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HELLAS VERONA NEWS: A FuoriGioco su Radio Verona Beniamino VIGNOLA trequartista veronese che ha giocato nell'Hellas ma sopratutto nella JUVENTUS...


... Con cui ha vinto il Campionato 83/84, una Coppa delle Coppe nel 1984, la Coppa dei Campioni (quando l'Hellas vinceva lo scudetto) e la Supercoppa Europea del 1985. Un bel palmares quello di Beniamino, non c'è che dire, purtroppo la sua stella fu oscurata da quella di un certo PLATINI Michel... Una leggenda metropolitana vuole una traversa cedere nell'impatto con un pallone sparato dal suo potentissimo destro nei campetti della periferia veronese in cui è cresciuto!

Nel video sottostante il gol segnato da VIGNOLA nella finale di coppa delle coppe del 1984 tra la JUVENTUS ed il PORTO (i bianconeri vinsero per 2 a 1)

Si comincia parlando di Hellas e di Marco DELVECCHIO (svincolato vecchietto ex-nazionale che si stà allenando con la Roma attualmente); Beniamino storce un po' il naso: "Bravo giocatore si ma non ha mai fatto tantissimi gol e non credo potrebbe essere il salvatore della patri per il nostro Hellas...". Vignola si riferisce spesso al Verona in questa intervista chiamandolo "il nostro Hellas" ma l'impressione che mi ha dato è che non si sia lasciato benissimo con la società scaligera che l'ha cresciuto e lanciato... Un paio di punzecchiature le assesta senza farsi pregare: "anche il bomber della Fumanese nel Verona farebbe bella figura" e "sentite che clima allegro c'è nel Chievo" riferendosi ad una telefonata appena arrivata da un'allegra combriccola di ceolotti in viaggio verso Modena "anche quello conta molto e nell'Hellas sono tutti tristissimi" frasi anche condivisibili per carità ma non si sentiva certo il bisogno che qualcuno (specialmente lui) le sottolineasse... Vabbè...


Interviene Nicola che suggerirebbe a Sarri, come dicono in tanti, di levare le punte inutili che abbiamo e aggiungere centrocampisti, giocando col 3-5-2 o con il 4-3-3; Beniamino che ne pensa? "A me non sembra una questione di moduli e tattiche" risponde impietosamente Vignola "il problema è che manca la qualità davanti: giochiamo con 3 trequartisti che non saltano mai l'uomo, non si crea così superiorità numerica e la squadra non può che risentirne..." e qui sono d'accordo in pieno, spesso mi sono chiesto, guardando le partite dei gialloblù, che senso ha avere 3 trequartisti che non fanno niente dietro una punta che "muore" di solitudine accerchiata dai difensori avversari... Boh... Misteri del calcio, materia opinabile per eccellenza!

E' poi il turno di un ascoltatore che chiede quanto, secondo l'ex mezzala di Avellino, Hellas e Juventus, ha perso il calcio senza il ruolo del libero, visto che Beniamino ha giocato con SCIREA forse il più forte di sempre (per i giovini ricordo che il libero, prima dell'avvento degli attuali schemi che hanno cambiato ruoli e nomi, era il baluardo estremo della difesa prima del portiere e che era chiamato così perchè, al contrario dello stopper, non aveva nessuno da marcare in maniera fissa ma era LIBERO appunto di controllare chi capitava nella sua zona oppure, in fase di attacco, di inserirsi nelle maglie della difesa avversaria e andare al tiro: magnifici interpreti di questo ruolo sono stati SCIREA, Franco BARESI ma anche il nostro grandissimo Roberto TRICELLA) e se, nel calcio moderno molto veloce e fisico, ci sarebbe ancora posto per uno come VIGNOLA; Beniamino non risponde ma dice di aver "giocato anche con un certo TRICELLA e che considera sia SCIREA che Roberto dei precursori degli attuali centrali o metodisti" non era raro un tempo che i centrocampisti, con l'età, retrocedessero a fare i liberi o che al contrario i liberi sostituissero i centrocampisti in caso di necessità e del resto, le doti tecniche del libero, erano mediamente superiori a quelle di tutti gli altri difensori...

La puntata si chiude con la soluzione di due piccoli misteri:
- Perchè GALLI non ha preso DELVECCCHIO svincolato e disponibile come si chiedono alcuni tifosi? L'ex attaccante della Roma e della Nazionale, al momento si stà allenando con la squadra giallorossa e ha rifiutato alcune squadre di A, molte di B e ultimamente anche qualcuna di C (Cremonese e Ancona per citarne due). Il suo procuratore ha l'ordine di cercare solo squadre di A, ad altre soluzioni DELVECCHIO non sarebbe interessato...
- Come mai GRECO doveva rientrare nel giro di 10 giorni e invece è fuori da ben 2 mesi e lo rivedremo in campo solo, se tutto va bene, fra un mesetto? Leandro si è infortunato il 9 Dicembre ed il suo infortunio, che all'inizio sembrava essere una semplice distrazione muscolare guaribile in "pochi" giorni, in realtà s'è rivelato uno stiramento che è ben più lungo da curare. Si prevede che il buon GRECO torni a calcare il campo il 9 Marzo contro il FOGGIA di Giuseppe GALDERISI: auguri!!!