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Tutte le foto e le immagini di HELLAS VERONA-PADOVA, Davide PELLEGRINI: Non abbattiamoci, Massimo MINETTI: persa una battaglia non la guerra.


Clickate sulla foto a fianco per visualizzare l'album completo di HELLAS VERONA-PADOVA, il derby è finito male: consoliamoci con le immagini... Davide PELLEGRINI: Continuiamo a crederci, Massimo MINETTI: persa una battaglia non la guerra, la cronaca:
- Pellegrini: "Non abbattiamoci"
"Dobbiamo ritornare ad avere lo spirito messo in campo fino a due settimane fa"
Al termine del match casalingo con il Padova, Davide Pellegrini ha commentato la prestazione dei suoi davanti a taccuini, telecamere e microfoni. Allo stadio "Bentegodi" la ventinovesima giornata di campionato è terminata con un 3-0 in favore dei biancoscudati, stesso risultato della sfida d’andata.

Dopo un discreto primo tempo, la compagine scaligera sembra aver subìto eccessivamente il ritorno di Varricchio e compagni: "Certamente non mi aspettavo una gara così, nella prima frazione abbiamo giocato alla pari di fronte ad una squadra organizzata, poi gli avversari sono stati bravi ad uscire alla distanza. Era una partita a cui tenevamo molto, dispiace ma nel calcio ci sta anche questo."

Il termine della stagione è sempre più vicino, e non c’è tempo di lasciare spazio ai rimpianti: "Sappiamo benissimo in che situazione stiamo vivendo, cerchiamo di lavorare ancora meglio per uscirne. Non bisogna assolutamente abbattersi, i play-out sono alla nostra portata. Dobbiamo ritornare ad avere lo spirito visto fino a due settimane fa, in modo da dimostrare veramente quanto valiamo. Se siamo ultimi un motivo ci sarà, ricordiamoci di dover lottare su ogni pallone fino alla fine, per non concedere niente agli altri."

La regular season vivrà un crocevia importante il 20 aprile, quando l’Hellas sarà di scena a Pagani: "Prendiamo quanto di buono è stato fatto oggi, con la volontà di crescere ancora. Ci aspettano ancora altre gare fondamentali, sicuramente un pò di rammarico c’è, ma cerchiamo subito di guardare avanti. Gli ultimi due gol ci hanno penalizzato molto anche a livello mentale, guardiamo attentamente agli errori commessi impegnandoci al massimo per non ripeterli."

- Minetti: "Persa la battaglia, non la guerra"
"Il Verona è vivo, ed ha voglia di ribaltare subito questo trend negativo"
Nel corso della gara col Padova ha lottato su ogni pallone, arrivando spesso sul fondo per crossare. Tuttavia, la sfida odierna ha coinciso con la sesta sconfitta su altrettanti derby stagionali per l’Hellas Verona.

Massimo Minetti, realizzatore del gol-vittoria nel giorno del ritorno di Davide Pellegrini, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa al termine della ventinovesima sfida di campionato: "Dispiace per come è terminato questo match, era stato preparato bene nel corso della settimana, ma alla fine non abbiamo raccolto nulla. Avevamo di fronte una formazione organizzata, con giocatori di categoria, bravi nello sfruttare ogni occasione. Resta un pò di amaro in bocca perchè non siamo riusciti a ritrovare la strada giusta, quella intrapresa qualche settimana fa."

L’ex esterno del Messina guarda però subito avanti: "Abbiamo perso una battaglia, non la guerra. E’ stato fatto un passo indietro sotto l’aspetto del furore agonistico quando il risultato era in mano agli avversari, ma non per quanto riguarda l’impegno e la lotta. Sappiamo cosa ci aspetta da qui alla fine, quindi cerchiamo di voltar pagina immediatamente in modo da trovare la concentrazione necessaria per affrontare le prossime gare."

Domenica 6 aprile i gialloblù saranno di scena allo stadio "Brianteo" di fronte al Monza, sconfitto quest’oggi a Sassuolo per 2-1: "Continuo a credere che questa squadra abbia le carte in regola per salvarsi. Lo dico perchè il Verona è vivo, ed ha voglia di ribaltare questo trend negativo. Analizziamo quel che di buono è stato fatto coi biancoscudati, usandolo come stimolo per lavorare ancora meglio e far bene contro ogni avversario."

- Hellas Verona-Padova 0-3
Varricchio con una doppietta e Rabito su rigore firmano il tris biancoscudato

FONTE: HellasVerona.it

Bruttissima partita dell'HELLAS nel derby veneto contro il PADOVA, Nardino PREVIDI: Sono molto deluso...
- VERONA, ENNESIMA DEBACLE. IL PADOVA VINCE 3-0 IL DERBY. IL MANFREDONIA ESPUGNA VENEZIA. C2 PIU' VICINA
Ennesima debacle del Verona che sembra tornato ad essere una squadra senza anima e senza cuore. Il Padova vince 3-0 (era dal 1919 che non vinceva un derby al Benteodi) grazie alla doppietta di Varricchio (41', 54') e su rigore di Rabito (74').

- LA CRONACA MINUTO PER MINUTO

- VERONA-PADOVA 0-3: TUTTE LE IMMAGINI (video cronaca)

- PREVIDI: SONO MOLTO DELUSO
Sono veramente molto deluso. Il Verona che ha giocato contro il Padova non ha molte speranze di salvezza. Ma io sono convinto che non sia ancora finita. Bisogna però cambiare registro” Nardino Previdi, chiamato da Arvedi come consulente dopo l'addio di Galli per tentare di risollevare il Verona, è amareggiato. “Sono venuto a Verona per tentare un'impresa. Non parlo” spiega “di chi mi ha preceduto. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e vedete anche voi com'è la classifica. Mi sono preso un'impegno e non abbandono adesso la nave. Vado avanti per cercare un risultato importante. “In questa avventura” continua Previdi “ho messo dentro tutte le armi che avevo a disposizione. Entusiasmo, voglia di vincere, grinta. Evidentemente non è stato sufficiente”.

FONTE: TGGialloblu.it

Calcio, Serie C1: risultati e classifiche:
- La Salernitana torna in testa da sola
Doppietta di Di Napoli. Nel girone A sorpasso Sassuolo sulla Cremonese

FONTE: CorriereDelloSport.it

- Hellas Verona a fondo
Il Padova schianta il Verona al Bentegodi. Per i biancoscudati una vittoria che riapre il discorso playoff. Per i gialloblu una sconfitta pesantissima. A cinque giornate dalla fine Hellas a picco. Ultimi con la Paganese, gli scaligeri dovranno andare a giocare in Campania. Intanto il Manfredonia vince a Venezia. Il Padova schianta un Hellas senza nerbo.
I quasi 14mila spettatori accorsi al Bentegodi per sostenere il loro Hellas nella corsa verso la salvezza, lo vedono invece affondare penosamente sotto i colpi di maglio di un Padova da tempo opaco in trasferta. I biancoscudati, infatti, non vincevano fuori casa dal 16 dicembre 2007 (Monza-Padova 1-2).

Le tre reti segnate dalla squadra di Sabatini sanciscono una superiorità indiscussa, sia sotto il profilo tecnico che agonistico. Dopo la prima rete segnata da Varricchio al 40’ del primo tempo, con un preciso colpo di sinistro che spedisce la sfera a insaccarsi sotto la traversa della porta difesa da Rafael, l’Hellas si è sciolto come neve al sole. Il raddoppio dello stesso Varricchio all’8’ del secondo tempo, ancora con un bel diagonale sempre di sinistro che si insacca nell’angolo, chiude definitivamente un discorso che non si era mai di fatto aperto fino a quel momento. La rete su rigore di Rabito, arrivata su calcio di rigore dopo venti minuti, pone il sigillo alla prestazione maiuscola dei patavini e boccia la condotta mediocremente rinunciataria dei locali. Mai apparsi in partita e privi di quel furore agonistico che ci si sarebbe aspettato da una squadra animata dal desiderio di raggiungere la salvezza.

Onore al Padova, dunque, che centra un successo importante. Con questi tre punti i biancoscudati affiancano a quota 47 un Foggia in grande spolvero e un Foligno un po’ in declino. Le possibilità di accedere ai playoff sono, da stasera, in notevole risalita. Anche se la prova dell’avversario imbelle che la squadra di Sabatini è trovata oggi di fronte, non deve autorizzare l’ambiente patavino a eccessivi entusiasmi nè tanto meno a voli pindarici.

La prova dell’Hellas è stata infatti al di sotto di ogni possibile immaginazione. La squadra di Pellegrini non ha saputo opporre alcuna valida resistenza al suo avversario né organizzare manovre degne di questo nome. Oggi, in un Bentegodi caloroso come sempre, i tifosi annichiliti hanno dovuto assistere all’ennesima e lacerante disfatta di una formazione che si appresta ad affrontare i play out in condizioni psico-fisiche davvero precarie.

La stagione dei gialloblu si sta chiudendo come peggio non poteva avvenire, per i suoi grandissimi tifosi. Gli unici rimasti ancora a credere in queste maglie gloriose. Se il Verona riuscirà a salvarsi, ciò avverrà solo grazie a un mezzo miracolo e alla pochezza delle concorrenti. Anche se c’è da dire che la Paganese, ultima in condominio con gli scaligeri, avrà dalla sua la possibilità di giocarsi lo spareggio promozione in casa. Senza contare che il Manfredonia, dato per spacciato, è andato a vincere al Penzo con un Venezia in fase di smobilitazione.

Verona (4-3-3): Rafael; Orfei, Gonnella, Comazzi, Politti; Garzon, Piocelle (10’st Cissè), Bellavista; Stamilla (20’st Zeytulaev), Altinier (35’st Iakovlevski), Minetti. A disp.: Franzese, Di Bari, Morabito, Corrent. All.: Pellegrini.
Padova (4-3-3): Cano; Mastronicola, Cotroneo, Faisca, Di Venanzio; Bovo, Crovari (30’st Music), Gentile (18’st Mazzocco); Rabito (31’st Muzzi), Varricchio, Baù. A disp: Mondini, Donadoni, Music, O. Russo, N. Russo). All.: Sabatini.
Arbitro: Barletta di Bernalda
Marcatori: 40’pt Varricchio, 8’st Varricchio, 28’st Rabito rig.

FONTE: CalcioPress.net