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CREMONESE-HELLAS VERONA: REMONDINA non firmerebbe mai per un pareggio e poi questa squadra ha ampi margini di miglioramento assicura. Ancora 4-3-1-2?


REMONDINA carica l'HELLAS in vista della sfida di Cremona: loro sono una delle compagini più forti del campionato ma noi dovremo dimostrare di esserne all'altezza. Squadra sulla difensiva e remissiva? Assolutamente no! Perderemmo in partenza e non fa parte della mia mentalità di gioco - assicura il mister che aggiunge - vedrete il VERONA di sempre, spigliato e aggressivo sul campo. Non ci sarà pericolo, per la squadra scaligera, di temere la 'paura da alta classifica'? Ci mancherebbe altro - continua il tecnico bresciano - se vedessi neglio occhi di qualcuno la paura, quel qualcuno si accomoderebbe in panchina! Insomma il mister non firmerebbe assolutamente per un pareggio, ma non per presunzione - assicura - solo perchè questa squadra è in grado di giocarsela con chiunque e non molla mai. Il modulo sarà probabilmente un'altra volta il 4-3-1-2 che contro la SAMB ha esordito dal primo minuto: "Mi sembra il più adatto agli uomini che ho a disposizione" avrebbe confidato REMONDINA... Pretattica? Ecchilosà! La CREMONESE però si butterà in avanti per far capire da subito chi comanda ed un 'furetto' come PAROLO potrebbe rappresentare un problema per i grigiorossi che in ogni caso, davanti alla difesa, troveranno lo scoglio BELLAVISTA, che è comunque una rogna da superare e poi CONTI e BERGAMELLI che sono in crescita di partita in partita o forse un recupearato SIBILANO? O magari la 'sorpresa' CECCARELLI?... Boh! Nel frattempo occhio alla coppia TIBONI-GIRARDI che a mio avviso è potenzialmente devastante... Tutto starà a trovare i meccanismi giusti ma appena comincieranno ad ingranare col trequartista: per gli avversari saranno dolori!

Da Verona allo stadio 'Zini' di Cremona (112 km – circa 1 ora 13 min.)

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MUTOLO esalta ancora una volta la tifoseria gialloblù e parla di 1000 (forse anche 2000) tifosi al seguito dell'HELLAS VERONA. La squadra gialloblù - scrive giustamente il giornalista - è alla prova del fuoco e dovrà dimostrare che non è forte solo con i deboli, ammesso e non concesso che LUMEZZANE e SPAL si possano definire tali! Vero è, che dopo tre neopromosse, ci tocca di misurarci con una squadra che, almeno a giudicare dai nomi, punta a vincere il campionato. Per parte mia pronostico un pareggio ma ho molta fiducia in questo HELLAS e so che, comunque andrà, saremo orgoliosi di questa squadra al 90°...

Cremonese - Hellas Verona (02 Settembre 2007)


ALTRE NEWS: Qui CREMONESE, il terzino sinistro ex-CHIEVO PESARESI non ha dubbi 'A Cremona si respira aria di B e non sarà certo il VERONA a poterci fermare!'. Intenzioni bellicose, quelle del bravo terzino di fascia grigiorosso, speriamo che l'HELLAS riesca a fargli ingoiare questa frase... GARZON eletto MASTINO DEL BENTEGODI contro la SAMBENEDETTESE... Mini interviste a SCAPINI e TIBONI che insieme a GIRARDI avranno sulle spalle molte delle speranze gialloblù allo 'Zini'. CREMONESE-HELLAS VERONA sarà trasmessa in diretta sul canale Conto Tv 2 al costo di 10 Euro (prevendita scaduta a 5 Euro)

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A causa della sospensione di SPAL-CREMONESE e del suo recupero Mercoledì 24 Settembre, i punteggi della 3^ e della 4^ giornata verranno resi pubblici a partire da Giovedì 25. Nel frattempo... In bocca al lupo a tutti ma sopratutto al nostro HELLAS!
Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
Smarso14
Bridget9
RobRoy8
Martino, MR31..., Gabri, RougeHellas e Boro7
Bruni e Pose Gialloblu6
Scaligero5
Bubu774


Puoi commentare questo articolo sul forum BONDOLA/=\SMARSA (http://bondolasmarsa.easyfreeforum.com) oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina). Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!



- Hellas, la prova del fuoco
Cremonese-Hellas Verona rappresenta una prova importante per le due squadre. I grigiorossi cercano di imporre la loro leadership nel torneo. Gli scaligeri vogliono avviare una nuova stagione dopo le delusioni del campionato scorso.
Allo Zini il giovane Hellas di Remondina cerca conferme contro la Cremonese, una delle corazzate del girone. Gli scaligeri sono reduci da una striscia positiva che li ha portati in classifica a quota sette, subito alle spalle della sorprendente Pro Patria di questo avvio di campionato. Dopo il pareggio a reti bianche di Lumezzane, i gialloblu hanno infilato una salutare doppia vittoria consecutiva al Bentegodi. Prima hanno rimontato la combattiva Spal nel posticipo e poi si sono messi in tasca un successo speculativo sulla piccola Sambenedettese di questa stagione. Se si pensa al disastroso avvio di campionato dell’anno scorso, i conti tornano. Eccome se tornano.


Dopo le prestazioni dimesse e incolori della stagione trascorsa, si vede scendere finalmente in campo un gruppo di giocatori che ci mette cuore e polmoni. Vale a dire gli attributi che servono per non rimanere impantanati per anni in una categoria che l’Hellas sicuramente non merita, per la sua storia e per l’impagabile entusiasmo dei suoi sostenitori. I tifosi gialloblu hanno cominciato a prendere dimestichezza con un gruppo di giocatori totalmente rinnovato. I nomi non saranno altisonanti, ma in campo tutti si sono fatti finora rispettare sotto la guida di un condottiero come Bellavista che ha traslocato a Verona l’animus pugnandi della sua lunga stagione a Bari. Si tratta adesso di capire come reagirà l’Hellas, dopo aver affrontato tre avversari piuttosto abbordabili (due al Bentegodi, davanti a un pubblico da serie A), di fronte a un avversario di grosso calibro come la Cremonese attuale.

Una squadra costruita dal presidente Arvedi (semplice omologo di quello un po’ bistrattato del versante veneto) per vincere il torneo senza se e senza ma e per riprendersi la serie B persa nel maledetto spareggio con il Cittadella. Una gara che ha lasciato una lunga scia di veleni, non ancora del tutto metabolizzati dai tifosi grigiorossi. Un fatto è certo. La Cremonese ha tutte le carte in regola per farcela. Una società solida come poche, e non solo per questa categoria. Una rosa decisamente da serie superiore. Un allenatore competente e motivato come Iaconi. Insomma gli ingredienti per fare bene ci sono tutti, anche se per ora il potenziale non si è espresso appieno. I grigiorossi hanno quattro punti in classifica e sono imbattuti, ma devono recuperare la gara di Ferrara con la Spal sospesa per un infortunio all’arbitro (nemmeno si stesse giocando in eccellenza!). In buona sostanza, i lombardi non sono ancora entrati nell’atmosfera del campionato.

L’Hellas, viceversa, dentro a questo torneo c’è tutto. Il gruppo è motivato e cattivo al punto giusto, come deve essere in una terza serie che non lascia spazio a mollezze agonistiche. E questa, oltre alla voglia di far bene dei tanti giovani giocatori gialloblu, potrebbe essere l’arma vincente di Remondina per tornare dallo Zini con punti pesanti per la classifica e per il morale. Senza contare che, come sempre, ci sarà un folto stuolo di sostenitori scaligeri al seguito della squadra. Si parla di mille, ma forse di duemila tifosi al seguito. E il sostegno incalzante del popolo gialloblu, alla fine, potrebbe fare la differenza anche in campo.

Se il Verona è atteso a Cremona da una prova del fuoco sulle sue effettive potenzialità, i suoi tifosi non devono dimostrare niente. I numeri espressi dai sostenitori dell’Hellas sono importanti in questi tempi opachi. Segnati da un calcio pantofolaio, da stadi chiusi e comunque spesso vuoti, da tifosi depressi e poco partecipativi. I sostenitori del Verona dimostrano, se occorre, che questo magnifico sport ha ancora molte frecce al proprio arco. Si tratta solo di saperle scoccare.

FONTE: CalcioPress.net


- «NON FIRMO UN PAREGGIO»
Remondina non si nasconde: a Cremona vuole prendere l’intera posta. Ceccarelli ancora ai box. Esperienza contro gioventù «Sommando l’età dei giocatori i grigiorossi metteranno in campo circa 50 anni in più»
Sarà la partita dell’esperienza contro la gioventù». Semplifica così, Gian Marco Remondina, la sfida che attende il suo Hellas domenica a Cremona. Loro squadra costruita per salire in B dopo la promozione sfumata lo scorso anno per un pelo, il Verona gruppo sbarazzino di buona qualità che non ha paura di nessuno. «In campo, sommando le età, i lombardi avranno un cinquant’anni più di noi», prova a scherzare il mister, nascondendo quella smorfia di tensione che gli dà il pensiero del match. Qualità, esperienza, ci dica della Cremonese. «Sanno essere compatti tra i reparti di difesa e centrocampo, con Graziani che torna anche a coprire. Poi sanno ripartire in gran velocità a puntare la porta avversaria. Giocano bene anche sugli esterni. Non c’è che dire, una formazione di tutto rispetto».

I grigiorossi hanno esordito vincendo a Sesto San Giovanni per 2-0, poi impattato 1-1 con il Venezia, poi a Ferrara con la Spal la gara è stata sospesa sullo 0- 0 (si rigioca il 24 settembre ore 18). Veniamo ai gialloblù. Allo stadio “Zini” saranno gli undici che hanno battuto la Sambenedettese, con ogni probabilità, a partire dall’inizio. Difesa confermata, con Ceccarelli ancora non convocabile (sta arrivando alla forma desiderata dal mister), Sibilano che andrà in panchina. Bellavista, Garzon e Corrent agiranno al centro con Parolo davanti a loro per suggerire alla punte Tiboni e Girardi. Anaclerio non si allena ancora per un affaticamento muscolare. «La nostra arma può essere la velocità - dice Remondina - con gli inserimenti dei centrocampisti negli spazi. Vedremo, a partita in corso potrei anche cambiare modulo». Un pari potrebbe essere un buon risultato. «Non si va mai in campo per il pari, non per presunzione ma noi dobbiamo giocare per ottenere sempre il massimo risultato. Poi le partite si possono anche perdere se l’avversario è più bravo, ma noi non cercheremo solamente il punto. Guardiamo domenica - conclude il mister -, non siamo riusciti a chiudere la gara e per un soffio non abbiamo gettato via due punti». Già, allora avanti Hellas, stupiscici anche a Cremona.

- GLI AVVERSARI
Iaconi ha problemi di abbondanza e tra i due Arvedi sarà un... derby
Stanno tutti bene in casa Cremonese, anche perché i grigiorossi hanno solo 19 dei 90 minuti di partita nelle gambe in seguito alla gara sospesa con la Spal. A Ferrara erano partiti questi undici: Bianchi G., Bianchi A., Pesaresi, Carotti, Viali, Argilli, Gherardi, Pradolin, Graziani, Saverino e Temelin. Iaconi ha in ogni caso l’imbarazzo della scelta sulla formazione.


Emanuele Pesaresi, dopo Sampdoria, Torino e Benfica, ha scelto di giocare in C con la Cremonese. «Perchè giocare per essere promossi è sempre bello, qui il clima è vincente, non ci si accorge di essere in Serie C». Con il Verona? «Domenica si deve vincere», taglia corto alla stampa di Cremona. Messaggio chiaro, non c’è che dire. Cremonese Hellas sarà anche un duello tra i due omonimi patron: il conte Piero se la vedrà con Giovanni Arvedi. La gara, con inizio alle 15, sarà trasmessa al costo di 5 euro su Conto Tv2. Alla radio diretta in esclusiva su Easy Network

FONTE: DNews.eu


- Remondina e la trasferta di dopodomani a Cremona: «Test importante»
«Dovrà essere un Hellas concreto»
Vedi Cremona e poi? «Poi potremo avere maggiori indicazioni sulle nostre qualità. Ma io parto da un principio: che questo Hellas, a ogni modo, ha margini di miglioramento notevoli». Gian Marco Remondina è un martello. Il suo Verona procede a ritmo spedito verso quello che si annuncia come un match-clou. Allo “Zini”, domani, alle 15, contro la Cremonese dell’ex Claudio Ferrarese, è una prova del nove. «Affronteremo una delle prime candidate al salto di categoria - dice l’allenatore gialloblù - e, subito dopo, ci sarà il Padova. Insomma, saranno due settimane importanti per la nostra crescita». Sul campo dei grigiorossi è probabilissima la conferma del 4-3-1-2. «E’ un modulo che ho scelto perché più congeniale alle caratteristiche dei giocatori a disposizione», confida Remondina.

Segno di elasticità, da parte sua, la rinuncia all’amato 4-3-3, per svoltare in tutt’altra direzione. «Per affinare i meccanismi ci vorrà ancora qualche tempo», spiega il condottiero gialloblù. E, sull’avversario di dopodomani, approfondisce l’analisi. «Rosa completa, attacco esperto, con l’imbarazzo della scelta. Una “big”. Con loro, appunto, il Padova, il Ravenna, il Cesena e il Novara. Sono loro a giocarsi la promozione, con l’aggiunta di qualche sorpresa, come la Pro Patria». E il Verona? Remondina ripiega in difesa. «E’ troppo presto per stabilire quello che sarà il nostro obiettivo. Dopo una decina di partite ne sapremo di più. Intanto, però, a Cremona voglio rivedere lo spirito che c’è stato nei primi turni».

FONTE: Leggo.it


- IL PUNTO.
LA SQUADRA DI REMONDINA È CONSCIA DEL VALORE DEGLI AVVERSARI MA NON PER QUESTO RINUNCERÀ AD IMPOSTARE UNA PARTITA A VISO APERTO
Il Verona a Cremona senza alcuna paura. Il buon avvio di campionato e l’entusiasmo dei tifosi aiutano i giocatori gialloblù ad avvicinarsi alla sfida con i grigiorossi allo stadio «Zini» senza alcun tipo di timore reverenziale
Conto alla rovescia. L’Hellas Verona sta ultimando la preparazione in vista della difficile trasferta in quel di Cremona in una gara da affrontare con spirito libero. D’altronde capitan Corrent e compagni vengono da una striscia positiva che li mette nelle condizioni migliori per affrontare la compagine lombarda data alla vigilia del campionato come una tra le principali pretendenti al passaggio in serie B. Salto sfiorato nell’ultima stagione e che ora i grigiorossi non vogliono assolutamente mancare. L’organico a disposizione di mister Ivo Iaconi a di quelli da far paura. Sentimento che con grande saggezza il baby Conti, difensore centrale del pacchetto di Gianmarco Remondina, con molta tranquillità allontana.


«Se dovessimo guardare i nomi allora non dovremmo nemmeno scendere in campo. invece non è proprio cosi. Anzi. Andiamo là per fare la nostra partita, senza timori reverenziali. L’occasione anzi per saggiare le nostre reali potenzialità e capire dove possiamo arrivare. Se lo spirito sarà quello delle prime tre gare potremmo davvero fare bene». Sulla stessa lunghezza d’onda il tecnico gialloblù che esclude a priori un Verona remissivo. «Non esiste. Scenderemo in campo con la solita mentalità che è quella d’aggredire gli avversari in ogni zona del campo. No, nessuna tattica particolare per imbrigliare i giocatori più rappresentativi della Cremonese. Non servirebbe a nulla e in più non fa parte del mio bagaglio sportivo».

Non c’è dubbio che la doppia sfida, Cremonese prima e successivamente il Padova al Bentegodi, rappresenta due ottimi banchi di prova per contornare e delineare le ambizioni future del sodalizio del conte Arvedi. «Diciamo che per avere un’idea più chiara è necessario aspettare ancora una decina di partite», riprende Remondina convinto che le difficoltà aiutino a crescere soprattutto in una compagine ampiamente rinnovata dove la miscela tra giocatori esperti ed altri più giovani va, via via, perfezionandosi.
«Durante la settimana in allenamento e alla domenica vedo i ragazzi che si applicano con grande dedizione, capaci di lottare in ogni frangente. Ripeto dobbiamo aspettare ancora alcuni mesi prima di capire dove possiamo arrivare. Ovvio l’entusiamo che aleggia intorno alla squadra aiuta tutti ed è un ulteriore sprono a migliorare, a non mollare mai». Mister gialloblù che non vede tra i suoi giocatori la pressione negativa d’alta quota. «Ci mancherebbe altro. Se vedessi negli occhi di qualcuno la paura, o meglio la pressione, d’alta classifica quel qualcuno sarebbe il primo a finire in panchina», osserva con fare determinato Remondina chiamato a varare un Verona da trasferta in grado di continuare a Cremona un sogno che sta entusiasmando la tifoseria gialloblù. Una sfida da cuori forti per capire se le buone prove, fino ad oggi, di Bellavista e soci hanno un fondamento.

- QUI CREMONESE.
IL DIFENSORE, CHE HA MILITATO ANCHE NEL CHIEVO, È UNO DEI NUOVI ACQUISTI GRIGIOROSSI, PUNTO DI FORZA DELLA FORMAZIONE DI IACONI
Pesaresi manda messaggi all’Hellas. «Qui c’è aria da serie B e non vogliamo mancare l’appuntamento. Il Verona è in palla, ma noi di più»
C'è una vecchia conoscenza del Chievo sulla strada del Verona: Meme Pesaresi. Difensore senza fine. Cercava un nuovo punto di approdo. Ha trovato la Cremonese a braccia aperte. Nuova avventura. Stimolante. perchè gli amici che gli hanno confezionato l'abito grigiorosso su misura gli hanno detto: qui vogliamo vincere, potrebbe esserci gloria per tutti. Pesaresi è il protagonista del momento. Taccuini spianati, parla Emanuele. «In questo gruppo - ha detto - si respira decisamente aria da categoria superiore. La Cremonese è stata la scelta migliore che potessi fare».


Si è presentato bene al suo nuovo pubblico l'ex cursore mancino del Chievo: punizione stupenda contro la Pro Sesto. Uno dei suoi pezzi forti. «Speriamo sia l'inizio di una stagione importante per tutti». La Cremonese affronta il Verona con in tasca quattro punti. Non inganni la classifica però. I ragazzi di Iaconi, infatti, hanno giocato solo due partite, visto ce l'incontro con la Spal è stato sospeso a causa di un infortunio occorso all'arbitro. A Cremona, dopo la grande delusione della scorsa stagione, sognano un campionato di altissimo livello. Unico obiettivo: la promozione. Perchè con Pesaresi, possono recitare da protagonisti anche Temelin, Saverino, l'ex gialloblù Ferrarese, Viali, Argilli e Graziani. E il resto della truppa non è certo da buttare.

Sotto con il Verona. Pesaresi ha le idee chiare. «Con il Verona sarebbe molto importante vincere. E se non riuscissimo, diventa necessario non fare un buco nell'acqua. Tuttavia, sono convinto che le grandi qualità della nostra squadra siano destinate ad uscire alla distanza. Il girone nel quale siamo stati inseriti dovrebbe premiare proprio le squadre capaci di esaltare la qualità. Ci aspetta una gara difficile. Ma noi sappiamo bene quello che vogliamo». L'anno scorso allo "Zini" decise un tocco maligno di Graziani. Oggi è tutta un'altra storia. Verona più vivo, Cremonese sempre alla caccia della gloria. E un Pesaresi in più.

FONTE: LArena.it


- Scapini: "Avere una mentalità vincente"
"Stiamo dimostrando che in questa categoria servono corsa e tanto cuore"
La preparazione della sfida con la Cremonese sta per giungere al termine, e Matteo Scapini ha testimoniato di fronte a taccuini, microfoni e telecamere che la squadra gialloblù è già entrata in clima-partita. La gara dello "Zini" nasconde molte insidie, vista la qualità dell’avversario: "La formazione lombarda è una delle pretendenti alla vittoria finale, dal canto nostro bisogna restare compatti. C’è sempre da migliorare, essere partiti col piede giusto ha grande importanza. Scenderemo in campo per far bene anche in quest’occasione. Temelin e compagni vorranno dimostrare il proprio valore davanti al pubblico di casa, noi risponderemo con una mentalità vincente."

L’assetto tattico è stato modificato in queste ultime partite da mister Remondina: "L’adattamento alle situazioni è fondamentale, personalmente preferisco sempre avere un’altra punta vicino. I movimenti sono da perfezionare, col lavoro e l’impegno potremo ottenere dei risultati. Stiamo dimostrando che in questa categoria servono corsa e tanto cuore."


- Tiboni: "A Cremona per fare il nostro gioco"
"Di fronte avremo una formazione esperta, cercheremo di vendere cara la pelle"
Venerdì pomeriggio, presso la sala stampa del "Bentegodi", Christian Tiboni ha fatto il punto sulla situazione in casa Hellas in vista del match con la Cremonese. Sette punti in tre partite testimoniano un buon avvio di stagione per la squadra gialloblù: "Siamo preparati ad una sfida importante come quella di domenica, affronteremo una compagine che sulla carta è tra le favorite per la vittoria del campionato. Andremo in Lombardia con la volontà d’imporre il nostro gioco, e la determinazione di chi vuole portare a casa un risultato positivo."

Remondina valuterà fino all’ultimo quale disposizione far adottare ai suoi: "Le scelte tattiche spettano al mister, a seconda del tipo di gara e del suo andamento. Di certo, fin dai primi giorni di ritiro questo gruppo ha evidenziato il proprio carattere, la volontà di non mollare mai."

Nella 3a giornata di campionato è stato decisivo Domenico Girardi, partner d’attacco della punta lombarda: "Sapevamo che si sarebbe sbloccato perchè è un ragazzo che lavora con grande impegno. Indipendentemente da chi scenda in campo, ciò che conta è mettere la palla in rete. La formazione grigiorossa vanta grande esperienza e giocatori di categoria superiore, cercheremo di vendere cara la pelle."

- Remondina: "Dobbiamo crescere ad ogni partita"
"Cercheremo di sfruttare il nostro entusiasmo e l'intensità di gioco"
Poco prima di dirigere la penultima seduta di allenamento in preparazione alla trasferta di Cremona, il tecnico Gian Marco Remondina ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa presso lo stadio "Bentegodi". I grigiorossi hanno evidenziato nelle prime tre gare della stagione grande solidità: "Giocano con Graziani tra le linee, l’attaccante viene sempre incontro alla palla e ciò può creare situazioni pericolose. Noi cercheremo di ribattere alle loro incursioni sfruttando l’entusiasmo e l’intensità di gioco che ci hanno caratterizzato finora. Senza buone prestazioni è difficile centrare il risultato."

La 4a giornata di campionato rappresenta un bel banco di prova per Corrent e compagni: "In ogni partita dobbiamo essere bravi a crescere, creando sempre più occasioni attraverso una manovra armoniosa e pulita. Andiamo avanti per la nostra strada volendo dare un’anima alla squadra, con la consapevolezza che per adattarci al modulo serve tempo. La settimana di lavoro che sta per concludersi è stata molto positiva, tutti i ragazzi hanno dimostrato grande impegno."


- Venerdì perfezionate alcune situazioni di gioco
Corrent e compagni hanno inoltre affrontato esercizi sulla mobilità e la rapidità, oltre agli schemi su palla inattiva
Nel pomeriggio di venerdì la squadra gialloblù ha sostenuto presso l’antistadio la penultima seduta di allenamento prima della gara con la Cremonese, in programma domenica 21 settembre alle 15:00. Corrent e compagni hanno affrontato alcuni esercizi sulla mobilità in palestra, per poi scendere sul campo e svolgere lavoro sulla rapidità, schemi su palla inattiva e situazioni di gioco. Prossimo allenamento sabato mattina, a porte chiuse sempre all’antistadio.

- Stefano Garzon "Mastino" con la Sambenedettese
Il capitano gialloblù Nicola Corrent guida la classifica generale con 87 consensi
Veronesi sugli scudi ne “Il Mastino del Bentegodi”. Dopo Nicola Corrent, eletto migliore in campo contro la Spal, anche nella seconda sfida interna, quella con la Sambenedettese, è un giocatore nato in riva all’Adige a fare incetta di voti: Stefano Garzon ha infatti incamerato ben 70 preferenze per la sua prestazione contro i marchigiani, precedendo nettamente Bellavista e Mancinelli (15), lo stesso Corrent (11), Girardi (10) e Parolo (9).

Voti anche per Tiboni e Rafael (3 a testa), Bergamelli e Scapini (2), Conti e Moracci (1). La classifica generale è guidata da Corrent, con 87 consensi, mentre Garzon è attestato a quota 72; seguono Mancinelli con 20 voti, Bellavista con 17, Rafael (14), Parolo (13), Girardi e Tiboni (11), Da Dalt (10), Scapini (5), Conti (3), Bergamelli (2) e Moracci (1). Ben 266 i voti espressi dai tifosi nelle prime due partite. Prossimo appuntamento con il concorso, Hellas Verona-Padova di domenica 28 settembre. Si può votare nell’apposito spazio presente sul sito dell’Hellas o inviando una mail all’indirizzo ilcommercioveronese@confcommercio.it.

- Cremonese-H. Verona, arbitra il sig. Zanichelli di Genova
Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Sirchia (Genova) e De Rosa (Belluno)

FONTE: HellasVerona.it


- Tiboni: ottima l'intesa con Girardi. Preferisco giocare con il 4-3-1-2
L'attaccante gialloblù, classe 1988, confida che preferisce giocare al fianco di Girardi e non come esterno. "Con Domenico mi trovo bene e sono convinto che questa squadra ha ancora ampi margini di miglioramento". Hellas Verona che domenica pomeriggio sarà di scena a Cremona. "E' una delle pretendenti alla promozione finale, ma non per questo partiamo sconfitti. Possiamo metterli in difficoltà".
La sua imponente stazza fisica potrebbe ingannare più persone. Christian Tiboni, nato a Desenzano (Bs) il 6 aprile 1988, è stato il primo giocatore con la maglia gialloblù ad andare a segno in campionato, in occasione della prima gara interna contro la Spal.

Gian Marco Remondina, tecnico dell'Hellas Verona, dopo averlo provato come esterno, domenica scorsa lo ha impiegato dal 1' in coppia con Domenico Girardi, una scelta che ha soddisfatto l'ex attaccante del Sassuolo. "Come esterno non avevo mai giocato prima - racconta - Sicuramente preferisco giocare con un attaccante al mio fianco e con Domenico l'intesa è già buona".

Verona che è atteso domenica in casa della Cremonese. "Sappiamo che ambiscono alla promozione, ma questo non ci deve intimorire. Ci presenteremo allo stadio Zini consapevoli dei nostri mezzi e con la voglia di tornare a casa con più punti possibile".

- CREMONESE - HELLAS VERONA SU CONTO TV 2
L’emittente televisiva Conto Tv ha acquisito i diritti per la partita Cremonese - Verona.
La gara sarà trasmessa sul canale Conto Tv 2. La cronaca sarà affidata al giornalista Simone Bergellini in coppia con l'ex giocatore Michele Padovano. Il costo è di 5 euro in prevendita e tramite web-tv. La scadenza della prevendita è fissata per le ore 21 di venerdì 19 settembre, dopo la quale l’evento costerà 10 euro. Maggiori informazioni e Punti Vendita sul sito www.conto.tv o chiamando il numero 199.24.88.24.

FONTE: TGGialloblu.it




[OFFTOPIC]
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FONTE: Gazzetta.it