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Da SHAKESPEARE ai poeti dialettali, VERONA e l'HELLAS ispirano poesia. News da PORTOGRUARO: squadra incerottata, CUFFA e CARBONI squalificati...



Ciao, oggi mi va di proporvi i versi poetici che trovate di seguito:

- Il primo gruppo fu scritto niente popodimeno che dal grandissimo SHAKESPEARE, in una delle sue tragedie più famose: GIULIETTA & ROMEO. E' tratto dalla parte in cui ROMEO, dopo aver ucciso TEBALDO per vendicare il suo amico MERCUZIO, spiega cosa significhi per lui la pena dell'esilio dalla città degli scaligeri e l'allontanamento a MANTOVA descrivendo molto efficacemente il sentimento che lega ogni veronese alla sua città.

- Il secondo lo copiai anni fa, dal forum ufficiale dell'HELLAS VERONA. Non ricordo da chi fu scritto ma propone immagini e suscita sentimenti nei riguardi della squadra gialloblù che non ho mai visto espressi da nessuno in maniera migliore...
Spero li apprezziate e vi emozionino almeno la metà di quanto emozionano me ogni volta che li leggo. In minuscolo le traduzioni in italiano per chi non capisce l'inglese ed in inglese per gli stranieri che non capiscono l'italiano (figuriamoci il dialetto veronese right Boro?). E per gli italiani che non capiscono il dialetto veronese? Un consiglio: studiatevelo! Ah ah e se no chiedetemi pure di tradurre qualche termine... Vedrò cosa si può fare...


 There is no world without Verona walls,
Non v'è mondo aldilà delle mura di Verona,
but purgatory, torture, hell itself.
ma purgatorio, tortura e lo stesso inferno.
Hence-banished is banish'd from the world,
Bandito da qui, è come fossi bandito dal mondo
and world's exile is death: then banished,
e l'esilio dal mondo è morte: quindi dire esilio
is death mis-term'd: calling death banishment,
è dire morte con altro termine e tu, a chiamar esilio la mia morte,
thou cutt'st my head off with a golden axe,
mi mozzi il capo con un ascia d'oro
and smilest upon the stroke that murders me.
e sorridi del colpo che m'uccide.
William SHAKESPEARE
L'HELLAS L'È...
L'Hellas l'è 'na dominica da bócia al stadio col me vecio.
Hellas is a Sunday at the stadium with my dad.
L'Hellas l'è un bàtito de cór, un sigo tégnuo a stento.
Hellas is a heart beat, a hold back shout.
L'Hellas iè mìle e mìle 'ósse che diventa un coro solo.
Hellas is thousands voices becoming a unique chorus.
L'Hellas l'è quela olta che semo stadi in paradiso.
Hellas is when we were in paradise.
L'Hellas l'è quel'altra a un passo da l'inferno.
But Hellas is when we were very near to the hell too.
L'Hellas iè i butèi che 'deso tifa da là su.
Hellas are butèi that now support from up there.
L'Hellas iè le ale de un cocai che te rapise via col vento.
Hellas are a gull wings that ravish you in the wind.
L'Hellas l'è el viso de me papà che me soride... Drento.
Hellas is my dad face that smile... From the inside.

E voialtri che con pasiensa 'ste quatro righe avì leto,
And you that have red theese rows with patience
che me pensì poeta non me 'speto,
I don't expect you consider me like a poet,
son solo uno che non g'hà el cor...
I'm just a man without a heart
ma 'na scala che ghe bàte in pèto.
but a ladder that beat inside of his chest
Anonimo
 

Majete gialloblù: Una delle forme di espressione più gradite ai butèi!


QUI PORTOGRUARO: Gli avversari dell'HELLAS nella 10a giornata di LEGA PRO/A non riescono a schiodarsi dalla posizione che condanna alla retrocessione diretta. Il loro cammino fra le mura amiche è stato fino ad ora tutt'altro che esaltante: Domenica scorsa hanno perso contro il PERGOCREMA, una neopromossa come loro e non hanno mai vinto (solo 2 pareggi su 4 gare interne). Il capocannoniere dei lagunari è l'argentino CUFFA (3 gol sui 5 in totale realizzati dal PORTOSUMMAGA) che contro il VERONA sarà assente per squalifica Così come il suo compagno CARBONI. 'Bradipo stanco' DA SILVA ha fino ad ora deluso... Speriamo non si 'svegli' proprio contro i gialloblù confermando la legge dell'ex! INFERMERIA: GIARDINA ha lavorato a parte, fisioterapia per GARGIULO e SPECCHIA. Infortunati di lungo corso MANIERO e FASCIANI.

Il sondaggio B/=\S (risposta multipla):
Il VERONA in piena l'involuzione: di chi la colpa? [98 votes total]

PREVIDI e ARVEDI (28)
 29%
PRISCIANTELLI (3)
 3%
REMONDINA (idee confuse) (25)
 26%
GIOCATORI (scarsi e svogliati) (10)
 10%
PUBBLICO (ambiente difficile che si esalta e si deprime sempre troppo) (9)
 9%
IMPRENDITORI LOCALI (disinteressati) (7)
 7%
STAMPA (e MEDIA in generale) (3)
 3%
NESSUNA COLPA (basta solo un po' di tempo e tutto si risolve) (10)
 10%
ALTRO (3)
 3%


PREVIDI: La classifica dell'HELLAS è bugiarda! Dovremmo avere 3 punti in più e con quelli saremmo in zona playoff... E' chiaro che non sono soddisfatto, dopo un buon inizio è venuta un po' a mancare la condizione ma ci stiamo riprendendo. Mi aspetto l'entusiasmo e la voglia di fare che ultimamente è venuta a mancare, sopratutto nei giovani. Se a Gennaio ci sarà bisogno ci muoveremo anche sul mercato e sulle voci di fusione dico che non c'è da preoccuparsi! L'HELLAS non si fonde con nessuno! Mi auguro solo che queste voci non siano messe in giro ad arte...



ALTRE NEWS: MORACCI, Abbiamo tantissima grinta dentro ed una voglia di vincere enorme! DA SILVA, Domenica la spuntiamo noi! Ieri pomeriggio nella partitella in famiglia REMONDINA è stato di parola: riproposto il 4-3-1-2 che, al momento, è il modulo con cui il VERONA crea di più... Ballottaggi fra BERGAMELLI e CONTI per la difesa, CORRENT e CAMPISI a centrocampo e GIRARDI-SCAPINI in attacco. ALLENAMENTO DI IERI: Differenziato per GOMEZ TALEB, ANACLERIO e DA DALT. Il Butèi CIN CIN di Villafranca ed il Calcio Club da Nicolas per 'la bassa' organizzano pulmann per PORTOGRUARO, sotto i numeri di telefono...

Dal TGGialloblù le videointerviste:
- CECCARELLI: HO DATO ESPERIENZA
- REMONDINA: NON CAMBIO PIU'

Commenta l'articolo:oppure



GIOCO PRONOSTICI:
Ale90HVr indovina la giornata e segna un bel 9, eguaglia il massimo punteggio ottenuto quest'anno e, per la prima volta, diventa anche campione di giornata!!! Meglio di così!!! ... Subito dietro Boro con un solo punto in meno e terzi un po' tutti: Bridget, Bruni, Martino, Mister Loyal, MR31032001 e Scaligero!!! Brài butèi ma se scopro che avì copià ;o) ...

Male io e Bubu :( Peggio fa solo Pose Gialloblu Sfigadòn di giornata con 3.

In classifica generale Bruni e Boro provano la volata: a noi fermarli ;o)


Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
Boro, Bruni40
Smarso38
Martino37
Bridget, Gabri, MR3103200136
RobRoy35
Bubu7733
Scaligero31
RougeHellas30
Ale90HVr29
Mister Loyal28
Pose Gialloblu24


Puoi commentare questo articolo sul forum BONDOLA/=\SMARSA oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina) Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!





- PREVIDI È CONVINTO CHE IL BRUTTO PERIODO DEI GIALLOBLÙ STIA PER FINIRE
«Dobbiamo risalire la china». Si è lasciato alla spalle gli ultimi problemi di salute e sprona la squadra con il solito piglio: «Il pubblico veronese merita rispetto». Basta voci di fusione «Non ci fanno bene e spero che non ci siano manovre contro di noi»
Non vince dal 14 settembre (1- 0 sulla Sambenedettese). Da allora l'Hellas Verona ha incassato tre sconfitte (con Cremonese, Padova e Ravenna) e conquistato altri tre “grigi” pareggi. Un bilancio magro, inutile nasconderlo. Una crisi aggravata, nelle ultime gare, da un atteggiamento “soft”, dalla mancanza di carattere e di voglia di combattere dei giocatori gialloblù nei momenti di difficoltà. E i 10 punti conquistati finora lasciano un po' perplessa la tifoseria. La prossima partita, contro il Portogruaro ultimo in classifica, diventa una sfida da non perdere. Anzi, da vincere. «Non sono sodisfatto. Voglio subito risalire la china - tuona Nardino Previdi, amministratore unico della società gialloblù, alla radio “Easy network” -, mi aspetto una grande reazione da parte della squadra. Il pubblico, specialmente i nostri abbonati, merita rispetto». Chiaro e sincero come al solito, Previdi è un “nobile del calcio” che, avendoci messo la faccia ad inizio stagione, quando ha costruito l'Hellas di Remondina, non ha affatto voglia di far brutte figure con la città di Verona. Nardino si è ripreso completamente dai malanni che lo avevano colpito negli scorsi giorni: «L'età è quella che è - ammette ironicamente l'amministratore unico -, ma sto bene». Pronto a ricominciare: «Dopo un avvio promettente è mancata la condizione atletica e c'è stato un po' di appannamento. Una cosa è certa: quella in cui siamo non è la nostra classifica. Avremmo meritato tre punti in più e, a quest'ora, saremmo in zona playoff. Purtroppo, anche a causa di qualche episodio sfortunato, non siamo riusciti a raggiungere i nostri obiettivi».


Obiettivo playoff «Quando ho costruito questa squadra - ammette Nardino Previdi - ho pensato anche al bilancio della società. Quest'estate abbiamo tagliato i costi. Così sono arrivati a Verona molti giovani promettenti. Essere giovani vuol dire anche essere inesperti, e certe distrazioni nelle gare con compagini più “navigate” ci possono anche stare. Ora, però, mi aspetto entusiasmo e voglia di fare dai miei giocatori. Forse nelle ultime gare è mancata». Previdi vuole dare una sterzata definitiva al periodo no nella compagine di Remondina: «Non voglio fallire. La gente merita rispetto ed io voglio risalire la classifica il più presto possibile». Nardino non lo dice ma lo lascia intuire: l'obiettivo è raggiungere la zona playoff.

Mercato «Remondina sta lavorando bene con i giocatori che ha a disposizione - dice Previdi - e se a gennaio dovremo muoverci sul mercato lo faremo con accortezza». L'amministratore unico del Verona è poi tornato a parlare dell'ipotesi fusione con il Chievo: «Sono solo voci che non fanno bene alla mia squadra. Mi auguro, però, che non ci siano manovre complesse per mettere in dificoltà l'Hellas». Poche parole ma chiare come sempre. Nardino è così. E chi ha orecchie per intendere intenda.

- Gli avversari di domenica
Portogruaro decimato dal giudice sportivo oltre a Carboni squalificato anche Cuffa e mister Domenicali deve fare i conti con tanti infortuni
Il Giudice Sportivo ha reso note le sanzioni disciplinari a seguito della nona giornata del campionato di Lega Pro della scorsa domenica. Oltre a Carboni, squalificato la settimana precedente per due giornate, il Portogruaro dovrà rinunciare anche al centrocampista argentino Matias Cuffa, espulso nel corso della gara col Pergocrema. In questo momento la squadra di Manuele Domenicali, ultima in classifica con sei punti e cinque sconfitte subite in nove gare, deve fare a meno anche degli infortunati Gargiulo e Giardina, oltre a Maniero e Fasciani, uno reduce dall'intervento al crociato di una decina di giorni fa e l'altro in procinto di essere sottoposto ad intervento chirurgico sempre al crociato.

FONTE: DNews.eu


- «Hellas, 3 punti a tutti i costi»
La trasferta di Portogruaro vista da Moracci: «Abbiamo tanta rabbia da sfogare, vogliamo portare a casa il primo successo esterno»
Adesso che ha giocato la sua miglior partita con la maglia dell’Hellas gli manca solo una cosa: i tre punti, la vittoria. E Leonardo Moracci , esterno sinistro della squadra scaligera è pronto ad andarseli a prendere a Portogruaro. «Non c’è dubbio - spiega senza tanti giri di parole -, dopo aver buttato via la vittoria contro il Lecco, dobbiamo rifarci e vincere domenica. Vogliamo i tre punti, anche se questo campionato ci ha detto che non c’è nulla di facile e di scontato. Ogni gara rappresenta un ostacolo, qualcosa da superare mettendoci dentro veramente tutto. A noi forse è mancata un po’ di rabbia, di cattiveria, di voglia di chiudere le partite».

La prestazione. Finalmente Moracci si è staccato dalla linea difensiva, si è portato in avanti e non è un caso che dai suoi piedi siano partite le iniziative migliori per il Verona. Sua la palla che poi Scapini ha calciato clamorosamente a lato. «E’ chiaro che stiamo crescendo e che anch’io sto prendendo molta più sicurezza. Il calcio è fatto di tempi, di meccanismi. Nelle prime partite ho cercato soprattutto di non fare “danni” di non lasciare mai sguarnita la mia posizione difensiva. Adesso invece posso portarmi più in avanti la squadra è migliorata. Davvero, adesso ci manca solo la vittoria. E’ un fattore importante dal punto di vista psicologico perché ti permette di liberarti ancora di più dal punto di vista mentale. Siamo il Verona, questo lo sappiamo e abbiamo il dovere di provare a vincere qualsiasi partita».
Anche Remondina è rimasto colpito dalla crescita del suo giocatore. «Avete visto? L’ho sempre detto che non ero io che bloccavo i miei terzini sulla linea difensiva. Ma è chiaro che non puoi ottenere magicamente questo tipo di inserimenti. Bisogna maturare, crescere, lavorare. E’ questa è la sola la ricetta che conosco».

Mal di gol. Rischia di diventare nuovamente il “tormentone” in casa scaligera, proprio come nella scorsa stagione: sei reti in 810’, proprio come il Portogruaro (e la Samb). «Non c’è nessuna medicina che possiamo prendere per guarire da questo problema - conclude Moracci -, l’unica cosa che mi viene in mente è appunto quella della rabbia. Su certe palle ci devi andare di rabbia. E adesso, ve lo giuro, noi di rabbia ne abbiamo tanta in corpo».


- L’attaccante brasiliano dei veneziani promette la riscossa: «La spuntiamo noi»
L’ex Da Silva sogna lo sgambetto al Verona. «Vogliamo vincere, andremo in campo per i tre punti»
Per William Barbosa Da Silva è la classica gara dell’ex. «Contro l’Hellas vorrei lasciare la firma. Per noi è fondamentale fare il risultato pieno: vogliamo i tre punti. Le assenze possono pesare, ma la nostra forza è che chi di noi viene chiamato in causa darà come sempre il 110%. Certo, rispettiamo il Verona, comunque da parte nostra giocheremo con determinazione».

Da Silva è l’acquisto su cui il Porto ha scommesso all’inizio della stagione, ma per il carioca, dopo alcune prestazioni sotto tono, domenica scorsa con il Pergocrema prima panchina della stagione: Domenicali gli ha preferito il furetto Abate. Tuttavia contro il Verona per Da Silva, 30enne di San Paolo, non sarà una partita come le altre. Le ultime due stagioni in riva all’Adige, tra B e C1, raccontano di 53 presenze in gialloblù e 8 gol. Niente a che vedere con le stagioni a Martina Franca: 30 reti in due campionati. Quest’anno ha segnato solo una volta, con la Pro Sesto: era il 7 settembre.

Ieri doppia seduta peri granata. E nel pomeriggio, sotto una pioggia battente, lavoro sul campo e partitelle a tema. Giardina ha lavorato a parte, fisioterapia per Gargiulo e Specchia. Infortunati di lungo corso Maniero e Fasciani: rottura dei crociati. Squalificati Carboni e Cuffa. E domenica al Mecchia si attendono oltre mille tifosi dell’Hellas: la biglietteria dello stadio aprirà già alle 11.

- Granata mai vincenti in casa, gialloblù mai in trasferta
Un derby nuovo: domenica la prima volta
Il destino mette di fronte Portogruaro e Verona per la prima volta. Si gioca al “Mecchia”, ultimo avamposto del Veneto Orientale. Un derby da non fallire, per entrambi. Sia granata che gialloblù hanno perso quelli disputati in precedenza quest’anno. Hellas beffato (0-1) dal Padova al Bentegodi. Porto ko sempre dai biancoscudati all’Euganeo: 3-1, ma al 90’ si era sull’1-1, con i granata in nove... Portogruaro che aveva debuttato in Prima Divisione con un secco 3-0 rimediato a Venezia, all’esordio, il 31 agosto. Ultima curiosità: granata mai vincenti finora in casa, l’Hellas mai in trasferta...

FONTE: Leggo.it


- SULLA FASCIA VA...
IL GIOVANE FLUIDIFICANTE DEL VERONA ARCHIVIA IL PAREGGIO CON IL LECCO E PUNTA L’ATTENZIONE SULLA PARTITA CONTRO IL PORTOSUMMAGA
Moracci lancia un segnale «Serve più cattiveria». «Dobbiamo ritrovare la vittoria, non conosco altre medicine per sbloccarci»
O la va, o la spacca. Per riprendersi i punti gettati al vento con il Lecco e per rispondere in qualche modo alla sfortuna, il Verona deve invertire la rotta nelle prossime trasferte, deve presentarsi a Portogruaro e Sesto San Giovanni con la ferma intenzione di portare casa il risultato pieno.
Due trasferte insidiose, è vero, ma l’Hellas dovrà affrontare due squadre che non vanno certo a mille all’ora. I veneziani di Willy Da Silva sono ultimi in classifica, hanno vinto solo una volta, hanno perso cinque, hanno fatto pochi gol, ne hanno incassati moltissimi.

ATTENTI A SESTO. Non è un momento felice nemmeno per la Pro Sesto della presidentessa Elisabetta Pasini. Una partenza così così, una brusca frenata fino al pari casalingo con la Spal che ha fatto saltare i nervi un po’ a tutti, anche alla first lady che è stata squalificata fino al 4 novembre, proprio lei che predica il fair play, la non violenza, l’antirazzismo. Lo fa sopratutto con le «penne amiche» ma non dimostra con i fatti quello che ostenta con le parole. Un avvertimento anche per i tifosi dell’Hellas, la signora Pasini starà già preparando i «trappoloni» per i sostenitori gialloblù, i fedelissimi del Verona devono sapere fin d’ora che non devono cadere in provocazioni, la squadra può essere penalizzata e loro potrebbero non seguire la truppa di Remondina nelle partite successive.


UN PO’ DI SFORTUNA. Meglio non pensare alla Pasini, dunque, e puntare l’attenzione solo sulle gare che il Verona dovrà affrontare nelle prossime settimane, cercare i risultati sul campo per abbandonare una situazione di classifica che può diventare scomoda.
Per farlo l’Hellas non può certo riproporre le prestazioni che ha fornito nelle ultime partite. La squadra ha perso quell’atteggiamento «sbarazzino» che aveva mostrato nelle prime gare fino alla sconfitta con la Cremonese e ha messo in mostra una manovra di buona qualità ma troppo accademica. Senza dimenticare le tante occasioni da gol sprecate con il Padova, nella ripresa di Crema, contro il Lecco. «Nell’ultima partita al Bentegodi potevamo portare a casa una vittoria per quello che abbiamo fatto vedere in campo - ammette Leonardo Moracci - invece non abbiamo concretizzato le occasioni create e, a dire il vero, non siamo stati molto fortunati».

PIÙ CATTIVERIA. Sicuramente la fortuna ha avuto un ruolo decisivo nelle ultime partite ma l’Hellas ha confermato ancora una volta di non avere quella concretezza che può regalare qualcosa in più sottoporta. «Abbiamo giocato un primo tempo sottotono - spiega Moracci - ma abbiamo giocato una ripresa importante. Non è facile costruire tante occasioni da gol in un campionato equilibrato e difficile come questo. Noi l’abbiamo fatto e questo ci ripaga del lavoro che facciamo durante la settimana ma per portare a casa i punti serve più cattiveria quando siamo davanti al portiere avversario».

OBIETTIVO 3 PUNTI. «Ho una sensazione, quest’anno dovremo costruire tanto per fare gol, non solo noi ma anche le altre squadre», aveva detto Gian Marco Remondina dopo l’esordio di Lumezzane, quando l’Hellas aveva gettato al vento una vittoria sprecando tante occasioni davanti al numero uno bresciano. Il tecnico ha azzeccato la previsione ma adesso deve fare qualcosa per sbloccare gli attaccanti del Verona. «Non è unaquestione che riguarda solo gli attaccanti - conclude Moracci - quando la squadra non mette dentro il pallone si deve fare una valutazione generale, meglio parlare di fase offensiva da mettere a posto. Con il Lecco abbiamo fatto una buona prestazione, dobbiamo credere nei nostri mezzi e riproporre la stessa prestazione anche domenica. Andremo a Portogruaro con la mentalità giusta, con rispetto e senza paura. Possiamo portare a casa i tre punti».

- LE NEWS.
LA PARTITA IN DIRETTA SU CONTO TV. IERI DOPPIA SEDUTA
Corrent e compagni alla Sacra Famiglia

- SETTORE OSPITI.
DISPONIBILI FINO A VENERDÌ
Biglietti in vendita al Ticket World

- L’ORGANIZZAZIONE.
BUTEI CIN CIN E NICOLAS
Pullman di tifosi pronti alla trasferta
Il Verona non attraversa un momento positivo ma i tifosi gialloblù non faranno mancare il proprio sostegno alla squadra anche a Portogruaro. Molti i sostenitori che stanno preparando la trasferta con gruppi di amici ma è partita la macchina organizzativa dei Calcio Club. Come quelli del gruppo Butei Cin Cin di Villafranca, il ritrovo è fissato per domenica mattina alle 9 e 30 al Bar Al Corso di Villafranca, la sede del Calcio Club. Per ulteriori informazioni e iscrizioni telefonare al 348. 4743504 e chiedere del «Bresi». Organizza la trasferta in terra veneziana anche il calcio club Da Nicolas con doppia partenza da Cerea e Sommacampagna. Per info Barbara al 347. 4249627 o Bazza 347. 8371382.

- Il gruppo Old Ranch fa splendere il gialloblù anche in Valpantena

FONTE: LArena.it


- Lega Pro 1/A: Il Punto della 9a
Pro Patria in crisi raggiunta in testa dal Novara. Rimontano posizioni Cremonese e Padova. Tiene la Spal. Sul fondo sempre ultimo il Portogruaro, mai vittorioso in casa.
Sono state 22 le reti segnate nella nona giornata del girone A di Prima Divisione della Lega Pro, in un turno caratterizzato da 4 vittorie interne, 4 pareggi (uno soltanto a reti bianche, nella gara tra Hellas Verona e Lecco) e una vittoria esterna (Pergocrema a Portogruaro). Nella classifica dei marcatori l’argentino Correa (Pro Patria) e Torri (Monza) raggiungono in testa alla speciale classifica Rabito (ieri rimasto a secco).

In testa si trova la coppia formata da Novara e Pro Patria. Il Novara (18) completa la rincorsa ai tigrotti centrando in casa la terza vittoria consecutiva contro un coriaceo Venezia (8). Finora gli azzurri di Notaristefano hanno perso solo la gara interna con il Legnano (quinta giornata, con il risultato di 1-3) e si candidano autorevolmente per il rush finale che porteà alla promozione. I lagunari, che scontano la penalizzazione di due punti, sono relegati in una brutta posizione di classifica anche se la squadra ieri ha meritato ampi consensi per il gioco espresso. La Pro Patria (18) incassa una sonora cinquina a Lumezzane (13) e subisce la terza sconfitta consecutiva. Crisi di gioco e di risultati per i bustocchi allenati da Lerda, apparsi molto nervosi nelle ultime gare costellate da numerose espulsioni. Nelle ultime tre giornate hanno subito ben 9 reti (una media di 3 alla volte) e segnato solo in due occasioni. Il meccanismo inizia evidentem,ente a perdere colpi e si tratterà di capire, fin dal prossimo appuntamento interno con la Pro Patria, a che punto è questa crisi. I lombardi sono la sola squadra imbattuta del campionato e ormai hanno nel mirino l’area playoff. Complimenti a mister Manichini per il gran lavoro che sta svolgendo.

Si fanno pericolosamente sotto Cremonese e Padova. La Cremonese (15) batte a fatica un Legnano (7) che Lombardo cerca di pilotare come meglio è possibile dalle cattive acque in cui è costretto a navigare. I grigiorossi di Iaconi sono in serie Positiva da tre giornate e sembrano aver superato il momento peggiore. Nel prossimo turno vanno a Lumezzane e ne potremmo vedere delle belle. I lilla non hanno demeritato e domenica, in casa con il Venezia, avrebbero l’occasione per rifarsi. Il Padova (15) supera di misura il pericoloso Cesena (12) reduce da sei risultati utili consecutivi e lo sopravanza in classifica di tre lunghezze. La rete del successo l’ha segnata il redivivo Di Nardo, uno di quelli che non molla mai e che in campo sa dare sempre un apporto significativo. Per i romagnoli di Bisoli la sconfitta all’Euganeo ci può anche stare e però domenica arriva la capolista Novara e non si potrà toppare ancora.

La Spal (14) pareggia in casa della Pro Sesto (9) e resta in area playoff. Un bel risultato per gli estensi di Dolcetti, anche se al Breda sono apparsi parecchio sotto tono e il nulla di fatto li ha premiati oltre misura. I lombardi sono stati autori di una bella prestazione, anche se in campo hanno picchiato un po’ troppo (sette ammoniti e il capitano Fracassetti espulso, oltre all’allenatore Sala). La Reggiana (12) pareggia a Monza (9) in una partita vibrante e ricca di reti e rimane attaccata al trenino delle migliori. Bella impresa per i granata di Pane, ancora molto rimaneggiati. Tra i brianzoli (che centrano il terzo 2-2 consecutivo al Brianteo) si segnala l’ottimo Torri, giunto alla sua sesta marcatura.

Bella vittoria del Pergocrema (11) in casa di un Portogruaro (6) che non riesce a schiodarsi dall’ultima posizione. Il nuovo allenatore Piantoni, subentrato a Fortunato, sembra aver trovato la quadratura del cerchio in casa lombarda. I veneti di Domenicali in casa proprio non ce la fanno a vincere (solo due pareggi in quattro gare) e hanno vinto solo una volta a Cremona. Cuffa, cannoniere della squadra con 3 reti su un totale di 5 segnate, è molto nervoso e si fa espellere un po’ troppo spesso. L’ex veronese Da Silva, ancora non pervenuto.

Completano la giornata il pareggio della Sambenedettese (9) a Ravenna (10), che conferma l’attuale bel momento dei marchigiani (7 punti nelle ultime 3 partite) e il periodo un po’ opaco dei romagnoli cui Atzori non riesce ancora a dare un’identità, e il nulla di fatto tra Hellas Verona (10) e Lecco (10) in un incontro a reti bianche che inviperisce i delusi tifosi scaligeri e dà fiato alle speranze dei lombardi di portare in fondo un campionato tranquillo.

FONTE: CalcioPress.net


- Remondina esperimenti finiti: anche nel derby con il Portogruaro confermato il "rombo"
L'allenatore gialloblù, durante la partitella in famiglia di ieri pomeriggio sul campo dell'antistadio, ha provato solo il 4-3-1-2. Per la trasferta di Portogruaro ballottaggio davanti tra Girardi e Scapini, con Tiboni che pare l'unico certo di vestire una maglia da titolare.
Lo aveva già confermato ai microfoni di tggialloblu.it alla ripresa degli allenamenti e oggi pomeriggio, sul campo, Remondina ha schierato la squadra nella partitella in famiglia con il rombo a centrocampo. I ballottaggi sono tra Bergamelli e Conti in difesa, Corrent e Campisi a centrocampo, Girardi e Scapini in attacco.

PRIMO TEMPO: la linea difensiva gialloblù era composta da Mancinelli, Conti, Ceccarelli e Moracci, con Garzon sulla destra a centrocampo, Bellavista play basso e Corrent sulla sinistra. Parolo sulla trequarti, con Tiboni e Scapini coppia offensiva.

SECONDO TEMPO: l'assetto tattico è rimasto invarato. I due esterni di difesa sonon stati confermati Mancinelli e Moracci, Bergamelli ha preso invece il posto di Conti facendo così coppia con Ceccarelli, come nelle ultime due partite. A centrocampo capitan Corrent ha lasciato il posto a Campisi, sulla sinistra, mentre sulla destra ha agito sempre Garzon. Confermatissimo Parolo, con Girardi che è andato a fare coppia con Tiboni.

Lavoro differenziato per Anaclerio, Da Dalt e Gomez. Oggii pomeriggio seduta di allenamento sempre sul campo dell'antistadio.

FONTE: TGGialloblu.it


- Partitella a ranghi misti giovedì all'antistadio
Sfida undici contro undici per i gialloblù, differenziato per Gomez, Anaclerio e Da Dalt
Seduta di allenamento pomeridiana nella giornata di giovedì per i gialloblù, impegnati nella preparazione della gara col Portogruaro, in programma domenica 2 novembre allo stadio "Mecchia". Dopo aver svolto alcuni esercizi di riscaldamento, gli uomini di Remondina hanno affrontato una partitella a ranghi misti sul campo dell’antistadio, a cui ha preso parte anche qualche giocatore della Berretti. Lavoro differenziato per Gomez, Anaclerio e Da Dalt, quest’ultimo a causa di un affaticamento ai flessori. Prossimo allenamento oggi pomeriggio, sempre all’antistadio.

- Venerdì pomeriggio spazio interviste al "Bentegodi"
A disposizione degli organi d'informazione ci saranno mister Remondina, Rafael De Andrade e Stefano Garzon

- Giovanili: sei gare nel prossimo weekend
La Berretti ospita la Giacomense, derby con Venezia e Cittadella per Allievi Regionali e Giovanissimi Nazionali

FONTE: HellasVerona.it




[OFFTOPIC]

Vita da ex: COSSU, dopo il secondo allontanamento con ignominia da VERONA ed il ritorno a CAGLIARI, protagonista della 'rinascita' dei sardi...
- CAGLIARI CONTRO IL GRIFO
Il Cagliari nelle prime 5 giornate di campionato 5 sconfitte un solo gol messo a segno tra Acquafresca, Matri e Jeda.... L’uomo della svolta è stato Cossu, il peperino ex Verona, messo alle spalle dei due attaccanti...

FONTE: GenovaPress.com


Vita da ex: Pedro TROGLIO con BILARDO e MARADONA alla guida della seleccion argentina...
- VITA DA EX.
PEDRO PABLO SARÀ IL VICE DEL «PIBE DE ORO» CHIAMATO A GUIDARE LA SELECCION BIANCOCELESTE. VENT’ANNI FA INDOSSAVA LA CASACCA DELL’HELLAS
Diego chiama, Troglio risponde. L’ex regista di Bagnoli sarà l’assistente di Maradona sulla panchina della nazionale argentina

FONTE: LArena.it


MERCATO: BECKHAM-MILAN è ufficiale! CALCIO ESTERO: In Premier League il LIVERPOOL tiene mentre in Bundesliga comanda l'HOFFENHEIM...
- Beckham-Milan: è ufficiale
Trovato l'accordo tra l'inglese e i rossoneri. Galliani: "È un sogno che diventa realtà". Poi l'a.d. ironizza sul sorpasso all'Inter: "Non ci si deve stupire... dobbiamo stare calmi. Ha ragione Mourinho, conta maggio, non adesso. I nostri giocatori vengono 'bombardati' tutti i giorni sull'obiettivo scudetto"

- Premier, il Liverpool tiene. Hoffenheim, che rimonta!
Nella 10ª giornata di Premier League, i Reds faticano contro il Portsmouth, ma un rigore di Gerrard li tiene in vetta da soli. Il Tottenham acciuffa l'Arsenal sul 4-4 in un derby da brividi, successi agevoli per Chelsea e Manchester Utd. In Bundesliga, la capolista va sotto a Bochum, ma poi si impone 3-1. Bene anche il Bayern

FONTE: Gazzetta.it