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HELLAS VERONA NEWS: Il derby veneto finisce 1 a 0 per il VENEZIA, un VERONESE gioca splendidamente ma non nel VERONA purtroppo

Anche oggi è andata male e mister SARRI sembra non poter invertire la tendenza: VENEZIA 1 VERONA 0 e l'incubo non finisce mai
Il derby della laguna finisce nel modo più scontato purtroppo, non tanto e non solo per il risultato quanto per il gioco espresso dall'Hellas: partita anche dignitosa ma tirando in porta una sola volta (43° del primo tempo VIGNA) non è possibile sperare almeno di pareggiare...

Una volta questa era una sfida di A ora è il derby delle decadute più che il derby della laguna; le due squadre che oggi si sfidano al Penzo (lo stadio più brutto d'Italia lo definisce il simpatico Roberto PULIERO) infatti, sono le due sorprese in negativo di questo campionato di Serie C1. Le motivazioni sono ben diverse comunque: mentre il Venezia, partito con grandi progetti, si ritrova "solo" a ridosso delle pretendenti alla promozione, il Verona si ritrova "incredibilmente" ultimo a 3 punti dalla penultima e con grosse possibilità di retrocedere per la seconda volta in due anni. La giornata si presenta particolarmente importante anche perchè Paganese, Lecco, Ternana e Cavese giocano tutte in casa dove probabilmente riusciranno a ragranellare qualcosa: l'Hellas non può permettersi di perdere altro terreno.

LA CRONACA:
Il Verona parte bene e conquista il primo angolo dopo meno di due minuti ma non succede praticamente nulla per 14 minuti quando, su un rinvio di COMAZZI, DRASCEK tira dalla lunga distanza e indovina l'angolino destro nella porta di un incolpevole RAFAEL: Venezia 1 Verona 0.

Da questo momento in poi la solita scialba partita di un Verona che gioca anche dignitosamente (il Venezia nel primo tempo non fa niente di meglio del Verona se si esclude un gol segnato in fuorigioco netto dal solito VERONESE) ma non trova sbocchi offensivi, non arriva mai ad impensierire il portiere lagunare e "trova" il primo (ed unico) tiro al 43° con VIGNA; DA SILVA è nullo, ALTINIER evanescente, MINELLI inconsistente e l'impegno VIGNA non basta a risollevare le sorti dell'attacco gialloblù.

Nel 2° tempo il Venezia cresce notevolmente e su un liscio di GONNELLA San RAFAEL si supera impedendo a VERONESE di realizzare il gol del raddoppio ma la pressione dei lagunari si fa insistente (5 corner a 1 in loro favore in questo momento) e al 18° ancora VERONESE impensierisce l'estremo difensore gialloblù.

Entra STAMILLA (che Domenica scorsa aveva impressionato per la grinta e sfiorato di testa il pareggio) ma sembra spento, nervoso e viene anche ammonito; poi è la volta di CISSE' al posto di WILLIAM bradipo lento DA SILVA ed effettivamente il guineano dà la giusta scossa alla partita con un paio di affondi dei suoi, la domanda è: come mai solo a 15 minuti dalla fine? Con gli ossi che ci troviamo la davanti non sarebbe il caso - dice anche PULIERO - di far giocare di più il colored gialloblù? Forse era stanco dopo la Coppa d'Africa e mister Sarri lo sta risparmiando per il finale di campionato (ma quà 'spetta 'spetta tra un po' non ci sarà più nulla da aspettare!!!)

Al 34° c'è spazio anche per MORANTE (accolto con calore dal solito ooooo-leeeèèè dei butèi): CISSE' fa l'ala destra, STAMILLA si piazza a sinistra e ALTINIER-MORANTE costituiranno la coppia di attaccanti che cercherà, purtroppo vanamente, di raggiungere il pareggio. Dagli altri campi le notizie sarebbero anche favorevoli (la CREMONESE riesce a pareggiare in quel di PAGANI fortunatamente) ma il Verona non c'è ed un solo tiro in porta in tutta la partita fotografa perfettamente il dramma di una squadra che è vittima di se stessa.

Al 41° VERONESE ci prova dalla distanza a ribadire che il risultato è giusto e finisce 1 a 0 con PULIERO che, interpretando sicuramente il pensiero di molti tifosi gialloblù, se la prende con la dirigenza dell'Hellas colpevole di non aver portato l'unico giocatore che veramente serviva a questa squadra: IL BOMBER VERO. A livello tattico poi qualcosa non va: gli esterni sono troppo larghi ed i mediani, oberati dal lavoro, vengono spesso surclassati; DA SILVA è inutile e ALTINIER non dialoga con la squadra.

Le sconfitte consecutive diventano 3 (di cui 2 in casa) ed i punti dalle penultime (LECCO e PAGANESE) diventano 4 mentre sono 10 quelli che ci separano da un'utopica (a 'stò punto) salvezza. SIBILANO e CORRENT a fine gara ripetono il solito sermone "dobbiamo pensare alla prossima gara, essere più cinici, ogni partita è una finale, l'impegno non manca mai, il Verona non merita questa posizione, possiamo farcela, dalla prossima deve esserci la svolta, ecc..." che ormai i tifosi non sopportano più; i tifosi sono esasperati e la sfiducia è tanta ma per favore non andiamo a rimpiangere PASTORELLO con la storia che lui sapeva di calcio e che l'Hellas del WiCentino non sarebbe in C1: chi ha fatto se non il biancobarbuto majagàti la squadra che è retrocessa? Per cortesia... La situazione è già abbastanza penosa così com'è e oggi, se possibile, abbiamo pure fattoun passo indietro rispetto alla partita con la Cavese!

Qui la cronaca vista dal sito ufficiale dell'Hellas:
Venezia-Hellas Verona 1-0
Una rete di Drascek nel primo tempo decide il derby con i lagunari

FONTE: HellasVerona.it

Questa invece la partita vista da TGGialloblu.it:
VERONA, SALVEZZA SEMPRE PIU'LONTANA
VENEZIA - Poteva essere la partita della svolta, invece è stata la gara che ha confemato, impietosamente, tutti i limiti, tecnici e mentali, di un Verona sempre più in fondo alla classifica. Delle traverse e delle occasioni sciupate contro la Cavese non s'è vista traccia. Come del gioco, inesistente in un secondo tempo che ha visto l'Hellas (sotto di un gol) non riuscire mai a concludere verso la porta avversaria...