Header ADS

Esonerato COLOMBA...

dal sito ufficiale HellasVerona.it:
Si rende noto l'esonero del tecnico Franco Colomba, guida tecnica affidata a Pellegrini
VERONA - Hellas Verona Football Club comunica con dispiacere che, a seguito dei deludenti risultati ottenuti in questo inizio di stagione, la Società ha deciso di esonerare l’allenatore Franco Colomba, l’allenatore in seconda Luigi Sottana ed il preparatore atletico Francesco Perondi.

Contestualmente, si rende noto che la conduzione tecnica della squadra sarà temporaneamente affidata a Davide Pellegrini, al preparatore atletico Christian Mazzurana, ed al preparatore dei portieri Dario Marigo.

Ringraziando il tecnico ed il suo staff per il lavoro svolto a Verona, l’amministratore unico Pietro Arvedi d’Emili e tutti i dipendenti augurano un futuro ricco di soddisfazioni a Colomba, Sottana e Perondi.


dall'Arena di Verona on-line:
LA SVOLTA. L’EX ATTACCANTE ERA GIA’ STATO MESSO IN PREALLARME SETTE GIORNI FA. E IERI SERA, DOPO L’ENNESIMA SCONFITTA, ECCO L’INVESTITURA DELLA SOCIETA’
«Pellegrini, accetta? Le affido il Verona»
Una riunione fiume a Cavalcaselle subito dopo la partita Poi la decisione: panchina all’attuale tecnico della Berretti


Simone Antolini
Adesso è ufficiale. Davide Pellegrini è il nuovo allenatore del Verona. La decisione matura in serata, al culmine di una riunione fiume, a casa Arvedi. Finisce la partita, il Conte chiama vicino a sè il diesse Prisciantelli. «Andiamo», gli dice. Dentro di sè ha già deciso. Lo sanno già i giocatori. La partita è finita da pochi minuti, alcuni di loro hanno già avvisato i tifosi, i loro amici in Curva. Il tam tam è già partito. Mentre il Conte alza cortine fumogene, tutto è già scritto. Arvedi avrebbe voluto esonerare Colomba anche sette giorni fa. L’avevano salvato i giocatori ma Davide Pellegrini era già stato messo in preallarme. «Tieniti pronto», gli avevano detto in società. Stavolta il ko è fatale. Arvedi e Prisciantelli parlano a lungo, poi chiamano Colomba. Non c’è spazio per un ripensamento. La decisione è dolorosa ma inevitabile. «Lei non è più l’allenatore del Verona», gli dicono. Arvedi contatta Gianfranco Motta, ex tecnico del Legnano, ma lui chiede un triennale da cinquecentomila euro. Non se ne fa nulla. Allora il Conte fa chiamare Pellegrini. Parla a lungo con lui. «Accetta?» gli chiede Arvedi. «La panchina adesso è sua». I giocatori non ci stanno, la decisione non è gradita a tutti. Cercano un contatto con la proprietà, vorrebbero prendere ancora tempo, com’è successo sette giorni fa. Questa volta il «giochetto» non riesce. Via Colomba, tocca a Pellegrini.