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Gara 2 PLAY-OUT: Info biglietti. PRO PATRIA-HELLAS VERONA: Guai a pensare di poter 'gestire' la gara di ritorno dice PELLEGRINI...


Al 95°, in mezzo alla tristezza e al pessimismo, come l'ARCANGELO GABRIELE scende l'inzuccata di Daniele MORANTE e l'HELLAS VERONA conquista una vittoria sacrosanta! L'ex bomber della SAMBENEDETTESE in silenzio stampa. Davide PELLEGRINI gongola: questi ragazzi non mollano mai! Le pagelle: Ilyas ZEYTULAEV il migliore in campo, Lorenzo SIBILANO 'disoccupato'...
- “Miracolo” a Verona: Morante risorge al 94’
L’Hellas fa sua l’andata play out con la Pro Patria, segnando nel recupero, dopo aver fallito tanto
Pazzesco, incredibile, fantastico. Quattro minuti di vera e propria follia, dopo una partita nella quale l’Hellas aveva sprecato tutto quello che c’era da sprecare. Minuto 94’ del secondo tempo: mancano una manciata di secondi alla fine del match. Risultato incollato sullo 0-0. Zeytulaev va a battere una punizione sulla sinistra. In mezzo all’area di rigore si va a piazzare Daniele Morante che Pellegrini ha inserito negli ultimi cinque minuti. Morante quest’anno è stato la grande delusione. Contestato, fischiato, dal basso dei suoi zero gol fatti e dall’alto del suo ingaggio imponente.

Sul cross di Zeytulaev, Daniele sale in cielo e gira verso la porta di Anania. Gol. Incredibile. Il Bentegodi esplode. La porta sotto la Sud che sembrava stregata regala adesso una concreta speranza di salvezza al Verona. Lo stadio s’infiamma. E’ la stessa porta nella quale nel 2001 Laursen di testa aveva segnato un gol fondamentale nello spareggio con la Reggina per restare in serie A. La stessa porta nella quale l’anno scorso contro lo Spezia, Santoni aveva parato tutto quello che c’era da parare e anche di più, condannando il Verona allo 0-0 e alla C1. Hellas che in questo match aveva sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare. Con Cissè, con Zeytulaev, con Altinier. Una sfortuna incredibile. Quasi una maledizione. Gara a senso unico, con i gialloblù che praticamente non hanno mai fatto giocare l’avversario. Ma proprio quando la Pro Patria pensava di aver portato a casa l’impresa, ecco Morante scrivere una nuova favola. La salvezza adesso è più vicina. Ma non è finita. Bisogna almeno pareggiare domenica prossima a Busto Arsizio.


- Ma il bomber preferisce star zitto: non parla ai giornalisti
Morante non parla, è in silenzio. L’addetto stampa dell’Hellas lo comunica nel dopo partita. Dopo un campionato passato più in tribuna che in campo, l’attaccante non ha voglia di polemizzare. Dopo il gol ha esultato con rabbia, alla fine della sfida i compagni l’hanno trascinato a forza sotto la Sud a festeggiare, mentre lui voleva tuffarsi nel tunnel che porta agli spogliatoi. Un gol solo in tutta la stagione. Un gol però fondamentale. Ora su questo campionato c’è anche la firma di Daniele Morante.

- Pellegrini è felice: «Questi ragazzi non mollano mai»
«Mi è piaciuta l’intensità, mi è piaciuto come abbiamo giocato, mi è piaciuto che non abbiamo mai mollato». Davide Pellegrini è felice per la vittoria, ma chiaramente sposta già l’obiettivo avanti. «Non è finita, non siamo salvi. Tutto questo ci permette di andare a Busto - spiega - con maggiore tranquillità. Ma come ho già detto, queste gare durano 180’ e la mia idea non cambia. Dovremo stare molto attenti. Ma sarà comunque una bella settimana. Morante? Mai tagliato fuori nessuno, ve l’ho detto mille volte. Morante fa parte della rosa, e quando mi ha convinto in allenamento ha giocato».


- LE PAGELLE
RAFAEL 6,5 Sempre sicuro, il brazileiro.
MANCINELLI 7 Corre come Furia. Peccato per l’infortunio (dall’81’ COMAZZI ng).
SIBILANO 6 Ha poco lavoro dietro. Manca un po’ sotto porta avversaria.
ORFEI 6 Anche per lui 90’ senza problemi.
DI BARI 7 Cuore e generosità oltre ogni limite.
GARZON 7 Straordinaria partita: perfetto (dal 74’ ALTINIER 6: crea e spreca troppo).
BELLAVISTA 7 Il solito guerriero, lì in mezzo.
CORRENT 7,5 La migliore tra le sue ultime meravigliose prestazioni.
MINETTI 7 Tanto lavoro, molta imprecisione (dall’87’ MORANTE 8: segna il gol più importante della stagione: non serve aggiungere altro...).
ZEYTULAEV 8 Sembra ovunque. Forse ha il dono dell’ubiquità...
CISSE’ 6,5 Intensità, grinta: deve solo trovare freddezza davanti al portiere avversario.

FONTE: Leggo.it


Il BENTEGODI fatica a mantenere la gioia dei 15.000 che hanno fatto 'tremare' l'impianto sportivo: cronaca di una partita da ricordare fra pioggia e vento! Davide PELLEGRINI ovviamente soddisfatto ma guai a voler gestire al ritorno, non siamo capaci e finiremmo per farci male da soli... LE PAGELLE: MANCINELLI difende e riparte, RAFAEL praticamente inoperoso. Daniele MORANTE: IPSE DIXIT...
- Morante-gol, delirio Hellas al 94’
AL BENTEGODI L’ATTACCANTE, APPENA ENTRATO, RISOLVE IL MATCH D’ANDATA QUANDO NESSUNO CI SPERAVA PIÙ
Da brutto anatroccolo a cigno, da bruco a farfalla, da “morente” a Morante. L’attaccante romano risorge nella gara più importante della stagione e segna un bellissimo gol che vale la vittoria con la Pro Patria. Morante ha segnato nel recupero del recupero, dopo una gara che il Verona ha dominato ma che il portiere Anania e gli errori sotto porta dell’Hellas avevano tenuto sullo zero a zero. Quella di ieri è stata più che mai la vittoria di Davide Pellegrini, che ha inserito Morante all’ 87’, e del gruppo che lui ha creato, capace di schiacciare per un intero tempo l’avversario nella propria metà campo, con l’anima e il cuore.

La partita inizia sotto un cielo plumbeo che scarica tutta la pioggia di cui è capace dopo due minuti. Il tifo è assordante, i 14mila e 300 inneggiano all’Hellas ininterrottamente, i 200 da Busto Arsizio non si sentono mai, sovrastati nel volume. Alti i decibel e alta la tensione iniziale. L’Hellas prova a fare gioco ma la Pro Patria regge bene nel primo tempo. Si difende con ordine. Zeytulaev, il migliore in campo con Mancinelli, al decimo tenta il gol fotocopia di Manfredonia senza fortuna. Al 20’ Minetti su lancio di Corrent sbaglia lo stop di petto davanti ad Anania che abbranca la palla. La Pro da quel momento fa catenaccio, l’Hellas non riesce ad affondare. Minuto 36 e Cissè mangia il gol dell’ 1-0 su appoggio di Minetti aspettando troppo il momento del tiro. Si va negli spogliatoi con qualche fantasma di La Spezia che appare.


Nel secondo tempo i gialloblù alzano il baricentro e premono. Da quel momento la gara è a senso unico. In avanti Zeytulaev e Cissè sono irrefrenabili ma le polveri sono bagnate e ci si mette Anania che chiude la porta al 52’ su conclusione di Corrent e su quella successiva di Minetti. Poi viene espulso Candrina: i bustocchi effettuano per tutta la partita falli sistematici e restano in dieci. Al 66’ Cissè ha ancora fame e si sbafa un altro gol davanti ad Anania: lo stregone Karamoko è stregato e si fa respingere in angolo. Al 69’ prova a rifarsi con un buon tiro che finisce a lato. Al 70’ Altinier, entrato al posto di Garzon, si inserisce ma Anania lo anticipa di un niente. Ancora l’attaccante mantovano all’83’ esimo va di testa, ancora salva Anania, che ha l’accento sulla seconda “a” sennò ci sarebbe da credere che sia davvero il profeta della Bibbia. I minuti passano, lo 0-0 sembra inevitabile.

Il recupero di 4 minuti diventa di 5 perché un bustocco perde tempo a terra. Parte il conto alla rovescia assieme a Zeytulaev che pennella in mezzo una punizione laterale da destra. Il cigno, la farfalla, Morante sale alto, la fronte accarezza il pallone mentre la testa gira. Anania cerca tra le pagine la profezia del gol ma non la trova: Daniele la mette nel sette per il tripudio liberatorio del Bentegodi.

- Grande soddisfazione tra i gialloblù
«Ho inserito Morante a pochi minuti dalla fine, in questo momento sono la persona più felice del mondo, per Daniele e per il Verona».
Davide Pellegrini ha sempre voluto dare un’altra possibilità anche a chi si pensava se le fosse già bruciate tutte. «Abbiamo giocato alla morte - spiega il mister - e così doveva essere. Così sarà anche a Busto Arsizio». Dove l’Hellas potrà pareggiare o vincere per salvarsi. «Non possiamo andare là pensando di poter gestire un pareggio, noi non ne siamo capaci. Dovremo lottare col coltello tra i denti, come oggi». Quando però il gol sembrava destinato a non arrivare. «Vero. Ad un certo punto ho pensato che mi andava bene anche lo 0-0. Per me l’importante era non perdere. Siamo partiti cauti, un gol subito ci avrebbe ammazzato. Nella ripresa abbiamo alzato il gioco e siamo stati bravi a crederci fino infondo. Un grazie ai tifosi, il loro sostegno è stato fondamentale». Pellegrini felice, ma getta acqua sul fuoco «Al ritorno non potremo giocare per il pari»


- Mancinelli difende e riparte, Rafael praticamente inoperoso
8_Daniele Morante Dopo una stagione di fischi, critiche e di panchina va in campo per l’assalto finale: segna un gol che vale oro.
7,5_Zeytulaev Il lupo dei Chaktal aggredisce l’avversario nella pioggia, e fa male. Salta l’uomo, crea pericoli, ha grande condizione fisica.
7_Mancinelli Sulla fascia smorza i tentativi della Pro Patria ringhiando su ogni pallone e si propone in avanti a supporto dei compagni.
6,5_Di Bari Sicuro dietro, spinge in avanti cercano più di una volta il gol. Si arrabbia con un compagno che lo confonde mentre tenta la zuccata vincente.
6,5_Garzon Come sopra. Ottimi specie nel primo tempo gli inserimenti L’Hellas è roba sua, non toccategliela.
6,5_Corrent Meglio nel primo tempo qundo riesce a confezionare palloni ineressanti per gli attaccanti. Nella ripresa Anania gli toglie il gol su un gran tiro.
6_Bellavista Non incide come in altre occasioni ma lui più di altri soffre il terreno pesante non essendo dotato di grande scatto. Quando prende palla la mette in cassaforte.
6_Sibilano La difesa non corre grandi pericoli ma lui fa capire ai bustocchi di esserci, con la posizione ben tenuta e con la possenza fisica.
6_Orfei Il capitano stringe i denti, fa buona guardia dietro, va pure in avanti a tentare il gol.
6_Cissè Una partita da 8, due errori da 4. Se non ci fosse in campo le occasioni in avanti sarebbero state molte meno. È giovanissimo ma Sport già maturo anche per gare di grande importanza come quella di ieri.
6_Rafael Una buona parata all’inizio su Negrini, poi non viene mai impegnato e potrebbe, anche se non è il tipo, perfezionare i passi di samba mentre i suoi sono all’attacco.
6_Altinier Si butta nella mischia a metà ripresa e sfiora il gol. Dà il suo contributo al forcing dell’Hellas.
6_Minetti Il piede non è quello migliore, sbaglia un gol, lui che è tecnico soffre il terreno inzuppato. Potrà fare meglio a Busto Arsizio.


- Daniele Morante
«Non vorrei andare via da Verona da sconfitto». Le ultime parole famose di Daniele Morante, pronunciate il 31 gennaio 2008 al momento della chiusura del mercato invernale. Il bomber è stato di parola.

FONTE: DNews.eu


Gara 2 di PLAY-OUT tra PRO PATRIA ed HELLAS VERONA: Tutte le info sui biglietti che saranno acquistabili da domani. Il pubblico del BENTEGODI sempre da record: nessuno, fra PLAY-OFF e PLAY-OUT ha fatto meglio...
- PRO PATRIA-VERONA: TUTTE LE INFORMAZIONI SUI BIGLIETTI

- PLAY-OFF E PLAY OUT: NESSUNO BATTE IL PUBBLICO DEL VERONA
Ancora una volta è il pubblico dell'Hellas Verona ad uscire vittorioso dopo le gare di play-off e play-out della serie C.
Nessun stadio, infatti è risultato gremito come il Bentegodi nella gara con la Pro Patria: 14.347 spettatori paganti. E questo nonostante i mille ostacoli (non più di un tagliando venduto per spettatore, disagi creati dalla Lega di serie C, difficoltà nel reperire i biglietti nei punti Ticket One) che hanno sicuramente "frenato" un'affluenza che poteva essere molto maggiore.


A Foggia, in una partita "storica" contro la Cremonese, valida per i play-off e dunque per la promozione, i paganti sono stati 7449.
A Foligno, invece, dove era di scena il Cittadella si sono superati di poco i tremila paganti (3003).
Nell'altra gara di play-out del girone A tra Lecco e Paganese non si arriva a duemila unità (1901).
A Perugia (anche qui entusiasmo alle stelle...) per un'altra gara dei play off contro l'Ancona, gli spettatori sono stati 8143.
3589 i paganti che hanno "affollato" lo stadio di Crotone, nell'altra gara dei play off del girone B contro il Taranto.
A Lanciano (play-out) i paganti sono stati 2277. Mentre per la gara tra Sangiovannese e Pistoiese la società non ha nemmeno comunicato l'affluenza.

Questa la classifica
1) Hellas Verona-Pro Patria 14347
2) Perugia-Ancona 8143
3) Foggia-Cremonese 7449
4) Crotone-Taranto 3589
5) Foligno-Cittadella 3003
6) Lanciano-Juve Stabia 2277
7) Lecco-Paganese 1901
8) Sangiovannese-Pistoiese non comunicato

FONTE: TGGialloblu.it




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