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HELLAS VERONA NEWS: Rassegna stampa di Mercoledì 6 Febbraio, la presentazione di DI BARI, mano pesante con BELLAVISTA, DA SILVA è fiducioso...


Era ma... Vito DI BARI èlo el fradèl de Nicola DI BARI? Quel che cantava "Il mondo è grigio il mondo è blù", "Giuro", "La prima cosa bella", eccetera...
Di Bari: "Ci aspettano dodici finali"
"L’importante in queste situazioni è essere concentrati e determinati per centrare la salvezza"
VERONA - Martedì è stata giornata di presentazione presso la sala stampa dello stadio "Bentegodi": il difensore classe ’83 Vito Di Bari ha incontrato i giornalisti per rilasciare alcune dichiarazioni dopo il suo arrivo in gialloblù.

Di Bari, che nel suo curriculum vanta anche 12 presenze in cadetteria tra le fila della Cremonese, ha descritto quali sono le sue caratteristiche sin dalle prime battute: "Sono un difensore di fascia sinistra, che all’occorrenza può occupare anche la posizione centrale del reparto arretrato. L’importante in queste situazioni è essere concentrati e determinati per centrare l’obiettivo salvezza. Già quando vestivo la maglia del Taranto non riuscivo a capacitarmi della situazione che il Verona sta attraversando, una società ed una tifoseria come queste non possono di certo retrocedere."

La determinazione non manca, la ventitreesima gara di campionato può rappresentare un punto di svolta: "Ho fatto quasi sempre il terzino, ma bisogna sempre essere umili. Ancor di più in momenti come questo. Dodici partite rappresentano per la nostra squadra altrettante finali, necessitiamo di vittorie per abbandonare il ruolo di fanalino di coda."

A guidarlo nella sua esperienza veronese troverà un allenatore molto preparato, quale Maurizio Sarri: "Il mister mi ha fatto un’ottima impressione, con la Cavese i miei compagni hanno applicato quanto appreso durante la settimana. Personalmente ho uno stato di forma buono, mi auguro di poter tornare utile già da domenica per il derby contro il Venezia."

FONTE: hellasverona.it

La Cavese (28) passa al Bentegodi superando l’Hellas Verona (15) sempre più ultimo e in crisi nera. E’ bastata una rete di Giampaolo, al 10’ del primo tempo, per dare tre punti d’oro ai blufoncè di Papagni. Per gli scaligeri una sconfitta pesante e, se si vuole, anche immeritata. Fatto sta che Sarri in tre partite ha messo insieme solo un punto, quello in trasferta con la Pro Sesto. E ha dovuto incassare due dolorose sconfitte interne. L’attacco continua a non segnare e a restare il peggiore di tuta la serie C, con sole nove reti segnate. Morante, restato giocoforza a Verona, continua a essere a secco. Una situazione davvero problematica quella che si è creata in casa gialloblu, a dispetto del grande attivismo di Galli al calciomercato di gennaio.
FONTE: CalcioPress.net

GIUDICE, ALTRA MAZZATA SULL'HELLAS: BELLAVISTA SQUALIFICATO DUE GIORNATE
Dopo Piocelle (espulso con il Sassuolo) un'altra mazzata sul Verona. Il cartellino rosso di domenica è costato caro ad Antonio Bellavista che il giudice sportivo ha squalificato per due giornate. Una decisione che arriva il giorno dopo le parole di Giovanni Galli che ha parlato di uno "strano" vento contrario al Verona sia per quanto riguarda le decisioni arbitrali sia per quelle del giudice sportivo. La motivazione dell'arbitro per l'espulsione di Bellavista è la seguente: "Perchè a gioco fermo rivolgeva frasi offensive ad un avversario, prendendolo per il collo". Bellavista e Sorrentino della Cavese, dopo una spinta, in realtà sono usciti dal campo scambiandosi un cinque e dandosi la mano, circostanza sfuggita ad arbitro ed assitenti. Intanto entra in diffida Morabito, mentre anche per il Venezia, prossimo avversario del Verona il giudice sportivo ha usato la mano pesante. Due giornate di squalifica infatti per l'allenatore D'Adderio, mentre salteranno il derby con il Verona Massimiliano Mei (doppia ammonizione) e Daniele Mattielig (espulsione diretta). Probabilmente il Verona presenterà ricorso per l'eccessiva punizione a Bellavista.

DA SILVA: "SENTO LA FIDUCIA, A VENEZIA PER SBLOCCARCI"
"Vorrei capire anch'io qual è il problema. La vittoria che non arriva, gli arbitraggi contro, pali, traverse. Ma non può andare avanti così. E a Venezia vogliamo sbloccarci"

E' un William Da Silva carico quello che ha parlato oggi alla ripresa degli allenamenti: "I fischi? Li ho presi in maniera positiva. Penso che i tifosi credano in me e se mi fischiano quando non gioco bene è perchè sanno che posso dare di più".

Nonostante 4 reti in 22 partite, Da Silva ha ricevuto la fiducia del mister e della società: "La fiducia? Anche quella è una carica speciale. Sapere che la squadra ti cerca, che tocchi molti palloni come contro la Cavese, ti fa sentire al centro del gruppo. Una vittoria. Questo serve per sbloccarci".

DI BARI SI PRESENTA: "ALLUCINANTE CHE QUESTA SQUADRA SIA ULTIMA IN C"
"E' cinque anni che conosco il campionato di serie C, fidatevi: è allucinante che questa squadra sia ultima in classifica". Parole di Vito Di Bari, il difensore di fascia sinistra arrivato dal Taranto, ultimo acquisto del mercato di Galli.

"Quando una squadra è nella bassa classifica spesso ha problemi anche gravi a livello tecnico, ma questo non è davvero il caso del Verona. Qui ci sono giocatori importanti, con un passato importante, un livello tecnico molto alto. Certo, è un momento in cui i nomi non bastano. Ma sono sicuro che troveremo la forza per salvarci. Ripeto: questa non può essere una squadra da ultimo posto".

Pronto a giocarsi il posto con Morabito già dalla gara contro il Venezia Di Bari parla infine del suo inserimento nel gruppo Verona: "Venire quì era la cosa più difficile? Sì, se ci fermiamo a guardare la classifica. Ma Verona è una piazza importante, con una tifoseria importante, un passato da pelle d'oca per un giocatore in questa categoria. Ci aspettano dodici finali".

FONTE: TGGialloblu.it