12 MAGGIO 1985: Una provinciale vinceva uno storico tricolore nella massima serie del campionato di calcio italiano! Aveva il colore del sole accostato a quello del cielo e fra di essi campeggiava il logo una scala a pioli, era il nostro HELLAS VERONA!!!.
La società precisa che l'organizzazione dei PLAY-OUT e di conseguenza prezzi, agevolazioni, orari e quant'altro, è stata decisa dalla Lega di C.
Il prefetto di VERONA ha accolto l'ordinanza dell'OSSERVATORIO per HELLAS-VERONA PRO PATRIA.
Domani a disposizione della stampa: Davide PELLEGRINI, Vito DI BARI e Sebastien PIOCELLE (appena tornato dal provino in FRANCIA)...
I primi dati sulla vendita dei biglietti per assistere alla gara di andata PLAY-OUT di Domenica prossima al BENTEGODI.
Domani la ripresa degli allenamenti in vista della sfida fondamentale contro la PRO PATRIA.
- "Gialloblù superstar abbiamo vinto il tricolor"
Ventitre anni fa, col pareggio di Bergamo, lo scudetto si cuciva sul petto del Verona
12 maggio 1985, la formazione allenata da Bagnoli compie un’impresa incredibile, inaspettata per modi e tempi. Infiniti caroselli sono al seguito di una squadra che, col pareggio ottenuto a Bergamo, scrive il proprio nome nell’albo d’oro della Serie A. Ventitre anni dopo, i ragazzi di Davide Pellegrini sono chiamati ad una prova di carattere e determinazione. Domenica prossima al "Bentegodi" arriva la Pro Patria: l’Hellas in questo scorcio di stagione ha sempre combattuto, ora servono gli ultimi sforzi per poter centrare l’obiettivo salvezza.
La passione dei sostenitori gialloblù è rimasta nel tempo invariata, con la stessa voglia di incitare per tutto il corso di una gara undici mastini, mettendoci cuore ed anima. Ogni veronese ha ancora ben impresse nella mente le immagini di Briegel che non concede respiro a Maradona, i gol di Galderisi ed Elkjaer alla Juventus di Platini, la cinquina rifilata all’Udinese e, per ultimo, proprio il punto conquistato con l'Atalanta. Basta chiudere gli occhi ed un brivido corre lungo la schiena: "Gialloblù superstar abbiamo vinto il tricolor!"
- Hellas Verona-Pro Patria, l'ordinanza del Prefetto
- Comunicato Ufficiale Hellas Verona Football Club
Precisazioni in merito alla vendita di biglietti per le gare di play-out
A seguito nelle numerose telefonate e richieste d’informazioni ricevute nel corso di questi giorni, il sodalizio di Corte Pancaldo intende ribadire nuovamente alcuni aspetti inerenti l’organizzazione dei play-out. Come comunicato mercoledì 7 maggio, la gestione degli spareggi per promozione e salvezza è esclusivamente di competenza della Lega Professionisti Serie C, di conseguenza le società partecipanti hanno una funzione marginale di supporto.
In sede di riunione sono state negate le possibilità di concedere una prelazione agli abbonati, ed adottare riduzioni di prezzo per determinate categorie (under 14, over 60, donne). La vendita dei biglietti, che terminerà sabato 17 alle ore 19:00, è stata affidata in esclusiva dalla Lega al circuito Ticket One: allo stato attuale le biglietterie dello stadio rimarranno chiuse. I prezzi dei tagliandi sono stati imposti dalla stessa Lega, tali disposizioni valgono per ogni partita di play-off e play-out di Serie C1 e C2. Per quanto riguarda la partita di ritorno, Pro Patria-Hellas Verona, si sottolinea che i biglietti non sono ancora in vendita, e non esiste alcuna modalità di prenotazione.
- Spazio interviste alla ripresa degli allenamenti
A disposizione degli organi d'informazione ci saranno il tecnico Davide Pellegrini, Vito Di Bari e Sebastien Piocelle
- Andata dei play-out, i primi dati sulla vendita biglietti
Più di cinquemila i tagliandi acquistati nello scorso weekend presso i punti vendita Ticket One
- Martedì inizia la settimana che porta ai play-out
Nel pomeriggio, presso l'antistadio, i ragazzi di Davide Pellegrini riprenderanno gli allenamenti
FONTE: HellasVerona.it
REGULAR SEASON PARTE SESTA: L'HELLAS VERONA in risalita rapida, Vito DI BARI si scopre il CESARINI scaligero e regala ai gialloblù il bottino pieno con PRO PATRIA e MONZA... RAFAEL De Andrade e la condizione ritrovata: La ricetta per centrare l'obiettivo salvezza? Calma prima di tutto e poi allegria (da buon brasileiro)... Davide PELLEGRINI mescola le carte in amichevole contro il VIGASIO:
- CAMPIONATO IN PARALLELO/6.
SCOPRIAMO, DI GIORNO IN GIORNO, IL CAMMINO NELLA REGULAR SEASON DELLE SQUADRE CHE SI GIOCHERANNO LA SALVEZZA AI PLAY OUT
Di Bari a segno, sei punti per l’Hellas. Il difensore si trasforma in goleador e fa centro a Busto Arsizio e Monza in pieno recupero
- UN PERSONAGGIO RITROVATO.
IL NUMERO UNO BRASILIANO HA CONFERMATO UNA BUONA CONDIZIONE ANCHE A MANFREDONIA. IL «PERIODO NERO» È ALLE SPALLE
Rafael, la terapia del sorriso. «Ora dobbiamo lavorare con grande tranquillità e scendere in campo senza troppa frenesia»
La partita più bella? «A Manfredonia, quando in ballo c’era la storia».
Il sogno? «La promozione in B. Perché io a Verona ero venuto proprio per questo». Si fa presto a capire il mondo di Rafael Pinhiero. Il portiere dell'Hellas non fa niente per nascondere le sue emozioni. Adesso soprattutto che sarà proprio il grande cuore gialloblù a scandire il ritmo del doppio confronto contro la Pro Patria. Dunque, «Rafa» danza tra passato e futuro.
«Penso di avere fatto il mio dovere nel momento della verità. A volte basta una parata per cambiare una stagione. A Manfredonia, parando quello che c’era da parare, mi sono dato una.possibilità in più di riscatto: i play out. Abbiamo fatto un passo avanti molto importante, abbiamo raggiunto il primo traguardo. Ma adesso viene il bello».
Il guardiano brasiliano sintetizza in poche parole la maledetta stagione del Verona. «Eravamo partiti con un'idea: vincere. Poi è spuntata la triste realtà. E abbiamo sofferto tantissimo. C'è voluto un po’ per capire dove eravamo finiti, è stato un momento molto difficile. Ma poi ci siamo ripresi il nostro destino. E non è ancora finita».
Ricette salvezza? «Una su tutte: metterci il sorriso.nella testa. Queste due settimane le dovremo vivere con grande serenità. Una squadra tranquilla in campo riesce sempre a dare qualcosa in più. Non solo: sarà importante vivere bene anche fuori dal campo l'attesa generata dalle due finali che ci attendono. A dire il vero ormai siamo abituati alla tensione prepartita. E nella parte finale del campionato siamo quasi sempre riuscirti ad esprimerci a buoni livelli».
Rafael esamina da vicino gara uno. Quella che si giocherà al Bentegodi. «Fa poca differenza giocare in casa o trasferta. In mano abbiamo centottanta minuti di speranza. Sappiamo che al termine della sfida dovremo essere noi a vincere. Non dobbiamo pensare a niente di diverso. Certo, in casa sarà fondamentale non sbagliare nulla. I nostri tifosi saranno l'arma in più. E poi al Bentegodi sarà importante cancellare lo svantaggio iniziale».
E l'approccio? «Calma, ragazzi. Molto calma e stop all'ansia. Non dovremo farci prendere dalla foga di dover v vincere subito e a tutti i costi. Servirà equilibrio, soprattutto all’inizio della partita». E poi? «E poi, a salvezza conquistata, mi piacerebbe ripartire ancora da Verona. Io qui voglio conquistare una promozione con l’Hellas. È il mio obiettivo. E non l’ho certo perso».
- IL TEST IN AMICHEVOLE.
L’HELLAS FA LE PROVE IN VISTA DELLA GARA D’ANDATA DI PLAY OUT CON LA PRO PATRIA E L’ALLENATORE RUOTA TUTTI I GIOCATORI DELL’ORGANICO
Pellegrini si diverte e mescola le carte. Cambiano gli interpreti ma il 4-3-3 è sempre lo stesso «Nelle amichevoli non ho mai fatto giocare gli undici titolari»
Sorridono anche Tonolli e Castellan
Chissà chi giocherà dal primo minuto contro la Pro Patria? Davide Pellegrini ha le idee chiare ma si diverte a tenere tutti sulla corda e nascondere le carte. Ieri pomeriggio, l’amichevole con il Vigasio ha chiuso la prima settimana di preparazione in vista dell’andata dei play out e la squadra gialloblù ha ripassato qualche schema e cercato di mantenere la condizione atletica. Il tecnico del Verona ha rinunciato ai «soliti» infortunati - da Gonnella a Vigna, da Hurme a Greco - e ha fatto riposare anche Da Silva, bloccato da un problema muscolare.
IL SOLITO TRIDENTE. Un test di qualità contro un Vigasio tonico, una squadra allestita per ben figurare nel campionato di Eccellenza appena concluso. Pellegrini ripropone dal primo minuto il tanto caro 4-3-3 e torna all’antico amore dopo la mezz’ora di 4-4-2 visto a Manfredonia nel secondo tempo. «Non cambio strada a questo punto ma so di poter contare su giocatori che si possono adattare a schemi diversi a partita in corsa», aveva detto in settimana l’allenatore del Verona.
Solito modulo, interpreti diversi. In porta c’è Franzese, in difesa Sibilano e Comazzi centrali, Mancinelli a destra e Di Bari a sinistra. In mezzo Bellavista con Garzon e Piocelle a sostegno, il tridente offensivo poggia su Altinier - e questa potrebbe essere un’altra novità - con Minetti e Zeytulaev sulle fasce.
PROVE TECNICHE? «Non fidatevi di questo schieramento - sorride Pellegrini al termine della partita - non faccio mai giocare insieme gli undici titolari, mescolo sempre i ragazzi tra il primo e il secondo tempo, tutti devono conoscere schemi e movimenti, solo così possono inserirsi nell’intelaiatura della squadra senza problemi». In effetti, nella ripresa, cambia completamente il volto della formazione gialloblù. Entrano tanti giovani con Orfei in difesa e Stamilla sulla fascia. L’ex del Piacenza non ci sarà con la Pro Patria, dovrà scontare un turno di squalifica, e l’allenatore del Verona non ha molte alternative alla luce del nuovo infortunio di Leandro Greco. «Mi dispiace veramente tanto per il ragazzo - ammette Pellegrini - questa è una stagione veramente maledetta. L’ho sentito subito dopo l’infortunio, l’ho visto sabato mattina che è passato dall’allenamento per salutare la squadra. L’ha presa bene, almeno mi pare. D’altronde lui lo sa, l’ho sempre detto. È giovane, è un giocatore di qualità, deve avere la forza per superare questi problemi».
UN GIORNO DI RIPOSO. Al termine dell’amichevole di Vigasio, tutti a casa. Oggi i gialloblù riposeranno, il lavoro riprenderà domani pomeriggio all’antistadio. «Il programma segue la settimana tipo, non facciamo rivoluzioni - conclude l’allenatore gialloblù -. Si gioca domenica prossima, abbiamo sei giorni di tempo per preparare bene l’andata dei play out. La prima al Bentegodi? Giocheremo davanti al nostro pubblico, impossibile scendere in campo senza stimoli ma non bisogna perdere la testa. Come stanno i ragazzi? Devo dire che li ho visti tranquilli, sanno che non devono farsi prendere la testa, in questo momento dobbiamo trovare serenità, non possiamo sprecare le energie psicofisiche che sono rimaste dopo un campionato così sofferto».
FONTE: LArena.it
[OFFTOPIC]
La Serie A indecisa fino all'ultimo: l'INTER sbaglia un altro match ball e la ROMA è a -1; cade il MILAN e la FIORENTINA rivede l'ultimo posto CHAMPIONS. FORMULA 1: Al GP di TURCHIA la FERRARI sorride ancora grazie al 1° e al 3° posto (di MASSA e RAIKKONEN) fra i quali si è piazzata la MC LAREN di HAMILTON. GIRO D'ITALIA: DI LUCA si riprende e stavolta vince su REBELLIN ad AGRIGENTO. PALLAVOLO VERONA: In gara 1 di SEMIFINALI PLAY-OFF la MARMI LANZA vince e convince; ora bisognerà rimanere concentrati per gara 2 a LECCE...
- CAMPIONATO RIAPERTO.
DOVEVA ESSERE LA DOMENICA DELLA GRANDE FESTA E INVECE LO SCUDETTO È IN DISCUSSIONE
Materazzi sbaglia il rigore e adesso l’Inter trema. Incredibili emozioni a Milano: i nerazzurri in vantaggio due volte vengono raggiunti dal Siena e ora la Roma è a -1
- MISSIONE COMPIUTA
I viola rivedono la Champions
- LA FERRARI OTTIENE UN OTTIMO RISULTATO, CONSOLIDANDO LA LEADERSHIP AL MONDIALE PILOTI E NELLA CLASSIFICA COSTRUTTORI. GLI UOMINI DELLA ROSSA DOMINANO
Massa primo e Raikkonen finisce terzo. Felipe: «Adesso lotto per il mondiale piloti» Occhi puntati sul gran premio di Montecarlo: «Sarà quello il vero test della nostra forza». Vittoria fantastica, è una pista speciale per me. Strategia perfetta.
- FELIPE MASSA & KIMI RAIKKONEN
Non sono partito al meglio, ma sono 6 punti importanti per il mondiale
- Hamilton: «La mia gara migliore di sempre»
- DOPO LA BATOSTA NEL PROLOGO, L’ATLETA DELLA SAUNIER DUVAL BATTE ALLO SPRINT DI LUCA E REBELLIN SUL TRAGUARDO DI AGRIGENTO
Volata-riscatto di Riccò e maglia a Pellizotti. L’americano Vandevelde battuto per un solo secondo Bettini prende 54 secondi, se ne riparlerà a Pescocostanzol
- PLAY OFF/SEMIFINALE GARA-1.
LA SQUADRA DI GIULIANI GIOCA UNA BUONISSIMA PARTITA AL PALAOLIMPIA ED ORA CERCHERA’ DI CHIUDERE LA SERIE MERCOLEDI’ A LECCE
La Marmi Lanza si esalta con la battuta. Sei aces di Bellei e altrettante palle slash fanno la differenza. I gialloblù buttano via il terzo set ma poi chiudono subito i conti
- Giuliani: «La squadra è in costante crescita»
- DOPOPARTITA.
GIALLOBLU’ SODDISFATTI, MA CONSCI CHE A LECCE SONO ATTESI DA UNA BATTAGLIA DURISSIMA
Sottile: «Ripresa la rotta giusta»
FONTE: LArena.it