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C'erano FANNA 'vice' radiocronista, PULIERO seduto fra i tifosi e perfino Mimmo VOLPATI al seguito del NOVARA: Che Domenica bestiale!!!


Ieri al BINTI prove di amarcord davanti ad un VERONA che vince come ha vinto, anche con tanta fortuna ma con grande cuore ed in rimonta non dimentichiamolo, davanti a FANNA nell'insolita veste di radiocronista (affianca quello ufficiale di EASY NETWORK) e a VOLPATI (nativo di NOVARA)... In breve una partita come da tempo (almeno due stagioni) non se ne vedevano disputata davanti ad un pezzo importante di storia gialloblù. Se a questo aggiungiamo che Roby PULIERO era seduto stranamente fra il pubblico normale ai limiti della TRIBUNA SUPERIORE OVEST, vicino alla divisoria con la CURVA SUD con l'inseparabile telefonino col quale presumo comunicava con RADIO VERONA, il quadretto è completo e pindarici voli di ricordi ci riportano invariabilmente ad almeno a 23 fa... Tutto quanto bellissimo... Tutto quanto perfetto... Ma a questo punto ho una richiesta: visto che ha portato benissimo, ricordiamo infatti che il NOVARA nel primo tempo ha avuto ben 7 occasioni da gol, 2 legni, '4 miracoli' di RAFAEL ed un gol, non si potrebbe ripetere? Che faranno VOLPATI e PULIERO la prossima Domenica? FANNA ci sarà e farà da radiocronista così come PULIERO penso ma... Mimmo VOLPATI? Eddai Domenico pensaci... In nome dei vecchi tempi!

Grande prova quella dell'HELLAS contro il NOVARA ma a questo punto... [28 votes total]

E' un fuoco di paglia e con la PRO PATRIA si tornera a soffrire e magari perdere... (7)
 25%
Il VERONA si e' ritrovato con la PRO SESTO e d'ora in poi ne vedremo delle belle... (7)
 25%
Siamo scarsi come prima: solo fortuna! (4)
 14%
Non siamo mai stati cosi' scarsi, abbiamo la possibilita' di agganciare i playoff (4)
 14%
La verita' sta' nel mezzo! Come lo sara' la nostra classifica alla fine del campionato... (6)
 21%


BRUTTI GESTI: Dopo quello di GALLO che vi ho riportato ieri, che vigliaccamente, da sotto il tendone del tunnel, alzava il dito medio, alcuni hanno visto un ditino galeotto di MORACCI che invitava al silenzio i tifosi che avevano fischiato (giustamente) i gialloblù dopo il gol subito. Premesso che io non ho visto niente, ero troppo lontano ma ho sentito un tifoso 'denunciare' quel gesto ieri sera a FUORIGIOCO su RADIO VERONA, se fosse successo veramente inviterei Leo a fare parecchi me culpa... Tanto per cominciare perchè il pubblico pagante ha il sacrosanto diritto di manifestare il proprio dissenso anche quando, e non era ieri il caso, fosse ingiusto o ingeneroso; poi perchè l'HELLAS dopo 12 minuti era sotto di un gol (degno di OGGI LE COMICHE) e ne aveva quasi subiti altri due ed ultimo (ma non ultimo) perchè il signor MORACCI fino a quel momento aveva commesso 4 cappelle su 5 interventi (e ANDREONE da Avio, che spero legga questa mia, mi è testimone) per cui aveva ben pochi gesti di rivalsa da fare ma doveva professare invece umiltà limitandosi ad esultare e basta... Se (e sottolineo se) ha fatto 'SSSSSHHH' ai butèi della tribuna sono convinto che l'ha fatto in un impeto di furore agonistico più che per zittire il pubblico... In ogni caso un bell'intervento di PREVIDI, che sono sicuro starà già indagando, non guasterebbe! Si vedrà... Sul fatto che anche TIBONI si sarebbe comportato male incitando i butèi a sostenere non mi promuncio... Quella non è per niente una mancanza di rispetto ma al contrario un chiamare a raccolta le mille e mille anime gialloblù è non è il caso, sopratutto de 'stì tempi, avviare ulteriori sofismi...

Hellas Verona - Novara


I video del TGGialloblù:
- VERONA-NOVARA: SERVIZIO DI VIGHINI
- REMONDINA: PIU' BELLA GARA DELL'ANNO
- RAFAEL: SIAMO DA PLAY-OFF
- PAROLO: UNA GRANDE GARA
- BELLAVISTA: NON SARO' PIRLO, MA...

ALTRE NEWS: REMONDINA non si accontenta! Ora dobbiamo puntare ai playoff! Ed io, come ben sa chi mi segue su questo blog, sono d'accordo ancora dal ritiro in VAL PASSIRIA: Secondo me questa squadra ha la possibilità di lottare per il 5° posto, anche se ritengo utopia la promozione (almeno per quest'anno) VITA DA EX, Vito DI BARI in gol col TARANTO non dimentica una dedica all'HELLAS. Sebastien PIOCELLE in prova al CLERMONT (Serie B francese).



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GIOCO PRONOSTICI:
ROBROY ancora campione :!: Con la bellezza di 8 punti 8) ROBROY infila tutti e si porta di prepotenza in testa alla classifica UAUAUA Con un solo punto in meno arrivano ad un passo dal podio BUBU, MARTINO e ROUGEHELLAS, piazza d'onore per ALE90HVR :!:

Altra brutta prestazione per me :( 3 soli punti insieme a MR31032001... La buona notizia è che BRUNI ad essere Sfigadòn per oggi con la miseria di un solo punto :!: Quanto mi dispiaceeeeeee UAUAUA ...

Detto di ROBROY in testa alla classifica generale, segnalo la 'tenuta' di BORO al secondo posto e GABRI che raggiunge BRUNI al terzo. Scivolone di BRIDGET che si dimentica di giocare e becca uno 0 ed un'ammonizione: che svampi :!: ;o)


Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
RobRoy55
Boro53
Bruni, Gabri51
Martino50
MR3103200149
Bubu77, Smarso48
Bridget, RougeHellas46
Scaligero43
Ale90HVr42
Mister Loyal40
Pose Gialloblù39


ALBO D'ORO CAMPIONI
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)


Puoi commentare questo articolo sul forum BONDOLA/=\SMARSA oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina) Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!





- I gialloblù intascano i tre punti dopo due mesi
Hellas, il digiuno è finito: Novara ko
Sessantrè giorni senza vincere. Da tanto mancavano i tre punti in casa del Verona. Da quel 14 settembre in cui Girardi segnò la rete del successo contro la Sambenedettese. Poi più nulla. Qualche sconfitta, una lunga serie di pareggi che avevano ridotto la squadra scaligera a ridosso della zona play out. L’Hellas alza la testa nella domenica più difficile e contro la squadra più forte. Lo fa grazie a un Rafael formato “Spiderman” che all'inizio del match compie almeno tre interventi decisivi che permettono ai gialloblù di rimanere in partita e di non affondare sotto le martellate piemontesi.


Già dopo 15 secondi il portiere brasiliano è strabiliante su Rubino. Purtroppo nulla può fare al 12’ sull’1-0 del Novara. Campagna e Bergamelli, indecisi, confezionano una palla avvelenata che Sinigaglia capitalizza. Per fortuna il Verona pareggia quasi immediatamente: al 19’ Moracci serve Tiboni che di destro non sbaglia. Quarta rete personale per il bomber veronese. L’Hellas sale in cattedra e al 23’ sorpassa. Straordinaria conclusione dal limite di Bellavista e gol da incorniciare. Un minuto dopo Rafael è di nuovo sul trono: a tu per tu con Bertani, il portiere è eccezionale nel deviare in angolo. E non è l’ultimo intervento miracoloso: al 29’ è ancora decisivo su Ludi. Gol sbagliato, gol fatto, recita una vecchia legge. E infatti il Verona va sul 3-1. Al 39’ Scapini serve una palla d’oro a Parolo che batte Brichetto sul secondo palo. Ripresa sul velluto: l’ultimo aiuto per il Verona arriva da Gallo che al 61’ lascia il Novara in dieci per una gomitata su Scapini.

- LE PAGELLE
RAFAEL 8
Almeno tre parate fenomenali. Uno dei protagonisti assoluti, se non il protagonista. Una sorta di Spider-man. Immenso.
CAMPAGNA 5,5
Pecca d’ingenuità sul gol del Novara.
CECCARELLI 6
Il più sicuro dietro. Cerca di non perdere l’orientamento e rimane il faro di tutta la retroguardia.
BERGAMELLI 5,5
Balbetta un po’ troppo, complice una condizione fisica non perfetta.
MORACCI 6
Dalle sue parti gioca Bertani, davvero un brutto cliente.
GARZON 6,5
Ordinato, preciso e puntuale.
BELLAVISTA 7,5
Un guerriero vero. Non sarà Pirlo, ma chissenefrega.
CAMPISI 6,5
Gioca al posto di Corrent. Non sfigura, tutt’altro (dal 90’ ANACLERIO ng).
PAROLO 7
Sale in cattedra da vero professore. Miglior gara della stagione.
SCAPINI 6,5
Non segna, ma si danna l’anima per quattro (dall’85 CORRENT ng).
TIBONI 7
Quarto gol per lui, è il bomber che il Verona ha lungamente cercato (dal 73’ GIRARDI 6: un quarto d’ora per dire che può essere ancora utile).


- Remondina: «Ottima personalità». Parolo: «E’ la partita della svolta»
Fa professione di sincerità, pur nell’entusiasmo per la vittoria sul Novara, Gian Marco Remondina. «In altre partite abbiamo ottenuto meno di quanto meritato. Stavolta ci siamo ripresi il maltolto». Con la debita specificazione. «Nei primi 20’ ci hanno messo sotto, quella di Notaristefano è una grande squadra e l’ha dimostrato. Però noi abbiamo tenuto botta, abbiamo trovato il gol del pari e poi il 2-1. Dopo la terza rete siamo stati bravi a controllare, e nel secondo tempo abbiamo fatto vedere personalità».

Gioisce anche Marco Parolo, splendido interprete del ruolo di trequartista e in gol per il 3-1. «Mi sono sbloccato, era ora. Dedico questa rete alla mia ragazza e ai miei genitori. Quella col Novara l’affermazione della svolta? Senz’altro una prova di qualità, ora abbiamo più fiducia e siamo pronti a sfidare la capolista Pro Patria». Esulta Antonio Bellavista, alla prima segnatura con la maglia dell’Hellas: «Una soddisfazione bellissima, una grande emozione. Adesso ripartiamo con una carica particolare per affrontare al meglio i prossimi impegni».


- IPSE DIXIT
Simona “guarda che pere” Ventura, a Rossano: «Mi faresti piacere se balli sul cubo». Zingarelli per Super Simo è un extracomunitario e il condizionale è una condanna con i benefici di legge.
Enrico “e qui comando io” Varriale, dopo un triste regolamento di conti con Zenga, taglia corto e decide di fare il giornalista: «Vogliamo parlare di Brienza?» e Zenga: «Veramente è Mascara...». Fare il gironalista, è un mestieraccio.
Enrico “non m’ha fatto Geppetto” Varriale nel collegamento con Ancelotti: «Dobbiamo chiudere perché siamo veramente in chiusura». Poi ha intervistato Marino, ha mandato un ampio servizio sul derby di Roma e il «gol più bello del secolo».
Giampiero “c’ho ’n’abbacchio sullo stomaco” Galeazzi: «Tre gol di Mascara e non è un trucco». Poi: «La Juve è grande, Del Piero è il suo profeta». A questo punto ha sorpreso pure Lauro.
Franco “anvedi quanto so’ bello” Lauro dopo un «Bravo, bravo, bravo Ranieri», alle 18,40 chiede a Paris come vanno le cose all’Olimpico «a due ore dal termine» del derby. Bravo, bravo, bravo. Più di Ranieri.

FONTE: Leggo.it


- IN SVANTAGGIO DOPO 12 MINUTI, I GIALLOBLÙ RIBALTANO IL RISULTATO CON TIBONI, BELLAVISTA E PAROLO
L’Hellas si sveglia e dà tre calci alla crisi. Valanga Hellas sulNovara, 3-1 finale, grande Verona. Sogno? No, splendida realtà ieri al Bentegodi.
Con una buona dose di fortuna (due legni subiti), un miracoloso Rafael (tre parate da cineteca) ma anche tanto merito e tre splendidi gol i ragazzi di Remondina hanno regalato emozioni d’altri tempi ai 9600 presenti. Il “Remo”inserisce Campisi al Posto di Corrent e conferma gli altri dieci di Sesto. Partenza coi fuochi artificiali: dopo 15 secondi Sinigaglia sguscia via e mette al centro per Rubino che colpisce di testa. Rafael si supera: miracolo numero uno. Al 4’Moracci scivola e Matteassi mette in mezzo: miracolo numero due di Rafael su Bertani. È assedio del Novara. Al 6’ Sinigaglia da fuori batte Rafael ma la palla si stampa sull’i ncrocio dei pali. Al 12’ una grave indecisione tra Bergamelli e Campagna innesca Sinigaglia che solo davanti a Rafael segna: gol annunciato.

A questo punto inizia la gara dell’Hellas che, dopo una rasoiata di Bellavista di poco fuori, pareggia al 19’: Campisi serve Moracci sulla sinistra, cross e irrompe Tiboni sul primo palo insacando. Per lui quarto centro in gialloblù e il meritatissimo coro della Curva “Tibo-gol!”. Mail Veronanonha finito di stupire, tanto che dopo quattro minuti raddoppia con Bellavista: il barese spara una bomba dal limite centrando il suo primo gol con la maglia dell’Hellas. Il Unminuto dopo Bertani è a tu per tu con Rafael, ma è il momento del miracolo numero tre. Si sparge la voce “Rafael santo subito”. È una gara densa di emozioni, con entrambe le difese traballanti ma gli attacchi che sciorinano grandi azioni. Al 28’ Ludi si inserisce in avanti e scavalca con un pallonetto la difesa gialloblù, destro al volo ma Rafael compie l’ennesima prodezza deviando in corner. Altro palo del Novara al 36’ con testa di Sinigaglia ma al 39 di Parolo ammazza la gara con un destro dal limite.

È 3-1 dopo 45 minuti di fuoco, la ripresa segnerà solo l’espulsione di Gallo dopo un quarto d’ora per una gomitata su Scapini, i piemontesi sono nervosi e si arrendono, l’He l - las gestisce il risultato sfiorando il quattro con Parolo. È nuovamente festa, dopo due mesi, al Bentegodi, con standing ovation finale e bagno di folla di squadra e allenatore sotto la Sud. Che domenica per i cuori gialloblù dell’Hellas.

- IL DOPOPARTITA
GRANDE SODDISFAZIONE, MA TUTTI RENDONO MERITO A RAFAEL
«Vittoria sofferta, ma meritata»Remondina si è tolto un peso: «Era da tanto tempo che la sfioracamo, ci siamo ripresi i punti che ci erano sfuggiti». Si coccola il suo Verona, Gian Marco Remondina, con lo sguardo fiero di chi sa di avere la squadra con lui, quella che Nardino Previdi gli ha costruito. Quel Previdi che in settimana aveva dichiarato: «Ho massima fiducia in Remondina, se qualcuno decide le sue sorti senza il mio benestare (riferendosi ad Arvedi, ndr), sappia che me ne andrò pure io». «Era da parecchio tempo che andavamo vicino alla vittoria - spiega il “Remo” -, stavolta ci siamo ripresi quel che era sfuggito nelle partite precedenti. Oggi c’era un avversario forte, con tutte le carte in regola per lottare per il primato. Nei primi venti minuti del match abbiamo sofferto le loro incursioni, poi gli episodi sono girati a nostro favore. Senza dimenticare che Rafael ha compiuto grandi interventi». Sa ed ammette che qualcosa non ha funzionato all’inizio, e su questo lavorerà in settimana.


Marco Parolo sprizza gioia da tutti i pori, suo il gol del 3-1. «Ho segnato col tiro più “sporco” dei due che ho fatto, ma sono felice, finalmente abbiamo vinto, anche se tutti negli spogliatoi siamo andati da Rafael a ringraziarlo».

«Vittoria del gruppo - spiega il numero uno - in settimana con Marini, il preparatore dei portieri, abbiamo lavorato bene. Sono contento delle mie parate ma soprattutto per la vittoria della squadra».

In tribuna c’era Domenico Volpati, invitato da Piero Fanna a vedere la partita: «Ma chi era la prima in classifica? Il Verona o il Novara? - dice lo scudettato - se l’Hellas crede in se stessa può anche arrivare in alto, ma deve stare coi piedi per terra e lavorare anche sugli errori dei primi venti minuti di gioco. Il Bentegodi? Sempre una meraviglia. Non capisco perché vogliano abbatterlo».

- LE PAGELLE
8,5_ Rafael De Andrade _Davvero prodigioso. Tre dei suoi quattro interventi erano, un istante prima, un gol subito già scritto, a detta di tutti.
6_Campagna Male sul gol subito, che bene il resto della gara. Non deve spingere troppo perché sulla destra ci pensa Garzon, ma la personalità dimostrata contro un attacco che in C1 fa paura a chiunque, la dice lunga sulle potenzialità del ragazzo. 6,5_Ceccarelli Il migliore della retroguardia, salva in alcune occasioni la porta di Rafael dai numerosi attacchi dei piemontesi. Fa valere la sua prestanza atletica e fisica unita ad ottime doti tecniche
6,5_Bergamelli Va anche lui in black-out in occasione del gol degli ospiti. Ma non demorde e trova stimolo contro i talentuosi avversari, per dare in seguito il meglio si sé.
6,5_Moracci Ci prova tanto ad andare sul fondo, sbaglia ma spesso azzecca. Come in occasione del gol di Tiboni: è lui a mettere dentro l’assist giusto. Dietro commette qualche leggerezza ma l’assedio iniziale del Novara farebbe girare la testa a chiunque.
6,5_Garzon Quanta grinta e quanto cuore gialloblù. Stefano percorre chilometri sfiancando se stesso e gli avversari, arrivato sul fondo a volte manca di lucidità ma è garanzia di continuità di impegno in campo.
7_Bellavista Guerriero più che mai, va a segno per la prima volta con la maglia del Verona regalando un bellissimo gol agli spettatori del Bentegodi. Se il capitano si mette anche a segnare saranno dolori per tutti.
7_Campisi In campo al posto di Corrent fa valere la sua arrembanza e le sue buone doti aiutando la manovra offensiva sulla sinistra e coprendo bene gli spazi. Bella gara.
7,5_Parolo Un gran gol che chiude la gara e tanta voglia di dimostrare che le precedenti prestazioni un po' opache non rispecchiavano il suo vero valore. Corre, si inserisce verticalmente puntando la porta e offre palle invitanti ai compagni: Non Parol...e ma fatti.
7,5_Scapini Cede agli altri la gioia del gol, lavora per la squadra correndo come un matto ma mai a vuoto, fa impazzire la retroguardia del Novara che va in tilt in più di un’occasione. Lo “Scapo” c’è e si fa sentire.
8_Tiboni Il ragazzo va, è il cannoniere della squadra con quattro reti, fa reparto anche da solo, ha fisico e qualità da vendere per i suoi vent’anni: gli auguriamo un lungo futuro in gialloblù.
sv_Girardi Rileva Tiboni nell’ultimo quarto d’ora e dà il suo contributo.
sv_Corrent Cinque minuti al posto di Scapini.
sv_Anaclerio Dal 90’ per Campisi.

- GIRONE A
I gialloblù salgono al nono posto Spal-Pro Patria finisce senza gol
>> Finisce 0-0 lo scontro al vertice tra Spal e Pro Patria: i bustocchi continuano a guidare la classifica con due punti di vantaggio sui ferraresi, che però vengono raggiunti dal Padova capace di piegare la Cremonese per 3-2. Bel passo in avanti anche per la Reggiana, che batte il Legnano e raggiunge proprio i lombardi. Anche il Verona risale: ora è al nono posto in coppia con il Pergocrema.

Tutti i risultati Cesena-Monza 3-0, Hellas Verona-Novara 3-1, Lumezzane- Lecco 1-0, Padova- Cremonese 3-2, Pergocrema- Venezia 1-0, Portogruaro- Ravenna 2-1, Reggiana- Legnano 2-0, Sambenedettese- Pro Sesto 2- 1, Spal-Pro Patria 0-0. La classifica Pro Patria 23 punti; Padova e Spal 21; Novara 20; Cremonese e Reggiana 19; Lumezzane 17; Cesena 16; Pergocrema e Verona 15; Sambenedettese, Monza, Lecco e Legnano 13; Pro Sesto e Ravenna 11; Portogruaro 10, Venezia (-2) 8.


Il prossimo turno Lecco- Sambenedettese Legnano-Spal Monza-Padova Novara-Portogruaro Perg ocrema-Reggiana Pro Patria-Verona Pro Sesto- Lumezzane Ravenna- Cremonese Venezia-Cesena.

FONTE: DNews.eu


- Rafael fa i miracoli, Bellavista il leone. Sugli scudi Parolo, Tiboni e Scapini. Bocciature solo in difesa
Cuore, grinta e... "fattore c" nel Verona che batte il Novara: strepitoso Rafael, autore di tre interventi decisivi. Parolo e Tiboni uniscono quantità alla qualità e trovano due gol d'autore. Bene anche Scapini mentre Bellavista timbra una prestazione di gran carattere con un super gol. Da rivedere Campagna e Bergamelli, ingenui nell'occasione del gol del Novara.

RAFAEL 8,5. E' decisivo dopo 15 secondi, quando, praticamente a freddo, "zompa" sotto il sette per disinnescare il colpo di testa di Rubino su crossi di Sinigaglia che varrebbe l'1-0. Diventa strepitoso al 24', quando uno contro uno si salva con i piedi sul rasoterra di Bertani giusto un minuto dopo il 2-1 di Bellavista. Ma è assolutamente straordinario al 28' quando devia in angolo una fucilata (dopo "sombrero" ai due centrali) di Ludi che gli calcia frontale a neanche 5 metri di distanza. Ferma ancora Bertani al 4' mentre nulla può sul gol di Sinigaglia. Fattore C... meritatissimo, sul doppio legno di Sinigaglia (incrocio con tiro da fuori al 12' e palo di testa al 35') e un solo brivido per un'uscita a vuoto nella ripresa. Ancora al 44' del secondo tempo ha l'accortezza di accorciare su una palla lunga per Rubino andando incontro e in aiuto a Ceccarelli e Moracci. Non perdete tempo a domandarvi se il vero Rafael è quello che prende quel cavolo di secondo gol da Beretta a Sesto o se è quello quasi "disumano" di oggi... Abbiamo provato a chiederglielo noi... Non lo sa neanche lui... Ma va bene così. Anzi, per una volta, va benissimo così.

CAMPAGNA 5,5. Meglio il debutto in trasferta una settimana fa a Sesto che quello al Bentegodi. "Sente" lo stadio e paga l'avvio shock del Verona con il pastrocchio in collaborazione con Bergamelli che al 12' regala a Sinigaglia il pallone del vantaggio del Novara. Da li in poi, però, se la cava con personalità, senza nascondersi, proponendosi in avanti e soffrendo dietro prima Sinigaglia e poi un Bertani fuori categoria in Lega Pro. Merita fiducia e altre opportunità, anche quando tornerà (dalla prossima settimana) a disposizione Mancinelli. Nel giudizio è però decisivo l'erroraccio commesso sull'1-0.

CECCARELLI 5,5. Sette palle gol per il Novara nel primo tempo danno la misura di quanto è andata in sofferenza l'intera linea difensiva gialloblù. Si fa "uccellare" con tanto di sombrero dal collega Ludi nell'occasione della super parata di Rafael al 28' e aggirare da Bertani al 24' nell'altro uno contro uno con il portiere brasiliano dell'Hellas straordinario protagonista. Al 7' del secondo tempo chiude benissimo su Bertani lanciato a rete ma ci ha abituato a cose decisamente migliori.

BERGAMELLI 5. L'errore in compartecipazione con Campagna che costa il gol di Sinigaglia è da 4. L'impressione è che soffra il trio offensivo Sinigaglia-Rubino-Bertani più per meriti altrui che per demeriti propri ma dietro non da la sicurezza di sempre. Paga, forse, l'aver recuperato in extremis da un problemino fisico accusato in settimana.

MORACCI 5. L'assist sul primo palo per Tiboni nell'azione dell'1-1 è da incorniciare e mettere via ma non sono tutte rose e fiori. Soffre troppo Matteassi e al 4' rischia di combinarla grossa quando, in anticipo, scivola in area di rigore regalando all'ex esterno del Verona un pallone che diventa prima assist per Bertani e poi (fortunatamente) preda di Rafael. Mezzo voto in meno per l'esultanza polemica sul gol di Tiboni e quel dito accostato al naso in segno di silenzio guardando le tribunte per i moccoli (assolutamente giustificati) piovuti dagli spalti per un primo quarto d'ora da incubo. Al 26' subisce lo stesso trattamento da Bellavista (un stai zitto e pensa a giocare non solo mimato) dopo un errore commesso.

GARZON 6.5. Quando vede uno spazio si butta. Senza pensarci. Ed è prezioso perchè in più di un'occasione crea superiorità sull'esterno punendo un Novara pericoloso nell'attaccare con tanti giocatori ma davvero poco equilibrato nella fase difensiva. C'è in tutte le ripartenze, al 16' bel cross per Scapini a cui non riesce la "bicicletta", al 35' entra nella ripartenza che porta alla conclusione alta di Parolo immediatamente dopo il palo di testa di Sinigaglia. Conferma il crescendo di condizione.


BELLAVISTA 7,5. Non è Pirlo, e lo si è capito. Ma non è nemmeno Lomi (modesto pedatore che Salvioni preferiva qualche anno fa a Italiano e Almiron), e anche questo deve essere un dato di fatto. Uno con la sua esperienza, il suo passato e le sue qualità caratteriali, in questa categoria, i pari grado dovrebbe fumarseli tutti o quasi. Anche se gli chiedono di fare quello che è meno portato a fare, e cioè il regista che velocizza il gioco. Resta il leader vero di questa squadra, l'allenatore in campo, quello che ha la personalità per fare il leone con gli avversari, che mena e viene menato (qualche colpo proibito da Bertani). Ma anche riprendere un compagno per un errore (vedi Moracci). In più si concede il lusso di segnare un gol e sfiorarne un altro, ricordandosi che sa calciare (e piuttosto bene) da fuori. Curiosità: nel più bel primo tempo dell'anno (merito anche dell'avversario) ha alzato il primo pallone al 45' tenendo per il resto del tempo palla a terra. Non che sia stato in assoluto questo l'elemento decisivo nel 3-1 del Verona... però forse un po' ha contribuito.

CAMPISI 6. Remondina gli ridà fiducia facendo rifiatare Corrent e lui fa il suo, che nell'occasione non è poco. Perchè il Novara è avversario tosto ed esperto. Mena quando c'è da menare e piglia pure un colpo proibito da Tombesi. Bel movimento al 16' quando da azione d'angolo va via in area e centra un pallone che Bellavista dal limite calcia a fil di palo. Nelle gerarchie del tecnico è ormai definitivamente davanti a Puccio e sta meritando la riconferma a gennaio dopo un inizio piuttosto zoppicante.

PAROLO 7. Esce con i crampi ed è forse il miglior segnale per un giocatore a cui non è mai stata discussa nè la classe, nè la qualità, ma la continuità e la voglia di sacrificarsi. Sta vicino a Tiboni e Scapini quando il Verona attacca ma lo trovi anche a portar palla quando c'è da ripartire. Al 23' Bellavista trasforma in gol un suo tentativo respinto dalla difesa avversaria, al 38' chiude la partita "sedendo" Lorenzini e lasciando di stucco Brichetto con un rasoterra sopraffino che è classe e tecnica all'ennesima potenza. Troppo altruista al 43' della ripresa, quando anzichè cercare la doppietta personale cerca l'assist per mandare in gol Girardi che però non l'ha seguito ed è distante dall'azione. Finalmente...

TIBONI 7. Un gol (il quarto stagionale) da grande attaccante, sul primo palo, come non se ne vedevano dai tempi di Totò De Vitis. Innesca la rimonta dando prova di carattere e personalità: timbra la prima conclusione in porta al 9' (tiro al volo dal limite su sponda di Scapini) quando è solo Novara-show e al 19' tramuta in gol con un esterno destro di pregevole fattura il cross dalla sinistra di Moracci. Un gol festeggiato mostrando il polsino che gli ha dato Nino Gazzini, presidente del suo personalissimo fan club. Lavora, si sacrifica dietro, al 32' arriva sino alla bandierina del calcio d'angolo per fermare un'iniziativa di Matteassi. Gioca più centrale e si "completa" bene con Scapini. Esce tra gli applausi del Bentegodi dopo un'ora abbondante e si prende il primo coro della Sud della stagione (Tibo-gol) in favore di un giocatore.

SCAPINI 6,5. Gli manca il gol, ma conferma quanto detto otto giorni fa dopo il gol a Sesto: "ho ritrovato la fiducia". Corre, si sbatte, fa sponda, crea spazi. Movimento e battaglia su ogni pallone. Cerca il numero ad effetto al 18', ma la bicicletta gli riesce male. Avvia l'azione che porta al gol di Bellavista con un tacco spettacolare per Tiboni. Consegna sui piedi di Parolo il pallone che diventa 3-1. Gli manca il gol, che cerca nella ripresa, di testa e di piede, reclamando anche (ma in maniera poco convinta) su una spintarella in area che gli rifila Matteassi mentre in tuffo di testa cerca di raccogliere un cross di Campagna. Inoltre prende la gomitata che costa il cartellino rosso a Gallo e che fa uscire il Novara dalla partita. Remondina gli regala l'uscita tra gli applausi del Bentegodi a pochi minuti dalla fine.

GIRARDI 6. Cerca una triangolazione con Scapini, una con Garzon; due palloni pericolosi intercettati dalla difesa ospite. Guadagna un calcio d'angolo e poi delizia il pubblico con una veronica in area da giocatore d'altra categoria. Peccato che al 43' non segue Parolo nell'azione che poteva riportarlo al gol. L'atteggiamento, comunque, resta quello giusto.

CORRENT s.v. Remondina lo fa rifiatare preferendogli Campisi. Pochi minuti nel finale.

GOMEZ s.v. Un tiro a giro a partita finita per dimostrare che c'era. Nelle prossime partite si gioca la riconferma a gennaio, al momento piuttosto in bilico.

REMONDINA 6. Ha scelto un modulo e ha scelto una squadra. E con quelli sta lavorando. Senza ripensamenti, senza più dubbi. Ha vinto la scommessa Parolo, ha risolto il rebus delle punte con Tiboni e Scapini. Negli spogliatoi di Sesto, tra un tempo e l'altro, ha ritrovato anche la compattezza di un gruppo che nel momento più difficile si è stretto intorno al suo allenatore. Forse ha svoltato, di sicuro ha ritrovato quell'entusiasmo che unito ai gol, alla vittoria e al fattore C (quello che deriva dal lato B) ha riacceso la stagione sua e del Verona. E dato che nel calcio niente conta quanto i risultati, oggi merita un pizzico di fiducia in più e una telefonata negli ultimi tempi fatta ad altri.


ARBITRO BARATTA 6. Ammonisce poco e permette il gioco duro e nervoso al Novara, senza intervenire con il giallo su un paio di colpi proibiti di Bertani a Bellavista e di Morganti a Campisi. Ma vede bene sulla gomitata in faccia che Gallo rifila a Scapini. Tutto sommato tiene in pugno la partita e non fa danni... E in Lega Pro, questa, è sempre una notizia.

- Remondina: adesso voglio andare ai play off
Dopo la vittoria con il Novara, l'allenatore scaligero ribadisce l'obiettivo della stagione: "Siamo giovani, ma secondo me questa squadra può arrivare ai play-off". Rafael: "Mai mollato un attimo, puntiamo in alto". E Scapini, intervenuto stamattina in diretta a Radio Adige: "Il Verona a vita. Non mi metto limiti".
Eccola finalmente la partita della svolta. La gara che può cambiare una stagione. Il famoso "bivio" che l'Hellas non riusciva mai a prendere. La gara con il Novara è stata tutto questo. Si vede e si sente che in casa veronese qualcosa è cambiato. Remondina ad esempio: "Non dimentico che questa squadra è giovane. Ma ribadisco che si può arrivare ai play-off". E Rafael il migliore dei gialloblù nel 3-1 con il Novara: "E' dall'inizio della stagione che vogliamo questo. Non abbiamo mai mollato un secondo". "E' bello scoprire i propri limiti" ha aggiunto intrevenedo in diretta stamattina alla trasmissione radiofonica "Dite la vostra" in onda ogni lunedì su Radio Adige, Matteo Scapini. "Me lo chiedo spesso dove possiamo arrivare. I play-off sono il nostro obiettivo".

Fortuna o non fortuna la vittoria con il Novara è stata un toccasana per l'ambiente veronese. "Dopo tante domeniche in cui non abbiamo raccolto nulla" ha spiegato Scapini "adesso è arrivata questa vittoria che ci rilancia. Guardare indietro? Io sono ottimista e guardo avanti". I tre punti con il Novara hanno allontanato anche tutti i fantasmi che si erano addensati sulla testa di Remondina. La squadra è con lui e questa è stata la dimostrazione. "Mai giocato contro il mister" ha spiegato ancora Scapini "anzi. Quando abbiamo sentito questi discorsi ci siamo incavolati e ci siamo stretti attorno al nostro allenatore".

FONTE: TGGialloblu.it


- Pro Patria-Hellas Verona, info biglietti
I tagliandi per la 13a gara di campionato sono disponibili presso i punti vendita del circuito Ticket One

- Martedì alle ore 13:45 spazio interviste
A disposizione degli organi d'informazione Gian Marco Remondina, Luisito Campisi e Christian Tiboni

- Ripresa degli allenamenti fissata per martedì pomeriggio
I gialloblù si ritroveranno all'antistadio per iniziare la preparazione del match con la Pro Patria

FONTE: HellasVerona.it



[OFFTOPIC]

SERIE D: Anche la SAMBO torna alla vittoria contro l'IVREA...
- Seconda divisione
La Sambonifacese torna alla vittoria Ivrea battuto 2-0.
Torna la vittoria: e ci voleva in casa Sambo. I rossoblù di Claudio Ottoni battono l’Ivrea 2-0. Pontarollo e Altinier i marcatori. Dimas il protagonista. E’ lui, che al 23’ con un dribbling alcolico porta a guinzaglio due uomini. Mette in mezzo per il neo acquisto che segna. Raddoppia l’ex Hellas. Su lancio di Beghin al 38’, buon controllo e destro potente. L’Ivrea nel primo tempo è messa sotto dal gioco mnemonico e preciso dei rossoblù. Nella ripresa calano i ritmi, ancora il brasiliano si mangia la doppietta, gli ospiti ci provano col solito Andreotti, la Sambo molla un po’ la presa. Ma vince.

FONTE: Leggo.it


VITA DA EX: Vito DI BARI, ora in forza al TARANTO, felice per il primo gol con i tarantini...
- Taranto-Lanciano, la voce dei protagonisti
Andare via l'anno scorso mi è dispiaciuto molto, ma anche i cinque mesi a Verona per me sono stati importanti. Sono tornato con una grande carica, ho dimostrato il mio impegno. Sono contento per il mio gol.

FONTE: TuttoMercatoWeb.com


VITA DA EX: Sebastien PIOCELLE in prova al CLERMONT (Serie B francese)
- Clermont, arriva in prova Sebastien Piocelle
L'ex centrocampista di Crotone, Grosseto e Verona Sebastien Piocelle (30) raggiunge il Clermont (serie B francese) per sostenere un periodo di prova. L'atleta transalpino, svincolatosi dagli scaligeri al termine della scorsa stagione, ha avuto avvicinamenti anche con Montpellier, Troyes, Grenoble e Lorient.

FONTE: TuttoMercatoWeb.com


CALCIO&LITI: Ma è subito pace, almeno davanti alle telecamere, fra ZENGA e VARRIALE. PANCHINA D'ORO: Vince MANCINI! CALCIO&RECORD: Se LIPPI non perde alla prossima tocca il record di 31 risultati utili consecutivi...
- Zenga-Varriale, pace fatta
A Coverciano per la consegna del premio "Panchina d'oro" stretta di mano tra l'allenatore del Catania e il giornalista Rai protagonisti ieri di una lite in tv. Il tecnico è stato multato dalla società. L'a.d. Lo Monaco: "Un comportamento del genere non fa bene alla sua immagine e a quella della società. A volte dimentica che ha smesso di fare il calciatore"

- Panchina d'oro a Mancini "Il Real? Non so niente"
Secondo As l'ex tecnico dell'Inter è tra i candidati alla panchina delle merengues assieme a Victor Fernandez e Michel per sostituire Schuster. Ma l'allenatore marchigiano premiato a Coverciano con il riconoscimento di miglior tecnico della passata stagione ammette: "Io a Madrid? Magari, è una proposta che sta maturando in Spagna"

- Appuntamento con la storia Lippi punta i 31 risultati utili
In caso di risultato positivo nel test con la Grecia il c.t. dell'Italia eguaglierà le strisce consecutive di Basile e Clemente: "Nel contesto di un periodo cosi lungo di imbattibilità abbiamo infilato vittorie importantissime e la ricostruzione di un nuovo gruppo"

FONTE: Gazzetta.it