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Il Conte ARVEDI ad un bivio! Salta il consiglio di amministrazione previsto oggi, novità entro il 31 Dicembre quando bisognerà ricapitalizzare...


Dopo l'addio di Nardino PREVIDI il tempo stringe! Entro il 31 Dicembre il Conte deve decidere se ricapitalizzare per 4 milioni di Euro, intervenire sul mercato di Gennaio e chiaramente mettere in conto tutta la gestione della prossima metà di campionato oppure lasciare il timone della società di Via Torricelli. ARVEDI si sa, preferirebbe trovare un socio, magari uno che conosce il mondo del calcio insomma un 'PREVIDI2' con un po' di soldi da investire ma è chiaro che, se fino ad adesso nessuno si è fatto avanti, è estremamente improbabile che lo faccia da qui alla fine del 2008... Alla finestra stà MARTINELLI, l'imprenditore tessile gardesano, che insieme a FICCADENTI (tecnico dell'HELLAS dal 2004 al 2006) ha fatto un'offerta al patròn scaligero per il VERONA in toto ed il proprietario gialloblù, aiutato da ARAMINI che detiene la procura a vendere, ci stà pensando. Certo non è la cifra che il nobile di Cavalcaselle vorrebbe ma forse, dopo la dipartita dell'unico uomo che veramente faceva forte il Conte e lo rendeva fiducioso dal punto di vista dirigenziale, potrebbe finire per accettare anche se obtorto collo. Attorno al nome di MARTINELLI e FICCADENTI ruotano due nomi illustri nella storia del VERONA; il primo di essi è Ciccio MASCETTI, diesse al tempo dell'HELLAS tricolore ed esperto conoscitore del calcio italiano, il secondo è Rino FOSCHI, che ha smentito trattative in corso ma che è stato un altro diesse scaligero dal '95 al 2002 con tutt'altro stile rispetto a Ciccio ma che fu in grado di portare a VERONA nomi eccellenti come CAMORANESI, GILARDINO e ODDO. Rino è al momento 'disoccupato' dopo aver lavorato per il PALERMO di ZAMPARINI ed il GENOA di PREZIOSI ed è sicuramente un professionista capace anche se è stato toccato dalla vicende legate al famigerato 'Caso-Moggiopoli'. Oggi erano attese novità dopo il consiglio di amministrazione gialloblù ma nella serata di ieri la riunione è stata annullata da ARVEDI che ha aggiunto: "Lo faremo a fine mese!".

I contributi filmati del TGGialloblù:
- L'ADDIO DI PREVIDI: SERVIZIO VIGHINI
- LIVE ARVEDI: VINCETE PER LUI
- LIVE: L'ADDIO DI PREVIDI
- LIVE ARVEDI: RESTO POCHI GIORNI...
- REMONDINA: A CESENA PER COLPACCIO
- REMONDINA: GRANDE GRUPPO

Sondaggio a risposta singola
PREVIDI ha confermato ieri le sue dimissioni come butta? [37 votes total]

Mi dispiace per Nardino ma il sostituto c'è già (3)
 8%
Meglio così! E adesso via anche ARVEDI (7)
 19%
Grave perdita! Purtroppo non credo che la società abbia già un sostituto
all'altezza (16)
 43%
Ringraziamo ARVEDI e PREVIDI ma da Gennaio arriva qualcun'altro (6)
 16%
E' l'inizio della fine: la squadra si sfalderà e faremo fatica a salvarci (3)
 8%
Non so... (2)
 5%


Vocabolario VERONESE-ITALIANO ITALIANO-VERONESE A chi si avvicina per la prima volta alla nostra lingua (sopratutto ai non veneti) consiglierei di tener presente 3 concetti fondamentali del dialetto scaligero:
1. Le doppie sono abolite: Allungano la parola e non sono utili a capirne meglio il significato
2. Attenzione alla S (esse): A seconda delle zone va pronunciata in maniera dura o dolce e qualche volta si trasforma addirittura in Z (zeta) nella bassa oppure nella X del famoso XÈ (è) veneziano aldilà del torrente Alpone per origini storiche che magari esporrò meglio più avanti ma che magari potrete verificare meglio in questo sito L'ARENA DOMILA (www.larenadomila.it), il 'GARZANTI' della lingua, gli usi ed i costumi scaligeri.
3. Gli accenti: Sono 'vitali' per capirsi e se li sbagliate vi 'sgamano' subito! Per aiutarvi però tenete presente che molte delle parole veronesi sono sdrucciole o bisdrucciole, cioè che l'accento cade sulla terzultima o quart'ultima sillaba, sopratutto nei cognomi e praticamente sempre quando l'ultima lettera non è una consonante (CÀNEVA non CANÉVA ma GAMBÌN non GÀMBIN). A complicare le cose è il fatto che molte parole sono tronche e perdono l'ultima lettera, solitamente una vocale, cambiando accento in automatico! Tutto qua? Ma manco per idea! Sappiate che alcuni accenti sono 'grafici' e si vedono nelle parole scritte come nell'articolo sottostante, altri sono 'tonici' nel senso che vengono detti solo nella pronuncia (se no sarebbe banale) Ah ah... Continua [...]

ALTRE NEWS: AMICHEVOLE 8 a 0 al Casaleone, a segno anche la giovane stellina verdeoro JORGINHO FRELLO!

[IN BREVE]
VITA DA EX: MUTU-GILA attenti a quei due!
COPPA INTERCONTINENTALE: Il MANCHESTER, come da pronostico, supera il GAMBA OSAKA e sfiderà il LIGA DI QUITO in finale.
PREMIER LEAGUE: Terremoto societario per i GUNNERS dopo le dimissioni di due membri del CdA.
ROMANIA: TROMBETTA non è più il tecnico del CLUJ.
ARGENTINA: Parte bene per il SAN LORENZO lo spareggio finale per il titolo biancazzurro.
VITA DA EX: MARASCO a 38 anni non lascia ma raddoppia!

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GIOCO PRONOSTICI:
Prima di tutto mi fa piacere dare il BENVENUTO ad un nuovo giocatore (che prenderà i punti dell'ultimo in classifica più quelli realizzati oggi): Black che non esordisce alla grandissima ma insomma... Si salva dall'essere sfigadòn e di per sè e già una cosa buona no :?: Che ne pensi Black :?: UAUAUAUA

I più bravi sono Boro (again :wink: it is starting to become an usual thing isn'it :?: Eh eh), Gabri e RougeHellas con 7 punti ma i primi in classifica generale sono sempre quelli RobRoy, Boro e Martino ben distanziati dagli altri ;o)

Fortunatamente RobRoy oggi s'è preso una vacanza ed è sfigadon insieme ai due 'mister' Mister Loyal e MR31032001; meglio per gli inseguitori più prossimi che guadagnano rispettivamente 4 e 3 punti e Boro si trova ora ad un solo punto dalla vetta :!: Il gioco comincia a farsi caldo eh :?: Hi hi E non avete ancora visto niente ;o) ...


Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
RobRoy74
Boro73
Martino70
Gabri66
Bruni65
MR31032001, Smarso64
Bubu7763
Pose Gialloblu, RougeHellas60
Bridget59
Mister Loyal55
Ale90HVr, Black54


ALBO D'ORO CAMPIONI
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)


Puoi commentare questo articolo sul forum BONDOLA/=\SMARSA oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina) Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!



- Hellas, cessione sotto l’albero
Arvedi potrebbe lasciare la società a Martinelli: torna il diesse Foschi?
Nardino Previdi lascia l’Hellas, Piero Arvedi quasi. L’addio del “vecchio leone” apre una nuova fase nella società scaligera. Arvedi aveva infatti affidato all’esperto condottiero le sorti, anche finanziarie, del club. Il patròn dovrà ripianare quasi quattro milioni di euro entro il 31 dicembre. Una cifra che dopo i tanti milioni sborsati (quasi quindici) Arvedi non ha nessuna intenzione di tirare fuori. E questo può portare solamente a due conclusioni. O il Conte trova un socio che lo affianca o deve vendere la società.


Foschi diesse. Nel primo caso, Arvedi ha già contattato l’ex ds scaligero Rino Foschi. Se Arvedi trovasse il denaro per ripianare (oppure appunto un socio) sarebbe lui a prendere in mano il timone del Verona. Ma a oggi questa ipotesi è quella meno probabile, visti i tempi ristretti e visto soprattutto che Arvedi non ha ancora tovato un partner.

Trattativa avviata. Nel secondo caso Arvedi dovrà accettare l’offerta che gli è stata formulata da Giovanni Martinelli, l’imprenditore tessile di Castelnuovo che aveva già tentato di acquistare il Verona ai tempi di Pastorello. Martinelli vorrebbe dare la gestione sportiva della società all’ex tecnico del Verona Massimo Ficcadenti. Nel preliminare sono contenuti dei “bonus” per Arvedi. Uno di questi è il piazzamento della squadra alla fine dell’andata. Se l’Hellas si troverà a sette punti dalla capolista, ad Arvedi andranno più soldi. Per questo il Verona farà di tutto per vincere domenica a Cesena.

Decisione a breve. Tutto è dunque nelle mani di Arvedi che dovrà decidere entro oggi, quando ci sarà il Cda della società gialloblù. Ma una frase detta proprio da Arvedi durante la cena natalizia può far ritenere che la sua avventura a Verona sia finita. «Spero che Previdi ci ripensi e resti con me. Anche se io rimarrò ancora per pochi giorni...».

- Previdi: «Lascio una squadra in salute, mi hanno promesso la vittoria a Cesena»
Previdi, finita l’avventura con l’Hellas?
«A malincuore, dopo sette mesi di lavoro esaltanti. Ma sinceramente non ce la faccio più. Il fisico non mi sorregge, continuare sarebbe da folli».
Che Verona lascia?
«Abbiamo fatto un lavoro difficile e importante. Ci siamo salvati con fortuna e poi è ripartita la ricostruzione. Abbiamo abbassato gli ingaggi e trovato buoni giocatori. Devo dire grazie al diesse Prisciantelli, a Remondina e a tutti i collaboratori».
Può questa squadra puntare alla B?
«Ora che ha preso coscienza delle proprie capacità, può giocarsela alla pari con tutti».
Il rapporto con Arvedi?
«Ottimo. Arvedi ha speso una barca di soldi per il Verona e raccolto poche soddisfazioni. Non siamo sempre stati d’accordo, ma non ha mai ostacolato una mia decisione».
Si vince a Cesena?
«Me l’hanno promesso... Sarebbe proprio il regalo più bello».

FONTE: Leggo.it


- IL CONTE, COMMOSSO PER L’ADDIO DI PREVIDI, CHIEDE UN REGALO AI GIOCATORI
«A Cesena vincete per Nardino»
Intanto il patron si trova a un bivio: entro la fine del mese dovrà decidere se ricapitalizzare il club per cinque milioni di euro o vendere a Martinelli.
Piero Arvedi the day after. Il conte, il giorno dopo la bufera Previdi, sembra intento a leccarsile ferite di un addio chegli ha spezzato il cuore. Ti vienein mente un tratto della canzone di De Gregori: “Non conosce paura l’uomo che salta e vince sui vetri e spezza bottiglie e ride e sorride perché ferirsi non è possibile...». Piero è “l’uomo che cammina sui pezzi di vetro”, dopo la cena a Cavalcaselle in cui il suo amico numero uno, l’artefice della rinascita del suo Hellas martoriato, ha detto basta perché, sebbene la mente lo vorrebbe ancora fortemente,il corpo, provato dalla malattia non gli permette di restare a dirigere il Verona. Arvedi, durante la cena, hapreso la parola due volte conla voce rotta dalla commozione. Piangeva come un bambino, mostrando quel lato semplice del suo animo che spesso non ha avuto timore dimostrare in pubblico. Poi, dopo aver mostrato il pugno a Nardino, come a dirgli «Che mi combini?», ha accettato il suo abbraccio di saluto. Dopo tanta gente che l’ha bidonato, da Pastorello a Cannella, daLancini a Galli, Piero aveva finalmente trovato l’amico fidato, che gli ha fatto risparmiare denaro costruendo una squadra in grado di dare delle soddisfazioni. Niente da fare, o meglio tutto da rifare.

E adesso? «Ora penso a Cesena, alla squadra che deve giocare l’ultima di ritorno, deve fare una prova di fuoco, dedicata a Nardino», dice il conte. Si dice che possa da un giorno all’altro mollare anche lui l’osso, vendere. «Ripeto chepenso a Cesena, poi si vedrà. Per ora novità rilevanti non ve ne sono in vista». In realtà Giovanni Martinelli starebbe spingendo per acquisire lasocietà. Si parla di Massimo Ficcadenti come consulente tecnico e societario (non allenatore), ci sarebbero i Mazzia sostenere l’operazione, e forse interessi di uomini potenti che vogliono costruire uno stadio. Arvedi storce il naso, si capisce che se fosse per lui non venderebbe nemmeno l’asta della bandiera a chi non conosce direttamente. Ma le finanze richiedono urgenti denari liquidi.



I campi e Foschi Arvedi è ad un bivio: o vende nel giro di pochi giorni, o ricapitalizza per cinque milioni di euro entro il 31-12. Il patron sta aspettando i denari della vendita di un terreno, alcune decine di milioni di euro, ma la banca chiederebbe ulteriori garanzie. Se Arvedi resta cercherà in tutti i modi di portare a Verona, a sostituire Nardino Prevdi, Rino Foschi. Che, raggiunto al telefono, nè smentisce, nè conferma. «Sono onorato che Arvedi mi contatti, anche solo per chiedermi un consiglio. Verona è nel mio cuore. Ma da qui a dire che mi è stato chiesto di prendere un incarico ufficiale ce ne passa». Vuole prima vederci chiaro. Intanto il conte raccoglie i pezzi di vetro e... “sta bene dove sta”.

- IL BILANCIO
Previdi, dieci mesi pieni di emozioni: dalla salvezza al nuovo corso
>> Arrivò lo scorso marzo per tentare di contribuire alla salvezza, e vi riuscì. Le sue incursioni nello spogliatoio “senza regole” di un Verona abbandonato a se stesso colpirono nel segno. I ragazzi, allenti da Pellegrini, trovarono in Nardino Previdi l’uomo che indicava la rotta, precisa, senza sconti per nessuno. Il miracolo di Zeytulaev a Busto Arsizio coronò il sogno del dirigente e dei tifosi: salvi dall’inferno della C2. Premi ai giocatori? Nemmeno per sogno, anzi. Nardino ottenne da Arvedi mano libera e attuò quel “via tutti” che mise fine allo scempio che in troppi stavano facendo di quella maglia. Il resto è storia recente, l’arrivo di una quindicina di giovani promettenti grazie agli ottimi rapporti con tutti i direttori sportivi che Previdi ha costruito negli anni. La scommessa su Remondina, vinta anche quella. Previdi a Verona è stato un vincente, e ne va orgoglioso come un matto. Ieri sera, a “Easy Network”, Arvedi ha rassicurato i tifosi: «Nardino sarà comunque al mio fianco, anche se non potrà più venire a Verona». In questa fase, delicata, di transizione forse anche societaria, Piero vuole difendere a tutti i costi «quello che abbiamo messo in piedi grazie a Previdi, vogliamo che la squadra ne risenta il meno possibile». E domenica, a Cesena, con Arvedi ci sarà anche lui, l’inossidabile don Nardino.
FONTE: DNews.eu


- Hellas Verona: Via Previdi, Arvedi vende
Ennesimo ribaltone societario all'Hellas Verona (Lega Pro - Prima divisione girone A): Previdi lascia, Arvedi pensa di vendere la società. Il conte cerca un socio per ripianare 4 milioni entro fine anno. L'imprenditore tessile Giovanni Martinelli ha fatto un'offerta per comprare il club, riportando Ficcadenti come allenatore. Ma la squadra di Remondina sta disputando un buon campionato.

FONTE: CalcioMercato.com


Cessione Verona: la verità prima di Natale
Dopo l'addio di Previdi, Arvedi ad un bivio: o ricapitalizza trovando un socio che lo affianchi oppure cede il Verona a Martinelli, l'imprenditore tessile di Castelnuovo del Garda. La decisione dovrà essere presa questa settimana dopo il consiglio d'amministrazione del 19 dicembre.
La verità prima di Natale. Dopo l'addio di Nardino Previdi che lascerà l'Hellas dopo la gara di Cesena, Arvedi è ad un bivio. Il proprietario dell'Hellas deve ricapitalizzare entro il 31 dicembre per quattro milioni di euro. Soldi freschi a cui Arvedi dovrebbe sommare la gestione da gennaio a giugno e un investimento sul mercato di gennaio per rendere ancora più competitiva la squadra gialloblù.

Arvedi nella cena natalizia di Cavalcaselle ha fatto capire di non essere più disposto a spendere soldi per il Verona. La sua intenzione sarebbe quella di trovare un socio che lo affianchi nella gestione. Impresa ardua, che fino ad oggi non è riuscita. Intanto il tempo stringe e ad Arvedi resta una sola alternativa: quella di accettare le offerte di Giovanni Martinelli, l'imprenditore tessile di Castelnuovo del Garda, con il quale da tempo è aperta una trattativa. Martinelli agisce da solo e con lui c'è Massimo Ficcadenti, l'ex allenatore del Verona cacciato da Cannella il 23 dicembre del 2006 dopo la gara persa con il Mantova.

- Foschi a Tggialloblu.it: l'Hellas? Non ne so niente
L'ex direttore sportivo non conferma la trattativa con Arvedi. "Francamente non ne so nulla. Mi lusinga che il conte abbia pensato a me ma vi giuro che in questo momento non c'è nessuna trattativa"
Rino Foschi, ex diesse del Verona risponde con voce tranquilla dall'altro capo del telefono. "Ah, ciao, ho visto che scrivete che io sarei già a Verona, ma mi dispiace deludervi. Io davvero di questa cosa non ne so niente". La risposta è secca, decisa e non lascia spazio a nessuna interpretazione. Anche se poi Foschi precisa: "Non è che faccio quello con la puzza sotto il naso, ci mancherebbe. Voi sapete quanto io sono legato al Verona. E il fatto che Arvedi abbia pensato a me è molto lusinghiero. Sinceramente non ne farei neppure una questione di categoria. Dico solo che non c'è niente e dovete credermi".

- Ultimora: slitta a fine mese il cda del Verona
Il consiglio d'amministrazione della società scaligera previsto per venerdì 19 dicembre non si terrà. Arvedi: "Lo faremo entro fine mese".
Il consiglio d'amministrazione dell'Hellas Verona in programma venerdì 19 dicembre non si terrà. Lo ha detto oggi a Tggialloblu.it il proprietario del Verona Arvedi. "Lo faremo entro fine mese" ha spiegato. La notizia è stata confermata anche da Nardino Previdi raggiunto telefonicamente. La data era particolarmente importante anche perchè si sarebbero dovute prendere decisioni sulla cessione della società e sulla sua ricapitalizzazione. E' probabile che in queste ore Arvedi stia cercando un partner per arrivare fino al termine della stagione ancora in sella alla società.

FONTE: TGGialloblu.it


- Venerdì pomeriggio spazio interviste a Colognola
A disposizione degli organi d'informazione ci saranno il tecnico Gian Marco Remondina e l'attaccante Matteo Scapini

- Otto reti nel test infrasettimanale a Casaleone
Contro la formazione locale a segno Corrent, Anaclerio, Politti, Gomez, Morabito, De Mori (autogol), Scapini e Frello

FONTE: HellasVerona.it


[OFFTOPIC]

VITA DA EX: MUTU-GILA attenti a quei due!
- Fiorentina, meno male che ci sono quei due...
Contro il Catania hanno mandato in scena solo l'ultimo atto di uno spettacolo che i tifosi viola hanno imparato a conoscere e ad amare. Gli attori ? Adrian Mutu e Alberto Gilardino. 18 le reti in 16 partite di campionato. 26 le realizzazioni complessive nelle 24 partite stagionali fin qui disputate...

FONTE: ViolaPlanet.com


COPPA INTERCONTINENTALE: Il MANCHESTER, come da pronostico, supera il GAMBA OSAKA e sfiderà il LIGA DI QUITO in finale. PREMIER LEAGUE: Terremoto societario per i GUNNERS dopo le dimissioni di due membri del CdA. ROMANIA: TROMBETTA non è più il tecnico del CLUJ. ARGENTINA: Parte bene per il SAN LORENZO lo spareggio finale per il titolo biancazzurro.
- Manchester Utd, tutto facile. E' finale con la Liga di Quito
Nella seconda semifinale del Mondiale per club, i campioni d'Europa battono per 5-3 i giapponesi del Gamba Osaka, senza mai rischiare di perdere la sfida. Gol di Vidic, Ronaldo, Fletcher e doppietta di Rooney per i Red Devils, che affronteranno gli ecuadoriani nella finale di domenica

- Arsenal, terremoto in società. Ma c'è chi sorride: Eduardo
Dopo l'addio di due membri del CdA, i Gunners si interrogano sul destino del club: l'uzbeko Usmanov è a caccia di quote per assumere il pieno controllo. La buona notizia è il ritorno in campo del brasiliano dopo il gravissimo infortunio e i conseguenti dieci mesi di stop. Futuro incerto anche per il West Ham di Zola

- Trombetta esonerato. Finita la favola del Cluj
Il presidente della squadra romena caccia il tecnico italiano: troppo poco il terzo posto in campionato e troppi i sei punti di distanza dalla capolista Dinamo Bucarest. Il tecnico friulano potrebbe essere sostituito dall'ucraino Oleg Protasov

- Apertura, Tigre subito k.o. Il San Lorenzo può sognare
La squadra di Russo vince 2-1 la prima partita del triplo spareggio che assegna il titolo argentino di Apertura: decidono nel primo tempo Barrientos e Bergessio, inutile il gol di Lazzaro nel finale. Sabato San Lorenzo-Boca è già decisiva

FONTE: Gazzetta.it


VITA DA EX: MARASCO a 38 anni non lascia ma raddoppia!
- Marasco: Ritorno all'Aversa Normanna
L'Aversa Normanna (Lega Pro - Seconda divisione girone C) ha messo a segno un doppio colpo di mercato, ingaggiando il difensore Gaetano Avolio dalla Renato Curi Angolana e dal Pianura il centrocampista Antonio Marasco, 38 anni ex Verona, Venezia, Palermo e Modena.

FONTE: CalcioMercato.com