILE: Seno rifatto? Niente ring.
VITA DA EX: Dopo il 4 a 1 subito dal PERUGIA a GALLIPOLI esonerato SARRI. Al suo posto torna PAGLIARI...




GIOCO PRONOSTICI:
... E finalmente arriva anche il turno di Black :!: Arriva pure alla grande visto che non solo 'il nostro' è Campione di giornata ma uguaglia il massimo punteggio ottenuto in questa stagione con 9 :!: :!: :!: Bravo Black complimenti. Al secondo posto ma staccati di 3 lunghezze troviamo Martino, Mister Loyal, MR31032001 e RobRoy.

Bubu77 solo 3 ma gli sfigadoni sono Boro e Gabri:!:


Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
RobRoy101
Bruni96
Martino91
MR3103200188
Boro, Bubu77, Gabri, Pose Gialloblu86
Black, Bridget83
Mister Loyal82
Smarso80
Ale90HVr79
RougeHellas77


ALBO D'ORO CAMPIONI
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)


Puoi commentare questo articolo sul forum BONDOLA/=\SMARSA oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina) Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!





- A PADOVA
DECIDE UN GOL DEL MEDIANO
L’Hellas fa festa Campisi regala il primo sorriso a Martinelli. Anche due espulsi: Nel finale di gara Girardi e Di Venanzio si fanno cacciare
Il Verona rende pan per focaccia alPadova che all’andata vinse 1- 0 al Bentegodi. Stesso risultato ieri all’Euganeo per l’Hellas che merita la vittoria dopo una gara accorta, non bella ma che è l’es - senza della concretezza. I gialloblù vincono grazie a uno splendido gol di Luisito Campisi, che corona un’ott ima prestazione col suo primo centro stagionale. Pesano in campo i rientri di Ceccarelli, baluardo difensivo, e di Garzon, macinino instancabile del centrocampo.



Bellavista coordina davanti alla retroguardia, in avanti Girardi lotta come un leone e Tiboni porta su di sè numerosi avversari cercando di trovare la forma migliore. Buona anche la seconda di Pugliese che offre solidità nella zona sinistra del campo. Remondina ordina ai suoi un primo tempo attento, e così è. C’è anche la paura di prendere gol nella mente dei gialloblù, e si nota,dopoi settegol patiti nelle due gareprecedenti. UnPadova senza idee tenta di piazzare la giocata con Di Nardo e Varricchio, ma è solo fumo. Nei primi 45 minuti si registra untentativo di Garzon di piatto dal limite finito fuori dopo quattro primi e una bordata diTiboni su punizione a lato di non molto.

Negli spogliatoi il mister gialloblù detta la ricetta per la ripresa: provare a vincere. Dopo 14 minuti Campisi, raccogliendo una palla al limite, trafigge Cano con un gran tiro in diagonale che si infila nell’angolo opposto. Dopodue minutiuna punizione bomba di Parolo si stampa sul palo alto alla sinistra del portiere. Il Verona cresce, il Padova cala, parte del pubblico abbandona per protesta lo stadio abbondantemente prima della fine. Girardi, tuttavia, commette la sciocchezza di reagire alla provocazione di un avversario con una testata e si fa cacciare all’86’. L’Hellas è bravo a resistere e spazza lontano i palloni pericolosi. Anche il Padova resta in dieci perchè Di Venanzio protesta con l’arbitro. La partita finisce senza sussulti dopo 5’di recupero. L’Hellas risorge e torna a sorridere.

- IL DOPO PARTITA
Remondina tiene i piedi per terra «Dobbiamo vivere alla giornata»
Il Verona torna a vincere e a segnare un gol in un derby veneto dopo due anni e rivede i playoff lì a due punti, ma Remondina conosce la sua squadra e a fine gara commenta: «Siamo contenti di essere tornati alla vittoria con una prova tutto cuore e grinta. Non guardiamo però più alla classifica, viviamo alla giornata, sapendo che in passato abbiamo spesso fallito nel momento di scalare la graduatoria. Certo, questi tre punti rinvigoriscono la convinzione dei ragazzi di poter essere protagonisti fino all’ultima giornata di campionato».

Dopo le critiche subite per qualche scelta nella gara con la Cremonese, Remondina si prede dunque la sua rivincita, mentre Luisito Campisi sprizza gioia da tutti i pori. «Il mio primo gol con l’Hellas, la vittoria di un derby, oltretutto fuori casa: sono felicissimo. Il mister negli spogliatoi ci ha detto che dovevamo provare a vincere, quel gol lo desideravo da tanto», dice. Parolo gongola ma è anche deluso: «Quel palo non lo mando ancora giù, il tiro era venuto bene, l’avevo visto dentro. Le critiche arrivate in settimana, in buona parte giuste, ci hanno fatto bene, e oggi possiamo dire di aver finalmente superato una prova di maturità». «Già - gli fa eco Bergamelli -, anche la difesa è tornata a non subire gol, concedendo quasi nulla ai nostri avversari ».

- La soddisfazione del presidente
IL N.1 FA I COMPLIMENTI A TUTTI
Giovanni Martinelli ha seguito la partita la moglie da un lato e Massimo Ficcadenti. «I ragazzi hanno dimostrato orgoglio e carattere - ha detto -, la squadra ha reagito bene alle recenti sconfitte e meglio di così non poteva andare».

FONTE: DNews.eu


- Hellas, blitz a Padova. Play off ora più vicini
I gialloblù sbancano l’Euganeo con un gol di Campisi: spareggi promozione a due punti
Nella terra che esaltò Nereo Rocco, il Verona si fa sparagnino e si va a prendere, all’Euganeo, tre punti che scottano. Padova colpito e affondato in una gara che di emozioni non ne offre granché, ma che offre un Hellas spietato, che sbanca con un golazo di Campisi e si rilancia in chiave-play off. E’ cinico, il Verona, sa che il Padova mette in campo, secondo pronostico, una maggiore qualità complessiva con Di Nardo e Rabito, che scattano veloci in verticale, l’Hellas contiene e abbozza, mettendosi sulla difensiva. Conseguenza: il Verona si vede poco, il pallino del gioco è biancoscudato.

Di pericoli veri, tuttavia, i gialloblù ne corrono pochi, perché anche il Padova ha le sue preoccupazioni e punge a scartamento ridotto. La partita, così, non decolla, e il primo tempo è una nenia che suggerisce lo sbadiglio e non induce a cullarsi in troppe fantasie. E il primo vero brivido, il Verona, lo prova solo al 53’, con Jidayi che sbuccia di testa, da posizione favorevole, uno spiovente in area.



Ed è quando meno te l’aspetti che l’Hellas fa il botto, con la magia di Campisi, che fulmina Cano, al 59’, con un destro geniale dalla distanza. Verona in trance: passa un minuto, Parolo batte una punizione e centra l’incrocio dei pali. Ti attendi la reazione rabbiosa del Padova, che invece si nasconde. Il finale si accende con l’espulsione di Girardi, che risponde con un buffetto con il capo a una provocazione di Petrassi, all’85’. Ma anche quelli di Tesser rimangono in dieci, al 90’, perché Di Venanzio protesta in eccesso e si becca il “rosso”.

E finisce così: bravo Hellas. Gianmarco Remondina sorride. «Vittoria dell’attenzione, non abbiamo concesso nulla al Padova: tre punti meritati». Felice patròn Martinelli. «E’ il mio primo successo da presidente: una grande gioia».

- PAGELLE
RAFAEL 6 Poco o nulla impegnato.
MANCINELLI 6 Occupa con diligenza la sua “piastrella”.
CECCARELLI 6,5 La sua esperienza è indispensabile.
BERGAMELLI 6,5 Prova di assoluta maturità.
PUGLIESE 6,5 Sulla sinistra è un “vigile” che non fa sconti.
GARZON 6,5 Corre senza mai stancarsi.
BELLAVISTA 6 Regia che non ha fronzoli.
CAMPISI 6,5 Splendida esecuzione sul gol che assegna il derby all’Hellas (dal 90’ MORACCI ng).
PAROLO 6 Poco appariscente, colpisce un gran legno su punizione.
TIBONI 5,5 Non è al top della condizione e si vede (dal 67’ GOMEZ 6: apporto concreto).
GIRARDI 5,5 Le prende e le dà, finché non si fa espellere: poteva evitarlo.

FONTE: Leggo.it


- Calcio Padova: Il Padova non salva nemmeno la faccia!
Prestazione veramente mediocre, con gli uomini di Tesser che non riescono nemmeno ad onorare la maglia del Centenario. Il Verona espugna l'Euganeo con il minimo sforzo, mentre per i biancoscudati e' buio pesto. Male, malissimo. Non ci sono parole per commentare l'ennesima deludente prestazione del Padova, aggravata dal fatto di non aver onorato una maglia storica e 'pesante' come quella del Centenario. Al Verona basta poco per portare a casa i tre punti, mentre i biancoscudati escono sommersi dai fischi e dalla contestazione del pubblico di casa.

Mister Tesser e' costretto a sostituire lo squalificato Faisca con Cotroneo (che rileva dal portoghese anche la fascia di capitano), mentre per scelta tecnica Eder Bau' e' relegato in panchina: l'ex tecnico di Ascoli e Mantova punta infatti sulla coppia Rabito-Di Nardo a supporto di Max Varricchio, che torna a calcare l'erba dell'Euganeo dopo diversi mesi di assenza. Sul fronte scaligero, invece, l'allenatore Remondina deve fronteggiare una vera e propria emergenza, tenuto conto delle indisponibilita dei vari Corrent, Da Dalt, Hurme, Puccio, Scapini, Sibilano, Anaclerio e Campagna. Nel centrocampo disposto a 'rombo' Parolo e' il vertice avanzato mentre l'esperto Bellavista agisce spesso davanti alla difesa.

La cronaca. Al 4' bella azione corale del Verona con Campisi che ben imbeccato sulla sinistra da una sponda di Tiboni trova l'inserimento sulla corsia opposta di Garzon che al volo sfiora l'incrocio dei pali della porta difesa da Cano. La reazione del Padova si infrange contro i dubbi sbandieramenti del guardalinee Ranghetti, che piu' di una volta ferma, forse ingiustamente, l'offensiva dei biancoscudati. Al 21' un calcio piazzato dai venti metri di Patrascu si perde fuori alla destra di Rafael; sempre su punizione (al 33') torna a farsi vedere il Verona, con un bolide di Tiboni alto di un paio di metri sopra la traversa della porta biancoscudata. Il primo tempo e' tutto qui e i fischi di disapprovazione del pubblico giungono affatto inaspettati.

La ripresa si apre con un'azione personale di Rabito (5') che si libera al tiro dal limite dell'area senza tuttavia impensierire Rafael. Due minuti piu' tardi e' Jidayi (su cross dalla sinistra) a divorare una ghiotta occasione mancando il colpo di testa a pochi passi dalla linea di porta. Nel giro di cinque minuti (dall'8' al 13') Tesser esaurisce le sostituzioni, inserendo Bau' e Di Venanzio per scelta tecnica e Petrassi al posto dell'infortunato Cotroneo. Al 14', come un fulmine a ciel sereno, Campisi trova il gol della domenica, indovinando una girata dai 20 metri che si insacca all'angolo alla destra di Cano, vanamente proteso in tuffo. Un minuto piu' tardi e' Parolo (autore dell'assist sul gol del vantaggio) ad andare vicinissimo al raddoppio, con un violentissimo destro che centra in pieno l'incrocio dei pali su calcio di punizione dai venti metri. Nei minuti successivi il forcing dei biancoscudati e' piuttosto vano, e' anzi il Verona a sfiorare il raddoppio al 38' con Garzon, dopo una pregevole azione personale dell'ottimo Parolo. Neanche l'espulsione di Girardi (testata a gioco fermo) da la scossa agli uomini di Tesser, che finiscono senza Di Venanzio (espulso ingenuamente per proteste) e con Jidayi in campo nonostante evidenti problemi fisici.



PADOVA (4-3-3): Cano; Carbone, Cotroneo (13' st Petrassi), Cesar, Falsini (10' st Di Venanzio); Jidayi, Patrascu, Bovo; Rabito (8' st Bau'), Varricchio, Di Nardo. A disposizione: Facchin, Gentile, Pederzoli, Gasparello. Allenatore: Attilio Tesser.
VERONA (4-3-1-2): Rafael; Mancinelli, Ceccarelli, Bergamelli, Pugliese; Garzon, Bellavista, Campisi (45' st Moracci); Parolo; Girardi, Tiboni (22' st Gomez). A disposizione: Franzese, Conti, Vicentini, Vanderhoeght, Dianda. Allenatore: Gianmarco Remondina.

ARBITRO: Angelo Giancola di Vasto (Tronchin-Ranghetti)
MARCATORE: 14' st Campisi
ESPULSI: Girardi (V) al 40' st per gioco violento, Di Venanzio (P) al 46' st per proteste
AMMONITI: Mancinelli (V), Patrascu (P), Jidayi (P), Bellavista (V), Cesara' (P), Bovo (P), Varricchio (P)
NOTE: Pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni. Spettatori 3.746 (760 paganti e 2.986 abbonati) per un incasso complessivo di 26.520,94 euro, compreso rateo abbonati. Calci d'angolo: 2-6. Minuti di recupero: 1+5.

FONTE: PadovaNews.it


- Padova, Cotroneo si rompe i legamenti e chiude la stagione
Brutte notizie in casa Padova. Il club patavino ha infatti reso noto che "nel corso della partita di ieri con il Verona, il difensore Paolo Cotroneo ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e la lesione di primo grado del legamento collaterale esterno dello stesso". Il 25enne atleta palermitano, capitano dei biancoscudati, dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico, ma la sua stagione è da considerarsi conclusa.

FONTE: TuttoMercatoWeb.com


- Campisi "hombre del partido", Ceccarelli e la difesa perfetti. Girardi ingenuo
Attento in copertura, prezioso nelle ripartenze, decisivo sul gol: è Luisito Campisi l'mvp Hellas nel successo di Padova. Dopo sette gol subiti nelle ultime due partite difesa perfetta con un super Ceccarelli su Varricchio. Remondina azzecca la formazione di partenza, grave ingenuità di Girardi nel contatto a palla ferma con Patrascu che costa il rosso.

RAFAEL 6. Otto minuti per la giocata della giornata, quando accorcia bene uscendo di piede su Rabito nell'unica salita poco elastica della difesa bucata da un lancio lungo di cinquanta metri di Falsini. Al 29', cosa per lui inusuale, esce fino al limite dell'area di rigore, per raccogliere un cross da destra di Rabito. Peccato che nella ripresa regali due "brividi", restando in porta al 7' e lasciando Jidayi ciccare di testa dall'area piccola e al 48', quando in piena paura da vittoria esce a farfalle in area di rigore su un pallone che il Padova fortunatamente non concretizza.

MANCINELLI 6,5. All'inizio spinge, ma la sua partita migliore la fa dietro, annullando uno pericoloso come Di Nardo e, nell'asse con Garzon, la catena sinistra del Padova che conta anche del match winner dell'andata Bovo. Preciso e puntuale in copertura, non soffre (ed è bravo) il cartellino giallo che Giancola gli sventola già al decimo minuto per un intervento su Cotroneo.

CECCARELLI 7. Sarà anche aiutato da Tesser, che piazza gli attaccanti esterni larghi e lascia Varricchio solo in mezzo a due, ma il tanto temuto airone padovano finisce spiumato nell'uno contro uno contro il centralone gialloblù. Che per voler di Remondina s'appiccica al numero nove del Padova e lo molla solo quando è il momento di andare a festeggiare negli spogliatoi. Sbaglia due salite a fronte di una quindicina di fuorigioco perfetti, comanda la linea con il piglio del leader. Ritrovato, dopo qualche malanno fisico e i sette gol presi dalla difesa nelle ultime due partite.

BERGAMELLI 6,5. Torna spalla perfetta di un Ceccarelli in stato di grazia. Preciso e attento, con Pugliese e Mancinelli forma una linea perfetta che si muove in sintonia nel tempi giusti. Anche quando, rischiando, c'è da alzarsi e trovare il fuorigioco in area di rigore.



PUGLIESE 6,5. Con la Cremonese aveva spinto, oggi, soprattutto, difeso; facendo capire che mastica di diagonali e di coperture e che con lui Remondina (tramite Ficcadenti che lo ha scovato a Monopoli, in Seconda Divisione) ha sistemato la fascia sinistra. Preciso e puntale su Rabito prima e su Baù poi.

GARZON 6,5. Quattro minuti ed è subito protagonista girando centralmente col piattone un cross dalla sinistra di Campisi che passa non troppo distante dai pali di Cano. Corre, si sbatte, copre, allunga la squadra come nelle migliori giornate buttandosi nello spazio in un primo tempo più tattico che tecnico. Nella ripresa ha il colpo del k.o. al 39' ma si incarta sul più bello, in piena area, su una magia di Parolo dalla sinistra che gli mette il pallone che varrebbe (ma non vale) il 2-0. Prezioso anche quando, sopra di un gol, è l'unico a cercare di dar manforte a Gomez nel tentare di tenere il Padova lontano dall'area di rigore.

BELLAVISTA 6. Più a suo agio nel primo tempo, quando lo schema è: verticalità verso i due attaccanti e centrocampo ad accorciare salendo in sintonia col duo Girardi-Tiboni. Prezioso schermo davanti alla difesa, è meno a suo agio nella ripresa, quando ci sarebbe da far ripartire più velocemente l'azione con palla a terra e servirebbe più personalità nel gestire il pallone in mezzo al campo.

CAMPISI 7,5. Settimana scorsa se n'era andato dal Bentegodi dopo il 3-2 con la Cremonese inca..ato nero e con un dubbio: avevo fatto così schifo da meritare di uscire alla fine del primo tempo? Oggi si è dato una risposta, giocando la partita perfetta. Quella in cui esci solo nel recupero per perdere tempo e perchè hai corso talmente tanto da essere a un passo dai crampi, copri e attacchi senza sbagliare un colpo, sei decisivo in entrambe le fasi e se capita il pallone giusto lo infili pure in porta. Al 4' è già in partita quando va a raccogliere la sponda di testa di Tiboni pescando sul taglio centrale Garzon al limite dell'area per la conclusione. Ma il capolavoro (balistico) arriva al minuto 14 della ripresa, quando su respinta corta di testa di Cesar, dai 20 metri, in mezza girata, batte di prima pescando l'angolino dove Cano proprio non può arrivare. Fu decisivo con un partitone nella vittoria a Ferrara con la Spal, lo è stato di nuovo oggi nel secondo successo esterno stagionale contro il Padova: soltanto un caso?

MORACCI s.v. I cinque di recupero e una certezza: Pugliese è un'altra cosa. Si prepari a sudare qualche decina di camicie se vuole rivedere il campo da titolare.

PAROLO 6. Non ha ancora capito (noi con lui) come il sette gli abbia cacciato fuori dalla porta la punizione bomba del 60', che, un minuto dopo il gol di Campisi, poteva definitivamente chiudere la partita. Per il resto un Parolo che porta a casa i tre punti tra alti e bassi. Si perde nel compitino tattico che gli chiede Remondina nel primo tempo, annullando fantasia e giocate in nome del lavoro sporco e dell'unità (difensiva) di squadra. Prova a innescare Girardi dopo palla recuperata al 37', ma l'attaccante è macchinoso e si fa chiudere in angolo. Meglio allora nella ripresa, quando, punizione quasi-gol a parte, la voglia aumenta insieme al tenore di qualche giocata: come al 3', assist in area a Girardi che cerca però un'improbabile assist a Tiboni, e come al 39', numero sulla destra a saltare Carbone e palla in area a Garzon che si incarta al momento del tiro.

TIBONI 6. A Remondina è piaciuto, salvo poi toglierlo al minuto 22 della ripresa quando serviva giust'appunto un giocatore con le sue caratteristiche e la capacità di tenere su la squadra usando tecnica e fisico. Nel primo tempo è un punto di riferimento costante nella manovra Hellas, con due spunti: al 4' quando innesca con una sponda di testa Campisi sulla sinistra nell'occasione del tiro di Garzon e al 33' quando calcia forte poco lontano dalla traversa una punizione che si era lui stesso guadagnato. Nel secondo tempo, come detto, esce sul più bello e infila gli spogliatoi senza guardare la fine della partita.

GOMEZ 5,5. 28 minuti senza riuscire nel compito assegnato: tenere su qualche pallone e mantenere il Padova il più lontano possibile dall'area di rigore. Gli riesce una sola giocata a pochi secondi dal fischio finale con uno slalom lungo la linea di fondo e una punzione presa per guadagnar tempo.

GIRARDI 5. Per uno che ha segnato quattro gol nelle ultime due partite, sapere che è più prezioso in fase difensiva che in attacco non dovrebbe proprio essere un complimento. Gioca per la squadra, tornando sempre a coprire, ma non è mai incisivo in attacco, dove non vede praticamente mai la porta. Si perde sull'assist di Parolo nel primo tempo, cerca un pallone all'indietro anzichè girarsi e concludere verso Cano al 3' della ripresa, ma l'errore più grosso è al 40', quando cade nel trappolone di Patrascu e si fa cacciare fuori dall'arbitro per un inutile e incomprensibile colpetto con la testa all'ex giocatore del Chievo a palla ferma. Ingenuità che per fortuna non è costata cara.



REMONDINA 6. Vince e questa volta ha ragione lui, anche se è da "non capisco ma mi adeguo" quando spiega il cambio di Gomez: nella sua lettura della partita Girardi gli assicurava più copertura di Tiboni in fase difensiva, sui calci d'angolo e su palla inattiva, tralasciando che per 28 minuti il Verona non ha più saputo tenere su un pallone e che Tiboni, a differenza di Girardi, ha più abilità nell'uno contro uno. Batte Tesser nella preparazione della partita, nel lavoro settimanale sul più piccolo dettaglio difensivo e nella tattica del fuorigioco anche nell'area di rigore che manda fuori giri il Padova.

ARBITRO GIANCOLA 6,5. Cestaro, presidente del Padova, lo mette in discussione a fine gara, ma la partita non sembra risentire delle sue scelte. Ammonisce quando deve (simulazione di Varricchio compresa, con tuffo nell'area gialloblù degno del miglior Cagnotto) e nei due rossi c'è gran poco da dire se non che Di Venanzio e Girardi sono stati due polli. Si candida a portafortuna del Verona: tre partite, tre vittorie. L'anno scorso con Ternana e Lecco, quest'anno con l'1-0 dell'Euganeo. A presto rivederci...

FONTE: TGGialloblu.it


- Numeri e curiosità dopo la 22a gara di campionato
"Euganeo" espugnato dopo 41 anni, Girardi quarto giocatore gialloblù espulso in questa stagione
Numeri e curiosità dopo la 22a giornata di campionato:

1 - Prima rete in campionato per Luisito Campisi: il centrocampista di scuola atalantina era andato a segno in Coppa Italia Lega Pro contro Montecchio Maggiore e Rodengo Saiano

2 - Le vittorie esterne ottenute fino a questo punto della stagione dai gialloblù (Spal-Hellas Verona 0-1, Padova-Hellas Verona 0-1)

3 - I precedenti con Giancola di Vasto, arbitro che ha diretto Padova-Hellas Verona. Il fischietto abruzzese diresse anche Hellas Verona-Ternana 1-0 (del 14/10/07, rete di Vriz), ed Hellas Verona-Lecco 2-1 (del 13/04/08, a segno Cissè e Corrent)

4 - Le espulsioni subite da giocatori scaligeri nella stagione attuale: Tiboni (Pergocrema-Hellas Verona 1-1 del 05/10/08), Bellavista (Hellas Verona-Ravenna 1-2 del 12/10/08), Rantier (Hellas Verona-Cremonese 2-3 dell’08/02/09), Girardi (Padova-Hellas Verona 0-1 del 15/02/09)

5 - I punti totali ottenuti nei derby veneti in questa stagione, sui 12 disponibili (3 col Padova, 1 con Portogruaro e Venezia); nel 2007/2008 l’Hellas non centrò nemmeno un punto sui 18 a disposizione (doppia sconfitta con Cittadella, Padova e Venezia)

7 - I punti ottenuti dagli uomini di Remondina nelle prime 5 gare del girone d’andata: stesso bilancio per il girone di ritorno

30 - I punti ottenuti in 22 partite da Corrent e compagni: esattamente il doppio di quelli raccolti dopo altrettante partite nel 2007/2008

41 - Gli anni trascorsi dall’ultima vittoria scaligera in terra biancoscudata: era il 28 gennaio 1968 quando Nuti e Bui siglarono il successo per 2-1 contro il Padova

49 - La potenziale quota punti per entrare nei play-off, considerando la media attuale a partita (1,45) della quinta classificata

- Ripresa degli allenamenti fissata per martedì
Dopo il successo nel derby, i gialloblù usufruiscono di un giorno di riposo

- Mini-abbonamenti, terminate le sottoscrizioni
Sono 575 i tifosi gialloblù ad aver acquistato la tessera per assistere alle ultime 7 gare interne dell'Hellas Verona

- Hellas Verona-Pergocrema, accrediti stampa
Le richieste per la prossima gara di campionato dovranno pervenire via fax o mail entro le ore 19:00 di giovedì 19/02/2009

FONTE: HellasVerona.it



[OFFTOPIC]

TENNIS TORNEO DI ROTTERDAM: Ogni tanto perde anche NADAL! ATLETICA LEGGERA: Due primati italiani nel salto con l'asta e negli 800 piani. VOLLEY A1: La MARMI LANZA VERONA recupera dal passivo di 2 a 0 e poi vince al tie-break contro MONTICHIARI. SLITTINO: Ottavo sigillo per 'missile' ZOEGGLER. BASKET SERIE B: La TEZENIS VERONA vince a MAROSTICA e si piazza a -4 dal vertice!
- Tennis
A ROTTERDAM IMPRESA DI MURRAY CHE SUPERA NADAL
Bella impresa di Andy Murray che ha battuto lo spagnolo Rafael Nadal nella finale del torneo Atp di Rotterdam (1.445.000 euro di montepremi). 6-3, 4-6, 6-0 i parziali in favore dello scozzese contro il numero 1 del mondo.

- Atletica leggera
GIORDANO BRUNO E CUSMA BATTONO IL PRIMATO ITALIANO
Due primati italiani nell’atletica leggera: Anna Giordano Bruno ha realizzato a Udine il primato indoor nel salto con l’asta con 4.40. Elisa Cusma ha invece realizzato a Karlsruhe il record degli 800 metri indoor con il tempo di 1'59''25.

- VOLLEY
La Marmi Lanza ci prende gusto e rimonta anche con Montichiari

- SLITTINO
Zoeggler firma l’ottava meraviglia e ora insegue Prock

- BASKET
GIALLOBLÙ A -4 DALLA VETTA
Verona passa a Marostica decisivo Rosi allo scadere

FONTE: DNews.eu



COPPA D'ASIA: L'IRAQ restituisce il trofeo vinto nel 2007 ma... E' tutto ammaccato! CICLISMO: Hanno rubato la bici ad ARMSTRONG e lui per riaverla promette una ricompensa... FORMULA 1: MONTEZEMOLO assicura 'Stagione difficile ma noi faremo la nostra parte' BOXE FEMMINILE: Seno rifatto? Niente ring.
- L'Iraq ridà la Coppa d'Asia. Ma ora è tutta ammaccata
Il trofeo, vinto nel 2007, è stato consegnato alla Federcalcio del Qatar, che tra due anni organizzerà la prossima edizione. A causa dei festeggiamenti smodati, però, è giunto a destinazione pieno di graffi

- A Lance rubano la bici E lui mette una taglia
Svaligiato a Sacramento il camion dell'Astana, da cui sono sparite alcune bici dei corridori. Armstrong promette una ricompensa a chi gli farà riavere il modello da crono

- Ferrari, Montezemolo carico "Anno duro, ma ci saremo"
Il presidente del Cavallino: "È una stagione di grande incertezza, ma siamo lì a spingere. Il GP a Roma? Una tantum ok, in questo momento altre priorità". Iniziati i test in Bahrain: Klien (Bmw) il più veloce, Raikkonen al lavoro sugli assetti

- Sarah ha il seno rifatto. Non può salire sul ring
Una 25enne ex modella inglese non può più praticare la boxe perché ha due protesi nel petto. "In questo sport le donne sono sempre state discriminate, questo è solo un nuovo ostacolo". E minaccia di portare il caso davanti al Tas

FONTE: Gazzetta.it



VITA DA EX: Dopo il 4 a 1 subito dal PERUGIA a GALLIPOLI esonerato SARRI. Al suo posto torna PAGLIARI...
- Perugia Pagliari torna sulla panchina
Giovanni Pagliari torna sulla panchina del Perugia (Prima divisione, girone B). Lo ha comunicato la società dopo l'esonero di ieri sera del tecnico Maurizio Sarri seguito alla sconfitta di Gallipoli. Pagliari era già stato chiamato a guidare il Perugia alla vigilia dell'inizio campionato al posto di Paolo Indiani. Era stato esonerato dopo la quarta giornata, sostituito dallo stesso Sarri. Ora il ritorno in panchina. Il nuovo allenatore verrà presentato domani alle 14 presso la sala stampa dello stadio Renato Curi.

- Perugia Esonerato tecnico Sarri
Il Perugia, squadra di Prima divisione girone B, ha comunicato di aver esonerato l 'allenatore Maurizio Sarri e il responsabile dell'area tecnica Fabrizio Ferrigno. Fatale al tecnico la netta sconfitta per 4-1 con il Gallipoli. Nelle prossime ore verranno resi noti i sostituti.

FONTE: CalcioMercato.com