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Intervista ad Attilio PEROTTI che con L'HELLAS VERONA e lo storico gol di Michele COSSATO a REGGIO, uscì 'salvo' dal Granillo...


Intervista ad Attilio PEROTTI che era alla guida del VERONA in quel famoso spareggio con la REGGINA in cui 'nacque' SUPERMIKE COSSATO!
- PLAYOUT ATTILIO PEROTTI, ESPERTO DI SPAREGGI, PUNTA TUTTO SULL’AIUTO DEI TIFOSI
«La città deve spingere l’Hellas». Nel 2001 il tecnico vinse una memorabile sfida per la salvezza contro la Reggina. Oggi fa il tifo per il “suo”Verona e dà qualche consiglio prezioso.
Nomini Attilio Perotti a un tifoso dell’Hellas e lui sorride. Non può dimenticare che quel nome è legato a ricordi piacevoli, a tratti esaltanti. L’ultimo proprio in occasione di uno spareggio. Reggio Calabria, 24 giugno 2001. Categoria: Serie A. L’Hellas di Perotti affronta la gara due dopo aver vinto all’andata per 1-0 con zuccata di Laursen. Ferron, Oddo, Gonnella, Laursen, Teodorani, Camoranesi, Leonardo e Giuseppe Colucci, Salvetti, Mazzola e Gilardino affrontano la Reggina di Franco Colomba. Primo incrocio di destini. Tra i calabresi ci sono Morabito, oggi all’Hellas, Bogdani, Zanchetta e Marazzina. Incroci di ex Hellas e Chievo. La partita si mette male. Ad inizio ripresa la Reggina fa il due a zero, il “Granillo” è un inferno di 30mila persone in delirio. Michele Cossato, entrato nella ripresa, non immagina che quella è la partita che lo consacrerà nell’albo degli eroi gialloblù. A quattro dal termine supera con un pallonetto il portiere e completa l’opera con un colpo di testa.

Il Verona è salvo, in città è pazza gioia, mentre nel tunnel degli spogliatoi Pastorello, assieme a giocatori e accompagnatori viene preso a pugni e schiaffi. Perotti ha salvato l’Hellas nonostante una stagione difficile. Ma il buon Attilio, allenatore ora in pensione che segue le giovanili del Piacenza, non è solo Reggio Calabria. È anche un campionato vinto in B nel 1996. A sua disposizione c’erano Casazza, Caverzan, Vanoli, Valoti, Barone, Zanini. Manetti, Cammarata, De Angelis, Di Vaio, Marangon e altri. In quella stagione vinsero entrambi i derby col Chievo. Stagione perfetta, con Alberto Mazzi presidente e Foschi e Previdi alla regia. Stavolta niente pronostici. L’allenatore ligure preferisce non commentare i playout di oggi. «L’anno scorso mi sbilanciai, quest’anno non ne voglio parlare. Ma incrocio le dita». Per vincere uno spareggio servono varie componenti. «Innanzitutto la convinzione di potercela fare - spiega -, quella ti viene dalla consapevolezza che per arrivare agli spareggi hai fatto tutto il possibile, e che gambe e testa sono a posto. Poi il pubblico, so che domenica il Bentegodi sarà il dodicesimo uomo in campo. Serve sapere che hai una città e una società alle spalle che dal presidente al magazziniere sono convinti di farcela. Una catena di forza che si esprime poi negli undici in campo».

«Anche noi abbiamo avuto problemi nel 2001 - aggiunge - fu una squadra costruita da Prandelli, che poi ruppe con Pastorello. Io fui paracadutato a Verona con dei giocatori legati a Cesare. Individualmente erano fortissimi: Camoranesi, Mutu, Gilardino, Bonazzoli, Laursen, Salvetti, Mazzola... Ma non bastò per fare un buon campionato, anche se poi arrivò la salvezza». Ora c’è da salvarsi dalla C2, altri obiettivi. Attilio non era a conoscenza del ritorno di Previdi. «Se c’è Nardino le possibilità di salvezza aumentano, lui è un grande, un combattente, che immagino vorrà poi contribuire a costruire un futuro migliore per l’Hellas».

FONTE: DNews.eu


Davide PELLEGRINI ribadisce 'Niente calcoli, si va in campo consci di avere a disposizione un solo risultato: LA VITTORIA'
- Hellas/Al via la prima settimana-verità in vista dell’andata play out. Il tecnico: «Siamo pronti»
Pellegrini: «Niente calcoli, si vince»
L’Hellas torna oggi ad allenarsi. Davide Pellegrini non ha smesso di pensare al Verona neanche ieri nell’unico giorno di riposo concesso ai suoi ragazzi. La gara con la Pro Patria di domenica prossima allo stadio Bentegodi (alle 16) è un match da vincere ad ogni costo.
E’ così, mister Pellegrini?
«Certo. Non ci sono dubbi. E secondo me il fatto che non possiamo fare tanti calcoli è un bene».
Si spieghi meglio...
«Beh, l’abbiamo visto anche con il Manfredonia. A livello inconscio avevamo due risultati su tre. E questo non ci ha agevolato. Proprio perché non non siamo una squadra in grado di “gestire” il risultato».
Ma è vero che vi siete “scelti” l’avversario, facendovi fare il gol nel recupero solo per evitare la Paganese?
«Lasciatemelo dire. Questa è veramente una panzana gigantesca. Anche perché reputo la Pro Patria la migliore delle squadre che sono ai play out. Quindi sarebbe stato un controsenso andare a giocare contro l’avversario più ostica».
Vuol dire che avete paura?
«No, assolutamente. Credo che se il Verona gioca come ha fatto nelle ultime dieci gare, non ci dovrebbero essere problemi. Poi, lo stiamo vedendo in questi giorni, nel calcio può succedere di tutto. Un episodio può condizionare un’intera gara».
Come sta il Verona?
«Bene, a parte il nuovo infortunio a Greco che non ci voleva. Per il resto sono stati giorni di intensi allenamenti. Stiamo bene. Questo è il messaggio».
Già decisa la squadra anti-Pro Patria?
«Non cambierà molto rispetto alle ultime partite. Però non escludo qualche variazione tattica».
Se centrerà la salvezza sarà pronto a firmare il nuovo contratto?
«Non ne ho parlato. Però io voglio allenare e farlo a Verona sarebbe eccezionale. Spero anche che venga tenuto conto del lavoro che io e il mio staff abbiamo fatto in queste ultime dieci gare».
Ieri intanto l’Osservatorio del Viminale ha disposto che per la gara d’andata dei play out tra Verona e Pro Patria venga venduto un solo tagliando per spettatore e che lo stesso biglietto non possa essere ceduto a un altro tifoso.

FONTE: Leggo.it


HELLAS VERONA-PRO PATRIA: Da domani biglietti anche ai bigonci dello stadio (vedi intervista di PRISCIANTELLI), disponibili gli ultimi ingressi di Curva Sud, superata quota 7000. RAFAEL De Andrade oggi s'è allenato a parte ma per un banale problema, non sembra in dubbio la sua presenza Domenica. Presentato il progetto 'HELLAS BOYS':
- HELLAS VERONA-PRO PATRIA: DA DOMANI BIGLIETTI IN VENDITA ANCHE AL BENTEGODI
Svolta nella querelle per la vendita dei biglietti per gli spareggi playout. Dopo le difficoltà organizzative e le code nei punti vendita del circuito Ticket One, l'Hellas Verona ha avuto il benestare per vendere i tagliandi per la gara di domenica allo stadio. Il punto vendita è al parcheggio A del Bentegodi e sarà aperto da mercoledì a venerdì dalle 10 alle 19. A disposizione dei tifosi dell'Hellas restano anche gli altri punti vendita Ticket One già attivi da sabato scorso. Per ordine del Prefetto ogni tifoso potrà acquistare un solo biglietto ed è vietata la cessione dello stesso. Domani a disposizione gli ultimi posti di CurvaSud. Già venduti oltre 7 mila biglietti. I tagliandi per la sfida di ritorno in programma il 18 maggio a Busto Arsizio saranno disponibili solo a partire dalla prossima settimana.

- PRISCIANTELLI: DA MERCOLEDI' BIGLIETTI IN VENDITA ANCHE ALLO STADIO (guarda video intervista)

- RAFAEL A PARTE MA NON PREOCCUPA
Oggi ha lavorato a parte per il riacutizzarsi di un vecchio problema al tendine, ma le sue condizioni non preoccupano lo staff medico gialloblù. Pomeriggio di semi-riposo per Rafael. Il portiere brasiliano da domani dovrebbe tornare regolarmente in gruppo.

- SETTORE GIOVANILE: PRESENTATO PROGETTO "HELLAS BOYS"
E' una nuova iniziativa riservata ai ragazzi dai 7 ai 15 anni e si svolgerà agli impianti sportivi di dieci società affiliate all'Hellas.

- HELLAS VERONA-PRO PATRIA:GIA' VENDUTI 7 MILA TAGLIANDI, DOMANI DISPONIBILI GLI ULTIMI POSTI IN CURVA SUD
Secondo i dati resi noti nel pomeriggio dall'Hellas Verona, sono 7.006 i tagliandi già venduti per il primo spareggio-salvezza contro la Pro Patria.

FONTE: TGGialloblu.it






[OFFTOPIC]
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Prima affollatissima conferenza stampa al Madison per l'ex allenatore dei Phoenix Suns: "Non sono venuto per i soldi ma per far vincere i Knicks". E il presidente Walsh scivola sul nome del suo coach da 24 milioni di dollari, chiamandolo "D'Antonio"

- Verbrugghe l'aveva detto "O sciopero, o vado in fuga"
Il belga della Cofidis in solitario per 164 chilometri: "Ieri sul battello i miei colleghi parlavano della protesta dopo le cadute, è lì che mi è venuta l'idea". Ma le polemiche proseguono con Gasparotto: "Qualcuno si butta dove non dovrebbe, forse non hanno moglie e figli..."

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Il Fenomeno, intervistato da Rede Globo, ammette di avere problemi di peso. Poi parla della riabilitazione, del Flamengo e dei rapporti con la fidanzata: "Non so se è realmente pronta a perdonarmi".

FONTE: Gazzetta.it


Sapevate di questo GIANNATIEMPO interessato all'acquisto dell'HELLAS? Io no...
- Savoia, il punto sulla situazione societaria
... La scorsa settimana, comunque, è stata ricca di voci. Smentita quella di un interessamento del discutibile Lancini, denunciato per aver versato un acconto di 5 milioni di euro falsi per acquistare il Verona e arrestato dalla procura di Brescia per aver venduto appartamenti di cui non era il proprietario. Un personaggio, insomma, che a Torre Annunziata riporterebbe alla mente l’era Pane e quindi da evitare.
Allo stesso tempo si era parlato di un interessamento di Giannatiempo per Verona e Spal, dopo quello confermato di qualche mese fa con l’Akragas. Niente di tutto questo, Giannatiempo ha soltanto avuto un abboccamento, ma non si è mai iniziata una vera e propria trattativa e una sua entrate in altre società di calcio sarebbe stata sconsigliata dal suo consulente finanziario Marco Longobardi.

FONTE: RESport.it